183 replies to this topic

[Folagra]

Mamma mia quanto non mi dicono un cazzo i testi di Dalla. 

ahia

 

pure questi?

 

Con allegria
far finta che in fondo in tutto il mondo
c'è gente con i tuoi stessi problemi
e poi fondare un circolo serale
per pazzi sprassolati e un poco scemi


Intanto un Mistico
Forse un'aviatore
Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare

 

 

Bello quel tuo sorriso mongolo
vuoi sapere come ti sta?
sembra l'uscio di un cesso pubblico.

[Pajje††]

Naaah, not much...poi quella del cesso pubblicoooo...nnnnaaaah.

 

Ad esempio, cosa vuol dire :

 

Con allegria far finta che in fondo in tutto il mondo c'è gente con i tuoi stessi problemi

(non siamo tutti umani uguali nelle nostre pene?)

 

vabhé   

________________

 

l'altro giorno ho avuto una discussione sui testi di De Andre, sono in piena botta debunking.

[bELLE ELLEish]

 
l'altro giorno ho avuto una discussione sui testi di De Andre, sono in piena botta debunking.

Siamo ot, ma m'interessa

[Pajje††]

ahahahha 

 

ero a Padova con giovanni drogo tra l'altro - mi pare. O vabhé comunque fu quella serata.

 

Ma niente...De André lo rispettano tutti sempre, dai genitori del giovane Lucio alla nipote di Piersa, da tuo padre del Congo alla madre di Ortodosso...perché era bravo a scrivere testi. Perché era un poeta.

 

Ecco, 'n dico altro. Facciamo parlare Amico Fragile:

 

Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'erba
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi.

 

____________

 

A Fabri', ma vaffanculo!

[bELLE ELLEish]

Con me sfondi una porta sverta.
Sì, i personaggi, le scene, qualche frase d'effetto, le opinioni... Ma non capisco mai chi sia il soggetto, quale l'oggetto, chi il destinatario. O ancora, luoghi e tempi.
Non è il mio unico problema col Faber, ci sono alcune canzoni che apprezzo davvero, però l'unico lavoro che mi interessa è Creuza de Ma, che scrivo male per tornare in topic:
il Ligure mi sfugge completamente, l'accento ok, ce l'abbiamo presente (anche se ne scivolo fuori a imitarlo), ma la fonetica e fonestetica non ce l'ho

[Pajje††]

Diciamo che De André fondamentalmente non dice un cazzo, e nel non dire un cazzo piace a tutti (perché non rompe a nessuno)

che é la stessa cosa che si potrebbe dire di un robin williams, eh

 

peró almeno robin williams mi fa ridere

de andré no - e alla lunga mi serve solo per farci le Battle

[Folagra]

Naaah, not much...poi quella del cesso pubblicoooo...nnnnaaaah.

la frase del cesso l'ho messa più che altro per mostrare la varietà di registro (e andrebbe comunque inserita nel contesto del disco, Viaggi Organizzati, che è un concept malato e nichilista ambientato in uno scenario alla Blade Runner. dagli un ascolto/lettura)

 

Facciamo parlare Amico Fragile

 

hai preso uno dei testi più strani e ambigui di Faber, scritto da sbronzo

http://www.viadelcam...cofragile.html 

 

affittare un chilo d'erba  =  l'erba che i ricchi che frequentava fumavano, ma anche l'erba intesa come le case, gli spazi che affitavano ogni anno per le vacanze

ecc ecc

 

(se si conosce l'origine del brano il significato quindi, alla fine, si coglie - visto che scrivi che non dice un cazzo, e nel non dire un cazzo piace a tutti.

De André mi sembra molto chiaro. uno che non lo è, e per certi versi non dice un cazzo, è Battiato)

[Folagra]

  non fare il buffone, sai cosa intendo, ne abbiam parlato n volte.

[bELLE ELLEish]

Naaah, not much...poi quella del cesso pubblicoooo...nnnnaaaah.

la frase del cesso l'ho messa più che altro per mostrare la varietà di registro (e andrebbe comunque inserita nel contesto del disco, Viaggi Organizzati, che è un concept malato e nichilista ambientato in uno scenario alla Blade Runner. dagli un ascolto/lettura)
 

 
 
(se si conosce l'origine del brano il significato quindi, alla fine, si coglie - visto che scrivi che non dice un cazzo, e nel non dire un cazzo piace a tutti.
De André mi sembra molto chiaro. uno che non lo è, e per certi versi non dice un cazzo, è Battiato)

 

E invece io non dico Ahia, ma si sa che sono pro-testi dei Verdena e ci tornerò infinite volte.

Folagra, boh. Spostatevi/spostiamoci nel MIO topic "Poeti con le chitarre"

[Pajje††]

Boh diciamo che De Andre non mi lascia etica, non mi dice cosa fare.

 

Racconta cose, evoca immagini, that's it.

Battiato invece mi dice cosa fare - il problema é il cosa, lí. 

[Folagra]

levamose dal cazzo va

(risp qui:

http://forum.ondaroc...-moderna/page-5

[Folagra]

"Boh diciamo che De Andre non mi lascia etica, non mi dice cosa fare.

Racconta cose, evoca immagini, that's it.

Battiato invece mi dice cosa fare - il problema é il cosa, lí. asd"

 

e meno male!

(infatti Battiato è "il Maestro", termine che però lui giustamente odia, perché non vuole certo dirti cosa devi fare)

[Pajje††]

De Andrea fa cagare!

 

Cosa puó aver da dire un ricco borghese del genere, bello e alcolizzato da sempre? 

 

metteva tre verbi in rima e ti raccontava di Donna Concetta

 

kapiray

[Folagra]

 

Cosa puó aver da dire un ricco borghese del genere, bello e alcolizzato da sempre? 

 

 

tutto

 

capisco il tuo discorso comunque. e credo abbia a che fare con il titolo di "poeta" che gli è stato dato.

[Pajje††]

Ok sí ha scopato, ha bevuto, ha viaggiato a Samarcanda

ha letto gli aforismi di Catullo

 

ma cosa davvero sa?

c'é Aletheia?

é?

 

mick aiutami

[Folagra]

vabbè ma Mick ti direbbe che sta Aletheia si trova nel Libro (quello che legge ogni sera prima di andare a dormire), non nelle canzoni di DeA.

(e alla fine avrebbe anche ragione)

[il mistico]

 

 

 

De André mi sembra molto chiaro. uno che non lo è, e per certi versi non dice un cazzo, è Battiato)

 

 

battiato fa cacare, voce 0 musicalmente ridicolo, personaggio negativo senz'alcuna solarità, non si sa come fa il cantante (?), s'atteggia a intellettuale e non lo è, perchè gli intellettuali non esistono o non sanno di esserlo, ha indovinato 2 o 3 hits radiofoniche in patria e tutto la', musicalmente senza mordente, definirlo patetico è un eufemismo , in poche parole (tornando alla discussione) una neglia* assoluta. ma si sa è un idolo della sinistra e guai a parlarne male, se no sei ignorante

 

*cosa inutile

[Pajje††]

Che lo dica!

 

abbia le palle!

 

 

g   l   i      d   i   r    ó         c    h    e        n   o   n         é         c    o    s     í

[Pajje††]

poi dai era il primo che usava la chitarra per abbordare

e l'alcol per scopare

 

non era un puro

[Seattle Sound]

Affinità-divergenze fra De andrè e Lodo Guenzi.

[MilleLire]

poi dai era il primo che usava la chitarra per abbordare

e l'alcol per scopare

 

non era un puro

 

 

"Io frocio, io perché canto so imbarcare

io falso, io vero, io genio, io cretino

io solo qui alle quattro del mattino

l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare."

 

... ah no era un altro

[Bugskull]

 

vabbè ma Mick ti direbbe che sta Aletheia si trova nel Libro (quello che legge ogni sera prima di andare a dormire), non nelle canzoni di DeA.

(e alla fine avrebbe anche ragione)

 

Pezzo d'ignorante mica sono un lettore del Corano

Non so De Andrè mi ha dato sempre l'idea di essere un virtuoso delle parole, stile compagni di Liceo che ricordano le poesie a memoria alla prima volta, insomma i talentati. Di genio secondo me poco. Insomma concordo con Ajjiotajjo, non mi trasmette nulla di "veritativo"

 

In questo momento manco della lucidità necessaria per decidere se siate seri seri o cosa (in un primo momento volevo postare un "ma che minchia state dicendo", poi ho deciso che non era il caso), Nel dubbio sto buono e dico solo che in ogni caso non credo De André fosse interessato tanto alla parte "veritativa" della parola, come l'hai chiamata tu (e se ho capito cosa intendi con questa), quanto piuttosto alla parte più, mi verrebbe da dire, mitologica. Rendeva mito i poveracci nelle prime canzoni, quelle a cui poi è rimasto più popolarmente associato (Bocca di rosa ecc.) e in seguito ha continuato a farlo con poveracci sempre più poveracci che trasformava in mitologia sempre più mitica. Si vedano i vari Tutti morimmo a stento, La buona novella, Non al denaro, e soprattutto forse Anime salve, la cui title-track rimane per me il vertice della sua opera in quanto cantore (e mitizzatore, appunto) dei soli. La cosa è, in sostanza, che non c'è titanismo nella solitudine che canta lui, è un'accettazione silenziosa e coriacea che alla verità guarda con ben poco interesse. Questo, unito all'indubbio talento per la parola che pure voi gli avete concesso, lo rende un poeta che non ha nulla da invidiare a quelli che, immagino, siano più consoni al vostro gusto per il termine. E non so neanche fino a che punto si possa parlare di punti di vista qui.

[Greed]

Oh De André non dice niente, Battiato non sa cantare, Dalla è insignificante. Smontatemi pure Paolo Conte e mi ammazzo.

 

Di Guccini fate quello che vi pare, ma per restare in topic:

 

https://www.youtube....h?v=G-gBK84Dvwk

[bELLE ELLEish]

No beh coi "poeti consoni al mio gusto per il termine" non c'è veramente paragone né potrebbe, non sono manco in topic.

De Andrè non parla di chi è, non parla a quelli di cui parla, che sia questa la questione veritativa?

_____

Abbiamo parlato di DIE qui? Mi leggerò le cose di mare e poi dirò. Secondo me quella è un'opera anche letteraria, ma non mi spingo troppo in là perché scivolerei su termini e categorie.

[Pajje††]

De Andrè non parla di chi è, non parla a quelli di cui parla

 

[lazlotoz]

 

Cosa puó aver da dire un ricco borghese del genere, bello e alcolizzato da sempre? 

 

 

Per quanto riguarda il ricco borghese però si fan fuori un 70% di artisti. 

O no?

[Pajje††]

Ah beh, io deep down do dignitá a neanche un 10% di essi eh 

[Bugskull]

 

De Andrè non parla di chi è, non parla a quelli di cui parla

 

 

Bah, per quanto mi riguarda avete una visione del termine poesia/poeta un poco ristretta (e snob, ma questo non è un problema).

Chiamarlo storyteller allora, ma sempre poeta rimane. 

[Tom]

 

 

vabbè ma Mick ti direbbe che sta Aletheia si trova nel Libro (quello che legge ogni sera prima di andare a dormire), non nelle canzoni di DeA.

(e alla fine avrebbe anche ragione)

 

Pezzo d'ignorante mica sono un lettore del Corano

Non so De Andrè mi ha dato sempre l'idea di essere un virtuoso delle parole, stile compagni di Liceo che ricordano le poesie a memoria alla prima volta, insomma i talentati. Di genio secondo me poco. Insomma concordo con Ajjiotajjo, non mi trasmette nulla di "veritativo"

 

In questo momento manco della lucidità necessaria per decidere se siate seri seri o cosa (in un primo momento volevo postare un "ma che minchia state dicendo", poi ho deciso che non era il caso), Nel dubbio sto buono e dico solo che in ogni caso non credo De André fosse interessato tanto alla parte "veritativa" della parola, come l'hai chiamata tu (e se ho capito cosa intendi con questa), quanto piuttosto alla parte più, mi verrebbe da dire, mitologica. Rendeva mito i poveracci nelle prime canzoni, quelle a cui poi è rimasto più popolarmente associato (Bocca di rosa ecc.) e in seguito ha continuato a farlo con poveracci sempre più poveracci che trasformava in mitologia sempre più mitica. Si vedano i vari Tutti morimmo a stento, La buona novella, Non al denaro, e soprattutto forse Anime salve, la cui title-track rimane per me il vertice della sua opera in quanto cantore (e mitizzatore, appunto) dei soli. La cosa è, in sostanza, che non c'è titanismo nella solitudine che canta lui, è un'accettazione silenziosa e coriacea che alla verità guarda con ben poco interesse. Questo, unito all'indubbio talento per la parola che pure voi gli avete concesso, lo rende un poeta che non ha nulla da invidiare a quelli che, immagino, siano più consoni al vostro gusto per il termine. E non so neanche fino a che punto si possa parlare di punti di vista qui.

 

Ma poi, banalmente, aveva una voce di un calore espressivo unico che rendeva poetico (che non significa per forza poesia - anche se per me la distinzione e' ridicola) anche il testo piu' banale. Era (anche) un grandissimo interprete, insomma.

[Pajje††]

Diøcane é sette volte il poeta di De Andrea

 

piccolo proletariato sardo emigrato a Bologna anni zero + punk attitude 

 

dai

 

Bugskull e tu chiccazzo sei? 

e soprattutto Cosa Vuoi?

[Bugskull]

Non capisco se sei ubriaco o cosa. Io sono postumato ma oh, posso dire tranquillamente che ieri notte ragionavo meglio di te in questo momento 

[Pajje††]

Ma poi porca troia mitologia dei poveri cosa?

 

A chi cazzo gliene incula nulla di Bocca Di Rosa? Era una puttanella, ok...so what? Cosa ha fatto per "noi" per diventare mitologica?

 

Marinella é diventata presidente degli Stati Uniti o é morta?

Gli indiani di Sand Creek ammazzano gli Yankees o vengono sterminati?

 

A me piú che mitologia mi pare mettesse in do maggiore la cronaca nera del Corriera Della Sera

 

intanto il papi avvocato gli foraggiava l'alcol per fare il decadente coi suoi amici pettinati e scrivere 'ste stronzate

 

dai

[bELLE ELLEish]

De Andrè non parla di chi è, non parla a quelli di cui parla

Bah, per quanto mi riguarda avete una visione del termine poesia/poeta un poco ristretta (e snob, ma questo non è un problema).
Chiamarlo storyteller allora, ma sempre poeta rimane.

Stai facendo 2-3 errori secondo me.
-Pensare che la visione ristretta sia un problema, invece della visione snob
-Pensare che la restrizione abbia a che fare con la frase mia nel quote

Si sa che poeta ha una certa etimologia, un suo senso lato e se Dybala tira una punizione magari è "poesia", però il topic è circa le relazioni fra scrittura dei testi musicali e poesia come produzione letteraria non in prosa né musicata. Ora non esagero col definire perché sono fiducioso.
È sicuramente uno storyteller (ahia), il che ne fa un poeta in senso neanche troppo lato, ma non necessariamente nel senso un po' più preciso e "accademico" che interessava qua. E ciò però non è il motivo per cui le sue storie dicono poco a me o pajjo.

Il problema si ripresenta spesso: c'è sia una puntualizzazione sulle categorie, sia una puntualizzazione sul valore dell'artista in una categoria, però la discussione è mescolata.

De Andrè è in topic, c'è interesse letterario per i suoi testi, lo nutriva lui prima ancora degli ascoltatori; le sue opere non mi colpiscono tecnicamente/eticamente/esteticamente quanto colpiscono tanti altri, non è questo il motivo per cui non è un poeta nel senso in cui lo è Quasimodo, per fare un altro nome che c'era a inizio del topic e che non mi fa impazzire comunque.

Ad esempio a Tom dico: sarà vero e banale, a me manco la voce di De Andrè piace (colpa di Bianconi ), ma non è il motivo per cui lo critico in questo topico, al massimo si aggiunge a quello per cui l'ho criticato nel suo topic (mi pare, ero nel teamGozer quella volta)

[Pajje††]

All'ombra dell'ultimo sole 
s'era assopito un pescatore 
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.

Venne alla spiaggia un assassino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi di paura
eran gli specchi di un'avventura.

 

E fu il calore di un momento
poi via di nuovo verso il vento
davanti agli occhi ancora il sole
dietro le spalle un pescatore.

 

uno vero poeta neanche a 18 anni scriverebbe 'ste banalitá,

"due occhi grandi da bambino" ---> livello Stato Sociale

[Pajje††]

Io saran due settimane che sto ascoltando De André comunque   

(mai smesso in 32 anni, eh)

(ma a me piace molto la "musica" sua, gli arrangiamenti etc)

[Pajje††]

In cosa cazzo é mitologico Piero, ah Bugskull?

 

ti sfido madarfacca!

 

C'é sto mona militare che cammina col fucile in mano, gli sparano, muore

what's so mitologicizia?

what's so poetic?

 

E Geordie? Ha rubato sei cervi nel parco del re e quindi lo ammazzano. Ok, fine. E quindi? Sei d'accordo con l'impiccagione, De André, o no? Boh, non si sa, visto che il ritornello é HA RUBATO SEI CERVI DEL RE.

 

dai Bugskull

 

eri piú poeta te ieri sera da imbriago quando parlavi di quante cose ha fatto tua madre per te

[Bugskull]

Intanto grazie per la risposta formulata in modo sensato, che per il punto a cui siamo arrivati non era una roba proprio scontata.

Per me non tutto quello che ha fatto è poesia nel senso più stretto del termine, se vogliamo scendere in basso nelle categorie. Bocca di Rosa che ho citato prima l'ho citata per parlare più in generale della sua poetica (qui nel senso di metodo di scrittura, al di là delle definizioni), ma non so se arriverei a considerarla poesia. Non ho dubbi invece su Anime salve o Il testamento di Tito o Un malato di cuore, c'è sempre il cantastorie, ma si arriva a un livello tecnico di produzione scritta e di traduzione vocale/musicale che non lascerei male fuori dal campo della poesia, per quanto possa volerne restringere il campo. Ma mi sembra di capire che per voi il problema nel considerarlo poeta sta piuttosto nel metodo espressivo (la tua frase quotata prima), ma ancora una volta, a me sembra che consideriate il parlare di altri come qualcosa che si addica meno a ciò di cui stiamo parlando (che poi De André sia molto più prosaico di tanti altri che scrivono in versi è indubbio, ma allora si potrebbero tirare in mezzo anche un Montale o un Pavese che prosaici lo erano eccome).

 

(risposta indirizzata a ElleFanTin, ovviamente)

[Pajje††]

Bugskull stiamo solo cercando di portarti in TdG entro un 5 minuti.

nientaltro

 

#abortisciilfigliodelbagninoepoidalloabugskull

[Bugskull]

Piero e il pescatore rientrano in quelli che non considererei poesia, ecco (la seconda era una canzonetta e lo sapeva pure de André)

 

eri piú poeta te ieri sera da imbriago quando parlavi di quante cose ha fatto tua madre per te

 

Tu scherzi, prima o poi ti faccio leggere qualcosa che ho prodotto da ubriaco e vediamo se hai ancora voglia di ribattere sul mio gusto per la poesia.

 

TdG testimoni di Geova?

[bELLE ELLEish]

La poetica, bravo, quella diciamo!
L'essere prosaici boh, c'entra e non.
Io non lo considero poeta perché lo considero un cantautore.
Invece il parlare di altri e il modo in cui lo fa è questione di poetica, direi.
Incani nell'album DIE (ma forse pure nel precedente) non dice cose privatamente personali, a volte non c'è persona, e lì sta il bello pure, secondo me.

[Pajje††]

Bugsy caricami la tua poesia su dropboxia

 

LFT ha giá la musica pronta

 

io ho i contatti a Universal

 

sfondiamo

[Reynard]

 (che poi De André sia molto più prosaico di tanti altri che scrivono in versi è indubbio, ma allora si potrebbero tirare in mezzo anche un Montale o un Pavese che prosaici lo erano eccome).

 

 

Così mi tocca dar ragione a Elle.

[bELLE ELLEish]

(che poi De André sia molto più prosaico di tanti altri che scrivono in versi è indubbio, ma allora si potrebbero tirare in mezzo anche un Montale o un Pavese che prosaici lo erano eccome).

 
Così mi tocca dar ragione a Elle.

No eh

[Pajje††]

Non avrai altro Dio all'infuori di me, 
spesso mi ha fatto pensare: 
genti diverse venute dall'est 
dicevan che in fondo era uguale. 

Credevano a un altro diverso da te 
e non mi hanno fatto del male. 
Credevano a un altro diverso da te 
e non mi hanno fatto del male. 

Non nominare il nome di Dio, 
non nominarlo invano. 
Con un coltello piantato nel fianco 
gridai la mia pena e il suo nome: 

ma forse era stanco, forse troppo occupato, 
e non ascoltò il mio dolore. 
Ma forse era stanco, forse troppo lontano, 
davvero lo nominai invano. 

Onora il padre, onora la madre 
e onora anche il loro bastone, 
bacia la mano che ruppe il tuo naso 
perché le chiedevi un boccone.

_____________________

 

che poeta!!

[Pajje††]

#iononmiscansoquandoportofuoriilcane

[Greed]

Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto correvo dietro i cani

Io non capisco bene questo accanimento su poesia/no. Mi pare categoria inappropriata. Certamente però è letterario, ha una sua 'poetica', come in genere la maggior parte dei cantautori italiani.
Intendo poesia per come comunemente si intende, non siamo nell'antica grecia né nella francia del dugento.

Ma parliamo di Paolo Conte, che De André è facile? A Paolo Conte sono legatissimo ma non ho mai capito che cazzo vuol dire ---> è un poeta.