247 replies to this topic

[Gozer]

Da un po' di tempo in GB è tornata di moda una house molto d'atmosfera con forte influenza dell'euro-dance e della house anni Novanta.
Il fenomeno è iniziato circa un'annetto fa, ma è negli ultimi sei mesi che sta proprio dilagando.

Anzitutto, perché è successo?
Per non saper non leggere né scrivere io ipotizzo che sia stato l'impatto dei Disclosure, il cui disco in GB s'è fatto le sue belle 350mila copie.
A primo ascolto non mi piacque, poi tornatoci sopra sei mesi dopo mi convinse e a tutt'oggi lo ascolto spesso.
Non sto a postarne i pezzi, tanto è stato uno degli album più discussi dell'anno scorso, probabilmente l'avrete già sentito e se no rimediatelo.

Fatta la premessa, veniamo al sodo. I pezzi che vi elenco sono stati tutti numero 1 in GB negli ultimi mesi, tanto per capirci.


Route 94, voce Jess Glynne "My love"
A seconda di come la preferite, c'è estesa https://www.youtube....h?v=vBuMFzPpMPA
o accorciata per il bellissimo video https://www.youtube....h?v=BS46C2z5lVE
E' per quanto mi riguarda un capolavoro, brano dalla potenza evocativa immensa.
La prima volta che l'ho ascoltata è stato come la conoscessi da sempre, mi sono ritrovato da qualche parte a correre fra i pini del campeggio intorno alla metà dei Novanta.
Lui in realtà si chiama Rowan Jones, ha vent'anni e io adesso voglio sapere come fa uno così piccolo a conoscere così bene la mia gioventude, è del tutto improbabile che venisse anche lui in quel campeggio. 

Duke Dumont
"Need U" https://www.youtube....h?v=CgTB1ay_nnA
"I Got U" https://www.youtube....h?v=h3smNzpIngQ
Due brani per questo produttore. Lui già si spiega molto di più, essendo mio coetaneo. Era di sicuro in campeggio e se lo ricorda bene.
La prima è di un anno fa, molto solida, con quel bel passo incalzante. Grida anni Novanta e quindi è bene.
La seconda è recente, è più dreamy e al contempo esotica come atmosfera. Non vi posto il video perché è uno di quelli insopportabili coi suoni che coprono.

Kiesza "Hideaway"
https://www.youtube....J9-H-2U&t=0m12s
Lei è canadese (nessuno è perfetto) e vive a New York (nessuno è perfetto), ma il pezzo non se lo fila nessuno da quelle parti. In GB invece l'hanno subito accolto. Gli inglesi capiscono gli americani meglio degli americani stessi, sempre detto.

Storm Queen "Look right through" (MK Remix)
https://www.youtube....5NblaUA&t=0m31s
Produttore americano, anche lui di scarso impatto dalle sue parti, ma subito in vetta in GB con questo bellissimo remix vocale di una sua traccia.

Shift K3Y "Touch" https://www.youtube....h?v=9KtYYHKEGDc
Torniamo ai produttori britannici. Questa in realtà è stata numero 3, ma più o meno stiamo lì. Mi ha ricordato un po' i primi singoli di Frankmusik, nonostante il feeling decisamente più lounge e novanteggiante.
Voto: e mezzo.

Secondcity "I wanna feel"
https://www.youtube....57nBLMI&t=0m21s
E' entrata al primo posto proprio questa settimana e che volete che vi dica? Basterebbe il dannato pianoforte. Lui ha solo tre-quattro anni meno di me, quindi in campeggio c'era.

Clean Bandit, voce Jess Glynne "Rather be"
https://www.youtube....1AtrxztU&t=0m9s
Questa la conoscete sicuro ormai ha sfondato pure da noi. Arrangiamento con violino e beat molto garbato. E' la meno anni Novanta del lotto e quella che mi piace meno fra le elencate (il ritornello banalizza nettamente la strofa).

 

---

 

Edit - nuove aggiunte, settembre 2014 (a parte il primo tutti non-britannici, ma che hanno successo quasi solo lì o incidono per etichette locali)

 

Ten Walls - "Walking With Elephants" https://www.youtube....h?v=rymUSbYQjw8

Numero 6, niente male per uno strumentale house. Inizia come "Unfinished Sympathy" e poi va per la sua strada, con sapori fra la musica cosmica e quel che rimane del dubstep. E' una autentica meraviglia.

 

Oliver $ & Jimi Jules - "Pushing On" 

https://www.youtube....h?v=vxwVhSClB74 (integrale)

https://www.youtube....3WbBx5Q&t=0m20s (video)

Dollar è tedesco, Jules svizzero, ma incidono per la Ministry of Sound di Londra.

Tour de force di house vocale. Lo stile è vecchia scuola, la produzione moderna, il risultato ottimo. Numero 15, non un trionfo come per altri brani, ma già solo nel 2012 non se la sarebbe filata nessuno una roba del genere, a ennesima riprova di come il vento sia cambiato.

 

ZHU - "Faded" 

https://www.youtube....FCKUxns&t=0m33s

Di questo non si sa niente, a parte che è di Los Angeles, il suo pezzo ovviamente negli USA non se lo fila nessuno, in GB ha raggiunto il numero 3. Bella house d'atmosfera.

 

Wankelmut & Emma Louise - "My head is a jungle"

https://www.youtube....10-onPE&t=0m10s

Lui tedesco, lei australiana, ma è solo in GB che il pezzo è stato top-5. Canzone molto orientata al pop, la base è bellissima, ma ho forti dubbi sul ritornello dove lei bjorkeggia alquanto e come sapete a me Bjork fa schifo. A ogni modo mi sento di consigliarla nel complesso.

 

Oliver Heldens - "Gecko"

https://www.youtube....h?v=yWGplJVdaUg

Lui è olandese, ma pubblica con la londinese FFRR. Il pezzo ha il ritornello un po' caciarone alla "Rather Be" e infatti non mi piace granché, la segnalo giusto perché è stata numero 1.

[sfos]

Il ritorno in auge della house da classifica è sicuramente il trend dell'anno che più mi ha emozionato. In parte perché sta producendo hit di altissimo livello (anche se qui da noi non ce le stiamo filando tutte), e poi per la ripresa di suoni a cui sono legatissimo, sebbene non li abbia vissuti in tempo reale. Mi ricorda anche un po' i primi anni Duemila, con quelle sequenze incredibili di brani dance/house da classifica.
È qui che conviene parlare di ripresa all'altezza dell'originale. Tempo fa si parlò del ritorno dell'eurotanza, ma i risultati e il mood erano distantissimi dalla genuinità degli anni '90. Adesso, invece, il substrato indie che c'è alla base di queste nuove produzioni, le rende meno vincolate alle logiche da classifica.
E parte tutto dai Disclosure anche secondo me: collaborano con cantanti indie, fanno copertine hipster, però sbancano in classifica ( e il disco l'ho rivalutato anche io). È un bel segnale in mezzo a un mainstream che spesso gioca a chi suona più volgare.
Ripasso per postare.

[PinkFreud]

ho ascoltato qualche tuo link , nonostante sia lontano anni luce dai miei generi preferiti , ho trovato alcune cose gradevoli.

[Damy]

Sottoscrivo tutto. A seconda della settimana, ascoltare la Official top.40 è quasi come essere in un club. E a proposito dei Clean Bandit (che hanno avuto una delle hit più grosse del periodo) oggi esce il disco New Eyes:

[floods]

Il disco dei Disclosure lo ascoltai a suo tempo sull'onda dell'entusiasmo per il singolo Latch ma mi lasciò freddino e lo accantonai (anche perchè in genere non amo album con un vocalist diverso per ogni brano, mi disorientano)... però vorrei recuperarlo perchè col tempo mi sono innamorato anche del loro pezzo assieme ai London Grammar, magari l'ho sottovalutato.
Per quanto riguarda i vari pezzi postati, boh mai amato il genere in questione, le avverto come tante canzoncine magari piacevoli inizialmente ma usa e getta e senza futuro... e poi ormai provo punte d'odio fortissimo per i pezzi di Clean Bandit e Kiesza.

[Jet]

Strepitosi tutti i pezzi postati

[Trespassive-aggressive]

"My Love" è a tutti gli effetti pezzo dell'anno.
Lo ascolto almeno una volta al giorno. Straordinario veramente. Ha quel gusto 90s, senza risultare passatista..fantastico!

[BlackiceLORDofSILENCE]

disco dei Disclosure meraviglioso. Era ora che tornava questa ondata (che è il frangente della musica dance che preferisco).
Cmq qualcosa si poteva già immaginare dai singoli che fecero uscire gli Hot Natured e anche la piega presa da Katy B.
https://www.youtube....h?v=8dRJH_WeN2I
al minuto 48:07 c'è uno dei più bei pezzi che abbia mai sentito ultimamente.

Anche l'ultimo disco di Hercules & Love (che nessuno ha cagato) ha dei pezzoni da festa in spiaggia e gare di limoni bellissimi.

[Damy]

In effetti l'ultimo di Katy B ha dei momenti house niente male, anche se nel suo caso c'è sempre quel filo di grime ed Uk-urban pop in sottofondo. Crying For No Reason comunque per me è ancora IL pezzo dell'anno, non gli ci manca nulla, e quei 20 secondi finali di tastiere mi mandano su un altro pianeta.

Dopo i primissimi entusiasmi, invece, il disco degli H&LA mi è scaduto tantissimo (ho finito col mettergli un 5.5). E' ballabile, fighetto e molto estivo, ma con l'eccezione di un paio di episodi gli manca quel piglio melodico che aveva fatto storia coi dischi precedenti. E comunque sono americani

L'anno scorso di interessante c'era anche il disco dei Mount Kimbie.

Poi so che non è molto popolare, ma sempre l'anno scorso Boy George sotto l'effige Dharma Protocol aveva realizzato Coming Home che era una discreta figata.

[Gozer]

gli Hot Natured
al minuto 48:07 c'è uno dei più bei pezzi che abbia mai sentito ultimamente.

L'ho ascoltato ma mi sembra roba molto più old school, house di fine anni Ottanta, dalle parti di Inner City, Joe Smooth e compagnia bella insomma. E non particolarmente da classifica.

Katy B è ok, ma come dice Damy c'è sempre una forte componente grime-urban nella sua musica e comunque trovo che lei sia abbastanza scollegata dall'ondata degli ultimi mesi.

[beatoangelico]

a me sta roba house pop fa proprio cagare sinceramente. se questa è l'unica alternativa all'edm truzza americana siamo messi bene.

[Gozer]

ce ne faremo una ragione, del resto anche nei Novanta c'era chi non si accorgeva di che capolavoro fosse "What is Love".

[torakiki]

nuovo singolo per i Disclosure, bombetta niente male

[Jet]

Anche questa mi piace un sacco

[m]http://www.youtube.com/watch?v=pUjE9H8QlA4[/m]

[Damy]

Questa è ancora bubbling under, uscita ufficiale 22/06: Kove - Way We Are ft Melissa Steel. Pezzone. Il refrain sintetico dopo il ritornello è meraviglioso.

[fanculo rambo]

mah, non è che se un pezzo si classifica in uk ed è house, è matematicamente uk house... questa "waves", ad esempio, di inglese non ha niente, forse neanche gli autori? di sicuro, stile e arrangiamenti non appartengono a quella tradizione, credo che ci sia un po' di confusione da questo punto di vista... in effetti, non concordo neanche con molti dei concetti espressi dall'OP, credo che questa musica abbia poco a che fare con l'eurodance anni 90, tanto quella era generalmente sovraccarica e maestosa quanto questa è minimale, imperniata principalmente sulle basslines e su parti di piano, con qualche colore sparso a fare da contorno, il referente diretto è l'uk garage di vent'anni fa, la versione 4x4 come si dice in gergo (cassa dritta cioè, e shufflin beats che sono tornati a essere la regola), aggiornati con i canoni digitali e sintetici della deep europea che gira oggi, questa è la mia opinione

è anche ben poco indie, come mi è capitato di leggere in alcuni interventi, tutt'altro, è una versione popolare, da classifica, scintillante e di successo grazie ai disclosure, di alcuni stili da club che si sono affermati di recente, ad esempio "ready for your love", quel drop dei bassi, è pura jackin house come si faceva a birmingham qualche anno fa e ora a londra https://www.youtube....h?v=8B93tgRxMuE
del post iniziale sono belle tutte per me tranne quel nuovo singolo di duke dumont, un po' generalista, un po' noioso a dire il vero, e clean bandit mi fanno orrore invece

EDIT scusa damy, stavo scrivendo e ti ho scavalcato

[Damy]

mah, non è che se un pezzo si classifica in uk ed è house, è matematicamente uk house... questa "waves", ad esempio, di inglese non ha niente, forse neanche gli autori? di sicuro, stile e arrangiamenti non appartengono a quella tradizione, credo che ci sia un po' di confusione da questo punto di vista...

Infatti il titolo recita house music invasion E' per sottolineare il fatto che al momento in Inghilterra queste sonorità stanno spopolando alla grande, anche se magari non tutto ciò che passa è prodotto sul suolo inglese, o da artisti inglesi.

[floods]

Ho appena scoperto che sono stati i Disclosure a lanciare quello sfilacciamaroni di Sam Smith (non avevo collegato che la voce su Latch fosse sua, che differenza con un bell'arrangiamento sotto), per ripicca non li recupero!

[Damy]

Sfilacciamaroni In effetti come vocalist Smith è anche bravo, son le canzoni che fa da solo non si posson sentì...

Comunque questi Disclosure bisogna che li ripeschi di nuovo. C'ho già provato due volte, ma tutto l'album per interno non mi ha mai fatto impazzire.

[fanculo rambo]

Infatti il titolo recita house music invasion E' per sottolineare il fatto che al momento in Inghilterra queste sonorità stanno spopolando alla grande, anche se magari non tutto ciò che passa è prodotto sul suolo inglese, o da artisti inglesi.

però dai l'house in inghilterra ha sempre spopolato, l'uk garage e i generi collegati (tipo il 2-step) a inizio millennio, la bassline qualche anno fa ("heartbroken" fu una hit seria), non mi sembra un trend del momento, certo questo genere è nuovo ma per l'appunto alcune cose postate magari sbaglio ma non ci rientrano tanto


volevo dire un'altra cosa, su marc kinchen, forse dico cose scontate ma l'avete liquidato un po' sbrigativamente e magari qualcuno non lo conosce bene, per me è una delle massime teste pensanti dell'house di sempre, grande esponente di un modo di fare cut up vocali che influenzerà pesantemente todd edwards e poi tutta la house inglese a seguire, compreso questo nuovo filone, l'esempio è classico è la dub of doom di push the feeling on, molto nota e già hit vent'anni prima che mk tornasse in classifica oggi https://www.youtube....h?v=ZBR2sraqEVI

[Damy]

Infatti il titolo recita house music invasion E' per sottolineare il fatto che al momento in Inghilterra queste sonorità stanno spopolando alla grande, anche se magari non tutto ciò che passa è prodotto sul suolo inglese, o da artisti inglesi.

però dai l'house in inghilterra ha sempre spopolato, l'uk garage e i generi collegati (tipo il 2-step) a inizio millennio, la bassline qualche anno fa ("heartbroken" fu una hit seria), non mi sembra un trend del momento, certo questo genere è nuovo ma per l'appunto alcune cose postate magari sbaglio ma non ci rientrano tanto

Massì, la club culture in Inghilterra è sempre stata forte. Dal madchester alla drum'n'bass al dubstep, in Uk stanno generalmente molto attenti a ciò che succede nei club underground, per poi riversarlo anche nel mainstream. Come amano dire loro: metti 50 inglesi su un prato, ed hai un rave

Però negli ultimi mesi il fenomeno house si è accentuato in maniera particolare, una cosa che in America o nel resto d'Europa per esempio non sta succedendo. Con l'eccezione di qualche boyband, e dell'artista "grosso" di turno (Coldplay, George M), la top.40 in queste settimane è letterlamente dominata da questo tipo di house - sembra quasi i tempi della disco, quando intorno al 79 la top.40 americana era composta per il 90% da canzoni disco-music.

[Damy]

Mentre aspettiamo che Route 94 tiri fuori qualcosa di più consistente dopo il successo di My Love (cosa che aspetto impazientemente visto che suddetto pezzo è tra i migliori del suo genere), mi sono messo ad ascoltare questo:



Fly For Life Ep, 4 tracce di house music magari ancora un pò acerbe (melodicamente parlando) ma sempre godibili. Questa per esempio è la title track, oltre 7 minuti di rumori assortiti che funzionano bene come ascolto notturno. Carina anche Tell You Why (che non è quella di Dj Prezioso eh )

[interface]

mah, non è che se un pezzo si classifica in uk ed è house, è matematicamente uk house... questa "waves", ad esempio, di inglese non ha niente, forse neanche gli autori? di sicuro, stile e arrangiamenti non appartengono a quella tradizione, credo che ci sia un po' di confusione da questo punto di vista... in effetti, non concordo neanche con molti dei concetti espressi dall'OP, credo che questa musica abbia poco a che fare con l'eurodance anni 90, tanto quella era generalmente sovraccarica e maestosa quanto questa è minimale, imperniata principalmente sulle basslines e su parti di piano, con qualche colore sparso a fare da contorno, il referente diretto è l'uk garage di vent'anni fa, la versione 4x4 come si dice in gergo (cassa dritta cioè, e shufflin beats che sono tornati a essere la regola), aggiornati con i canoni digitali e sintetici della deep europea che gira oggi, questa è la mia opinione

è anche ben poco indie, come mi è capitato di leggere in alcuni interventi, tutt'altro, è una versione popolare, da classifica, scintillante e di successo grazie ai disclosure, di alcuni stili da club che si sono affermati di recente, ad esempio "ready for your love", quel drop dei bassi, è pura jackin house come si faceva a birmingham qualche anno fa e ora a londra https://www.youtube....h?v=8B93tgRxMuE
del post iniziale sono belle tutte per me tranne quel nuovo singolo di duke dumont, un po' generalista, un po' noioso a dire il vero, e clean bandit mi fanno orrore invece

A M E N

In quanto a referenze, al garage sbiancato aggiungerei pure l'evoluzione più superficiale (inteso come poco dub e tanta armonia) della deep, altra cosa che di britannico non ha nulla.

Edit: ups, pardon, avevi parlato anche di quella.

[Gozer]

Ma amen de che?

Il fatto che ci siano riferimenti a garage uk e deep house (ma il riferimento più importante, la dance anni Novanta, l'avete cannato entrambi: sturatevi le orecchie) cosa c'entra col fatto che erano anni che la house non azzannava le classifiche britanniche con un dominio tanto schiacciante e con un suono ben preciso?

Io capisco dover far polemica, ma non si capisce davvero su cosa e per quale motivo stiate protestando eh...

[corrigan]

gozzy batte il Guardian di ben 10 giorni:
Gorgon City, Jess Glynn, Duke Dumont: the British House Mafia


With numerous no 1 hits between them, this savvy bunch of young singers and producers have ridden the house revival all the way to the top of the charts. Sam Wolfson salutes a changing of the guard


http://www.theguardi...ew-faces-uk-pop

[floods]

E in tutto ciò la Gran Bretagna ha comunque snobbato il singolo dei Klaxons nonostante fosse prodotto da Gorgon City...

[beatoangelico]

E in tutto ciò la Gran Bretagna ha comunque snobbato il singolo dei Klaxons nonostante fosse prodotto da Gorgon City...

forse perchè è pessimo.

[floods]

Non direi, o per lo meno non mi sembra peggiore delle tante canzoni sin qui nominate... secondo me è solo una questione di non oltrepassare certi confini che disorientano il pubblico, se quel pezzo fosse stato realizzato da un nuovo progetto magari se lo sarebbero filati.

[interface]

Ma amen de che?

Il fatto che ci siano riferimenti a garage uk e deep house (ma il riferimento più importante, la dance anni Novanta, l'avete cannato entrambi: sturatevi le orecchie) cosa c'entra col fatto che erano anni che la house non azzannava le classifiche britanniche con un dominio tanto schiacciante e con un suono ben preciso?

Io capisco dover far polemica, ma non si capisce davvero su cosa e per quale motivo stiate protestando eh...

Ho parlato di garage e deep perché si parlava di riferimenti house, la dance anni novanta con l'house può flirtare forse in senso ampio (ma forse anche no), il che non fa che confermare in ogni caso la tesi sua che stavo sostenendo. Dopo di che la polemica la stai facendo solo tu, io mi sono limitato a benedire il suo intervento che chiarificava un minimo quel che prima era stato passato con un po' di superficialità, e nemmeno nelle sue parole ho trovato intenti polemici, anzi ti dice pure che i pezzi sono belli (io non concordo, ma non è roba che fa per me però quindi non entro nel merito del giudizio).

[bebo]

Il giro neo-house che prende bene.

Non sono molto appassionato di certe derive più euro, preferisco i pezzi più vicini alle cose uk-garage\bass-sound periodo deadboy-factmix2010 e insomma è da un po' che ho le orecchie plastificate con certi giochini e quindi ronf.
E' roba che va fortissimo tra le signorine, appena c'è un basso girato parte il muovi culo. La scoperta dell'acqua fredda.
Sieg heil:

[Wriss]

Insomma il 2014 è l'anno dei tamarri riccardoni.
Comunque alcuni pezzi postati son niente male.

[Damy]

Intanto i Clean Bandit al disco di debutto ci sono arrivati http://www.ondarock....dit_neweyes.htm

[Gozer]

Ho parlato di garage e deep perché si parlava di riferimenti house, la dance anni novanta con l'house può flirtare forse in senso ampio (ma forse anche no)

Va beh, questo significa non avere la più pallida idea di cosa sia stata la dance anni Novanta consentimi. Io per fortuna quel periodo l'ho vissuto e ho le idee un pochino più chiare su come stavano le cose.

io mi sono limitato a benedire il suo intervento che chiarificava un minimo quel che prima era stato passato con un po' di superficialità

No, hai benedetto un intervento senza capo né coda, che è diverso.
Dove starebbe la superficialità? Nell'aver indicato la dance anni Novanta come influenza di questi brani? Per me solo un sordo potrebbe non sentircela, altro che superficialità.

dice pure che i pezzi sono belli (io non concordo, ma non è roba che fa per me

Amen (cit.)

[vuvu]

insomma è da un po' che ho le orecchie plastificate con certi giochini e quindi ronf.

A chi lo dici...

Qualcosina di interessante comunque pare esserci (la stessa "My Love"). Strizzano pur sempre l'occhio alla dance anni Novanta e per i nostalgici come me la cosa non guasta affatto. Al di là dei riferimenti, che paiono tutti orientabili verso uk-garage e certa house della prima ora mescolata con intelligenza, il fatto che questa nuova ondata potrebbe sedurre le giovani masse (e non solo) riconducendole come un tempo verso la pista, è qualcosa che fa sempre piacere. In realtà, non so fino a che punto questa nuova tendenza possa incidere verso un ritorno alla discoteca intesa in senso classico (e non solo come una stanza fredda in cui somigliare a dei pali dell'Enel, prestando attenzione solo a non far cadere l'occhialetto del momento e con la camicia più secca di una prugna). Ma c'è più di una possibilità che tutto ciò possa accadere, spodestando i vari set ghiacciolo del momento. Allo stesso tempo, i Disclosure che tanto vi erano piaciuti mi sembrano un po' i paladini di questo nuovo "firmamento". Dunque, continuo ancora a nutrire diverse riserve in merito. Insomma, resto fiducioso a metà e in attesa di nuovi singoli che spero possano stimolarmi di più. Diverse premesse restano ad ogni modo buone.

[Gozer]

sono molto scettico riguardo alla massa che riscopre il senso classico della discoteca anni Novanta, visto che finora la cosa sembra valere per la sola GB, fuori da lì non è roba che sia riuscita a sfondare, addirittura fra i pezzi che ho elencato ce ne sono di americani che in patria sono stati del tutto ignorati, il che la dice lunga.

Credo rimarrà una roba locale, oppure che il resto del mondo se ne accorgerà con netto ritardo quando la ricetta sarà ormai stata volgarizzata, come accaduto già col dubstep.
Al momento però ancora non lo è, e francamente i risultati mi sembrano eccelsi, come possiate voi reduci degli anni Novanta non emozionarvi con questa musica per me è sommo mistero. Forse non venivate nel mio stesso campeggio, boh.

[reallytongues]

aprendo i link che avete postato a me sembra di ascoltare la 50 songs di Albertino
non che sia un male
la house dance di oggi ha molta più consapevolezza musicale e tante influenze a partire dall'indie

[vuvu]

sono molto scettico riguardo alla massa che riscopre il senso classico della discoteca anni Novanta, visto che finora la cosa sembra valere per la sola GB, fuori da lì non è roba che sia riuscita a sfondare, addirittura fra i pezzi che ho elencato ce ne sono di americani che in patria sono stati del tutto ignorati, il che la dice lunga.

Credo rimarrà una roba locale, oppure che il resto del mondo se ne accorgerà con netto ritardo quando la ricetta sarà ormai stata volgarizzata, come accaduto già col dubstep.
Al momento però ancora non lo è, e francamente i risultati mi sembrano eccelsi, come possiate voi reduci degli anni Novanta non emozionarvi con questa musica per me è sommo mistero. Forse non venivate nel mio stesso campeggio, boh.

Oddio, non ditemi nulla, ma ho sempre odiato i campeggi.

Comunque, la dance anni Novanta mi ha emozionato parecchio, ma mai quanto la House nera dei Novanta in vacanza a Napoli (AOL, Question Mark e surrogati). E c'è una bella differenza tra le due. Ripeto: per me le premesse sono in parte davvero buone. Poi questi ritorni di fiamma mi fanno sempre piacere. Magari mi sbaglierò sulla massificazione di questa nuova tendenza, e in effetti ultimamente è sempre stato così (hai pienamente ragione quando citi la dubstep), quindi boh. Vorrà dire che organizzeremo un raduno all'aperto in cui sfogare per bene tutti questi bei singoli.

[Damy]

L'importante è che non tornino in auge Tony H e Lady Helena, poi per il resto mi va bene tutto

[floods]

Ahahahaha

[Gozer]

ma che c'entra Vitamina H con l'epoca d'oro della dance anni Novanta dai, che miscuglio state facendo?

[uomoz]

Radio Dimensione Suono

tanto gel e ciuffi colorati

[Trespassive-aggressive]

Alcuni dei pezzi postati..potrebbero tranquillamente sfondare anche in altre classifiche (compresa la nostrana) se venissero pubblicizzati e pompati un po'.
In classifica attualmente c'è robaccia molto meno melodica, per esempio..

[vuvu]

L'importante è che non tornino in auge Tony H e Lady Helena, poi per il resto mi va bene tutto

ma che c'entra Vitamina H con l'epoca d'oro della dance anni Novanta dai, che miscuglio state facendo?

Spero sia solo una battuta, perché anche per me non sono affatto assimilabili...

[Wriss]

Comunque segnalo il lavoro che stanno facendo in casa Moda Black per quanto riguarda la musica house ultima, le influenze deep e uk-garage sono evidenti, però la compilation è davvero mixata in maniera intelligentissima, due ore che filano lisce come l'olio anche in un contesto che non sia il club o la spiaggia.

https://soundcloud.c...vol-iii-out-now

[interface]

Ho parlato di garage e deep perché si parlava di riferimenti house, la dance anni novanta con l'house può flirtare forse in senso ampio (ma forse anche no)

Va beh, questo significa non avere la più pallida idea di cosa sia stata la dance anni Novanta consentimi. Io per fortuna quel periodo l'ho vissuto e ho le idee un pochino più chiare su come stavano le cose.

No guarda, direi che non te lo permetto proprio.

io mi sono limitato a benedire il suo intervento che chiarificava un minimo quel che prima era stato passato con un po' di superficialità

No, hai benedetto un intervento senza capo né coda, che è diverso.
Dove starebbe la superficialità? Nell'aver indicato la dance anni Novanta come influenza di questi brani? Per me solo un sordo potrebbe non sentircela, altro che superficialità.

Nell'indicarla come referenza principale quando non lo è. Posto che non ho corretto un errore a te, ho citato un intervento che non mi pareva fosse in risposta a qualcosa di tuo.

Anyway: non è questa l'elettronica che mi piace, non sono le robe pettinate e leccate e non lo sono mai state, per me house significa altro e questa è un espressione del genere che non apprezzo. Ma lo dico chiaro e tondo perché non ho pretese di nessun genere, di sicuro non ho quelle di dire dall'alto cosa è bello e cosa no.

[Gozer]

No guarda, direi che non te lo permetto proprio.

Beh tu non permetterlo pure, io mi limito a aver vissuto l'epoca e a dirti che la dance e l'house erano fortemente - e oggettivamente - connesse. All'epoca molti di noi neanche conoscevano la differenza, ricordo litigi continui su cosa fosse "house", cosa fosse "techno" e cosa "dance commerciale".
https://www.youtube....h?v=_KztNIg4cvE
Questa che cos'era? Viemmi a dire che non fosse house e viemmi a dire che non fu uno dei fari a cui l'eurodance ha guardato per almeno un lustro dopo la sua pubblicazione (non uscirtene che Crystal Waters era americana, la musica dance all'epoca abbatteva frontiere con una potenza che oggi solo Youtube consente, gli Snap erano tedeschi e conquistarono gli USA, così come Corona era un progetto italiano e non lo sapeva nessuno a parte gli addetti ai lavori).
Davvero stai evangelizzando la separazione netta di eurodance e house senza accorgerti di che profonda forzatura si tratti?

[reallytongues]

nessuno andava al DADARA' CHICHOUSE in parte alle ROTONDE DI GARLASCO? metà anni 90
grande musica House
incredibile circo, droghe di tutti i tipi
chiuso per droghe

[kingsleadhat]

All'epoca molti di noi neanche conoscevano la differenza, ricordo litigi continui su cosa fosse "house", cosa fosse "techno" e cosa "dance commerciale".

verissimo questo, almeno a livello popular le tre etichette erano assolutamente intercambiabili. i confini non erano sempre chiari - e alle orecchie di molti tra quelli che musicalmente si formavano in quegli anni la confusione persiste ancora oggi.

[Gozer]

e alle orecchie di molti tra quelli che musicalmente si formavano in quegli anni la confusione persiste ancora oggi.

Verissimo, io ancora ne leggo di tutti i colori in particolare fra quelli un filo più grandicelli di me, non dico gli appassionati di musica alla Ondarock eh, dico proprio gli ascoltatori generici che all'epoca andavano a ballare questa roba.

Ne ho letti di convintissimi che la techno fosse un sottogenere della house o viceversa, che la differenza fra dance commerciale e house è che una era cantata e l'altra no, che la eurodance è morta in un anno preciso (1995, 1996, 1997 a seconda delle versioni), che la eurodance durò fino agli Eiffel e oltre...

Non parliamo delle altre etichette: progressive, trance, dream, era un putiferio, c'era gente che litigava per parole che erano praticamente sinonimi (tipo gabber e hardcore, giuro che ho visto gente venire alle mani per via della enorme differenza che queste due parole avrebbero comportato!)

E oggi pretendiamo di metterci i compartimenti stagni? Dai...

detto ciò, lascio la parola a Lory D e Giuliano Ferrara


https://www.youtube.com/watch?v=lhzmJYQKNyU

[uomoz]

A me sinceramente non fa proprio impazzire quest ondata nu-house-eurodance o come la si voglia definire...mi sembra di entrare da Abercrombie alle 15 di un sabato pomeriggio. accattivante, ma un po' un grande bah. pronto alla fucilazione