Non hai capito come al solito un cazzo. Non sono Giavazzi e Alesina che parlano di politica (ovvero Milan-Inter), sei tu e quelli come te (80% dei partecipanti a questa discussione), che non capiscono di economia ma capiscono i meccanismi base della politica e quindi riducono tutto a quella, purtroppo spalleggiati da qualche economista pop (Krugman*, Piketty) o rincoglionito (Stiglitz), che ha capito che è così che si fanno i soldi. Ma quella non è economia, sono trafiletti ben pagati, anche se fatti da economisti.
Altrimenti mi tiri fuori una, dico una, frase politica di quell'articolo di Giavazzi o di quello chiarissimo e scritto in tempi non sospetti, di Friedman, che manco avrai letto. Ma non la troverai, perché non c'è. Il problema è che anche solo per leggere di economia (così come di matematica, etc) occorre un certo background senza il quale non si ha diritto all'opinione: è una scienza.
Altro grossolano equivoco è quello dell'allora dai tu la tua opinione al posto di fare il prezioso: il punto è che per gli stessi motivi di cui sopra, io un opinione su cosa sarebbe meglio fare non ce l'ho. Non sono un economista, non ho dedicato neanche una frazione dell'impegno che ci vorrebbe anche solo per formulare un'opinione completa, tantomeno difenderla. Considero già un successo aver fatto capire che la stronzata di D'Alema, condivisa ovviamente da tutti i "keynesiani" (senza offesa per JM) del forum.
Non ho la minima idea di cosa bisognerebbe fare per la Grecia (al massimo un sentore che il piano raggiunto ad oggi potrebbe anche limitare i danni), e quindi, al posto di fare ciarletta come fai tu (e fai solo quello), taccio. Forse ci vorrebbe un ulteriore haircut ma a) l'IMF sembra a favore di questo, facile che avverrà b) molto difficile rimproverare i tedeschi (finnici etc) nel voler vedere le riforme prima di fare altro, facile fare i moralisti coi soldi degli altri (poi basta l'IMU per sollevare le ire dei forumisti ).
Al massimo rifletto sul discorso generale, ovvero quello dell'unione monetaria senza unione fiscale e politica, che è evidentemente una cazzata, con buona pace di Prodi**, ed è una cazzata per la Grecia come per gli altri Paesi, una cazzata che perdura. La Grecia starebbe molto meglio oggi senza dieci anni di euro, e starà meglio quando, nel medio, ne uscirà.
A me la ciarla dà fastidio, limite mio.
* Krugman anche autore del fenomenale:"By 2005 or so, it will become clear that the Internet's impact on the economy has been no greater than the fax machine's."
** un altra cazzata che mi piacerebbe sviscerare è quella di Piketty ah ma nel 53 la Germania si vide tagliare il debito e ora non vogliono farlo loro
Sarà, ma io tutta questa umiltà di chi "non ha dedicato neanche una frazione dell'impegno che ci vorrebbe" non la vedo tantissimo nel tuo modo di argomentare. Butti lì frasi gergali tipo "leggere solo le pagine sinistre di keynes", snoccioli nomi di economisti pregiati, fai affermazioni potentissime tipo "che per la Grecia nell'Euro era meglio non entrarci proprio" , il tutto lanciato lì senza degnarti spesso di spiegare cosa intendi. Il motivo per cui ho postato Giavazzi-Alesina, anche se a volte non mi piace il loro atteggiamento intransigente e cinico (ma questi son gusti, come Milan e Inter), è che secondo me sanno fare dell'ottima divulgazione, cioè spiegare le loro tesi a un pubblico di non esperti. Il motivo per cui non posto Krugman è che sembra spesso che dobbiamo credere alle sue affermazioni rivelatrici perché è un premio Nobel. Siccome tu secondo me a volte sai fare bene la prima cosa, quando invece scivoli nella seconda, oltretutto con un'arroganza che sembra tu ne abbia vinti qualcuno di più di marieCurie, di Nobel, mi fai altamente girare il cazzo.
Quanto al tuo scetticismo, direi esistenziale, sulla possibilità da parte dell'uomo mediamente istruito di poter parlare di qualunque cosa di remotamente tecnico, fin che ti porta a smascherare le cialtronerie che scappano a tutti (credimi, pure a te), va anche bene. Però rilassati: sappiamo tutti che le opinioni qui sulla macroeconomia son di terza mano. Si raccolgono i trafiletti, si ragiona su quali aspetti sembra esserci un consenso nel mondo degli economisti e su quali no. Ci si confronta e se si prende un granchio e si viene corretti si ringrazia e si sopravvive alla vergogna. E poi sulla base delle nostre convinzioni raccogliticce quanto vuoi (e su che altro?) si guarda come si muove la politica. Non per il vizio di ridurre tutto alla politica, ma perchè questa è Vota la Trippa, su cui è BENE che ciascuno possa esprimere e confrontare le proprie opinioni, e non Ondaeconomics, che infatti non è mai stata aperta per evidenti mancanza di potenziali avventori.