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Fruitvale Station


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#1 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 28 gennaio 2014 - 18:02

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oakland, california, 31 dicembre 2008. le ultime 24 ore di oscar grant, 22enne afroamericano ucciso da un poliziotto della bay area rapid transit district. l'esordiente ryan coogler ha deciso di umanizzare una purtroppo tipica tragedia americana: così seguiamo oscar nelle sue peregrinazioni giornaliere, conosciamo la sua famiglia, la sua compagna, la figlia, la madre di cui festeggia il compleanno, gli amici; lo seguiamo al supermercato da cui è stato licenziato e lo vediamo supplicare il datore di lavoro di riprenderlo, apprendiamo che è stato in prigione l'anno prima grazie ad un flashback, lo vediamo continuare a vivere sulla sottile linea tra legalità ed illegalità quando contatta uno spacciatore per vendere dell'erba, e lo vediamo ritornare sui suoi passi liberandosi della roba; e poi il capodanno, la mezzanotte festeggiata sul treno, il giro in città e poi il ritorno a casa interrotto dallo scoppio di una breve rissa con un gruppo di tipacci bianchi il cui capo aveva conosciuto in prigione, e quindi l'arrivo della polizia, i telefonini che riprendono la scena, oscar e i suoi amici malmenati, poi oscar immobilizzato, sdraiato a terra e un colpo di pistola che parte dall'arma di un poliziotto, la corsa all'ospedale e la morte alle 9.15 del 1 gennaio 2009

nessuna agiografia se è quello che si poteva temere. coogler compone un quadro di assoluto realismo, non nasconde il passato criminale di grant e mostra un giovane uomo immaturo con un presente incerto e un futuro ancora più incerto. senza scadere in stereotipi rappresenta altrettanto realisticamente l'ambiente afroamericano e la dura vita delle classi sociali meno agiate. e quando arriva la drammatica sequenza del fermo e poi dell'omicidio, il suo stile rimane asciutto e secco, comunicando l'ingiustizia senza salire sul pulpito o gridandola ma semplicemente facendoci toccare con mano il dolore per una morte così stupida ed evitabile

dalla sua il film ha anche la bravura degli interpreti, in particolare di michael b. jordan (the wire, friday night lights) che recita il ruolo del protagonista. alcuni difetti ovviamente il film li ha, per esempio secondo me l'eccesso di costruzione del climax tragico/drammatico disseminando il film di avvertimenti (la figlia che non vuole che il padre vada a festeggiare il capodanno perché avverte la sua brutta fine) e sliding doors (andiamo in macchina o prendiamo il treno? oscar vuole andare in macchina ma sua madre gli consiglia il treno per essere più sicuro...). sono piccoli difetti soprattutto di costruzione drammatica e narrativa che comunque si possono perdonare ad un esordiente

il film appunto è buono, una delle sorprese americane del 2013 che ha riscontrato ottimi favori sin dalla sua presentazione al sundance un anno fa. in italia dovrebbe uscire a febbraio ma lo si può trovare già da un po'

il poliziotto che ha sparato è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo e condannato a due anni da scontare nel penitenziario statale. alla fine si è fatto 11 mesi dentro

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=S0P8TSP2YJU
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#2 corrigan

    気持ち悪い

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Inviato 30 gennaio 2014 - 17:25

ah ma è lui
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poraccio, non gliene va bene una :'(
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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 





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