22 replies to this topic

[cinemaniaco]

pur notando che le serie tv horror non tirano molto su questo forum, ricordo però che almeno guillermo del toro aveva una sua schiera di fan tra gli ondacinefili

per chi non lo sapesse comunque, the strain è un romanzo scritto da del toro e chuck hogan, primo capitolo di una trilogia conosciuta anche qui in italia. the strain ha avuto anche un adattamento fumettistico (si dice così?) per la dark horse comics e adesso finalmente è diventata una serie tv per il canale fx

del toro e hogan hanno re-immaginato il mito del vampirismo (già visitato da del toro con blade 2) in un periodo in cui i vampiri hanno spopolato sia sul piccolo (true blood) che grande schermo (twilight). i vampiri di the strain però non sono nè degli erotomani nè degli emo, assomigliano più a degli zombi e succhiano il sangue attraverso una orripilante propaggine che ci esce dalla bocca

nelle intenzioni di del toro (produttore esecutivo, showrunner e regista del pilot) l'approccio alla materia di the strain è realistico e para-scientifico (e la messa in scena ne è una conseguenza). il protagonista principale è uno scienziato, il capo del cdc (center for disease control and prevention) a new york, e il vampirismo è infatti presentato come una "malattia", una epidemia. accanto a questa rilettura contemporanea c'è però l'inserimento forte del fantastico, con la figura misteriosa e millenaria del "lord dei vampiri", gli immancabili nazisti che hanno fatto un patto con il male... pure i nazisti? si, quelli ci stanno sempre bene e poi se guardate il telefilm capirete cosa c'entrano

la serie è appena partita, siamo giusto al terzo episodio tra poche ore, e secondo me ha delle potenzialità. forse 13 episodi sono un po' troppi per l'arco narrativo del primo romanzo ma di del toro credo ci si possa fidare. ogni tanto c'è il pericolo che il focus si sposti verso il drama (in particolare il tipico family drama all'americana tra genitori separati e figli abbandonati) ma la cosa buona di the strain è che non ha paura di sporcarsi le mani con la materia grezza dell'horror: il gore. nel pilot c'è una violentissima scena di spappolamento di un cranio umano nonché un mirabile omaggio a l'aldilà di lucio fulci, mentre nel secondo episodio una cruda sequenza in cui una bambina vampiro "beve" il sangue del papà

i fan dell'horror dovrebbero seguirla solo per queste chicche

[Gonzo]

Lo guardo principalmente per Peter Russo

[cinemaniaco]

Lo guardo principalmente per Peter Russo

ahahah si è sicuramente il suo toupé la cosa più mostruosa del serial

[cinemaniaco]

certo che in tempi di allarme ebola, the strain sta diventando paradossalmente attuale. neanche troppo paradossale, perché epidemie e pandemie sono una realtà nella nostra contemporaneità: se pensiamo agli ultimi 15 anni quante ce ne vengono in mente? anche se fortunatamente qua in occidente è dai tempi della spagnola che non ne vediamo realmente una tragicamente mortale (non so però l'aids come viene classificata). la lettura del vampirismo di del toro e hogan come infezione, malattia ed epidemia è in ogni caso vincente, veramente uno spunto interessante ed originale che rende il tutto leggibile a più livelli, nonché capace di andare oltre i soliti cliché horror del vampirismo sconfinando nella letteratura (e nel cinema) cospirazionista tra n.w.o e fantasmi dal passato

la serie tv procede cautamente, forse con il freno a mano troppo tirato ma l'ho detto sin da subito la scelta di fare una stagione da 13 episodi (ne bastavano 10) costringe all'inizio gli sceneggiatori a procedere lentamente, centellinando l'incedere drammatico e dilungandosi magari su personaggi non troppo interessanti. ma io comunque la trovo ben fatta, non so come stia andando in termini di ascolti ma spero che il pubblico sappia essere paziente, anche se capisco bene che può non essere una serie per tutti soprattutto quando non lesina in effettacci gore da b-movie (nel quarto episodio c'è una simpatica autopsia che sembra uscita da un film di trent'anni fa in pieno body-horror con tutte quelle protuberanze di plastilina)

[gigirictus]

Fa schifo sta roba, un filmetto che dura nove ore più del necessario, con tutto l'armamentario di luoghi comuni da cinema.


In 2006, del Toro pitched The Strain as a television series, but negotiations broke down when the network president at Fox Broadcasting Company asked him to make it a comedy

[cinemaniaco]

Fa schifo sta roba, un filmetto che dura nove ore più del necessario, con tutto l'armamentario di luoghi comuni da cinema.

con questa sentenza lapidaria mi hai affossato del tutto un topic già nato morto di suo. ora si che non la guarderà più nessuno

oh, ma i fan di del toro dove sono finiti?

a me comunque continua a piacere. come ho già detto, succede poco o nulla in ogni episodio perché devono arrivare a farne 13. ma a parte questo (e contenute le virate drama) secondo me gli amanti dell'horror hanno da che divertirsi (bellissime queste protuberanze che i vampiri sputano per succhiare il sangue, ancora più belle di quelle di blade 2)

[cinemaniaco]

Cine ma hai letto pure i libri?

no. solo il fumetto tratto dal primo libro

[vegeta851]

A me piace molto. Una degna serie horror, non pretenziosa come "Penny Dreadful" nè ridicola alla "True Blood". Pura serie b, ma scritta e diretta con intelligenza.

E' Del Toro al 100%, quello più Cronenberghiano e "splatter", nello stile di "Cronos", "Blade II" e "Mimic". Ci sono tutte le sue ossessioni dentro, da quella del contagio, al mondo sotterraneo alternativo al nostro, al Male come presenza tangibile legata a doppio filo con la Storia umana (non a caso il quinto episodio ha molti flashaback sulla seconda guerra mondiali e i campi di sterminio).

Sono d'accordo con chi ha scritto che la narrazione diluita in tredici episodi è forse troppo stiracchiata, ma va bene lo stesso.

[auslöschung]

molto-poco-related: cinemaniaco, sei felice che del toro e kojima dirigono insieme il nuovo (joko) silent hill(s)?

[cinemaniaco]

molto-poco-related: cinemaniaco, sei felice che del toro e kojima dirigono insieme il nuovo (joko) silent hill(s)?

si. se non lo riportano loro in vita possono pure chiudere tutto

[hexen]

Io ho letto il primo il primo libro uscito per la collana Urania horror, prestato da un amico che ha letto tutta la trilogia. Mi ha dato l'impressione di una storia già pensata per il piccolo schermo ma arrangiata sotto forma di romanzo, scritto parecchio male, non mi ha fatto venire voglia di continuare la trilogia. Il mio amico mi ha detto che negli altri libri si fa' strada una sorta di tematica biblica oltre a quella scientifica sviscerata nel primo libro. Mi era sembrato una discreta cagata ma forse come serie tv può funzionare, me la consigliate?


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[cinemaniaco]

me la consigliate?

perché no? provaci

[vegeta851]

ammetto che dopo l'iniziale entusiasmo questa serie mi sta calando moltissimo. l'esile intreccio è davvero stiracchiato, non so come possano tirare tredici episodi: praticamente ci sono più avvenimenti in una puntata a caso di dragon ball z. non so se mi spiego.

personaggi secondari infilati alla cazzo di cane (l'immigrato messicano, il derattizzatore) di cui non ci frega assolutamente nulla, e la sottotrama-flashback sul campo di prigionia tedesco che ormai pare appiccicata a forza per tirare i 45 minuti. spero si riprenda perchè il divertimento va scemando...

[cinemaniaco]

ammetto che dopo l'iniziale entusiasmo questa serie mi sta calando moltissimo. l'esile intreccio è davvero stiracchiato, non so come possano tirare tredici episodi: praticamente ci sono più avvenimenti in una puntata a caso di dragon ball z. non so se mi spiego.

personaggi secondari infilati alla cazzo di cane (l'immigrato messicano, il derattizzatore) di cui non ci frega assolutamente nulla, e la sottotrama-flashback sul campo di prigionia tedesco che ormai pare appiccicata a forza per tirare i 45 minuti. spero si riprenda perchè il divertimento va scemando...

si ormai è quasi sfiancante quanto la stiano tirando per le lunghe. dal punto di vista della scrittura ne sta risentendo tremendamente anche perché tutti quei personaggi secondari e le storyline secondarie (ma neanche troppo, come il flashback nel 1944) li stanno usando davvero male. in realtà sia il cholo che il derattizzatore se non ricordo male erano due personaggi abbastanza centrali nel fumetto (e quindi anche nel libro penso). poi l'attore che interpreta il messicano è pessimo ma va bè...

alla fine della settima puntata però sono entrati in scena dei nuovi personaggi (credo inediti) che un minimo di scossa penso l'abbiamo data

[vegeta851]

Si, vediamo come finisce la stagione, ma se questo è l'andazzo credo migrerò verso altri lidi

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[cinemaniaco]

Si, vediamo come finisce la stagione, ma se questo è l'andazzo credo migrerò verso altri lidi

teniamo conto - come dice sempre gigiriva - che le serie fx migliorano dalla seconda stagione in poi

pur con tutti i suoi difetti - che sono principalmente di scrittura, anche quest'ultimo episodio scritto con i piedi - è migliore di quella soap opera di the walking dead

[cinemaniaco]

 

la prima stagione di the strain sta ormai giungendo alla fine e nonostante la solita cialtroneria narrativa, i dialoghi da turarsi le orecchie, i personaggi ridicoli e macchiettistici, a me non dispiace. è del toro-iana al 100%, un mix tra mimic e blade 2, ma soprattutto ha questa scorza rozza da b-movie che me la rende simpatica. soltanto per aver ridato dignità al mito del vampirismo, the strain meriterebbe la considerazione di qualsiasi appassionato di horror. effetti ed effettacci divertenti (ed anche cattivi), ma soprattutto riuscitissima la figura del master dei vampiri, questa creatura gigantesca che è un bellissimo parto della fantasia: http://zippy.gfycat....ichDikkops.webm

[vegeta851]

si, è una stronzatona, ma tutto sommato finora regge e diverte.

 

l'episodio 8, "creatures of the night", comunque, è un piccolo capolavoro, degno di Carpenter

[cinemaniaco]

finale di stagione abbastanza imbarazzante e deludente, alla fine son stati migliori gli episodi immediatamente precedenti. non che ci si potesse aspettare la luna comunque

 

ora speriamo che l'adagio di gigiriva riguardo alle serie fx sia confermato anche per the strain. la prossima estate andrà in onda la seconda stagione ispirata al secondo libro the fall

[vegeta851]

concordo, season finale abbastanza piatto. sembrava un episidio come tanti in mezzo agli altri, senza una vera svolta interessante. l'unica cosa interessante è la "lega" dei vampiri "buoni" che vogliono ristabilire l'ordine, ma sinora è un'idea appena abbozzata.

 

vedremo. complessivamente confermo che si tratta di una serie divertente e con del potenziale, ma con grossi difetti migliorabili.

[cinemaniaco]

 

[cinemaniaco]

 
per quei 2 o 3 utenti che leggevano questo topic: è ripartita the strain
 
e al netto dei soliti difetti (personaggi inutili ed insopportabili e gli attori non aiutano; dialoghi WTF...) mi piace però la direzione prepotentemente dark fantasy che sta prendendo la serie. l'intro favolistico da questo punto di vista è la gemma dell'episodio, del toro-iano al 100%. nessuno però si dimentichi del godurioso gore da b-movie che dilagava nella prima stagione: a questo giro abbiamo di nuovo crani spappolati, teste mozzate, succhiate di sangue e vermi vomitati in stile esorcista
 
quello che differenzia the strain dalle altre storie incentrate su "gruppo di persone cerca di sopravvivere all'apocalisse di vampiri/zombi/qualsiasi cosa" è proprio il tocco fantasy di del toro

[good vibrations]

A me la prima stagione era piaciucchiata. Seguirò quindi anche la seconda