
Sono l'unico a cui piace Jacovitti?
Per me si tratta di uno dei fondamentali del fumetto europeo, probabilmente il più folle: un autore che per sua stessa ammissione, non ha mai saputo dove una sua storia andava a finire, che inventava gag e personaggi folli (salami, ossa, lische di pesce, vermi, matite) mentre pensava a cosa dovesse succedere in seguito, che inseriva tra una vignetta e l'altra caricature, prese in giro, che non ha mai avuto alcun timore di parlare col lettore, di parlare a se stesso, di parlare ai suoi personaggi, di entrare nella vignetta di persona. Ha sempre disegnato solo col pennino, al primo colpo, lasciando spesso pure traccia degli errori.
Jacovitti ha inventato decine di personaggi ma probabilmente rimane alla storia solo Coccobill e le immani panoramiche, tavole come questa qui sopra strapiene di assurdità, di satira di costume.
Ha fatto anche propaganda politica, quasi sempre per le destre, ha parlato anche di e con il fascismo.
La bizzarria, la follia è il tratto che unisce tutta l'opera matura.

Non mi pare che qui se ne sia mai parlato, ultimamente c'è stato un grande recupero da parte della casa editrice Nuovi Equilibri, anche se ormai (è morto nel '97) pare finito nel dimenticatoio dell'opinione pubblica.
A me pare un autore geniale.