É la prima volta che mi capita di seguire una serie di cui non son per nulla innamorato - non che abbia visto piú di 10 serie in vita mia.
Plot debole, barbatrucchi narrativi troppo facili e incessanti e quindi al limite Come On Now!, attori boh boh boh (non tollero Ewan Mc Gregor che fa sempre la stessa identica parte da 20 anni, la Winstead é un pezzo di figa e basta, la pula donna dont like her either), anche tecnicamente camera/editing non mi devasta come le precedenti (soprattutto come la seconda stagione).
Perché la guardo, mi chiedo sovente.
La guardo perché ogni secondo che entrano in scena David Thewlis e Michael Stuhlbarg mi viene o da piangere dalle risate o they make me think, e quello ripaga il resto dei 30 minuti in cui non succede assolutamente nulla.
Avrebbe anche rottercazzo 'sta roba della "storia vera / rispetto dei morti / nomi fittizi".
Alcuni avevano abboccato al joke nella prima stagione (nel film c'era pure questo mindfuck, no?) e allora si sono guardati la seconda stagione consci della burla e facendosi quindi una retro-risata e una mini-razionalizzazione sul potere realizzante della scrittura.
Ma a che pro mettere la cosa anche nella terza stagione? Deve andare avanti forever 'sta minchiata?
Mi mancano 'ste ultime 3 puntate, poi vivaddio é finita.
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Poi ovvio che rimane una cosa confezionata a modino che si lascia guardare. Ma questo é il minimo che ci si aspetta dagli autori che hanno sfornato le prime due stagioni.