Dedicato al discalzo Trickster.
Leggo, di Guido Cavalcanti, una pastorella: quindi un genere poetico in cui un cavaliere, per strada, incontra una pulzella di umili origini, a cui propone di sdraiarsi con lui sulle felci, o tra le frasche, o spero non sui letti di aghi di pino delle nostre pinete.
In un boschetto trovai pasturella:
https://vocaroo.com/i/s0LVYG1sDTQd