5407 replies to this topic

[soul crew]

se se ne vanno, spariscono loro, ne sono ben consapevoli, il polverone che stanno sollevando è semplicemente per avere voce in capitolo. il problema vero è che la riforma rischia seriamente di essere una merda

[Moontesquieu]

 la riforma rischia seriamente di essere una merda

 

Come tutte le riforme del resto

[Mr Repetto]

La rece di Tabellini sulla Legge di stabilità è molto positiva, seppur con qualche precisazione.

 

 

http://www.ilsole24o...625.shtml?uuid=

 

 

Questo governo di larghe intese, rispetto a quello di Monti e Letta, ha per ora tre caratteristiche importanti: i direttori dei quotidiani lo criticano, gli economisti mediamente lo elogiano e la popolarità rimane alta. Mi sembrano buoni segnali. Speriamo anche in un po' di culo.

[tiresia]

l'allungamento dell'ecobonus al 2015 la parte migliore per me

[Infinite dest]

Il TFR tassato come reddito da lavoro dipendente 

Che cialtroni, non lo prenderà nessuno così. E di rimodulare gli scaglioni ancora niente

[il mistico]

va be' ma se non sbaglio te lo tassano lo stesso anche quando te lo danno tutto in una volta

[ucca]

La rece di Tabellini sulla Legge di stabilità è molto positiva, seppur con qualche precisazione.

 

 

http://www.ilsole24o...625.shtml?uuid=

 

 

Questo governo di larghe intese, rispetto a quello di Monti e Letta, ha per ora tre caratteristiche importanti: i direttori dei quotidiani lo criticano, gli economisti mediamente lo elogiano e la popolarità rimane alta. Mi sembrano buoni segnali. Speriamo anche in un po' di culo.

 

Mi sembra anche a me una manovra che va nelle direzione giusta, partendo però da un modello che reputo sbagliato. Il problema è che in Italia (tra le altre cose) abbiamo tasse alte e investimenti pochi. Qui si parla soprattutto di diminuire le tasse (poi bisogna fare un conto alla fine, tra centrali e locali), che è una cosa sacrosanta ma non è detto che stimoli la crescita. Sia perchè l'effetto sulle imprese potrebbe essere semplicemente dargl un pò di respiro e non di fargli assumere persone (quindi ok, ma la crisi rimane tale e quale, al massimo aumentano i profitti), sia perchè il taglio delle tasse non ha un effetto diretto sulla domanda. In teoria, io potrei anche comprare tutti beni importati da altri paesi (l'euro torna a crescere tra l'altro..), sempre che voglia spendere quei soldi. Attenzione poi, che tagli a regioni e comuni vuol dire meno crescita..perchè sappiamo che le regioni poi alla fine non fanno tanta economia, preferiscono alzare un pò le tasse e abbassare un pò i servizi. Sugli investimenti c'è poco, mentre invece sono proprio quelli che generano domanda (soprattutto se labour intensive) e competitività. Insomma sono la cosa più anti ciclica che c'è. Quindi l'effetto purtroppo, potrebbe essere, poco e niente..un pò di sollievo e basta, con i conti che peggiorano un altro pochino.

..

Chiaramente, spero di sbagliarmi, anzi vi prego di dirmi che mi sto sbagliando. Perchè se non ripartiamo nemmeno l'anno prossimo ho l'impressione che siano cazzi amari.

[Infinite dest]

No, te lo tassano diversamente (al 50% della media dell'aliquota IRPEF dei due anni precedenti, se non sbaglio)

Il punto è che non essendo un elemento della retribuzione (e non lo è,è un accantonamento) non può fare cumulo con la retribuzione medesima ed essere tassato con l'aliquota IRPEF - con li rischio che poi scatti l'aliquota maggiore che poi incide su TUTTA la retribuzione.

In pratica è un modo subdolo per farti pagare più tasse. Se qualche tecnico però mi smentisce sono contento

[Dexter_]

No, te lo tassano diversamente (al 50% della media dell'aliquota IRPEF dei due anni precedenti, se non sbaglio)

Il punto è che non essendo un elemento della retribuzione (e non lo è,è un accantonamento) non può fare cumulo con la retribuzione medesima ed essere tassato con l'aliquota IRPEF - con li rischio che poi scatti l'aliquota maggiore che poi incide su TUTTA la retribuzione.

In pratica è un modo subdolo per farti pagare più tasse. Se qualche tecnico però mi smentisce sono contento

se sale anche l'aliquota,per alcuni servizi (mi viene in mente l'asilo per i figli) aumenta di costo, no?

[Infinite dest]

 

No, te lo tassano diversamente (al 50% della media dell'aliquota IRPEF dei due anni precedenti, se non sbaglio)

Il punto è che non essendo un elemento della retribuzione (e non lo è,è un accantonamento) non può fare cumulo con la retribuzione medesima ed essere tassato con l'aliquota IRPEF - con li rischio che poi scatti l'aliquota maggiore che poi incide su TUTTA la retribuzione.

In pratica è un modo subdolo per farti pagare più tasse. Se qualche tecnico però mi smentisce sono contento

se sale anche l'aliquota,per alcuni servizi (mi viene in mente l'asilo per i figli) aumenta di costo, no?

 

L'ISEE salirebbe comunque, infatti. Il punto è che, oltre questo, pare vogliano aumentare il prelievo sui rendimenti dei fondi pensione (se ne parlava di là) dall'11 al 20%

Insomma, ci stanno inculando dicendoci che vogliono farci un pompino

Ma bravi

[tiresia]

Tabellini, giustamente sulla carta, premette che bisognerà allargare l'abolizione dell'articolo 18 anche al pubblico impiego. Attenzione, sulla carta è una cosa da fare subito, tutti i lavoratori sono uguali, ma la realtà è sempre diversa. Un imprenditore rischia il suo denaro, i suoi beni, è la sua impresa, quindi quando decide di licenziare qualcuno lo decide sicuramente sulla base del non mettere a rischio la propria impresa. Nel pubblico chi decide invece non "rischia" nulla di proprio, ma rischia il bene comune, quell'indistinto verso cui noi italiani non abbiamo nessn rispetto.

Quindi diventa un'arma terribile nelle mani di soggetti deresponsabilizzati

[ravel]

Un imprenditore quando decide di licenziare qualcuno lo decide sicuramente sulla base del non mettere a rischio la propria impresa.

 

 

 

Altre "basi" sono contemplabili, in via puramente ipotetica s'intende (periodo ipotetico dell'irrealtà, eh)?

Qui siamo oltre la teologia... Altro che fede

[Infinite dest]

Tabellini, giustamente sulla carta, premette che bisognerà allargare l'abolizione dell'articolo 18 anche al pubblico impiego. Attenzione, sulla carta è una cosa da fare subito, tutti i lavoratori sono uguali, ma la realtà è sempre diversa. Un imprenditore rischia il suo denaro, i suoi beni, è la sua impresa, quindi quando decide di licenziare qualcuno lo decide sicuramente sulla base del non mettere a rischio la propria impresa. Nel pubblico chi decide invece non "rischia" nulla di proprio, ma rischia il bene comune, quell'indistinto verso cui noi italiani non abbiamo nessn rispetto.

Quindi diventa un'arma terribile nelle mani di soggetti deresponsabilizzati

Occhio Tiresia che oggi un dirigente, un quadro o anche un semplice impiegato pubblico può far fallire un'impresa o creargli seri problemi (penso agli uffici tecnici comunali, a qualche ragioniere impedito che ritarda un pagamento etc), insomma l'inefficienza della macchina pubblica è un costo per le imprese, un costo che, tra le altre cose, le rende meno competitive

Esempio - anche se la nostra è una azienda privata: qui da me c'è un capo settore che deve mettere un fottuto CLICK col mouse per pagare un lavoro fatto da una impresa SETTE MESI FA (leggi: ha anticipato i soldi del materiale, dei mezzi, degli stipendi etc) e questo un giorno è in ferie, un altro è malato, un altro è a un corso etc. Moltiplica e amplifica il tutto e vedi come riorganizzare la macchina pubblica è la PRIMA cosa da fare inquesto cazzo di paese

 

E' questo che bisogna scardinare, un sistema di burocrazia in cui l'organizzazione è modellata sulle (qualità e quantità delle)  risorse da impiegare e non viceversa

[tiresia]

Ravel lo so è pura teologia, ma diciamo che un dirigente pubblico ha un interesse pari a zero. Dest, il dirigente pubblico fa fallire chi vuole, non di questo parlavo, non della sua inefficienza, ma soprattutto fa fallire la macchina pubblica che non è sua, ma di tutti e quindi gliene frega zero. Io sto parlando della gestione del personale in un ambito, quello pubblico, in cui chi gestisce non rischia nulla.

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

[brachilone]

Io, quando cambiai lavoro due anni fa, ricordo che il tfr mi era stato tassato sulla base dell'aliquota del mio scaglione irpef... Lo dico perchè ho letto molti articoli che parlano del fatto che, chiedendo l'anticipo in busta paga, non si potrà godere della tassazione agevolata delle rendite all'11,5%. Ma per avere una differenza apprezzabile sulla differenza di tassazione della rendita bisognerebbe avere da parte un tfr da 60/70 mila euro... Quindi non mi sembra ci sia questa grande differenza perché la differente tassazione viene applicata alla rendita, e tra l'altro se si lascia il tfr all'INPS la resa non è che sia stratosferica... correggetemi se sbaglio

[Infinite dest]

 

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

Ora, nello specifico, il tempo che hai perso impiegato per recuperare quei 2 euro sono costati alla collettività ben di più

[tiresia]

 

 

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

Ora, nello specifico, il tempo che hai perso impiegato per recuperare quei 2 euro sono costati alla collettività ben di più

 

moltiplica per centinaia dest, dai non scherzare, il tuo tipo in ferie se rimane uno pace, ma io devo moltiplicare e tu no?

[ucca]

Tabellini, giustamente sulla carta, premette che bisognerà allargare l'abolizione dell'articolo 18 anche al pubblico impiego. Attenzione, sulla carta è una cosa da fare subito, tutti i lavoratori sono uguali, ma la realtà è sempre diversa. Un imprenditore rischia il suo denaro, i suoi beni, è la sua impresa, quindi quando decide di licenziare qualcuno lo decide sicuramente sulla base del non mettere a rischio la propria impresa. Nel pubblico chi decide invece non "rischia" nulla di proprio, ma rischia il bene comune, quell'indistinto verso cui noi italiani non abbiamo nessn rispetto.

Quindi diventa un'arma terribile nelle mani di soggetti deresponsabilizzati

 

Questo mi sembra veramente un assurdo, ma non siamo tutti lavoratori? ma che cazzo di paese.

 

Comunque si, togliamo tutele, liberalizziamo ma se non riparte la domanda è tutto, fottutamente, inutile.

L'Italia e la Francia non propongono certo il modello socialista, ma almeno un pò di cervello. Invece ognuno va per conto suo, la Germania è una piaga.

[Infinite dest]

@tire: lo so gioia, ironizzavo sul fatto che càpita anche qui da noi sta cosa e a me diverte molto (anche se in realtà sarebbe tragica)

[Mr Repetto]

 

La rece di Tabellini sulla Legge di stabilità è molto positiva, seppur con qualche precisazione.

 

 

http://www.ilsole24o...625.shtml?uuid=

 

 

Questo governo di larghe intese, rispetto a quello di Monti e Letta, ha per ora tre caratteristiche importanti: i direttori dei quotidiani lo criticano, gli economisti mediamente lo elogiano e la popolarità rimane alta. Mi sembrano buoni segnali. Speriamo anche in un po' di culo.

 

Mi sembra anche a me una manovra che va nelle direzione giusta, partendo però da un modello che reputo sbagliato. Il problema è che in Italia (tra le altre cose) abbiamo tasse alte e investimenti pochi. Qui si parla soprattutto di diminuire le tasse (poi bisogna fare un conto alla fine, tra centrali e locali), che è una cosa sacrosanta ma non è detto che stimoli la crescita. Sia perchè l'effetto sulle imprese potrebbe essere semplicemente dargl un pò di respiro e non di fargli assumere persone (quindi ok, ma la crisi rimane tale e quale, al massimo aumentano i profitti), sia perchè il taglio delle tasse non ha un effetto diretto sulla domanda. In teoria, io potrei anche comprare tutti beni importati da altri paesi (l'euro torna a crescere tra l'altro..), sempre che voglia spendere quei soldi. Attenzione poi, che tagli a regioni e comuni vuol dire meno crescita..perchè sappiamo che le regioni poi alla fine non fanno tanta economia, preferiscono alzare un pò le tasse e abbassare un pò i servizi. Sugli investimenti c'è poco, mentre invece sono proprio quelli che generano domanda (soprattutto se labour intensive) e competitività. Insomma sono la cosa più anti ciclica che c'è. Quindi l'effetto purtroppo, potrebbe essere, poco e niente..un pò di sollievo e basta, con i conti che peggiorano un altro pochino.

..

Chiaramente, spero di sbagliarmi, anzi vi prego di dirmi che mi sto sbagliando. Perchè se non ripartiamo nemmeno l'anno prossimo ho l'impressione che siano cazzi amari.

 

 

Un intervento di politica fiscale andava fatto. La strategia di Renzi è stata quella di portare prima all'Europa il risultato della riforma sul lavoro più liberista della storia italiana, per poi richiedere che venga approvata una politica fiscale espansiva che, a questo punto, l'Europa ha la possibilità di concedere senza perdere la faccia. Se riuscisse in questo piano, secondo me, sarebbe un gran risultato. Soprattutto l'approvazione di una manovra espansiva, evidentemente. La riforma del lavoro è stato soprattutto un mezzo per dimostrare la propria credibilità.

Quanto alla politica fiscale, il governo ha scelto di tagliare le tasse e non di un aumentare gli investimenti pubblici. Del resto, visto che i vincoli di bilancio probabilente non si possono forzare più di così, bisognava scegliere: così facendo il Governo ha scelto di incentivare gli investimenti privati e non quelli pubblici, come credo tutti gli economisti suggeriscono all'Italia da quando ero bambino.

Poi, certo, potrebbe essere una paraculata o una bugia con le gambe horte horte quella di mettere in un'unica voce di entrata chiamata "spending review" una massa di tagli che saranno nella migliore delle ipotesi dolorosi, nella peggiore di entità molto dubbia.

[Mr Repetto]

Ravel lo so è pura teologia, ma diciamo che un dirigente pubblico ha un interesse pari a zero. Dest, il dirigente pubblico fa fallire chi vuole, non di questo parlavo, non della sua inefficienza, ma soprattutto fa fallire la macchina pubblica che non è sua, ma di tutti e quindi gliene frega zero. Io sto parlando della gestione del personale in un ambito, quello pubblico, in cui chi gestisce non rischia nulla.

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

Anche i manager privati possono essere incentivati a farsi i fatti propri a scapito dell'azienda e anche i dirigenti pubblici possono essere incentivati a fare gli interessi dell'ente per cui lavorano.

Casomai nel pubblico, secondo me,  i dirigenti hanno l'interesse a non creare troppe tensioni che possano generare ripercussioni politiche. Per questo, a mio parere, i licenziamenti ingiustificati nel pubblico sarebbero di meno e non di più a parità di legislazione applicata. 

[tiresia]

infatti, sarebbero molto di più, perchè la logica politica, che tu richiamavi, non si cura minimamente del "bene" dell'ente pubblico. Che poi si possa fare a responsabilizzare e incentivare certo, ma che non ci sia mai riusciti è la nostra realtà.

[ravel]

 

il risultato della riforma sul lavoro più liberista della storia italiana

 

... ce n'era proprio bisogno, dato che non ce n'era abbastanza di ultraliberismo, in Italia (e nel mondo intero, come si vede dai brillanti risultati).

 

Dato che siamo negli anni del consenso adesso ci attendono le leggi renzissime. Io proporrei di estendere l'abolizione di qualsiasi forma di diritto, che è stata operata nel mondo del lavoro, all'intero della società, eliminando proprio i codici.
Poi eliminerei lo Stato, un residuo dovuto alla mentalità socialistica, uno spreco improduttivo.
E poi renderei il caporalato la solida base dei rapporti economici. Lo chiamiamo Corporal Act e siamo a posto.

[Roy Montgomery]

i tagli delle tasse sono, come al solito, virtuali. Voglio vedere quanto rimarranno di tali "tagli delle tasse" a imprese e cittadini dopo gli ennesimi tagli lineari agli enti locali. Quelli mica sono scemi, perchè dovrebbero tagliare le mille clientele che hanno quando possono semplicementare aumentare il carico fiscale e dare la colpa allo stato ?

 

puoi tagliare anche l'irap per un 6-9 per cento alle piccole imprese, ma se poi devono andarsi a pagare un buon 40-60 per cento  di più di tasse locali rispetto al 2007 chiudono miseramente lo stesso. E se paghi in più 600 euro l'anno tra tasi e tari i tuo bel bonus di 80 euro è già finito nel cesso.

[ucca]

La cosa incredibile è che la manovra di Renzi è una banale manovra liberale, giusto? Ecco nell'Europa attuale sembra un anarchico folle..keynes al rogo, vabbè, ma addirittura i tedeschi sono arrivati a rinnegare la misura anti-ciclica in sè. Pura follia. Siamo proprio ad un'applicazione suicida dell'ortodossia..penso che nei prossimi anni questa cosa verrà studiata nei libri. A suo modo è epocale.

[Ukrainian Roulette]

 

Ravel lo so è pura teologia, ma diciamo che un dirigente pubblico ha un interesse pari a zero. Dest, il dirigente pubblico fa fallire chi vuole, non di questo parlavo, non della sua inefficienza, ma soprattutto fa fallire la macchina pubblica che non è sua, ma di tutti e quindi gliene frega zero. Io sto parlando della gestione del personale in un ambito, quello pubblico, in cui chi gestisce non rischia nulla.

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

Anche i manager privati possono essere incentivati a farsi i fatti propri a scapito dell'azienda e anche i dirigenti pubblici possono essere incentivati a fare gli interessi dell'ente per cui lavorano.

Casomai nel pubblico, secondo me,  i dirigenti hanno l'interesse a non creare troppe tensioni che possano generare ripercussioni politiche. Per questo, a mio parere, i licenziamenti ingiustificati nel pubblico sarebbero di meno e non di più a parità di legislazione applicata. 

 

 

Perchè , esistono invece, per caso, i licenziamenti giustificati nel pubblico ? A sentire Renzi le regioni dovrebbero sterminare i primari in eccesso che sovraffollano le strutture sanitarie ma l'unico con potere anche del solo abbassamento di stipendio è lo stato stesso. E non le regioni....tanto per fare un esempio di quanto ipocrita sia il solito modo di fare. Lui in questo caso sfrutta tutto l'ingiustificato e supino appoggio dei media e, per chi ha un poca di memoria, tutti gli opportunistici scandali fatti emergere a livello regionale. Un vero paravento per il governo.

[Infinite dest]

Avevo ragione io (purtroppo), nel senso che avevo capito bene dove andavano a parare

 

http://www.lastampa....O8J/pagina.html

 

Messa giù così, lo lascio dove sta il mio TFR

[tiresia]

 

 

Ravel lo so è pura teologia, ma diciamo che un dirigente pubblico ha un interesse pari a zero. Dest, il dirigente pubblico fa fallire chi vuole, non di questo parlavo, non della sua inefficienza, ma soprattutto fa fallire la macchina pubblica che non è sua, ma di tutti e quindi gliene frega zero. Io sto parlando della gestione del personale in un ambito, quello pubblico, in cui chi gestisce non rischia nulla.

Nel piccolo: ci si accorge che una ditta ha fatturato 2,11 euro in più, mi attacco come un mastino napoletano al telefono, mi passano davanti e mi fanno "che te frega? Mica paghi tu". E come no, paghiamo tutti noi quei 2,11 euro

Anche i manager privati possono essere incentivati a farsi i fatti propri a scapito dell'azienda e anche i dirigenti pubblici possono essere incentivati a fare gli interessi dell'ente per cui lavorano.

Casomai nel pubblico, secondo me,  i dirigenti hanno l'interesse a non creare troppe tensioni che possano generare ripercussioni politiche. Per questo, a mio parere, i licenziamenti ingiustificati nel pubblico sarebbero di meno e non di più a parità di legislazione applicata. 

 

 

Perchè , esistono invece, per caso, i licenziamenti giustificati nel pubblico ? A sentire Renzi le regioni dovrebbero sterminare i primari in eccesso che sovraffollano le strutture sanitarie ma l'unico con potere anche del solo abbassamento di stipendio è lo stato stesso. E non le regioni....tanto per fare un esempio di quanto ipocrita sia il solito modo di fare. Lui in questo caso sfrutta tutto l'ingiustificato e supino appoggio dei media e, per chi ha un poca di memoria, tutti gli opportunistici scandali fatti emergere a livello regionale. Un vero paravento per il governo.

 

 

 

conosco un ente pubblico in cui su 340 dipendenti, molti dei quali a tempo determinato, ci sono più di 67 dirigenti medici, per non parlare degli amministrativi. Ora, ma è mai possibile? E non è un ospedale, non ci sono persone ricoverate etc etc, Sono tutti dirigenti, ce ne è uno che è dirigente di 3 persone, un giorno per divertimento ho chiesto un po' di dati sul lavoro effettuato, le laconiche mail dicevano "nessuno" nella maggior parte delle voci...

[Seattle Sound]

[Ukrainian Roulette]

http://www.tgcom24.m...36201402a.shtml

 

 

Che pena....chi ci credeva.

[Guest_Resp Into_*]

ahaha ha anche un canale youtube

[Seattle Sound]

ahaha ha anche un canale youtube http://www.youtube.c...h?v=eifuV50drYI

 

1994 MORTE DEL ROCK

 

2014 MORTE DELLA DEMOCRAZIA

[ucca]

agahghahashhahaha ma chi cazzo è questo è un genio

[mongodrone]

Un ex ondarocker che insegna mi pare alle superiori e che si era candidato col m5s.
In pratica un Nunziata sotto acidi

[ucca]

è fantastico come ha sistemato le luci un misto tra ghezzi e dart fener

[Ukrainian Roulette]

Resto convinto che abbiano fatto peggior figura Delrio e Chiamparino eh....senza sminuire Franci ovviamente 

[sud afternoon]

Aspetta, ma è lui? Quello che scriveva monografie dai risvolti psicotici? Sembra compatibile in effetti

[coltivatore di amicizie]

 

ahaha ha anche un canale youtube http://www.youtube.c...h?v=eifuV50drYI

 

1994 MORTE DEL ROCK

 

2014 MORTE DELLA DEMOCRAZIA

 

 

 

 

sbagliato: è 1991, l'anno di nevermind/spiderland

[coltivatore di amicizie]

cmq non ho capito cosa c'entra franci

[Roy Montgomery]

Un ex ondarocker che insegna mi pare alle superiori

 

ora è tutto chiaro

[Guest_Resp Into_*]

[Max Stirner]

di che si fa?

[Ortodosso]

La musica in sottofondo.

[Jeffrey Lee]

per me oppio, non so se è peggio leggerlo o vederlo/ascoltarlo

[Max Stirner]

peraltro bellissima la frase all'inizio di "perchè questo sito" in tommasofranci.it

 

A parte il pregare, il comprare

e l’uccidere, oggigiorno solo una cosa

risulta più reazionaria d’una politica di destra.

Entrare in libreria.

[debaser]

Ah questo è materiale nuovo, continua a pubblicare. Stakanov.

[grivs]

[ucca]

La musica in sottofondo.

 

bellissimo anche il climax finale con la palpebra che comincia a calare 

[Seattle Sound]

è pronto per un ruolo da caratterista nel prossimo episodio di THE LADY

 

- "mio caro in che cosa eccelle?"

- "io faccio monografie dei Placebo"

[sud afternoon]

Ma questi video sono lezioni vere? Con studenti presenti? Nel caso, la videocamera dovrebbe essere ruotata di 180 gradi, per riprendere le loro espressioni.