Ma poi chiunque segue Ariel Pink sa benissimo il suo background: famiglia upper class ebrea ultrasionista, come si poteva pensare che non sostenesse uno che per i cazzi suoi ha deciso che Gerusalemme è la capitale israeliana? La cosa può piacere o no (a me per niente) ma questo cadere dal pero da parte di etichette, webzine ecc. quando da anni si sapeva benissimo il suo pensiero mi fa un bel po' storcere il naso.
Esatto, l'errore poi sta anche nel sovrapporre le dinamiche destra/sinistra europee pari pari al contesto americano. Non e' un mistero che tra i supporter delle ultime amministrazioni repubblicane, a iniziare da Bush, ci fossero numerosi artisti il cui equivalente europeo sarebbe impensabile vederselo in quella parte politica. Poi aggiungici quella piu' recente componente alt-right che include anche una piccola parte di sostenitori in principio talmente "a sinistra" che si e' poi ritrovata a destra.