Skid Row, Ma Anche La Fine Dell'hair Metal Da Classifica
#1
Inviato 28 dicembre 2013 - 16:49
#3
Inviato 28 dicembre 2013 - 17:02
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#5
Inviato 28 dicembre 2013 - 17:59
https://www.youtube....h?v=ivFYVAntpw0
Turbo Missile Interculer
#6
Inviato 28 dicembre 2013 - 19:50
una band praticamente inutile, o meglio, uguale a tante altre.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#7
Inviato 30 dicembre 2013 - 00:37
#8
Inviato 30 dicembre 2013 - 08:55
Su Bach, prescindendo dall'immagine, ha una voce da urlo.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#9
Inviato 01 gennaio 2014 - 23:28
#10 Guest_000_*
Inviato 01 gennaio 2014 - 23:33
Apprezzabile anche il suo contributo artistico nella serie tv "Una mamma per amica".
#11
Inviato 01 gennaio 2014 - 23:35
Sebastian Bach non faceva parte della formazione originale, e di certo venne selezionato come vocalist dagli componenti sopratutto per l' immagine, pronta per i video di MTV e adattissima a fare concorrenza a Nick Kamen e Jason Donovan sulle copertine di riviste come Cioè e Bravo, con l' obiettivo di attrarre le adolescenti affascinate dal tipo del cattivo ragazzo.
Sicuramente la sua immagine aiutava, ma c'era anche la voce. Mi pare che ha sempre avuto una buona reputazione nel mondo metal.
Ah, la sua partecipazione ad "Una mamma per amica"...come dimenticarla.
#12
Inviato 02 gennaio 2014 - 13:14
Devo ancora capire le ragioni di questo odio assoluto diffuso verso l'hair metal, certi eccessi a quanto pare non hanno pagato sulla lunga distanza, e dire che molte band avevano una preparazione tecnica notevolePremesso che il glam-hair metal è il male assoluto.
#13
Inviato 02 gennaio 2014 - 13:36
I pur criticabili Bon Jovi qualche idea melodica in più invece almeno ce l' avevano...
Quoto. Paradossalmente pure per me erano i meno peggio: non sopportavo le loro love song sdolcinate, ma qualche bella canzone - anche nel periodo metal - l'hanno scritta. E furono tra i pochi a sopravvivere al boom di Seattle: Keep the Faith, uscito nel '92, con Slippery When Wet e New Jersey non c'entrava nulla. E per me era un buonissimo album pop-rock, il miglior lavoro dei Bon Jovi a mio avviso.
#14
Inviato 02 gennaio 2014 - 16:47
Anche nel secondo album c'era qualche buon pezzo
secondo me il secondo è meglio del primo , non riesco a comprendere tutta sta antipatia che hanno certuni verso questo genere di musica, che è divertente, fighissima e ben suonata, molto meglio gli skid row (e i poison) dei bon jovi
#15
Inviato 02 gennaio 2014 - 16:55
#16
Inviato 02 gennaio 2014 - 17:23
Anche nel secondo album c'era qualche buon pezzo
secondo me il secondo è meglio del primo , non riesco a comprendere tutta sta antipatia che hanno certuni verso questo genere di musica, che è divertente, fighissima e ben suonata, molto meglio gli skid row (e i poison) dei bon jovi
Tutta colpa dei discorsi da sfigato di Cobain, ottimo autore pop, assurto a eroe generazionale, ma dotato di scarsa personalità: uno che si sentiva sempre in colpa per la fortuna capitatagli, uno che riteneva il successo un delitto, uno che cercava costantemente di auto sabotarsi, uno che se ne usciva con dichiarazioni di grande originalità e rischio "Sono un fan dei Beatles, ma solo di Lennon, McCartney lo detesto", uno che l'immagine non è importante e se ti pettini meriti qualche scudisciata.
Povero... Ma alla fine di canzoni si occupava, allo stesso modo di Bon Jovi, Bryan Adams et similia. Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
Eppure "Smells Like Teen Spirit" era ed è un bel brano pop rock, di grande trasporto ritmico, con una prestazione vocale accattivante e un ritornello eroico. Proprio come "You Give Love a Bad Name".
L'hair metal è stata la prosecuzione dell'AOR e, come accadde per la corrente di Foreigner e Journey, ha partorito un mare di brani leggendari, ricchi di soluzioni melodiche e strumentali, oltre che di pacchi bene in vista, di chili di capelli e di petti ricolmi di folta peluria.
Pensare di riscrivere la storia raccontando l'ingresso di Sebastiano negli Skid Row come una mossa per apparire sulle riviste adolescenziali fa parte di un pregiudizio durissimo a morire. Peggio per chi lo segue, divertitevi con il "rock vero" (madecché?!)
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#17
Inviato 02 gennaio 2014 - 22:34
Turbo Missile Interculer
#18
Inviato 02 gennaio 2014 - 23:57
Che poi a dirla tutta i Nirvana non hanno ucciso proprio niente.
Beh, direi proprio di si, addirittura alcuni gruppi glam, hair metal e simili addirittura tentarono di reinventarsi grunge (con scarsissimi risultati), ma non credo per via delle dichiarazioni, semplicemente era finita un epoca, Cobain probabilmente fu il principale artefice.
Originale l'accostamento di Cobain con Bon Jovi et similia.
A mio modo di vedere comunque se si facesse tabula rasa dell'hair metal (fa schifo a partire dal nome che hanno affibiato al genere) la musica ne guadagnerebbe.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#19
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:16
Che poi a dirla tutta i Nirvana non hanno ucciso proprio niente.
E insomma...
Gli unici gruppi Metal degli anni '80 che hanno mantenuto lo stesso successo anche nei '90 sono Metallica, Iron Maiden e Guns N'Roses, solo questi ultimi possono essere accostati all'Hair e sono stati distrutti dai deliri di onnipotenza di Axl Rose, tutti gli altri gruppi hanno floppato alla grande.
Il 24 settembre 1991 (data di uscita di Nevermind) si è chiusa un epoca Metal e ne è cominciata un altra.
#20
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:33
Che poi a dirla tutta i Nirvana non hanno ucciso proprio niente.
E insomma...
Gli unici gruppi Metal degli anni '80 che hanno mantenuto lo stesso successo anche nei '90 sono Metallica, Iron Maiden e Guns N'Roses
Diciamo che i Metallica e i Guns'n'roses hanno avuto la fortuna di far uscire rispettivamente il Black Album e Use Your Illusion in concomitanza con Nevermind. Poi da quel punto in poi per loro è stato solo uno spegnersi più o meno rapido.
Sul discorso dell'avere/non avere ucciso, il genere "hard rock classico" era già entrato da molto tempo nella sua fase manierista, nel senso che le idee latitavano e il genere era in chiara crisi creativa.
Il successo dei Nirvana (ma anche di altri gruppi nello stesso periodo, penso ai Faith no more, ai RHCP, ai Rage against the machine) ha fatto scoprire al mainstream che esisteva anche un rock differente, che piaceva alle masse, era diventato di moda e vendeva un casino.
L'Hard rock classico artisticamente era già moribondo, semplicemente i nirvana e co. hanno fatto sì che la gente non lo stesse a guardare mentre moriva ma si mettesse ad ascoltare qualcosa di diverso.
Lo hanno ucciso dal punto di vista del pubblico.
in nineteen sixty-three
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#21
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:35
Che poi a dirla tutta i Nirvana non hanno ucciso proprio niente.
E insomma...
Gli unici gruppi Metal degli anni '80 che hanno mantenuto lo stesso successo anche nei '90 sono Metallica, Iron Maiden e Guns N'Roses...
Occorre fare delle precisazioni però: i Metallica divennero conosciuti intorno al 1985-86: dischi in classifica, interviste, copertine e pure poster (possiedo probabilmente il primo esempio italiano, agosto 1986, presente sul mensile Rockstar); ma divennero veramente delle star proprio in concomitanza dell'uscita di Nevermind, e anzi il Black Album ebbe anche maggiori riscontri commerciali. Ma Urlich e soci venivano posti all'interno della scena simil underground, comunque considerata evoluta del metallo, ... più seria.
Gli Iron nei novanta entrarono in coma: Dickinson se ne andò, partorito un paio di album neanche dimenticati ma proprio non ascoltati. Poi risorsero come grande business negli anni zero.
I Gunners nel 1991 erano nettamente il nome musicale più celebre e richiesto della galassia, più degli U2, ma soffrirono non poco l'avvento del grunge, benché fossero stati proprio loro i primi a dare una spallata all'hair metal. Come scrisse Alberto Campo nella recensione di Spaghetti Incident "Axl e Slash sono stati superati a sinistra da Kurt ed Eddie... ".
Poi è abbastanza pacifico che senza le follie di Axl, si sarebbero potuti riorganizzare per poi cavalcare il successo planetario per sempre. Nome troppo grosso per poter essere accantonato, dischi che continuano a vedere ancora oggi.
Il grunge spazzò via la scena capitanata da Bon Jovi, che però oggi è per l'ennesima volta il nome che fa più soldi al mondo con i tour. Anche in questo caso, Giavanni Bongiovanni ebbe la forza di riorganizzarsi, di puntare su un pop corale e il più era fatto: tra il 1994 e il 1996, con il Best (quello di "Always") e l'album These Days, vendettero 30 milioni di copie e ciao grunge.
Ci sono altri nomi che comunque hanno saputo restare a galla, come i Motley Crue, che quando organizzano un tour, risultano essere sempre tra i maggiori incassi dell'annata.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#22
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:42
In sintesi, quelli che avevano una carriera più gloriosa / dei fan più "fidelizzati" sono riusciti a campare discretamente (per la cronaca conosco diverse venticinquenni che ancora sbavano pensando a quanto è bello Bonjovi).
in nineteen sixty-three
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#23
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:51
Ci sono altri nomi che comunque hanno saputo restare a galla, come i Motley Crue, che quando organizzano un tour, risultano essere sempre tra i maggiori incassi dell'annata.
Verissimo, anche se va detto che 10 anni fa una grandissima mano gliel'ha data qual capolavoro di autobiografia che è The Dirt.
#24
Inviato 03 gennaio 2014 - 13:54
Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
chiave di lettura davvero banale, consentimelo.
Il successo dei Nirvana (ma anche di altri gruppi nello stesso periodo, penso ai Faith no more, ai RHCP, ai Rage against the machine) ha fatto scoprire al mainstream che esisteva anche un rock differente, che piaceva alle masse, era diventato di moda e vendeva un casino.
impeccabile, aggiungi pure Jane's Addiction e Soundgarden, fondamentali nell'evoluzione del concetto di hard-rock tra le due decadi.
#25
Inviato 03 gennaio 2014 - 14:28
Che poi a dirla tutta i Nirvana non hanno ucciso proprio niente.
E insomma...
Gli unici gruppi Metal degli anni '80 che hanno mantenuto lo stesso successo anche nei '90 sono Metallica, Iron Maiden e Guns N'Roses, solo questi ultimi possono essere accostati all'Hair e sono stati distrutti dai deliri di onnipotenza di Axl Rose, tutti gli altri gruppi hanno floppato alla grande.
Il 24 settembre 1991 (data di uscita di Nevermind) si è chiusa un epoca Metal e ne è cominciata un altra.
Boh, può darsi, secondo me in realtà dopo qualche anno di crisi (non so quanto dovuta al grunge e quanto ad altri motivi), molti dei protagonisti dell'hard anni ottanta sono tornati, in alcuni casi con più successo si prima.
Esempio tanto per dire, i Bon Jovi fecero una delle loro più importanti hit con It's My Life (1999), che non era altro che la continua di Livin' on a Prayer.
Gli Aerosmith (ok, loro arrivavano dai settanta, ma sono pur sempre stati fra i protagonisti anche negli ottanta) ottennero un successo clamoroso col pezzo di Armageddon (1998).
Gli Scorpions fecero Wind of Change nel 91 e il brano continuò a riscuotere successo per tutta la decade, fino a oggi, è il loro pezzo più famoso.
Alice Cooper, Kiss e altri hanno continuato a riempire gli stadi.
I Guns'nRoses sarebbero collassato comunque con o senza Cobain, ma Slash ha continuato con altri progetti riscuotendo un certo successo, e per molte giovani generazioni (mica parlo di me, io sono un matusa non faccio testo) di chitarristi è ancora uno dei punti di riferimento principali.
Gli AC/DC... e chi li ammazza quelli.
Il Freddie Mercury Tribute del 92, in pieno boom grunge fu l'evento televisivo più visto al mondo, e c'erano Def Leppard, Guns, Extreme, Metallica...
Probabilmente molti puristi grunge non si sarebbero mai aspettati questo, convinti che Cobain avesse ucciso quella musica.
Ci fu un calo di vendite e popolarità si, ma non perché il grunge andò a sostituire quello che c'era prima, solo perché essendo qualcosa di diverso (fino a un certo punto) per qualche anno ricevette maggiori attenzioni. Dopo le cose si sono ristabilizzate.
Lo stesso Cobain ha ammesso che il riff di Smells era preso in prestito da More Than a Feeling dei Boston, un gruppo AOR (tra l'altro ancora attivi anche loro), a dimostrazione che nessuno ha mai voluto uccidere niente.
Turbo Missile Interculer
#26
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:04
Tornando in topic volevo far notare come Sub-Human Race dei Skid Row , flirti abbondatemente con certe sonorità grunge ( e guarda caso per me è il oro disco migliore.)
#27
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:06
Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
chiave di lettura davvero banale, consentimelo.
Te la consento. Ma la verità, come spesso accade, è banale.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#28
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:17
Te la consento. Ma la verità, come spesso accade, è banale.
Spesso verità e banalità collimano, ma in questo caso direi che c'è solo la seconda
#29
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:21
... i Bon Jovi ...
Gli Aerosmith ...
Gli Scorpions ...
Alice Cooper, Kiss e altri...
...
Gli AC/DC... e chi li ammazza quelli.
Il Freddie Mercury Tribute del 92, in pieno boom grunge fu l'evento televisivo più visto al mondo, e c'erano Def Leppard, Guns, Extreme, Metallica...
...
Ci fu un calo di vendite e popolarità si, ma non perché il grunge andò a sostituire quello che c'era prima, solo perché essendo qualcosa di diverso (fino a un certo punto) per qualche anno ricevette maggiori attenzioni. Dopo le cose si sono ristabilizzate.
...
Dopo le mode sono semplicemente cambiate, ma l'ondata grunge devastò il business di parecchi artisti che poi hanno finito per suonare in quei tour commemorativi, o magari durante i matrimoni.
Citi il Freddy Mercury Tribute ma, al di là dei Metallica, che stavano esplodendo e che poco c'entravano con la scena hard di successo degli anni 80, e dei Gunners, che erano oltre, i Def Leppard, che avevano appena piazzato l'ultimo album in testa alle classifica USA, solo un anno dopo non avrebbero più avuto alcuna risonanza, così come gli Extreme, peraltro coraggiosi e ispirati con un album dal sapore concept.
Gli altri nomi che fai sono legati ai seventies, e gli Ac/Dc furono tra l'altro uno dei gruppi preferiti da Cobain che spesso li celebrò.
Più che altro la scena hard and heavy degli anni 80 era composta da gruppi che si ritrovarono dal vendere 5-6 milioni nei soli Stati Uniti a 100.000 copie se gli andava bene. Chi si ricorda Warrant e Winger? I Poison furono letteralmente accantonati, come pure i Cinderella. I Ratt finirono per elemosinare opening act. E cito solo i pesi massimi. Ma tutto l'ambito hard fu fatto a pezzi.
Era una moda che veniva distrutta da un'altra moda.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#30
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:29
Per entrare in topic, Slave to the grind degli Skid Row (il loro secondo disco mi pare) all'epoca non mi dispiaceva, ma me lo ricordo farcito di sonorità molto più heavy rispetto agli standard glam/hair metal. Insomma me lo ricordo come un disco già proiettato verso i 90 e molto più grintoso rispetto al disco d'esordio. E se non erro è uscito lo stesso anno di Nevermind.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#31
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:39
Lo confesso: Slippery when wet è stato probabilmente il primo vinile che ho preso in autonomia (facevo le medie) è per me oggi come oggi ha un sapore dolce. L'ho rinnegato per anni e anni, ma a pensarci bene non era poi così male, tutti quei capelli cotonati, quei ritornelli tamarri e quei riff testosteronici e machisti di Sambora sono fra i ricordi migliori dei miei anni 80 brufolosi.
Per entrare in topic, Slave to the grind degli Skid Row (il loro secondo disco mi pare) all'epoca non mi dispiaceva, ma me lo ricordo farcito di sonorità molto più heavy rispetto agli standard glam/hair metal. Insomma me lo ricordo come un disco già proiettato verso i 90 e molto più grintoso rispetto al disco d'esordio. E se non erro è uscito lo stesso anno di Nevermind.
Sì, Slave fu pubblicato nello stesso periodo di "Nevermind" ma, a differenza dell'opera di Cobain, si impossessò subito del numero uno in classifica (Usa).
La durezza, a tratti esagerata, che scaturiva dall'album fu da ricondurre all'intenzione di Bach e compagni di non voler essere più accostati a Bon Jovi e all'hard da classifica. Una risposta alla sfida proveniente dal mondo del true metal, non certo dall'underground college che fu la base di lancio dell'indie e poi del grunge.
Lo sto riascoltando or ora, lo trovo poco ispirato, gratuitamente rumoroso, privo di belle melodie. E tutto per affermare "Noi siamo metal, ci piacciono i Motorhead mica i Bon Jovi".
"Slippery" è un album intelligente, composto ed eseguito con grande acume. Ha tutte le cose al posto giusto. La versione infantile-adolescenziale di Springsteen. E si sa che infanzia e adolescenza non ce le scordiamo mai...
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#32
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:41
No
Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
chiave di lettura davvero banale, consentimelo.
Una chiave di lettura è una interpretazione, non una constatazione
Cobain si vestiva come uno squatter? Si.
Fine dei giochi
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#33
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:45
Comunque ha ragione bluetrain, slave to the grind era più peso del primo, non a caso in tour avevano i Pantera come compagni di merende (ho una vhs che ricordo spettacolare a modo suo).
A parte questo che brutti ricordi. E Cobain è stato manna dal cielo.
EDIT I Bon Jovi no, erano talmente machisti e piacioni senza sottintesi che perversamente potrebbero ancora piacermi. Loro più che altro me li ricordo contrapposti agli Europe per accaparrarsi il buonumore pubico delle ragazzine. Gli Europe erano per quelle con le mutandine di cotone, i Bon Jovi per quelle che miravano già dritte al trapano.
#34
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:45
Sì, Slave fu pubblicato nello stesso periodo di "Nevermind" ma, a differenza dell'opera di Cobain, si impossessò subito del numero uno in classifica (Usa).
Nello stesso anno ma 100 giorni prima. Fu anche logico che andò subito in vetta visto che era una band già affermata; quando Nevermind fu pubblicato nel settembre 91 i Nirvana erano all'esordio su major, e lo stesso giorno arrivarono nei negozi Use Your Illusion I e II, Blood Sugar Sex MAgik, Badmotorfinger e il Black Album dei Metallica era uscito un mese prima. Cobain e soci completarono l'ascesa scalzando Dangerous dal primo posto nel gennaio 92.
No
Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
chiave di lettura davvero banale, consentimelo.
Una chiave di lettura è una interpretazione, non una constatazione
Cobain si vestiva come uno squatter? Si.
Fine dei giochi
Se leggi bene ha anche aggiunto che la critica andò in estasi per quello, a ciò alludevo.
#35
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:54
si ma è vero anche quello, e non solo la critica "istituzionale", era proprio 'atteggiamento critico anche degli ascoltatori...più smaliziati, diciamo; me lo ricordo benissimo. Fu quello a rendermeli insopportabili più che la loro musica
Sì, Slave fu pubblicato nello stesso periodo di "Nevermind" ma, a differenza dell'opera di Cobain, si impossessò subito del numero uno in classifica (Usa).
Nello stesso anno ma 100 giorni prima. Fu anche logico che andò subito in vetta visto che era una band già affermata; quando Nevermind fu pubblicato nel settembre 91 i Nirvana erano all'esordio su major, e lo stesso giorno arrivarono nei negozi Use Your Illusion I e II, Blood Sugar Sex MAgik, Badmotorfinger e il Black Album dei Metallica era uscito un mese prima. Cobain e soci completarono l'ascesa scalzando Dangerous dal primo posto nel gennaio 92.No
Solo che si presentava come uno squatter, e la critica andò in un brodo di giuggiole nel notare che non c'erano più capelli cotonati e pantaloni di pelle attillati (una roba istituzionalizzata da Jim Morrison, che non fu esattamente un cantante hair).
chiave di lettura davvero banale, consentimelo.
Una chiave di lettura è una interpretazione, non una constatazione
Cobain si vestiva come uno squatter? Si.
Fine dei giochi
Se leggi bene ha anche aggiunto che la critica andò in estasi per quello, a ciò alludevo.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#36
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:57
si ma è vero anche quello, e non solo la critica "istituzionale", era proprio 'atteggiamento critico anche degli ascoltatori...più smaliziati, diciamo; me lo ricordo benissimo. Fu quello a rendermeli insopportabili più che la loro musica
ciò avvenne quando nell'estate 1992 esplose la "moda grunge", grazie al film "Singles" in particolare e a Matt Dillon conciato come Chris Cornell
quando i Nirvana vennero in tour nell'ottobre 91 da noi per promuovere Nevermind la parola grunge ( e tutto cio' che ne è scaturito in quanto fenomeno di massa) ancora non era di pubblico dominio.
#37
Inviato 03 gennaio 2014 - 15:59
Incidentalmente... essere un discografico nel 1991 doveva essere la cosa più vicina a sentirsi onnipotente che si può immaginare.
Sì, Slave fu pubblicato nello stesso periodo di "Nevermind" ma, a differenza dell'opera di Cobain, si impossessò subito del numero uno in classifica (Usa).
Nello stesso anno ma 100 giorni prima. Fu anche logico che andò subito in vetta visto che era una band già affermata; quando Nevermind fu pubblicato nel settembre 91 i Nirvana erano all'esordio su major, e lo stesso giorno arrivarono nei negozi Use Your Illusion I e II, Blood Sugar Sex MAgik, Badmotorfinger e il Black Album dei Metallica era uscito un mese prima. Cobain e soci completarono l'ascesa scalzando Dangerous dal primo posto nel gennaio 92.
A mettere insieme le vendite di quegli album c'è da star male.
#38
Inviato 03 gennaio 2014 - 18:28
Boh, può darsi, secondo me in realtà dopo qualche anno di crisi (non so quanto dovuta al grunge e quanto ad altri motivi), molti dei protagonisti dell'hard anni ottanta sono tornati, in alcuni casi con più successo si prima.
Esempio tanto per dire, i Bon Jovi fecero una delle loro più importanti hit con It's My Life (1999), che non era altro che la continua di Livin' on a Prayer.
Gli Aerosmith (ok, loro arrivavano dai settanta, ma sono pur sempre stati fra i protagonisti anche negli ottanta) ottennero un successo clamoroso col pezzo di Armageddon (1998).
gli Aerosmith sono dei fuoriclasse assoluti che nei 70 hanno fatto la storia, ci mancava solo che sparissero....poi con l'hard anni 80 propriamente detto non c'entravano molto,anzi con "pump" secondo me anticiparono un po' il sound dei 90. "Get a grip" altro disco della madonna in pieno periodo grunge.
i Bonjovi pure erano una band seria, forti del magnifico Sambora...sopravvissero senza problemi col loro ottimo retaggio hard rock, poi un frontman come Jon, anche a livello di impatto presso il pubblico femminile, ce l'avevano in pochi ( infatti si specializzarono in ballate da film).
I gruppi che sparirono furono gli Europe, i Poison, Cinderella etc
#39
Inviato 03 gennaio 2014 - 18:42
Ripeto, da un punto di vista commerciale - e non solo (Keep the Faith per me è un buonissimo album, lo ribadisco) - l'unica band di quel glam-hair metal che sopravvisse all'impatto del grunge furono i Bon Jovi. Tutti gli altri gruppi, Mötley Crüe compresi (*), non ressero l'impatto e furono spazzati via. Si aprii una nuova era, oltre che un'altra decade.
Del resto qualcosa di più o meno simile accadde pure nel '77: furono poche le band del rock classico, dell'hard rock, del prog, etc a reggere l'urto con il punk e la nascente new wave. Trattasi di ricambio generazionale.
(*) i Mötley Crüe avranno pure continuato a fare il tutto esaurito dal vivo, non lo metto in dubbio, ma le vendite dei loro dischi sono colate a picco... Tra l'altro tradirono pure la fiducia della loro fanbase, dato che furono tra i primi a "rinnegare" le vecchie sonorità e ad abbracciare quelle provenienti da Seattle, non ottenendo tuttavia i risultati sperati e tornando quindi ben presto sui propri passi...
#40
Inviato 03 gennaio 2014 - 18:46
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#41
Inviato 03 gennaio 2014 - 19:32
...
(*) i Mötley Crüe avranno pure continuato a fare il tutto esaurito dal vivo, non lo metto in dubbio, ma le vendite dei loro dischi sono colate a picco...
Ma sai che non andò proprio così?! Sixx e amici inaugurarono gli anni 90 cavalcando il mega successo di Feelgood e nel 1991 fecero uscire un greatest che espose ancor di più il loro nome. Così, nella prima metà degli anni 90 in madrepatria riuscirono a smerciare ulteriori 8 milioni di album.
Più che abbracciare i canoni grunge il loro problema fu quello di cambiare il frontman: assoldarono John Corabi, cantante favoloso e chitarrista mica male e tirarono fuori un disco potentissimo, rifiutato però dal popolo che voleva solo Vince Neil.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#42
Inviato 03 gennaio 2014 - 19:56
#43
Inviato 03 gennaio 2014 - 20:00
Tornando in topic volevo far notare come Sub-Human Race dei Skid Row , flirti abbondatemente con certe sonorità grunge ( e guarda caso per me è il oro disco migliore.)
ce l'avevo, non lo ricordo benissimo ma è senza dubbio un disco interessante e da rivalutare
#44
Inviato 03 gennaio 2014 - 20:05
Ma sai che non andò proprio così?! Sixx e amici inaugurarono gli anni 90 cavalcando il mega successo di Feelgood e nel 1991 fecero uscire un greatest che espose ancor di più il loro nome. Così, nella prima metà degli anni 90 in madrepatria riuscirono a smerciare ulteriori 8 milioni di album.
Sì, ma sia Dr feelgood, sia il greatest hits sono precedenti allo spartiacque di Nevermind, Il primo disco pubblicato dopo quella data, quello con Corabi, fu appunto un flop: sarà stata colpa delle vedove di Neil o dell'orrido grunge che quell'anno piazzò ingiustamente 5 dischi di 5 band diverse al numero 1 di billboard, ma è un dato di fatto.
comunque ci fu la band che anni dopo mise d'accordo tutti; i Velvet Revolver, mischiando reduci di Guns e Stone Temple Pilots, un progetto all'insegna dell'ammore e dell'amicizia, come piace a Cerezo
#45
Inviato 03 gennaio 2014 - 20:17
Ma sai che non andò proprio così?! Sixx e amici inaugurarono gli anni 90 cavalcando il mega successo di Feelgood e nel 1991 fecero uscire un greatest che espose ancor di più il loro nome. Così, nella prima metà degli anni 90 in madrepatria riuscirono a smerciare ulteriori 8 milioni di album.
Sì, ma sia Dr feelgood, sia il greatest hits sono precedenti allo spartiacque di Nevermind, Il primo disco pubblicato dopo quella data, quello con Corabi, fu appunto un flop: sarà stata colpa delle vedove di Neil o dell'orrido grunge che quell'anno piazzò ingiustamente 5 dischi di 5 band diverse al numero 1 di billboard, ma è un dato di fatto.
comunque ci fu la band che anni dopo mise d'accordo tutti; i Velvet Revolver, mischiando reduci di Guns e Stone Temple Pilots, un progetto all'insegna dell'ammore e dell'amicizia, come piace a Cerezo
Pessimo album. Mi recai ad ascoltarlo direttamente alla casa discografica, non inviavano i promo, provavano ancora a fermare il file sharing. Era la fine di maggio-inizio di giugno, bella giornata, finestra su piazza del Duomo a Milano, quaderno e penna pronti, così anche le orecchie, il direttore di Rockstar per cui lavoravo, Massimo Cotto, era andato a LA a intervistarli, con tanto di copertina.
Dopo un'ora mi rendo conto che non mi piace, che Slash ha rovinato Weiland, faccio finta di nulla con la tipa dell'etichetta. Poi mi arriva una telefonata, è mio padre: «La sai l'ultima? Capello è il nuovo allenatore della Juve!». Tutta la mattina a cercare tifosi della Magggica, ma nessuno che intendesse rispondere...
Io nel 1994 ricordo lavori come "Purple", "Vitalogy" e soprattutto "Superunknown" meritevoli di lodi, strette di mano e baci accademici.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#46
Inviato 03 gennaio 2014 - 20:45
Io nel 1994 ricordo lavori come "Purple", "Vitalogy" e soprattutto "Superunknown" meritevoli di lodi, strette di mano e baci accademici.
ovvio, scherzavo dai ( anche i primi dischi di Guns e Motley Crue comunque sono molto belli)
i VR li vidi in concerto nel 2007 circa, repertorio pessimo, almeno suonarono It's so easy
#47
Inviato 04 gennaio 2014 - 14:04
Occorre fare delle precisazioni però: i Metallica divennero conosciuti intorno al 1985-86: dischi in classifica, interviste, copertine e pure poster (possiedo probabilmente il primo esempio italiano, agosto 1986, presente sul mensile Rockstar); ma divennero veramente delle star proprio in concomitanza dell'uscita di Nevermind, e anzi il Black Album ebbe anche maggiori riscontri commerciali. Ma Urlich e soci venivano posti all'interno della scena simil underground, comunque considerata evoluta del metallo, ... più seria.
Certo ma i primi album avevano comunque venduto svariati milioni di copie ciascuno, Master of puppets addirittura 7 milioni, il Black Album fu solo la consacrazione ma erano già delle star prima, e basta ascoltare un brano come We die young degli Alice in Chains per rendersi conto che tutto sommato c'erano molti punti di contatto tra il grunge e il metal precedente.
I gruppi che sparirono furono gli Europe, i Poison, Cinderella etc
Per gli Europe però vale un discorso simile ai Bon Jovi, avevano un attitudine pop talmente spiccata che avrebbero potuto proporsi anche nel nuovo decennio se non avessero deciso di sciogliersi nel 1992.
Dover ripartire nel 2004 li ha penalizzati non poco, la gente tende a scordarsi di te dopo un decennio abbondante soprattutto se Tempest non ha più la voce di un tempo.
#48
Inviato 04 gennaio 2014 - 14:52
Certo ma i primi album avevano comunque venduto svariati milioni di copie ciascuno, Master of puppets addirittura 7 milioni, il Black Album fu solo la consacrazione ma erano già delle star prima, e basta ascoltare un brano come We die young degli Alice in Chains per rendersi conto che tutto sommato c'erano molti punti di contatto tra il grunge e il metal precedente.
La consacrazione dei Metallica avvenne quando fecero il primo video, l'epocale "One"; passato parecchio su MTV. Poi col Black Album e relativo, infinito tour divennero una multinazionale del disco, in grado di piacere sia ai vecchi metallari anni 80, sia ai fan del grunge e del nuovo hard anni 90 in senso più ampio.
Gli Alice in Chains erano in tutto e per tutto una metal band anni 80 quando nacquero e Cantrell non lo ha mai nascosto ( nei credits di Dirt ringrazia Eddie Van Halen come principale fonte di ispirazione), capirono presto che il vento stava cambiando e si fecero produrre Facelift da Dave Jerden, che aveva creato l'ambiente sonoro nel fondamentale Nothing's shocking dei JA.
E c'è il caso limite dei Pantera, nati come spudorata hair metal band, poi con l'arrivo di Anselmo e la produzione di Terry Date ( Soundgarden e White Zombie nel suo curriculum) crearono il thrash anni 90 con Cowboys from Hell e Il memorabile Vulgar Display of Power.
#49
Inviato 04 gennaio 2014 - 15:04
Certo ma i primi album avevano comunque venduto svariati milioni di copie ciascuno, Master of puppets addirittura 7 milioni, il Black Album fu solo la consacrazione ma erano già delle star prima, e basta ascoltare un brano come We die young degli Alice in Chains per rendersi conto che tutto sommato c'erano molti punti di contatto tra il grunge e il metal precedente.
Ma questo è dovuto ad uno dei più grossi equivoci musicali degli ultimi anni: il grunge non è un genere musicale (al limite lo è stato nelle sue forme più bieche quando era già quasi revival, roba alla Nickleback per intendersi), è stato un calderone (in larga parte inventato dai media), un fatto di costume, all'interno del quale sono confluiti moltissimi generi musicali, accomunati per lo più dall'aspetto territoriale (inizialmente la scena di Seattle) e temporale (gli anni a cavallo tra la fine degli 80 e l'inizio dei 90).
Basti pensare - schematizzando un po' - alle intenzioni garage punk dei primi Nirvana, all'hard rock post Sabbathiano/Zeppeliniano dei Soundgarden, ai richiami palesemente metal degli Alice in Chains o al rock dal profumo settantiano dei Pearl Jam.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#50
Inviato 04 gennaio 2014 - 16:18
è stato un calderone (in larga parte inventato dai media)
fino al caso limite dell'inserimento degli Smashing pumpkins
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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