Dovreste ascoltarlo.
E' il primo disco di Wilson solista che trovo davvero completo e coerente: aspettavo da tanto che lasciasse da parte (quasi) tutto il bagaglio Porcupine e si mettesse al lavoro esclusivamente sulla sua vena più intima e commossa. Qui dentro trovate alcuni dei suoi pezzi più belli di sempre. Io mi sono perdutamente innamorato di "Routine", brano di una bellezza indescrivibile in perfetto equilibrio fra rassegnazione e conforto - ogni volta rischio le lacrime.
Il resto è scritto nella rece.