Vezhlivy Otkaz - Военные куплеты (War Songs) Russia - 2017
Eccomi, finalmente!
E' bastato che diminuisse un po' la temperatura e ho trovato la forza per approfondire l'ascolto dell'album che mi è arrivato.
Derogando ad una delle regole solite di questo topic, avevo contattato il mio donatore (non è stato difficile capire chi era) per chiedergli delle chiavi di lettura per un album così lontano dalle mie normali preferenze e molto poco estivo.
E questo mi è stato di aiuto nel tirare le fila di un ascolto piuttosto complesso.
Posso dirvi che i Vezhlivy Otkaz sono un ensemble con quasi 35 anni di vita, che ruota intorno alla figura di Roman Suslov, musicista e allevatore di cavalli (non che la cosa sia importante, ma l'accostamento mi è sembrato curioso anche se mentre scrivo mi è venuto in mente che Giovanni Lindo è nella stessa condizione); questo album arriva a distanza di 7 anni dal precedente e la band è composta da una decina di elementi.
Ma in sostanza, che album è?
E' una raccolta di canzoni di pezzi sul tema della guerra anche se (secondo le note di copertina dell'album) in realtà non si capisce di che guerra si tratti, chi siano le parti che lo combattono, chi siano i generali o i soldati: potrebbe anche essere che la guerra è solo una metafora.
Musicalmente, devo dire che il primo ascolto mi ha ricordato gli Stormy Six di Musica Maccheronica (ricorderete che i regali sono stati distribuiti poco dopo la miliarizzazione di quell'album), con strutture dei pezzi molto libere, una grande varietà di tempi e ritmiche, inserimenti di fiati (tromba e saxofono) e violini, richiami alla musica circense o da banda ed inevitabili richiami alla musica militare.
C'è, in War Songs, una sezione ritmica da urlo e capace di costeggiare a tratti una sorta di funk o di ricordare quasi ritmiche giamaicane come in Hopak che probabilmente è il mio pezzo preferito dell'album:
Mi è piaciuto questo lavoro? Mi ha molto interessato e sicuramente mi è piaciuto molto di più di quello che credevo mi sarebbe piaciuto e comunque, alla fin fine, non è poi così complicato da ascoltare e seguire.
Onestamente non so se passerò ad altri lavori della band ma, magari, chissà, in inverno....
Donatore misterioso, che mi consiglieresti di ascoltare, nel caso che...?
Intanto, mille grazie per un ascolto sicuramente non consueto ma stimolante.
https://otkaz.bandcamp.com/ se qualcun altro vuole ascoltarlo.