Babadook (Kent, 2015)
#1
Inviato 16 luglio 2015 - 10:20
Comunque, l'ho visto ieri: beh che dire, dopo anni di nulla nel giro di pochi mesi escono 2 grandi horror e molto differenti tra loro, questo e It Follows.
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi, soprattutto nella prima parte e un finale discreto ma che poteva essere migliore è ottimo. Ancora mostri come metafora del male psichico (ansia e depressione) che cova in ognuno di noi e almeno tre sequenze da farsela letteralmente nelle braghe. E abilità registiche a profusione (qui soprattutto montaggio e effetti speciali).
Una nota a margine: guardare i film al cinema è, ormai, quasi impossibile; ieri un gruppetto di ragazzini improponibile tra schiamazzi, casino, lancio di cibo vario e addirittura un cretino che aveva già visto il film e spoilerava quello che stava per accadere. Ormai manca solo che si mettano a squarciare lo schermo o a pretendere che si spenga il film perché loro devono fare altro.
#2
Inviato 16 luglio 2015 - 11:01
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi, soprattutto nella prima parte e un finale discreto ma che poteva essere migliore è ottimo. Ancora mostri come metafora del male psichico (ansia e depressione) che cova in ognuno di noi e almeno tre sequenze da farsela letteralmente nelle braghe. E abilità registiche a profusione (qui soprattutto montaggio e effetti speciali).
Io il finale l'ho trovato bellissimo e commovente. Praticamente perfetto.
L'idea che le proprie paure non si possano eliminare, ma che si debba instaurare una certa convivenza con esse, è molto bella. Il fatto che la madre dica al figlio, ora non puoi entrare (lì in cantina, lì dove si annida il male e la sofferenza) perché sei un bambino, ma quando sarai più grande avrai accesso al mio dolore... beh. Appunto, perfetto per me.
#3
Inviato 16 luglio 2015 - 11:36
Piccole cose eh... Credo comunque che abbia un buon finale, ma poteva essere più memorabile.
Ah, e son partito dalle critiche (piccole) perché tutto il resto è ineccepibile. Ribadisco, ottimo film.
#4
Inviato 16 luglio 2015 - 11:40
"Mister Babadook si fa chiamare, e questo è il libro dove lo puoi trovare…"
http://www.ondacinem...e/babadook.html
#5
Inviato 16 luglio 2015 - 11:40
Credo comunque che abbia un buon finale, ma poteva essere più memorabile.
NO.
#6
Inviato 16 luglio 2015 - 11:42
Ah ecco! Un minuto dopo che ne ho scritto nel topic sugli horror.
Non mi ripeto, dico solo che ne consiglio la visione, soprattutto a chi ama l'horror.
Lazlotoz: occhio che è comparso un altro thread!
Comunque la mia critica sul finale è più per una questione di forma, non tanto sui significati.
Edit: che sta succedendo! E' un thread inquietante, appaiono e scompaiono messaggi e risulta aperto da me, ma non ne so nulla
#7
Inviato 16 luglio 2015 - 11:47
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi
a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 16 luglio 2015 - 11:51
Edit: che sta succedendo! E' un thread inquietante, appaiono e scompaiono messaggi e risulta aperto da me, ma non ne so nulla
tranquillo non appare e scompare niente ho solo pensato di spostare i vostri messaggi qui. e visto il tuo messaggio è stato postato prima del mio (dove linko la recensione) allora è diventato il primo del thread.
#9
Inviato 16 luglio 2015 - 11:54
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi
a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.
Spiego: ho trovato la recitazione discreta, non di altissimo livello. Soprattutto nella prima parte la madre (Essie Davis) non mi ha fatto una grande impressione, quando poi
D'accordo, comunque, sul fatto che sia una recitazione sopra media, ma dato che lo trovo un gran film facevo un riferimento complessivo non limitato all'horror.
#10
Inviato 16 luglio 2015 - 12:05
Mi accodo alle lodi, non mi dilungo che se ne parlò già parecchio per il festival di Torino
#11
Inviato 16 luglio 2015 - 13:32
Babadook a parte qualche difettuccio e cioè attori non eccelsi
a me soprattutto i due protagonisti sono sembrati veramente bravi, nettamente al di sopra della media di quel che si vede nel genere.
Spiego: ho trovato la recitazione discreta, non di altissimo livello. Soprattutto nella prima parte la madre (Essie Davis) non mi ha fatto una grande impressione, quando poiSpoilerè ottima ma è molto più semplice.Spoiler. Così come gli attori nei pochi ruoli di contorno abbastanza anonimi.
D'accordo, comunque, sul fatto che sia una recitazione sopra media, ma dato che lo trovo un gran film facevo un riferimento complessivo non limitato all'horror.
Io anche son dell'idea che gli attori siano ottimi, madre e figlio. Forse quelli di contorno meno, ma sono anche molto marginali.
Secondo me sbagli in un'interpretazione. L'attrice non deve avere un cambio radicale
Anche il bambino. Il fatto che
Quindi credo siano stati entrambi bravissimi a rendere questa cosa.
#12
Inviato 16 luglio 2015 - 14:08
Bell'horror anche questo, sono abbastanza d'accordo con la recensione. E' un film in cui l'elemento orrorifico contiene la metafora che esplicita il messaggio, e ciò potrebbe fare da zavorra, potrebbe creare una certa retorica sull'elaborazione del lutto o sul rapporto madre e figlio. Invece la Kent vince la partita soprattutto sul piano della messa in scena, realizzando un'opera intelligente: utilizza movimenti di macchina, luci e fotografia, montaggio e montaggio sonoro al fine di creare una costante e crescente sensazione di inquietudine. Penso ad esempio ad alcune false soggettive da brividi, il montaggio che si fa sincopatissimo annullando le coordinate temporali, e poi naturalmente gli spazi della casa che si fanno più cupi, pronti a discoprire l'orrore dietro l'angolo. Inoltre, riesce anche a spiazzare perché, se inizialmente poteva sembrare il bambino l'elemento malato e il "Babadook" una sua proiezione, nel prosieguo si capisce che è la donna a cadere a pezzi fino alla possessione simil-demoniaca. Forse l'unico appunto è che il film cambi apparentemente strada più volte, omaggiando ogni volta un film diverso, da "Omen" (ma potrei metterci pure "Cronenberg" in maniera generica, con l'idea di visualizzare l'orrore contenuto in noi stessi), a "L'esorcista", da Polanski (soprattutto "Repulsion") fino a Lynch che viene citato esplicitamente due volte (il volto "sguazzato" della madre come Bill Pullman in "Strade perdute", mentre il loro salottino è identico a quello dei conigli di INLAND EMPIRE). Sono comunque peccati cinefili davvero veniali...
#13
Inviato 17 luglio 2015 - 09:02
#14
Inviato 19 luglio 2015 - 17:13
Madonna quant'e vera questa cosa... Al cinema dov'ero io ero circondato da ragazzini che sghignazzavano e urlavano scientificamente ogni qualvolta salisse la tensione. Io e un mio amico con cui ero al cinema abbiamo dovuto cazziarli personalmente per farli tacereUna nota a margine: guardare i film al cinema è, ormai, quasi impossibile; ieri un gruppetto di ragazzini improponibile tra schiamazzi, casino, lancio di cibo vario e addirittura un cretino che aveva già visto il film e spoilerava quello che stava per accadere. Ormai manca solo che si mettano a squarciare lo schermo o a pretendere che si spenga il film perché loro devono fare altro.
#15
Inviato 19 luglio 2015 - 17:17
io invece l'ho guardato di sera a casa da solo...confesso che ogni tanto mi sembrava di vedere un'ombra muoversi nelle altre stanze
#16
Inviato 21 luglio 2015 - 00:40
Di ritorno dal cinema.
Badadook è un film per molti versi ben costruito. La cosa migliore è probabilmente il lungo crescendo iniziale, l'approssimarsi dell'"ombra". Le apparizioni di Badadook, inoltre, mi sono sembrate più che decenti. Il film nel complesso riesce nel suo intento di inquietare, di far sentire (e riflettere su) il male umano (anche nel senso di malessere e instabilità mentale). Una profonda angoscia prende senza dubbio lo spettatore di questo lungometraggio che cromaticamente - in maniera riuscita - suona un valzer di grigio, nero e bianco. Gli spezzoni di vecchi film sono tra i momenti migliori (ma non sono sicuro che questa sia una nota a favore).
Non ho apprezzato tuttavia, nell'ultimo terzo del film, i rifacimenti troppo scoperti di scene di Shining e de L'esorcista (no, lo copiano anche in questo film? sì, lo fanno). Il finale è ignobile e rovina tutto. Il prodotto finale è sfalsato da questa mancata conclusione degna. Eppure è originale. Ma non può convincere uno spettatore un finale così, che si potrebbe definire "ironico", oppure, in maniera più appropriata "ridicolo". Stona. L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato? Mai idea per un finale di horror fu così poco catartica. Il male si può addomesticare? Si può nascondere la polvere sotto al tappeto? Prima o poi viene fuori.
E' un finale che non trova altra giustificazione, a mio avviso, che nella possibilità di sequel (leggi: soldi): una tendenza che va in senso inverso rispetto a quella verso il corretto confezionamento di un prodotto artistico, a meno che un genio non riesca a prendere due piccioni con una fava...
#17
Inviato 21 luglio 2015 - 08:37
Il finale è ignobile e rovina tutto. Il prodotto finale è sfalsato da questa mancata conclusione degna. Eppure è originale. Ma non può convincere uno spettatore un finale così, che si potrebbe definire "ironico", oppure, in maniera più appropriata "ridicolo". Stona. L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato? Mai idea per un finale di horror fu così poco catartica. Il male si può addomesticare? Si può nascondere la polvere sotto al tappeto? Prima o poi viene fuori.
E' un finale che non trova altra giustificazione, a mio avviso, che nella possibilità di sequel (leggi: soldi): una tendenza che va in senso inverso rispetto a quella verso il corretto confezionamento di un prodotto artistico, a meno che un genio non riesca a prendere due piccioni con una fava...
Secondo me non l'hai proprio capito il finale...
#18
Inviato 21 luglio 2015 - 09:18
Guarda che la lettura dell'entrare a patti con le proprie tenebre è l'unica possibile. La donna ritrova l'armonia psichica.
Sono d'accordo pure con quanto scrivi in relazione al bambino, anche se "Avrai a che fare col male quando sarai più grande" suona incongruo, dopo che l'ha sperimentato per bene per tutta la durata del film. Ma le necessità metaforiche spingono ad andare oltre a queste piccolezze.
Tutto quel che si può dire sul finale non toglie comunque che mi abbia lasciato piuttosto insoddisfatto. Sarà un limite mio, che ti devo dire.
Ma non mi interessa entrare in polemica sul finale. Un finale che se non erro riprende un topos del genere horror che credo si ritrovi addirittura in qualche puntata di Halloween dei Simpsons. Il film, d'altronde, ha molto del collage, visti, oltre i già detti, i rifacimenti di L'evocazione, Paranormal Activity (!) e Edward mani di forbice. Un collage che non mi ha convinto, forse perché troppo scoperto, fatto com'è riusando materiali di film arcinoti.
I segnali che il film voglia parlare d'altro sono disseminati in maniera evidente lungo tutta la durata della pellicola, accenni inizialmente, e via via in crescendo. Il libro stesso diventa la chiave di lettura della narrazione con le sue filastrocche, da quella sopra citata fino a stralci chiarificatori: "Lasciami entrare"... "Più cerchi di negarlo più io diventerò forte"... "Il babadook cresce sotto la tua pelle".
Giustissima osservazione.
Concordo poi sul giudizio positivo sulle interpretazioni attoriali di Essie Davis e del bambino.
#19
Inviato 21 luglio 2015 - 11:16
Guarda che la lettura dell'entrare a patti con le proprie tenebre è l'unica possibile. La donna ritrova l'armonia psichica.
Sono d'accordo pure con quanto scrivi in relazione al bambino, anche se "Avrai a che fare col male quando sarai più grande" suona incongruo, dopo che l'ha sperimentato per bene per tutta la durata del film. Ma le necessità metaforiche spingono ad andare oltre a queste piccolezze.
Tutto quel che si può dire sul finale non toglie comunque che mi abbia lasciato piuttosto insoddisfatto. Sarà un limite mio, che ti devo dire.
Ma non mi interessa entrare in polemica sul finale. Un finale che se non erro riprende un topos del genere horror che credo si ritrovi addirittura in qualche puntata di Halloween dei Simpsons. Il film, d'altronde, ha molto del collage, visti, oltre i già detti, i rifacimenti di L'evocazione, Paranormal Activity (!) e Edward mani di forbice. Un collage che non mi ha convinto, forse perché troppo scoperto, fatto com'è riusando materiali di film arcinoti.
Non metto in discussione che possa non piacere, ci mancherebbe! Qui tra l'altro tanti hanno gridato al miracolo di fronte a It Follows che secondo me vale un quarto di Babadook, quindi tutto è possibile...
Intendevo dire che, piaccia o non piaccia, il finale invece è assolutamente coerente con il resto.
Tu dici L'onnipotente e temibile Badadook si fa intortare dalla mammina ribelle e ne diventa il succube animaletto domestico scodinzolante nel seminterrato?
Poi, può farti cacare lo stesso il film eh.
#21
Inviato 21 luglio 2015 - 13:09
Aggiungo al discorso sul "collage" la ripresa della sequenza dei "braccioni" da Nightmare - Dal profondo della notte.
In fondo, Babadook è un po' Freddy Kruger, un po' Edward mani di forbice, e anche un po' il Cappellaio matto di Tim Burton (ma si veda anche più sotto...)
Le filastrocche?
Il libro è il classico espediente del genere horror, trito e ritrito, del libro in soffitta.
E' "rimesso insieme" come il Necronomicon (ma anche come il film stesso, fatto di pezzi...):
Ma, a proposito del libro, qualcuno ha fatto caso che la protagonista dica a un certo punto di avere un passato da scrittrice per bambini?
Più che una mise en abime, direi si possa parlare anche per quest'elemento di quel discorso metaforico generale di cui si è detto...
Comunque, la protagonista si infligge deturpazioni "orali"...
La ripresa più evidente però resta questa:
#22
Inviato 21 luglio 2015 - 14:11
Era un più... non un meno!
Scusa!
#23
Inviato 21 luglio 2015 - 14:23
Figurati...
Per il titolo del topic, comunque: è un film del 2014.
Che è una data comunque posteriore al 2012, anno di uscita di Sinister, dove abbiamo il mostro, simile al Nostro ma scappellato, di nome Bagùl (sic), ennesimo uomo nero terrorizzatore di bambini.
#24
Inviato 06 agosto 2016 - 10:42
una specie di shining declinato al femminile aggiornato alla moda attuale delle case infestate e dei boogeyman archetipici. si può leggere anche come horror metaforico che ci insegna ad accettare i nostri "mostri" e a conviverci. prima parte realistica da horror psicologico su una famiglia disfunzionale mamma single + figlio problematico; seconda parte più incerta: non vuole sporcarsi le mani diventando troppo di genere, non vuole neppure rinunciare a qualche effetto/effettaccio, il finale non sana la contraddizione e sembra optare per la scelta più facile e convenzionale
veramente niente di che. avevo sentito parlare del babadook come del mostro più centrato e spaventoso degli ultimi tempi, francamente l'ho trovato una creazione per nulla sbalorditiva che ricorda fin troppo il nosferatu di murnau (ovviamente è una citazione voluta). visto che viviamo in un'epoca cinematografica priva di mezze misure, devo ammettere che preferisco un horror convenzionale come the conjuring ma che almeno non nasconde la sua natura e sa intrattenermi (pure spaventarmi), ad un film piatto e molto meno coraggioso di quel che vorrebbe far credere come questo babadook (o it follows, che forse mi è piaciuto anche di meno)
#25
Inviato 06 agosto 2016 - 11:14
(o it follows, che forse mi è piaciuto anche di meno)
Sappi che dopo questa non parlerò mai più bene di Snyder.
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#26
Inviato 06 agosto 2016 - 17:37
#27
Inviato 06 agosto 2016 - 18:48
Diversi sono pure i modi con cui tentano di far coesistere genere e autorialità (o presunta tale): il film della Kent si comporta come un horror "di buon mestiere" salvo sottolineare continuamente le sue tematiche fondanti e poi propinarci l'evidente metafora del finale (ma in un'ottica più psicoanalitica del solito), mentre quello di Mitchell si mostra come un vero e proprio "film d'autore" (spero ci si comprenda) che però assume sostanza solo con un legame continuo col genere di riferimento e la sua storia, pur essendo questi reinterpretati alla luce del proprio personale ordine simbolico.
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#28
Inviato 06 agosto 2016 - 19:20
a parte gli scherzi, io vedo un nuovo cinema horror "d'autore" che sta emergendo in questi anni, appunto un "art horror". peccato che questa autorialità proposta non incontri i miei gusti. avevo già fatto questo discorso ai tempi di it follows. questi film prediligono una estetica minimale, asettica e citazionista che è l'esatto contrario di quello che mi piace in un horror. in più si aggiunga il fatto che il filone delle ghost stories e delle case infestate mi ha abbondantemente rotto le palle su tutti i livelli, d'autore e mainstream. spero in una rinascita all'insegna del gore come fu il torture negli anni 2000
#29
Inviato 06 agosto 2016 - 19:36
essendo io il centro del mondo
Vedi che se vuoi ci capiamo perfettamemte?
Comunque a me "It Follows" sembra tutto tranne che asettico. "Chirurgico", al massimo (bene, recensione-poesia). Raffreddato e controllato (escludendo un paio di scene), di certo, se intendevi ciò.
si aggiunga il fatto che il filone delle ghost stories e delle case infestate mi ha abbondantemente rotto le palle
È allora Wan (che vive solo di quello) ?
spero in una rinascita all'insegna del gore come fu il torture negli anni 2000
Diu n'us vuardi!
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#30
Inviato 06 agosto 2016 - 19:48
È allora Wan (che vive solo di quello) ?
ma infatti non mi strappo i capelli per film come insidious e the conjuring. ho solo scritto che se devo scegliere tra babadook e the conjuring, scelgo il secondo che almeno qualche brivido me l'ha dato e non mi ha annoiato
#31
Inviato 06 agosto 2016 - 21:28
Poi una sincera domanda: in un topic qualche tempo fa (forse quello su Green Inferno) avevi scritto che non ti interessava certo cinema horror estremo, lo associavi un po' a certa musica metal muscolosa e tamarra, esagerazioni per adolescenti insomma, come mai allora ritieni il Torture Porn il tuo genere preferito tra quelli nuovi?
#32
Inviato 07 agosto 2016 - 01:50
Cine, se c'è stato un genere autoriale (pur non avendo rinunciato a meccanismi d'intrattenimento puro), da Romero in poi, è proprio l'horror. Ed è l'horror che a tutti noi piace giusto? Se invece mi dici che tu da ragazzino preferivi So cosa Hai Fatto a Il Seme Della Follia allora mi arrendo.
si ma quella autorialità mi piaceva. quella di oggi no. semplice
Poi una sincera domanda: in un topic qualche tempo fa (forse quello su Green Inferno) avevi scritto che non ti interessava certo cinema horror estremo, lo associavi un po' a certa musica metal muscolosa e tamarra, esagerazioni per adolescenti insomma, come mai allora ritieni il Torture Porn il tuo genere preferito tra quelli nuovi?
facevo un parallelismo tra l'exploitation alla cannibal holocaust con certi generi estremi del metal tipo grindcore e death... tutta roba che ho provato in passato, ma che oggi non mi dice granché. il torture è un sottogenere dell'horror più sanguinolento, ma non è bieca exploitation. a me il gore piace, il sadismo troglodita di non violentate jennifer no
#33
Inviato 07 agosto 2016 - 08:16
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#34
Inviato 07 agosto 2016 - 09:20
facevo un parallelismo tra l'exploitation alla cannibal holocaust con certi generi estremi del metal tipo grindcore e death... tutta roba che ho provato in passato, ma che oggi non mi dice granché. il torture è un sottogenere dell'horror più sanguinolento, ma non è bieca exploitation. a me il gore piace, il sadismo troglodita di non violentate jennifer no
Allora in questo caso dovresti spiegarmi che cos'è per te il torture porn, perché per me è esattamente quello che dici non piacerti. Il fine ultimo del torture porn è lo shock visivo, è il filmare morti truculenti e agghiaccianti, anche perché se Hostel, che è il capostipite, mantiene ancora una certa attenzione per il resto (trama, personaggi, ecc) gli epigoni estremizzano il "porn" e mostrano dall'inizio alla fine sangue e torture. I dialoghi e gli snodi narrativi sono inutili raccordi, li si potrebbe veramente mandare avanti veloce come si fa per le intro dei porno.
Poi per me il torture è il semplice aggiornamento proprio di quel filone cannibal o mondo movie del cinema italiano '60 e '70. Me lo immagino Deodato che dice "Cosa possiamo fare di peggio? Ammazziamo gli animali!" così come Roth che dice "La mostriamo una bella evirazione? Ma certo!". Tra l'altro una riproposta rimodellata per un pubblico più vasto, è questo che non amo dei torture: pensano di essere estremi quando certo estremismo del passato è inarrivabile per molteplici ragioni (alcune sacrosante: oggi è impensabile ammazzare animali sul serio per girarci un film).
Siamo OT? Siamo ot, ma concediamocelo, almeno manteniamo un po' viva la sezione.
#35
Inviato 07 agosto 2016 - 09:51
E non dirmi che tutto si può ridurre all'"estetica asettica e citazionista
a me non piace il cinema intellettualistico, questo in generale. mi piace un cinema fatto con la pancia, il cuore e le emozioni, perché è esattamente quelle corde che voglio che siano toccate. ovviamente non mando in soffitta il cervello, ma l'intellettualismo o "l'arte" costantemente esibiti mi sanno di onanistico. mi piacciono le estetiche "forti", mi piacciono i registi virtuosi con la macchina da presa. mi piace il cinema di genere, che non si vergogna di essere tale. mi piace il genio, e francamente in questi registucoli che sognano di essere i nuovi kubrick non lo vedo
I dialoghi e gli snodi narrativi sono inutili raccordi, li si potrebbe veramente mandare avanti veloce come si fa per le intro dei porno.
si ma lo sai che questo lo potresti dire anche di un qualsiasi capitolo di venerdì 13, in generale di tantissimi horror?
se non riesci a vedere la differenza tra gente che ammazza gli animali e le goliardate di roth & co non so che dirti. io lo trovo divertente il gore proprio perché so che è falsissimo, come tutto il cinema del resto. io mi nutro di fantasie, non di realtà
#36
Inviato 07 agosto 2016 - 10:42
Cine, se c'è stato un genere autoriale (pur non avendo rinunciato a meccanismi d'intrattenimento puro), da Romero in poi, è proprio l'horror.
da Romero in poi? Voglio in questa sede ricordare i grandi maestri Murnau e Robert Wiene di cui tutti noi eccetera. L'horror d'autore è sempre esistito su.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#37
Inviato 07 agosto 2016 - 10:54
è la "pussy generation" di cui parla il grande clint eastwood
#38
Inviato 07 agosto 2016 - 13:26
adesso è passato un po' di tempo da quando l'ho visto ma non mi sembra fosse affatto un film delicatino, ma proprio per nulla.
Poi punti di vista, io darei l'intera produzione torture porn per Babadook.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#39
Inviato 07 agosto 2016 - 13:39
#40
Inviato 07 agosto 2016 - 13:49
Questo tientelo per te.l il grande clint eastwood
Si sono spiegate molte cose.
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#41
Inviato 07 agosto 2016 - 14:06
io mi nutro di fantasie, non di realtà
"Cinemaniaco Vs. Roberto Carlino"
Un horror rivoluzionario.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#42
Inviato 07 agosto 2016 - 16:34
Questo tientelo per te.
Si sono spiegate molte cose.
bah ti facevo un pensatore meno conformista. invece è bastato poco per far uscire il timorato di dio che è in te
#43
Inviato 07 agosto 2016 - 18:07
Scherzi a parte, semplicemente non amo particolarmente Eastwood. Il mio era un puro giudizio estemporaneo (e ovviamente parziale) sul suo cinema.
Comunque se il dio a cui ti riferisci è Malick la risposta è sì!
Se invece è una sorta di storicismo cinefilo da ondacinemiano da stereotipo mai e poi mai!
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#44
Inviato 07 agosto 2016 - 18:43
Se invece è una sorta di storicismo cinefilo da ondacinemiano da stereotipo mai e poi mai!
pensi che basti un 7 a zack snyder (già ritrattato in un 6.5 maledetto ) a convincermi?
è ancora il tuo training day. ti tengo d'occhio, ragazzo
#45
Inviato 07 agosto 2016 - 18:50
Restando OT c'è da dire che nessuno come te riesce a ridare vita ad un thread (perlomeno in questa sezione).
E poi ti ricordo che ho fatto la mono di un cineasta misconosciuto e disprezzato che secondo me è stato uno dei più interessanti dei secondi anni 60 (di cui poco prima mi avevano cassato la pietra miliare). Come si fa a non fidarsi di me ?
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#46
Inviato 07 agosto 2016 - 20:11
Restando OT c'è da dire che nessuno come te riesce a ridare vita ad un thread (perlomeno in questa sezione)
perché gli utenti sono più interessati a discutere (su di) me che sui film in oggetto. è il carisma dei grandi uomini
#47
Inviato 07 agosto 2016 - 20:46
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi