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Babadook (Kent, 2015)


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46 replies to this topic

#1 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 16 luglio 2015 - 10:20

Ma non c'è ancora un topic su Babadook?

babadook2.png

Comunque, l'ho visto ieri: beh che dire, dopo anni di nulla nel giro di pochi mesi escono 2 grandi horror e molto differenti tra loro, questo e It Follows.
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi, soprattutto nella prima parte e un finale discreto ma che poteva essere migliore è ottimo. Ancora mostri come metafora del male psichico (ansia e depressione) che cova in ognuno di noi e almeno tre sequenze da farsela letteralmente nelle braghe. E abilità registiche a profusione (qui soprattutto montaggio e effetti speciali).

Una nota a margine: guardare i film al cinema è, ormai, quasi impossibile; ieri un gruppetto di ragazzini improponibile tra schiamazzi, casino, lancio di cibo vario e addirittura un cretino che aveva già visto il film e spoilerava quello che stava per accadere. Ormai manca solo che si mettano a squarciare lo schermo o a pretendere che si spenga il film perché loro devono fare altro.
  • 0

#2 lazlotoz

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:01


Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi, soprattutto nella prima parte e un finale discreto ma che poteva essere migliore è ottimo. Ancora mostri come metafora del male psichico (ansia e depressione) che cova in ognuno di noi e almeno tre sequenze da farsela letteralmente nelle braghe. E abilità registiche a profusione (qui soprattutto montaggio e effetti speciali).
 

 

Io il finale l'ho trovato bellissimo e commovente. Praticamente perfetto.

L'idea che le proprie paure non si possano eliminare, ma che si debba instaurare una certa convivenza con esse, è molto bella. Il fatto che la madre dica al figlio, ora non puoi entrare (lì in cantina, lì dove si annida il male e la sofferenza) perché sei un bambino, ma quando sarai più grande avrai accesso al mio dolore... beh. Appunto, perfetto per me.


  • 4

#3 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:36

Hai ragione: anch'io riflettendoci l'ho inteso così. Diciamo che più che altro è il modo in cui ci si arriva che è un po' confuso (leggermente) e fa confluire più spunti nel risultato unico che hai detto tu e che se la prima parte è inquietante anche perché il film è veramente originale da un punto di vista formale nelle ultime sequenze si normalizza un po', ha dei tratti convenzionali.
Piccole cose eh... Credo comunque che abbia un buon finale, ma poteva essere più memorabile.

Ah, e son partito dalle critiche (piccole) perché tutto il resto è ineccepibile. Ribadisco, ottimo film.
  • 0

#4 William Blake

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:40

"Mister Babadook si fa chiamare, e questo è il libro dove lo puoi trovare…"

 

locandina.jpg

 

http://www.ondacinem...e/babadook.html

 


  • 1
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#5 lazlotoz

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:40

 Credo comunque che abbia un buon finale, ma poteva essere più memorabile.

 

NO.

 

 

asd


  • 0

#6 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:42

Ah ecco! Un minuto dopo che ne ho scritto nel topic sugli horror.

Non mi ripeto, dico solo che ne consiglio la visione, soprattutto a chi ama l'horror.

Lazlotoz: occhio che è comparso un altro thread!

Comunque la mia critica sul finale è più per una questione di forma, non tanto sui significati.

Edit: che sta succedendo! E' un thread inquietante, appaiono e scompaiono messaggi e risulta aperto da me, ma non ne so nulla ;D


  • 0

#7 dick laurent

    ...

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:47

Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi

 

:blink:

a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.


  • 1

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#8 William Blake

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:51


Edit: che sta succedendo! E' un thread inquietante, appaiono e scompaiono messaggi e risulta aperto da me, ma non ne so nulla ;D

 

tranquillo non appare e scompare niente :P ho solo pensato di spostare i vostri messaggi qui. e visto il tuo messaggio è stato postato prima del mio (dove linko la recensione) allora è diventato il primo del thread. 


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#9 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 16 luglio 2015 - 11:54

Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi

 
:blink:
a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.


Spiego: ho trovato la recitazione discreta, non di altissimo livello. Soprattutto nella prima parte la madre (Essie Davis) non mi ha fatto una grande impressione, quando poi
Spoiler
 è ottima ma è molto più semplice.
Spoiler
. Così come gli attori nei pochi ruoli di contorno abbastanza anonimi.

D'accordo, comunque, sul fatto che sia una recitazione sopra media, ma dato che lo trovo un gran film facevo un riferimento complessivo non limitato all'horror.
  • 0

#10 Jack DiSpade

    Critico proto-punk

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Inviato 16 luglio 2015 - 12:05

Mi accodo alle lodi, non mi dilungo che se ne parlò già parecchio per il festival di Torino


  • 0

#11 lazlotoz

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Inviato 16 luglio 2015 - 13:32

 

 

Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi

 
:blink:
a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.

 


Spiego: ho trovato la recitazione discreta, non di altissimo livello. Soprattutto nella prima parte la madre (Essie Davis) non mi ha fatto una grande impressione, quando poi
Spoiler
 è ottima ma è molto più semplice.
Spoiler
. Così come gli attori nei pochi ruoli di contorno abbastanza anonimi.

D'accordo, comunque, sul fatto che sia una recitazione sopra media, ma dato che lo trovo un gran film facevo un riferimento complessivo non limitato all'horror.

 

 

Io anche son dell'idea che gli attori siano ottimi, madre e figlio. Forse quelli di contorno meno, ma sono anche molto marginali.

Secondo me sbagli in un'interpretazione. L'attrice non deve avere un cambio radicale

Spoiler
Per questo mi sembra un'ottima interpretazione.

 

Anche il bambino. Il fatto che

Spoiler

 

Quindi credo siano stati entrambi bravissimi a rendere questa cosa.


  • 0

#12 William Blake

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Inviato 16 luglio 2015 - 14:08

Bell'horror anche questo, sono abbastanza d'accordo con la recensione. E' un film in cui l'elemento orrorifico contiene la metafora che esplicita il messaggio, e ciò potrebbe fare da zavorra, potrebbe creare una certa retorica sull'elaborazione del lutto o sul rapporto madre e figlio. Invece la Kent vince la partita soprattutto sul piano della messa in scena, realizzando un'opera intelligente: utilizza movimenti di macchina, luci e fotografia, montaggio e montaggio sonoro al fine di creare una costante e crescente sensazione di inquietudine. Penso ad esempio ad alcune false soggettive da brividi, il montaggio che si fa sincopatissimo annullando le coordinate temporali, e poi naturalmente gli spazi della casa che si fanno più cupi, pronti a discoprire l'orrore dietro l'angolo. Inoltre, riesce anche a spiazzare perché, se inizialmente poteva sembrare il bambino l'elemento malato e il "Babadook" una sua proiezione, nel prosieguo si capisce che è la donna a cadere a pezzi fino alla possessione simil-demoniaca. Forse l'unico appunto è che il film cambi apparentemente strada più volte, omaggiando ogni volta un film diverso, da "Omen" (ma potrei metterci pure "Cronenberg" in maniera generica, con l'idea di visualizzare l'orrore contenuto in noi stessi), a "L'esorcista", da Polanski (soprattutto "Repulsion") fino a Lynch che viene citato esplicitamente due volte (il volto "sguazzato" della madre come Bill Pullman in "Strade perdute", mentre il loro salottino è identico a quello dei conigli di INLAND EMPIRE). Sono comunque peccati cinefili davvero veniali...


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#13 Giubbo

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Inviato 17 luglio 2015 - 09:02

Comunque io continuavo a pensare: "madonna che cazzo di casa che c'hanno questi"!
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#14 James Lepo

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Inviato 19 luglio 2015 - 17:13

Film splendido in tutto per me, regia, messinscena, recitazione (sia del bambino, davvero petualante e centrato con quella faccia al tempo stesso adorabile e da tonto che della madre), mi ha creato un'ansia a tratti insostenibile, cosa, questa, che non so da quanti anni non mi capitava con un horror. Horror che può tranquillamente essere visto come un dramma femminile psicologico di rara sensibilità, tra l'altro.

Una nota a margine: guardare i film al cinema è, ormai, quasi impossibile; ieri un gruppetto di ragazzini improponibile tra schiamazzi, casino, lancio di cibo vario e addirittura un cretino che aveva già visto il film e spoilerava quello che stava per accadere. Ormai manca solo che si mettano a squarciare lo schermo o a pretendere che si spenga il film perché loro devono fare altro.

Madonna quant'e vera questa cosa... Al cinema dov'ero io ero circondato da ragazzini che sghignazzavano e urlavano scientificamente ogni qualvolta salisse la tensione. Io e un mio amico con cui ero al cinema abbiamo dovuto cazziarli personalmente per farli tacere ashd
  • 0

#15 petgrief

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Inviato 19 luglio 2015 - 17:17

io invece l'ho guardato di sera a casa da solo...confesso che ogni tanto mi sembrava di vedere un'ombra muoversi nelle altre stanze  ;D


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#16 William Wilson

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Inviato 21 luglio 2015 - 00:40

Di ritorno dal cinema.

Badadook è un film per molti versi ben costruito. La cosa migliore è probabilmente il lungo crescendo iniziale, l'approssimarsi dell'"ombra". Le apparizioni di Badadook, inoltre, mi sono sembrate più che decenti. Il film nel complesso riesce nel suo intento di inquietare, di far sentire (e riflettere su) il male umano (anche nel senso di malessere e instabilità mentale). Una profonda angoscia prende senza dubbio lo spettatore di questo lungometraggio che cromaticamente - in maniera riuscita - suona un valzer di grigio, nero e bianco. Gli spezzoni di vecchi film sono tra i momenti migliori (ma non sono sicuro che questa sia una nota a favore).

Non ho apprezzato tuttavia, nell'ultimo terzo del film, i rifacimenti troppo scoperti di scene di Shining e de L'esorcista (no, lo copiano anche in questo film? sì, lo fanno). Il finale è ignobile e rovina tutto. Il prodotto finale è sfalsato da questa mancata conclusione degna. Eppure è originale. Ma non può convincere uno spettatore un finale così, che si potrebbe definire "ironico", oppure, in maniera più appropriata "ridicolo". Stona. L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato? Mai idea per un finale di horror fu così poco catartica. Il male si può addomesticare? Si può nascondere la polvere sotto al tappeto? Prima o poi viene fuori.

E' un finale che non trova altra giustificazione, a mio avviso, che nella possibilità di sequel (leggi: soldi): una tendenza che va in senso inverso rispetto a quella verso il corretto confezionamento di un prodotto artistico, a meno che un genio non riesca a prendere due piccioni con una fava...


  • -1

#17 lazlotoz

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Inviato 21 luglio 2015 - 08:37

 Il finale è ignobile e rovina tutto. Il prodotto finale è sfalsato da questa mancata conclusione degna. Eppure è originale. Ma non può convincere uno spettatore un finale così, che si potrebbe definire "ironico", oppure, in maniera più appropriata "ridicolo". Stona. L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato? Mai idea per un finale di horror fu così poco catartica. Il male si può addomesticare? Si può nascondere la polvere sotto al tappeto? Prima o poi viene fuori.

E' un finale che non trova altra giustificazione, a mio avviso, che nella possibilità di sequel (leggi: soldi): una tendenza che va in senso inverso rispetto a quella verso il corretto confezionamento di un prodotto artistico, a meno che un genio non riesca a prendere due piccioni con una fava...

 

Secondo me non l'hai proprio capito il finale...


  • 0

#18 William Wilson

    Doppelgänger

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Inviato 21 luglio 2015 - 09:18

Guarda che la lettura dell'entrare a patti con le proprie tenebre è l'unica possibile. La donna ritrova l'armonia psichica.

Sono d'accordo pure con quanto scrivi in relazione al bambino, anche se "Avrai a che fare col male quando sarai più grande" suona incongruo, dopo che l'ha sperimentato per bene per tutta la durata del film. Ma le necessità metaforiche spingono ad andare oltre a queste piccolezze.

 

Tutto quel che si può dire sul finale non toglie comunque che mi abbia lasciato piuttosto insoddisfatto. Sarà un limite mio, che ti devo dire.

 

Ma non mi interessa entrare in polemica sul finale. Un finale che se non erro riprende un topos del genere horror che credo si ritrovi addirittura in qualche puntata di Halloween dei Simpsons. Il film, d'altronde, ha molto del collage, visti, oltre i già detti, i rifacimenti di L'evocazioneParanormal Activity (!) e Edward mani di forbice. Un collage che non mi ha convinto, forse perché troppo scoperto, fatto com'è riusando materiali di film arcinoti.

 

 

I segnali che il film voglia parlare d'altro sono disseminati in maniera evidente lungo tutta la durata della pellicola, accenni inizialmente, e via via in crescendo. Il libro stesso diventa la chiave di lettura della narrazione con le sue filastrocche, da quella sopra citata fino a stralci chiarificatori: "Lasciami entrare"...  "Più cerchi di negarlo più io diventerò forte"... "Il babadook cresce sotto la tua pelle".

 

 

Giustissima osservazione.

 

 

Concordo poi sul giudizio positivo sulle interpretazioni attoriali di Essie Davis e del bambino.


  • 0

#19 lazlotoz

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Inviato 21 luglio 2015 - 11:16

Guarda che la lettura dell'entrare a patti con le proprie tenebre è l'unica possibile. La donna ritrova l'armonia psichica.

Sono d'accordo pure con quanto scrivi in relazione al bambino, anche se "Avrai a che fare col male quando sarai più grande" suona incongruo, dopo che l'ha sperimentato per bene per tutta la durata del film. Ma le necessità metaforiche spingono ad andare oltre a queste piccolezze.

 

Tutto quel che si può dire sul finale non toglie comunque che mi abbia lasciato piuttosto insoddisfatto. Sarà un limite mio, che ti devo dire.

 

Ma non mi interessa entrare in polemica sul finale. Un finale che se non erro riprende un topos del genere horror che credo si ritrovi addirittura in qualche puntata di Halloween dei Simpsons. Il film, d'altronde, ha molto del collage, visti, oltre i già detti, i rifacimenti di L'evocazioneParanormal Activity (!) e Edward mani di forbice. Un collage che non mi ha convinto, forse perché troppo scoperto, fatto com'è riusando materiali di film arcinoti.

 

 

 

Non metto in discussione che possa non piacere, ci mancherebbe! Qui tra l'altro tanti hanno gridato al miracolo di fronte a It Follows che secondo me vale un quarto di Babadook, quindi tutto è possibile...

 

Intendevo dire che, piaccia o non piaccia, il finale invece è assolutamente coerente con il resto. 

Tu dici L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato?

Spoiler

 

Poi, può farti cacare lo stesso il film eh. 


  • 4

#20 William Wilson

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Inviato 21 luglio 2015 - 12:50

 

 

Al di là dell'effettiva sensazione prodotta su di me (e sugli amici con cui sono andato al cinema), mi sembra una lettura ben argomentata e convincente.


  • 0

#21 William Wilson

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Inviato 21 luglio 2015 - 13:09

Aggiungo al discorso sul "collage" la ripresa della sequenza dei "braccioni" da Nightmare - Dal profondo della notte. 

freddy2.jpg

In fondo, Babadook è un po' Freddy Kruger, un po' Edward mani di forbice, e anche un po' il Cappellaio matto di Tim Burton (ma si veda anche più sotto...)

 

Le filastrocche?

 

Il libro è il classico espediente del genere horror, trito e ritrito, del libro in soffitta.

E' "rimesso insieme" come il Necronomicon (ma anche come il film stesso, fatto di pezzi...):

la_casa_prime_immagini_del_necronomicon.

 

Ma, a proposito del libro, qualcuno ha fatto caso che la protagonista dica a un certo punto di avere un passato da scrittrice per bambini? 

Più che una mise en abime, direi si possa parlare anche per quest'elemento di quel discorso metaforico generale di cui si è detto... 

 

Comunque, la protagonista si infligge deturpazioni "orali"...

la-casa-2013.jpg

 

La ripresa più evidente però resta questa:

nosferatu.jpg


  • 0

#22 lazlotoz

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Inviato 21 luglio 2015 - 14:11

Era un più... non un meno! 

 

Scusa!


  • 0

#23 William Wilson

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Inviato 21 luglio 2015 - 14:23

Figurati...

 

Per il titolo del topic, comunque: è un film del 2014.

Che è una data comunque posteriore al 2012, anno di uscita di Sinister, dove abbiamo il mostro, simile al Nostro ma scappellato, di nome Bagùl (sic), ennesimo uomo nero terrorizzatore di bambini.


  • 1

#24 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 06 agosto 2016 - 10:42

il filone in cui si inserisce è lo stesso di it follows, "art horror" super lodati dalla critica (mi viene da pensare che siano gli unici horror che la critica può lodare). per me sono i due horror più sopravvalutati degli ultimi anni. non lo dico per fare il bastian contrario, lo penso per davvero

una specie di shining declinato al femminile aggiornato alla moda attuale delle case infestate e dei boogeyman archetipici. si può leggere anche come horror metaforico che ci insegna ad accettare i nostri "mostri" e a conviverci. prima parte realistica da horror psicologico su una famiglia disfunzionale mamma single + figlio problematico; seconda parte più incerta: non vuole sporcarsi le mani diventando troppo di genere, non vuole neppure rinunciare a qualche effetto/effettaccio, il finale non sana la contraddizione e sembra optare per la scelta più facile e convenzionale

veramente niente di che. avevo sentito parlare del babadook come del mostro più centrato e spaventoso degli ultimi tempi, francamente l'ho trovato una creazione per nulla sbalorditiva che ricorda fin troppo il nosferatu di murnau (ovviamente è una citazione voluta). visto che viviamo in un'epoca cinematografica priva di mezze misure, devo ammettere che preferisco un horror convenzionale come the conjuring ma che almeno non nasconde la sua natura e sa intrattenermi (pure spaventarmi), ad un film piatto e molto meno coraggioso di quel che vorrebbe far credere come questo babadook (o it follows, che forse mi è piaciuto anche di meno)
  • 1

#25 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 06 agosto 2016 - 11:14

(o it follows, che forse mi è piaciuto anche di meno)


Sappi che dopo questa non parlerò mai più bene di Snyder. ashd
  • 0

"Ok, take me to your goddamn young genious !"

Vincent Price su Michael Reeves  

 

"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."

Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed
 
(6.5)

 

 

 

chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce

 

 


#26 John Trent

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Inviato 06 agosto 2016 - 17:37

Mah, non vedo nulla in comune tra questo ed It Follows, se non il fatto che non sono super produzioni. A me il mostro piace per come non viene mostrato, scelta decisamente anticonvenzionale in un periodo in cui con tre soldi buttati in cgi tutti si sentono in dovere di mostrarci per minuti e minuti creature fantastiche in tutti i dettagli come stessero girando un mockumentary per discovery channel.
  • 1

#27 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 06 agosto 2016 - 18:48

Sono solo accomunati dal successo critico (ma si ricordi che se "It Follows" ha anche avuto un discreto successo di pubblico, quello di "Babadook" è stato ben superiore).

Diversi sono pure i modi con cui tentano di far coesistere genere e autorialità (o presunta tale): il film della Kent si comporta come un horror "di buon mestiere" salvo sottolineare continuamente le sue tematiche fondanti e poi propinarci l'evidente metafora del finale (ma in un'ottica più psicoanalitica del solito), mentre quello di Mitchell si mostra come un vero e proprio "film d'autore" (spero ci si comprenda) che però assume sostanza solo con un legame continuo col genere di riferimento e la sua storia, pur essendo questi reinterpretati alla luce del proprio personale ordine simbolico.
  • 0

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Vincent Price su Michael Reeves  

 

"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."

Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed
 
(6.5)

 

 

 

chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce

 

 


#28 cinemaniaco

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Inviato 06 agosto 2016 - 19:20

sono accomunati dal fatto che mi fanno cagare entrambi ed essendo io il centro del mondo non vi sembra un legame abbastanza solido? asd asd  ashd

a parte gli scherzi, io vedo un nuovo cinema horror "d'autore" che sta emergendo in questi anni, appunto un "art horror". peccato che questa autorialità proposta non incontri i miei gusti. avevo già fatto questo discorso ai tempi di it follows. questi film prediligono una estetica minimale, asettica e citazionista che è l'esatto contrario di quello che mi piace in un horror. in più si aggiunga il fatto che il filone delle ghost stories e delle case infestate mi ha abbondantemente rotto le palle su tutti i livelli, d'autore e mainstream. spero in una rinascita all'insegna del gore come fu il torture negli anni 2000
  • 0

#29 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 06 agosto 2016 - 19:36

essendo io il centro del mondo


Vedi che se vuoi ci capiamo perfettamemte? asd

Comunque a me "It Follows" sembra tutto tranne che asettico. "Chirurgico", al massimo (bene, recensione-poesia). Raffreddato e controllato (escludendo un paio di scene), di certo, se intendevi ciò.


si aggiunga il fatto che il filone delle ghost stories e delle case infestate mi ha abbondantemente rotto le palle


È allora Wan (che vive solo di quello) ?

spero in una rinascita all'insegna del gore come fu il torture negli anni 2000


Diu n'us vuardi!
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Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

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#30 cinemaniaco

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Inviato 06 agosto 2016 - 19:48

È allora Wan (che vive solo di quello) ?


ma infatti non mi strappo i capelli per film come insidious e the conjuring. ho solo scritto che se devo scegliere tra babadook e the conjuring, scelgo il secondo che almeno qualche brivido me l'ha dato e non mi ha annoiato
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#31 John Trent

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Inviato 06 agosto 2016 - 21:28

Cine, se c'è stato un genere autoriale (pur non avendo rinunciato a meccanismi d'intrattenimento puro), da Romero in poi, è proprio l'horror. Ed è l'horror che a tutti noi piace giusto? Se invece mi dici che tu da ragazzino preferivi So cosa Hai Fatto a Il Seme Della Follia allora mi arrendo.

Poi una sincera domanda: in un topic qualche tempo fa (forse quello su Green Inferno) avevi scritto che non ti interessava certo cinema horror estremo, lo associavi un po' a certa musica metal muscolosa e tamarra, esagerazioni per adolescenti insomma, come mai allora ritieni il Torture Porn il tuo genere preferito tra quelli nuovi?
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#32 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 01:50

Cine, se c'è stato un genere autoriale (pur non avendo rinunciato a meccanismi d'intrattenimento puro), da Romero in poi, è proprio l'horror. Ed è l'horror che a tutti noi piace giusto? Se invece mi dici che tu da ragazzino preferivi So cosa Hai Fatto a Il Seme Della Follia allora mi arrendo.


si ma quella autorialità mi piaceva. quella di oggi no. semplice

Poi una sincera domanda: in un topic qualche tempo fa (forse quello su Green Inferno) avevi scritto che non ti interessava certo cinema horror estremo, lo associavi un po' a certa musica metal muscolosa e tamarra, esagerazioni per adolescenti insomma, come mai allora ritieni il Torture Porn il tuo genere preferito tra quelli nuovi?


facevo un parallelismo tra l'exploitation alla cannibal holocaust con certi generi estremi del metal tipo grindcore e death... tutta roba che ho provato in passato, ma che oggi non mi dice granché. il torture è un sottogenere dell'horror più sanguinolento, ma non è bieca exploitation. a me il gore piace, il sadismo troglodita di non violentate jennifer no
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#33 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 07 agosto 2016 - 08:16

Beh, cine, ora si necessita una tua trattazione dettagliata del perché quest'autorialità non ti garba. E non dirmi che tutto si può ridurre all'"estetica asettica e citazionista", poiché il citazionismo non è certo assente nel cinema che ti piace (o meglio che credo ti piaccia). E ammetti definitivamente di essere un tamarrone.
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#34 John Trent

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Inviato 07 agosto 2016 - 09:20

facevo un parallelismo tra l'exploitation alla cannibal holocaust con certi generi estremi del metal tipo grindcore e death... tutta roba che ho provato in passato, ma che oggi non mi dice granché. il torture è un sottogenere dell'horror più sanguinolento, ma non è bieca exploitation. a me il gore piace, il sadismo troglodita di non violentate jennifer no


Allora in questo caso dovresti spiegarmi che cos'è per te il torture porn, perché per me è esattamente quello che dici non piacerti. Il fine ultimo del torture porn è lo shock visivo, è il filmare morti truculenti e agghiaccianti, anche perché se Hostel, che è il capostipite, mantiene ancora una certa attenzione per il resto (trama, personaggi, ecc) gli epigoni estremizzano il "porn" e mostrano dall'inizio alla fine sangue e torture. I dialoghi e gli snodi narrativi sono inutili raccordi, li si potrebbe veramente mandare avanti veloce come si fa per le intro dei porno.
Poi per me il torture è il semplice aggiornamento proprio di quel filone cannibal o mondo movie del cinema italiano '60 e '70. Me lo immagino Deodato che dice "Cosa possiamo fare di peggio? Ammazziamo gli animali!" così come Roth che dice "La mostriamo una bella evirazione? Ma certo!". Tra l'altro una riproposta rimodellata per un pubblico più vasto, è questo che non amo dei torture: pensano di essere estremi quando certo estremismo del passato è inarrivabile per molteplici ragioni (alcune sacrosante: oggi è impensabile ammazzare animali sul serio per girarci un film).

Siamo OT? Siamo ot, ma concediamocelo, almeno manteniamo un po' viva la sezione.
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#35 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 09:51

E non dirmi che tutto si può ridurre all'"estetica asettica e citazionista


a me non piace il cinema intellettualistico, questo in generale. mi piace un cinema fatto con la pancia, il cuore e le emozioni, perché è esattamente quelle corde che voglio che siano toccate. ovviamente non mando in soffitta il cervello, ma l'intellettualismo o "l'arte" costantemente esibiti mi sanno di onanistico. mi piacciono le estetiche "forti", mi piacciono i registi virtuosi con la macchina da presa. mi piace il cinema di genere, che non si vergogna di essere tale. mi piace il genio, e francamente in questi registucoli che sognano di essere i nuovi kubrick non lo vedo

I dialoghi e gli snodi narrativi sono inutili raccordi, li si potrebbe veramente mandare avanti veloce come si fa per le intro dei porno.


si ma lo sai che questo lo potresti dire anche di un qualsiasi capitolo di venerdì 13, in generale di tantissimi horror? ashd

se non riesci a vedere la differenza tra gente che ammazza gli animali e le goliardate di roth & co non so che dirti. io lo trovo divertente il gore proprio perché so che è falsissimo, come tutto il cinema del resto. io mi nutro di fantasie, non di realtà
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#36 dick laurent

    ...

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Inviato 07 agosto 2016 - 10:42

Cine, se c'è stato un genere autoriale (pur non avendo rinunciato a meccanismi d'intrattenimento puro), da Romero in poi, è proprio l'horror.

 

 

 

da Romero in poi? Voglio in questa sede ricordare i grandi maestri Murnau e Robert Wiene di cui tutti noi eccetera. L'horror d'autore è sempre esistito su.


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#37 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 10:54

ma infatti il mio problema non è l'horror d'autore. sono questi nuovi autori

è la "pussy generation" di cui parla il grande clint eastwood ashd
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#38 dick laurent

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Inviato 07 agosto 2016 - 13:26

adesso è passato un po' di tempo da quando l'ho visto ma non mi sembra fosse affatto un film delicatino, ma proprio per nulla.

Poi punti di vista, io darei l'intera produzione torture porn per Babadook.


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#39 neuro

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Inviato 07 agosto 2016 - 13:39

Comunque due notti fa ho fatto un sogno che mescolava son of saul e martyrs e ci sto ancora male. Martyrs l'ho visto una volta sola due anni fa, mi sa che un segno me l'ha lasciato....
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apri apri, apri tutto!

#40 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 07 agosto 2016 - 13:49

l il grande clint eastwood ashd

Questo tientelo per te.
Si sono spiegate molte cose.
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#41 Seattle Sound

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Inviato 07 agosto 2016 - 14:06

io mi nutro di fantasie, non di realtà

 

"Cinemaniaco Vs. Roberto Carlino"

 

Un horror rivoluzionario.


  • 2

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#42 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 16:34

Questo tientelo per te.
Si sono spiegate molte cose.


bah ti facevo un pensatore meno conformista. invece è bastato poco per far uscire il timorato di dio che è in te ashd

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#43 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 07 agosto 2016 - 18:07

Mi arrendo! asd

Scherzi a parte, semplicemente non amo particolarmente Eastwood. Il mio era un puro giudizio estemporaneo (e ovviamente parziale) sul suo cinema.

Comunque se il dio a cui ti riferisci è Malick la risposta è sì!

Se invece è una sorta di storicismo cinefilo da ondacinemiano da stereotipo mai e poi mai! ashd
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#44 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 18:43

Se invece è una sorta di storicismo cinefilo da ondacinemiano da stereotipo mai e poi mai! ashd


pensi che basti un 7 a zack snyder (già ritrattato in un 6.5 maledetto asd ) a convincermi?

è ancora il tuo training day. ti tengo d'occhio, ragazzo

robert-de-niro-626.jpg
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#45 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 07 agosto 2016 - 18:50

Citazione al discreto film di Fuqua? asd

Restando OT c'è da dire che nessuno come te riesce a ridare vita ad un thread (perlomeno in questa sezione).

E poi ti ricordo che ho fatto la mono di un cineasta misconosciuto e disprezzato che secondo me è stato uno dei più interessanti dei secondi anni 60 (di cui poco prima mi avevano cassato la pietra miliare). Come si fa a non fidarsi di me ? :D
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#46 cinemaniaco

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Inviato 07 agosto 2016 - 20:11

Restando OT c'è da dire che nessuno come te riesce a ridare vita ad un thread (perlomeno in questa sezione)


perché gli utenti sono più interessati a discutere (su di) me che sui film in oggetto. è il carisma dei grandi uomini ashd

alexander-film.jpg
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#47 BanalmenteMatteoZucchi

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Inviato 07 agosto 2016 - 20:46

Il commento su "Arancia meccanica" però rimarrà sempre uno dei tuoi capolavori.
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