2 Voti
GwoemulGPT
Inviato 23 giugno 2017 - 15:21
Per me qua cannati tutti gli attori except Thewlis e Stuhlbarg che illuminano lo schermo. La Winstead fastidiosa, la sbirra inutile, i con-cattivi macchiette sceme, Ewan McGregor - mi ripeto, sorry - che fa la stessa identica parte da vent'anni.
Identiche impressioni. La sbirra ha la faccetta simpatica e con l'altra amica sbirra faceva pure una bella coppia ma alla fine della fiera nisba.
A proposito di Stuhlbarg, impagabili suoi 5 secondi di apparizione nell'ultima puntata 
Potere Al Propoli
Inviato 23 giugno 2017 - 17:43
L'altra sbirra sembra Paloz.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
I am what I play
Inviato 23 giugno 2017 - 19:28
Molto deluso anch'io da questa stagione, nonostante un bel cast. Stavolta era una storia veramente sgangherata e poco avvincente.
Poo-tee-weet?
Inviato 23 giugno 2017 - 20:16
L'altra sbirra sembra Paloz.
Mi sa che non è un complimento per nessuno 
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
93
Inviato 25 giugno 2017 - 22:00
Appena finita, terza stagione inutile dopo le prime due che sono dei capolavori.
Anche il personaggio di Thewlis con il passare delle puntate diventa noioso.
.
Inviato 14 luglio 2017 - 08:54
Voglio spezzare una lancia a favore di questa stagione. Fosse stata la prima stagione della serie tv i giudizi sarebbero stati ben diversi. Il problema è che abbiamo in memoria le due stagioni precedenti, sicuramente superiori.
Comunque io la promuovo a pieni voti. Ci sono certe sequenze memorabili che valgono l'intera visione.
Inviato 14 agosto 2018 - 09:18
Con gran ritardo, anche per colpa di quello che leggevo in topic come questo, ho vista anche la terza.
A me' piaciuta tanto che le altre due, anzi mi sembra quella con le disgressioni migliori: il viaggio a Los Angeles, la fuga nei boschi. I personaggi sono [relativamente] meno grotteschi, ci sono stati molti meno morti e meno azione del solito, piu' sospensioni e atmosfere metafisiche, forse un pizzico piu' di dolore e partecipazione umana in generale.
Condivide con le altre due stagioni un certo calo di tensione negli ultimissimi episodi. Difetto per me fisiologico in questo tipo di narrazione, dove i personaggi sono un concentrato di suggestioni che non sempre trovano corrispondenza nell'azione.
Classic Rocker
Inviato 18 gennaio 2024 - 16:55
Sarà che avevo gli occhi a cuoricioni per Mary Elizabeth Winstead tutto il tempo, ma la terza non mi era dispiaciuta, anche grazie alla dinamica tra fratelloni che ricordava Better Call Saul (dell'Eurospin)
Dopo anni invece ho recuperato la 4°, di cui avevo letto molto male e guardandola invece devo dire che è pure molto peggio, senza capo né coda, con nulla di salvabile tra attori e sceneggiatura.
Ora ho iniziato la 5° e mi pare tornata furbescamente sui binari, rubacchiando un po' di atmosfera dagli American Horror Story (e da History of Violence) prima che ai vecchi Fargo.
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