Inviato 26 settembre 2013 - 07:29
Visto ieri sera. Bellissimo ed emozionante. E' vero che le scene di corsa sono la parte più riuscita del film, spettacolari, perfette nella loro imperfezione (il tremore continuo nelle riprese a bordo, lee parti meccaniche e i piloti in primo piano), perfetta la ricostruzione dell'incidente del Nurburgring, perfetti i costumi e il trucco, l'epoca è ricostruita in modo davvero eccezionale, bella bella bella la colonna sonora e intendo anche il rombo dei motori che davvero scuote lo stomaco. Gli attori sono monumentali, c'è poco da dire.
Persino gli italiani sono macchiettistici il giusto, siamo davvero così più o meno. La scena del passaggio in auto è una delle migliori del film, che anche nei suoi momenti ironici è dosatissimo.
Un film con pochissimi difetti. Uno è stato giustamente sottolineato, lo scarsissimo peso dato ad altri personaggi diversi dai protagonisti e il loro entourage più stretto a partire da Regazzoni/Favino che si prende un bel pezzetto di film e poi sparisce. Direi però anche Enzo Ferrari, che appare un distaccato uomo d'affari, distante dal grande uomo che era.
Chi tifava Lauda, come me, ritrova i motivi di quel tifo: un uomo intelligente e umano oltre la macchina che voleva apparire. Chi tifava Hunt, li ritrova ugualmente: un simpatico istrione, attore che recitava se stesso. Eravamo divisi bonariamente in quell'epoca di bambini e ci si ritrova divisi nella visione del film, come se niente fosse cambiato Che bello ritrovare quelle sensazioni di una Formula 1 spettacolare e pericolosissima, in cui non sapevi mai cosa poteva succedere, di lotte feroci fino all'ultima curva, di aspiranti kamikaze su ruote. In alcuni momenti mi sono ritrovato a mordermi la mano, anche se sapevo perfettamente come andava a finire.
Probabilmente il migliore film sul mondo dei motori che sia mai stato fatto. Un film che avrei voglia di rivedere anche subito.
I'm not a number! I'm a free man!