
Edizioni, Traduzioni, Aneddoti, Curiosità: La Quarta Di Copertina Della Letteratura
#61
Inviato 23 aprile 2016 - 07:15
Riguardo i traduttori, aggiungo Pietro Modesto (Solov'ev) e Piero Caló (che non sono io, Leont'ev)
#62
Inviato 23 aprile 2016 - 21:44
A questo punto, visto che di Dosto si parla, domando anch'io agli specialisti del foro: quale traduzione dei Demoni e dei Karamazov?
Grazie
Dei Demoni ti consiglierei la versione Einaudi, tradotta da Polledro e con un gran bel saggio introduttivo. Anche dei Karamazov ho la versione Einaudi, ma qua non mi sbilancio: c'è un pallosissimo saggio finale di Freud sul parricidio, che non c'entra niente col romanzo e rientra nella mania di Freud di freudizzare ogni cosa che tocca. Proverei magari con l'edizione Feltrinelli della Prina, che ho già incrociato nei racconti di Tolstoj.
Grazie mille!
Intanto ho acchiappato la versione Einaudi di Polledro su Libraccio a un prezzo stracciato.
Prossimamente anche i Karamazov (Feltrinelli, mi fido).
#63
Inviato 07 maggio 2016 - 21:15
La lascio qua perché è abbastanza bella:
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#64
Inviato 08 luglio 2016 - 10:03
Nel frattempo è uscita una nuova traduzione di Anna Karenina, per Einaudi da parte di Claudia Zonghetti. E vi chiederete: com'è?
Al nostro caro Paolo Nori non sembra essere piaciuta molto. Il bello è che usa il mio stesso metro di giudizio. Straniante.
"Скучно на этом свете, господа!"
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#65
Guest_Michele Murolo_*
Inviato 08 luglio 2016 - 10:21
Con anche una chiusa provocatoria. Apperò
#66
Inviato 08 luglio 2016 - 19:16
Io vorrei vedere quanti di questi sò-tutto, per valutare una traduzione, leggono più di 20 pagine. Ché le lingue non si costruiscono in una pagina. Cioè a me par strano che una che faccia traduzioni per l'Einaudi sia così imbecille da scegliere di non usare le ripetizioni a priori, come scelta di buona scrittura. Poi non so, se è così è una cosa ben triste.
C'è da dire comunque che "le famiglie infelici lo sono ognuna.." è piuttosto brutto e sfrutta alla grande gli inciampi dei pronomi italiani.
#67
Inviato 08 luglio 2016 - 19:32
Io vorrei vedere quanti di questi sò-tutto, per valutare una traduzione, leggono più di 20 pagine.
Perché venti? Ne basta mezza.
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
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#68
Inviato 09 luglio 2016 - 01:09
#69
Inviato 23 luglio 2016 - 20:51
Ripropongo questo breve saggio sugli errori di traduzione in Proust, segnalato a suo tempo da Auslo.
È interessante perché mostra come piccoli errori lessicali o sintattici possano alterare il senso. E ovviamente vi piacerà se vi piace confrontare le traduzioni e affinare l'orecchio.
#70
Inviato 23 luglio 2016 - 22:23
A proposito. Ci sono anche queste due pagine ben fatte che confrontano le tre traduzioni principali, non considerando però quella nuova di Pinto per Newton Compton. Guardando non sono moltissimo soddisfatto, rimanendo dell'idea che una virgola deve rimanere una virgola.
Comunque Greed la Ginzburg non ne esce proprio bene dal tuo articolo... fa molto vecchia intrallazzatrice...
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#71
Inviato 24 luglio 2016 - 01:38
#72
Inviato 24 luglio 2016 - 06:26
Cosa pensi dei libri della Bibbia tradotti da Erri De Luca?

Da quel che ricordo la trad. di Pinto su Newton compton è palesemente modellata su quella di Raboni.
Gonzalo, se il tuo francese te lo permette...
Ginzburg vecchia intrallazzatrice


#73
Inviato 24 luglio 2016 - 10:50
Mah, rimango dell'idea che il senso lo trova chi legge, se deve trovarlo e se vuole trovarlo, non spetta al traduttore sottolineare cose o derubricarne altre. Cambiare l'ordine delle parole, un trattino al posto di una virgola, una parola pomposa al posto di una più semplice: che senso ha, se non pura ingerenza?
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
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#74
Inviato 25 luglio 2016 - 06:27
Gonzalo, se il tuo francese te lo permette..
Il mio francese me lo permetterebbe pure, volendo; la mia vita e un sacco di altre cose, probabilmente no.
#75
Inviato 31 luglio 2016 - 21:55
Mah, rimango dell'idea che il senso lo trova chi legge, se deve trovarlo e se vuole trovarlo, non spetta al traduttore sottolineare cose o derubricarne altre. Cambiare l'ordine delle parole, un trattino al posto di una virgola, una parola pomposa al posto di una più semplice: che senso ha, se non pura ingerenza?
J'ai la voiture qui est en panne. In italiano se vuoi rispettare la sintassi devi dire una roba tipo "Ho la macchina che si è rotta", una roba che nessun madrelingua non direbbe manco alla terza grappa. "Mi si è rotta la macchina" non la rispetta, ma è una scelta di traduzione (per me) molto più neutrale. Poi oh, questi sono esempi triviali da pragmatica 101, capisco che la letteratura sia ben altra cosa, però mettere questi veti a priori mi sembra assurdo :/
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#76
Inviato 01 agosto 2016 - 06:02
"Ho la macchina che si è rotta", una roba che nessun madrelingua non direbbe manco alla terza grappa.
Io lo direi
#77
Inviato 01 agosto 2016 - 06:22
"Ho la macchina che si è rotta", una roba che nessun madrelingua non direbbe manco alla terza grappa.
Io lo direi
anch'io. e mi suona malissimo J'ai la voiture qui est en panne. direi Ma voiture est en panne ou est tombée en panne.
ma "ce n'est pas grave"! il discorso del nostro giovane linguista è chiaro
#78
Inviato 01 agosto 2016 - 10:06
Mah, rimango dell'idea che il senso lo trova chi legge, se deve trovarlo e se vuole trovarlo, non spetta al traduttore sottolineare cose o derubricarne altre. Cambiare l'ordine delle parole, un trattino al posto di una virgola, una parola pomposa al posto di una più semplice: che senso ha, se non pura ingerenza?
J'ai la voiture qui est en panne. In italiano se vuoi rispettare la sintassi devi dire una roba tipo "Ho la macchina che si è rotta", una roba che nessun madrelingua non direbbe manco alla terza grappa. "Mi si è rotta la macchina" non la rispetta, ma è una scelta di traduzione (per me) molto più neutrale. Poi oh, questi sono esempi triviali da pragmatica 101, capisco che la letteratura sia ben altra cosa, però mettere questi veti a priori mi sembra assurdo :/
Pensa te che io piazzerei un bel "Ho la vettura (che è) in panne".
Ritengo che lasciare un retrogusto di lingua originale, non traducendo secondo il senso tale e quale (ripeto, quello lo si dà nel momento della lettura, non spetta al traduttore trovarlo e piazzarcelo davanti al naso), lasciando un po' più di ruvidezza a livello sintattico e letterale, sia una bella cosa. Non a caso mi piace molto il lavoro fatto da Guglielmi su Cèline, che abbandona la rettitudine del periodo per abbandonarsi allo spezzatino di interiezioni e parole dell'originale francese, o quello di Polledro su Cechov, che mantiene la semplicità e la linearità della lingua russa.
Detto questo, non mi avete ancora spiegato perché un trattino viene mutato in una virgola.
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
#79
Inviato 01 agosto 2016 - 21:04
un buco in una gomma".
Leo ma tu leggi in lingue diverse dall'italiano?
#80
Inviato 01 agosto 2016 - 21:08
Io tradurrei "Ho la brum che ha
un buco in una gomma".
Leo ma tu leggi in lingue diverse dall'italiano?
No, non ho né voglia né capacità.
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
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