Gioco Senza Premi! - Descrivi Un Pezzo Anonimo
#51
Inviato 01 marzo 2007 - 16:22
http://dailyjazz.blo...izipho-zam.html
#52
Inviato 01 marzo 2007 - 16:50
Ora me li leggo con calma.
La cosa più interessante è notare la similitudine impressionante fra i commenti di bluefunk e quelli di lord fanny...
#53
Inviato 01 marzo 2007 - 18:55
#54
Inviato 01 marzo 2007 - 19:52
#55
Inviato 01 marzo 2007 - 19:58
#56
Inviato 01 marzo 2007 - 21:30
scusate se non ho partecipato, ma ho avuto un esame, poi per pulire la tastiera ho smontato i tasti e li ho rimontati alla rinfusa, poi ho dovuto compiere un intervento a cuore aperto al mio gatto, poi sono morto, e infine ho trovato lavoro come impollinatore di kiwi.
#57
Inviato 01 marzo 2007 - 22:56
Interessante, nonostante la relativamente scarsa partecipazione...
Gli interventi che sento più vicini alla mia "percezione" e alla mia sensibilità
sono quelli di lord fanny e piblokto, mentre non riesco a identificarmi in quello di bluefunk,
troppo concitato, claustrofobico, non lascia un attimo di respiro. Sono sensazioni che il
brano non mi ha trasmesso.
Credo sia interessante anche notare che dei suoni che alla maggior parte di noi hanno
suggerito un'atmosfera urbana, e/o in qualche modo legata ad agitazioni sociali, nel solo
caso di lorenzovic hanno suggerito invece l'Africa, l'esotismo e l'ancestrale...
#58
Inviato 02 marzo 2007 - 12:24
Mi ha colpito molto la descrizione di Lorenzovic per lo stesso motivo che ha fatto notare Moonchild.
Sarebbe bello riprovare con un brano che produca sensazioni e descrizioni fortemente contrastanti.
Avete mai pensato di provare il gioco con un brano cantato, ma in una lingua che nessuno di noi conosce?
#59
Inviato 02 marzo 2007 - 12:47
Io parlo ovviamente col senno di poi diciamo, in quanto mi posso esser fatto influenzare dal conoscere la storia di Sanders.
Comunque sentendo anche gli altri due brani nel cd l' Africa è sicuramente presente, magari potremmo dire che è un Africa urbana, Sanders viveva comunque negli Stati Uniti (è un pò la storia del jazz che è una musica sia afro che americana).
Sono d' accordo anche sulla spiritualità del brano, forse anche qui mi faccio condizionare dal fatto che Sanders abbia spesso suonato una musica spirituale, sarà che il primo brano si chiama Prince of Peace e sarà che l' inizio di Balance è un chiaro rimando alla "spiritualità" di Coltrane, ma senza dubbio anche io ci sento qualcosa di un pò mistico, religioso, spirituale appunto.
#60
Inviato 02 marzo 2007 - 12:55
... nel solo caso di lorenzovic hanno suggerito invece l'Africa, l'esotismo e l'ancestrale...
Eh, sì, spesso il free di origine Coltraniana mi spinge a privilegiare la visione "afrocentrica", del resto corroborata anche in parte dalla strumentazione ritmica (c'è un "african drum").
Comunque sono ancora sotto shock per non aver individuato il sassofonista , o meglio per aver indicato Kirk: ha un suono molto più caldo e la sua avanguardia non è mai stata così "free".
Inoltre, la chiave poteva essere pure la chitarra (che sembra più di una) di Sharrock: se ascoltate bene verso la fine usa effetti che si possono ascoltare anche in "Jack Johnson" di Davis (dove non era accreditato nell'originale LP)... va detto che ho ascoltato il brano alle 2 di notte...
Esperimento: ascoltate il brano con Windows Player, e selezionate l'effetto grafico "batteria-cominatcha" - apparirà il "Maelstrom terrestre", idea che non so proprio da dove mi sia venuta fuori...
#61
Inviato 02 marzo 2007 - 14:01
in compenso hai parlato di "camminata su di un filo senza rete". Per un brano che si chiama "balance" non è male l'intuizione...sono ancora sotto shock per non aver individuato il sassofonista
però secondo me rende bene il clima di agitazione: un succedersi interminabile di verbi e di frasi senza un attimo sosta, quasi a voler tradurre a parole un moto interiore.non riesco a identificarmi in quello di bluefunk, troppo concitato, claustrofobico, non lascia un attimo di respiro. Sono sensazioni che il
brano non mi ha trasmesso.
#62
Inviato 02 marzo 2007 - 23:43
Per quanto mi riguarda non ci sento l'Africa, bensì la città, assolutamente...e ci sento del grottesco (il basso tuba, forse) e infatti volevo comunicare anche quello, oltre ad agitazione e frenesia...ah, l'ho scritta di getto tra i fumi dell'alcool, è importante .
Comunque, comune più o meno a tutti è il tema della violenza (i riots di lord fanny, l'apocalisse di piblokto, il gorgo di lorenzovic, la rivoluzione di moonchild, la confusione della mia) vissuto però in maniera diversa dalle nostre anime: chi gli da un accento più o meno positivo e chi uno più o meno negativo.
Brano azzeccato per il gioco.
#63
Inviato 03 marzo 2007 - 14:30
Per quanto mi riguarda non ci sento l'Africa, bensì la città, assolutamente...
Curioso questo riferimento all'Africa sentito da Lorenzovic. In effetti in più di un punto c'è il sax che sembra quasi "barrire" (min 1.35), come il grido disperato di una belva ferita a morte.
Musicalmente, ho trovato una parte più "esotica" delle altre a partire dal minuto 6.50, quando vengono introdotte delle percussioni tipicamente "afro".
#64
Inviato 03 marzo 2007 - 14:58
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