
Adesso Tutti Sanno Che (Aka Aiutame A Dí Sticazzi)
#41
Inviato 07 gennaio 2014 - 09:55
#42
Inviato 08 gennaio 2014 - 08:39
http://www.corriere....08/24-ore.shtml
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#43
Inviato 17 febbraio 2014 - 11:00
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#44
Inviato 17 febbraio 2014 - 12:13
Truman: 1,72 m
Eisenhower: 1,80 m
Kennedy: 1,83 m
Lyndon Johnson: 1,93 m
Nixon: 1,83 m
Gerald Ford: 1,83 m
Carter: 1,75 m
Reagan: 1,85 m
Bush senior: 1,88 m
Clinton: 1,88 m
Bush junior: 1,83 m
Obama: 1,85 m
Ora saprete di cosa parlare con gli amici quando la conversazione langue.
#45
Inviato 23 febbraio 2014 - 23:49
http://en.wikipedia....ki/Serial_comma
Opinions among writers and editors differ on whether to use the serial comma. In American English, a majority of style guides mandate use of the serial comma, including The MLA Style Manual, The Chicago Manual of Style, Strunk and White's Elements of Style, and the U.S. Government Printing Office Style Manual. The Associated Press Stylebook for journalistic writing advises against it. It is used less often in British English, but some British style guides require it, including the Oxford University Press style manual. Some, including Fowler's Modern English Usage, use it only where necessary to avoid ambiguity.
La parte migliore è quella delle ambiguità:

Unresolved ambiguity
The Times once published an unintentionally humorous description of a Peter Ustinov documentary, noting that "highlights of his global tour include encounters with Nelson Mandela, an 800-year-old demigod and a dildo collector."[17] This would still be ambiguous if a serial comma were added, as Mandela could then be mistaken for a demigod, although he would be precluded from being a dildo collector.
Or consider
- They went to Oregon with Betty, a maid, and a cook.
This is ambiguous because it is unclear whether "a maid" is an appositive describing Betty, or the second in a list of three people. On the other hand, removing the final comma:
- They went to Oregon with Betty, a maid and a cook.
leaves the possibility that Betty is both a maid and a cook (with "a maid and a cook" read as a unit, in apposition to Betty). So in this case neither the serial-comma style nor the no-serial-comma style resolves the ambiguity. A writer who intends a list of three distinct people (Betty, maid, cook) may create an ambiguous sentence, regardless of whether the serial comma is adopted. Furthermore, if the reader is unaware of which convention is being used, both versions are always ambiguous.
These forms (among others) would remove the ambiguity:
- 1 person
- They went to Oregon with Betty, who was a maid and a cook.
- They went to Oregon with Betty, both a maid and a cook.
- They went to Oregon with Betty, their maid and cook.
- 2 persons
- They went to Oregon with Betty (a maid) and a cook.
- They went to Oregon with Betty—a maid—and a cook.
- They went to Oregon with Betty, a maid, and with a cook.
- They went to Oregon with the maid Betty and a cook.
- They went to Oregon with a cook and Betty, a maid.
- They went to Oregon with Betty, a maid; and a cook.
- 3 persons
- They went to Oregon with Betty, as well as a maid and a cook.
- They went to Oregon with Betty and a maid and a cook.
- They went to Oregon with Betty, one maid and a cook.
- They went to Oregon with a maid, a cook, and Betty.
- They went with Betty to Oregon with a maid and a cook.
- The list x, y and z is unambiguous if y and z cannot be read as in apposition to x.
- Equally, x, y, and z is unambiguous if y cannot be read as in apposition to x.
- If neither y nor y[,] and z can be read as in apposition to x, then both forms of the list are unambiguous; but if y or y[,] and z can be read as in apposition to x, then both forms of the list are ambiguous.
- x and y and z is unambiguous.
rym |
#46
Inviato 24 febbraio 2014 - 00:25
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#47
Inviato 24 febbraio 2014 - 02:45
In italiano si può mettere la virgola prima della congiunzione "e"
nelle recensioni di frankie!
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#48
Inviato 26 febbraio 2014 - 00:09
In italiano si può mettere la virgola prima della congiunzione "e"
la virgola, era detta in passato piccola verga

Le virgolette possono essere alte (" "), basse o sergenti (« »)

http://www.accademia...e/punteggiatura
#49
Inviato 26 febbraio 2014 - 09:45
In inglese si può mettere in alcuni casi la virgola prima della congiunzione "and", quando succede viene chiamata "Oxford Comma"
La canzone diceva proprio " sticazzi dell'Oxford Comma", tra l'altro.
#50
Inviato 26 febbraio 2014 - 15:55
#51
Inviato 06 marzo 2014 - 15:42
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#52
Inviato 23 marzo 2014 - 18:16
Quante curiosità dalla classifica degli artisti italiani con maggior numero di copie vendute di tutti i tempi!
Mina ha venduto 6 volte i dischi che ha venduto Battisti. Patty Pravo 4 volte quelli di Max Pezzali, Jovanotti, Tiziano Ferro e Nek messi insieme. Mino Reitano quanti Vasco Rossi. Umberto Tozzi batte Eros Ramazzotti.
E al quinto posto Hansjorg da Ortisei.
Edit: forse però la vera tragedia è quella di Rosalino Cellammare, che non figura nemmeno tra gli altri artisti di successo commerciale in questa lista ( in cui c'è, per dire, Fabrizio Moro),
Un mio amico che lavorava alla Sony dice che sta conducendo da anni una impossibile battaglia contro RONdò Veneziano (25 milioni di copie) che lo sovrasta sempre nei motori di ricerca.
#53
Inviato 02 aprile 2014 - 12:20


Björk named the album Post for two reasons. First, she saw Debut and Post as a series; the songs on Debut were written before her move to England, while the songs on Post were written after moving to England and dealt with her experiences there.[1]Second, she saw the album as posting her feelings ("for me, all the songs on the album are like saying, 'listen, this is how I'm going'").[2] The white shirt with blue and red markings that Björk wears on the cover is an allusion to the Union Flag bordering on a British Royal Mail airmail envelope, thus giving Post an additional meaning of "mail".
#55
Inviato 10 aprile 2014 - 13:33
La parola "typewriter" si scrive tutta su una riga di tastiera.
Non con le tastiere con layout francese o tedesco (di merda).
Infatti, rimandendo IT (tutto ripreso da wiki):
In verde i Paesi che usano la QWERTY
In rosso quelli che usano la tastiera QWERTZ
In blu i Paesi con la AZERTY francese (veramente pessima)
L'Italia è giallina perché il layout per le macchine da scrivere era QZERTY, con W e Z scambiate e M a sinistra di L invece che di N (non vi dico le bestemmie quando volevo imparare a dattilografare usando un vecchio manuale per macchine da scrivere).
Comunque è tutto una merda perché la punteggiatura varia di Paese in Paese, con o senza QWERTY.
#56
Inviato 10 aprile 2014 - 16:52
#57
Inviato 10 aprile 2014 - 17:10
quella italiana in quel senso è veramente pessima, per scrivere le graffe ti ci vuole un accordo di tre tasti.
non parliamo poi di quando devi scrivere una ~ (e non sei su roba unix) o altro. Invece c'abbiamo roba inutile tipo § o ç (che cacchio me ne faccio?) o £.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#58
Inviato 10 aprile 2014 - 18:05
Sì diciamo che i simboli nella tastiera italiana non sono user friendly, per dire io non mi ricordo mai dov'è quella stramaledetta tilde (adesso non c'ho voglia di cercarla). Naturalmente la QWERTY inglese è comodissima per i simboli e meno per gli accenti.c'è da dire che hanno una configurazione piuttosto programmer-friendly (i tedeschi probabilmente ancora meglio).
quella italiana in quel senso è veramente pessima, per scrivere le graffe ti ci vuole un accordo di tre tasti.
non parliamo poi di quando devi scrivere una ~ (e non sei su roba unix) o altro. Invece c'abbiamo roba inutile tipo § o ç (che cacchio me ne faccio?) o £.
Il dramma sono le lettere scambiate quando uno è abituato ad un altro layout.
#59
Guest_000_*
Inviato 10 aprile 2014 - 18:57
c'è da dire che hanno una configurazione piuttosto programmer-friendly (i tedeschi probabilmente ancora meglio).
quella italiana in quel senso è veramente pessima, per scrivere le graffe ti ci vuole un accordo di tre tasti.
non parliamo poi di quando devi scrivere una ~ (e non sei su roba unix) o altro. Invece c'abbiamo roba inutile tipo § o ç (che cacchio me ne faccio?) o £.
a me è stata utile quando facevo l'università

#60
Inviato 10 aprile 2014 - 23:52
Sì diciamo che i simboli nella tastiera italiana non sono user friendly, per dire io non mi ricordo mai dov'è quella stramaledetta tilde (adesso non c'ho voglia di cercarla). Naturalmente la QWERTY inglese è comodissima per i simboli e meno per gli accenti.
c'è da dire che hanno una configurazione piuttosto programmer-friendly (i tedeschi probabilmente ancora meglio).
quella italiana in quel senso è veramente pessima, per scrivere le graffe ti ci vuole un accordo di tre tasti.
non parliamo poi di quando devi scrivere una ~ (e non sei su roba unix) o altro. Invece c'abbiamo roba inutile tipo § o ç (che cacchio me ne faccio?) o £.
Il dramma sono le lettere scambiate quando uno è abituato ad un altro layout.
però abbiamo gli à col pallino


Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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