Inviato 02 giugno 2015 - 08:12
Ciao Alessandro! Ecco, parliamo un attimo del nostro giornalismo sportivo: se nella sezione calcio ci si lamenta di raisport, qua andrebbe fatto all'ennesima potenza. Hanno tifato per tutto il giro e per carità, è pure legittimo, ma non se si arriva a falsare i giudizi come hanno fatto ogni giorno. Per loro Aru è stato il vincitore del giro e la crono lunga un dispetto dell'organizzazione per non farlo vincere. Non ci si rende conto che Aru prima delle ultime due tappe in salita era sempre arrivato staccato, pure in appennino e che una volta, mentre Landa scattava, Contador gli è rimasto a fianco ad incitarlo. Ecco, fortunatamente il tifo in strada queste cose le ha capite meglio di tanti pseudoesperti e sul colle delle finestre, contador è stato il più applaudito di tutti.
Mi spiace solo che abbia vinto il giro senza vincere una tappa, ma le condizioni erano queste: due brutte cadute, una squadra nettamente inferiore, un'astana che l'ha attaccato ad ogni metro (anche vigliaccamente sul mortirolo quando aveva forato, ma lì li ha umiliati tutti eh), un pensiero al tour per cui ha dovuto anche conservare le energie. Questo qua è un grandissimo campione in tutto e se il giro è stato spettacolare per 21 tappe, lo dobbiamo alla sua presenza, che ha costretto gli altri sempre all'offensiva. Tutto questo con una squadra deludentissima a partire da Basso e Kreuziger, pensate che l'ultimo uomo in salita è sempre stato Rogers, un cronoman.
Su Aru al netto dei deliri summenzionati, probabilmente diventerà un campione vero, ma tutta quella pressione nazionalista può solo danneggiarlo, fortuna per lui che non mi pare un gasatello stupido. Ovvio che per vincere un GT deve ancora crescere, essere più continuo in salita e migliorare a cronometro, ma siamo sulla buona strada.
Dispiace parecchio aver visto Uran fuori classifica da subito, il giro sarebbe stato ancora più spettacolare con lui tra i protagonisti.
Porte invece conferma che non ha le gambe per correre più di una settimana di fila, ma si sapeva già.