Ma i travisamenti dei testi in italiano?*
La gatta di Paoli è forse la canzone non infantile più antica a cui credo di avere prestato attenzione da bambino...
C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu.
Ora, io da bambino chissà perché avevo capito che c'era questa gatta e c'era questa "vecchia" che stava "soffitta" (cioè, tipo: in affitto in una soffitta?!) vicino al mare. Il bello è che, come spesso capita a queste cose che si danno per scontate, ho dato per buona questa cosa fino a pochissimi anni fa, e quando ho realizzato che era solo la soffitta ad essere vecchia è come se improvvisamente dalla canzone fosse scomparso un personaggio a cui ero legatissimo, questa vecchiarella che viveva in una soffitta con la gatta. Ci sono rimasto malissimo. Da allora la canzone mi piace un po' meno.