144 replies to this topic

[Plozzer]

Per favore convincetemi SENZA SPOILER che vale la pena di andare oltre s02e03, per adesso salvo il colpo di scena della prima puntata sembra un po' appiattito sul solito gigantesco Spacey con intorno poco altro.

[Max Stirner]

claire è anche piu stronza

[atlas]

http://www.youtube.com/watch?v=LFnBQ0Z4klk

un futile pretesto per dire al mondo che la mia mente ormai fa coincidere la boschi con jackie sharp (<3), o almeno lo fa da quando ha cominciato a parlare di voti e numeri.

[Claudio]

claire è anche piu stronza

Concordo! Perché ha quel fondo di falsissima ipocrisia che Underwood non pensa neanche di poter mai avere.

[LM]

Finita ieri la seconda stagione. Bene ma non benissimo a mio avviso, rispetto alla prima.
Più che le parentesi tipo threesome (che trovo anzi piuttosto azzeccata per rappresentare quel lato oscuro morboso e perverso che caratterizza entrambi gli Underwood) mi ha sinceramente un po' annoiato tutta la parte relativa alla Cina e ai dispetti con Raymond Tusk che, se all'inizio vedevo come un personaggio di enormi potenzialità, col passare delle puntate si è via via appiattito. Certo, tutto funzionale alla storia di Francis, però insomma*.


Terza stagione: mi aspetto di vedere la caduta rovinosa di Frank Underwood; in proposito, il filone cyber-terroristico per ora è un po' buttato là, immagino diventerà fondamentale.

Freddy

*: insomma riferito al livello a cui viaggia questa serie, che è eccellente.

[thom]

indovinate chi è il presidente degli stati uniti della più grande potenza militare nel nuovo call of duty 

 

Spoiler

 

 

https://www.youtube....Sp8ZqIKEIM#t=19

[William Blake]

Il personaggio più cinico della serialità, Frank Underwood, è il nuovo archetipo dell'antieroe. Tutto è sacrificabile per la scalata ai vertici del potere, e per guadagnarsi un posto, apicale, nel mondo. La scommessa vinta del canale di streaming Netflix che inaugura un nuovo corso del sistema televisivo

 

 

House of Cards - Gli intrighi del potere

[pooneil]

Ho visto la prima stagione, ottima la realizzazione, ma col prosieguo degli episodi ho cominciato ad annoiarmi, abbastanza da non considerare la visione della seconda.

In compenso ho scaricato la miniserie inglese originale.

[Max Stirner]

27 febbraio

[Jet]

[cinemaniaco]

la musica psycho-industrial mi fa ben sperare nella tanto agognata svolta pulp. ma dal teaser non si vedono nuovi spargimenti di sangue (del resto sarebbero spoiler, no?)

 

non so però se riuscirò a reggere l'ennesimo focus su claire insoddisfatta che si mette a scopare in giro magari con qualche vecchia fiamma. spero che frank la uccida prima che finisce la serie (è uno spoiler?)

[vegeta851]

svolta pulp, ma anche no...

[Merlo]

svolta pulp, ma anche no...

 

Quoto. Ma poi son l'unico ad aver trovato i 2 omicidi un po' eccessivi per il tono generale della serie? Io ne avrei fatto a meno volentieri.

[cinemaniaco]

ma house of cards essenzialmente è un thriller con venature di satira del potere e dei suoi meccanismi. il sangue ci sta

[Zeebox]

tonight

 

[strafanich]

Io ho già visto i primi tre episodi, sono in binge pesantissimo

[atlas]

Io ho già visto i primi tre episodi, sono in binge pesantissimo

 

subito spoiler mostruoso beccato tra gli screenshot dimostrativi. :c

[kebab]

Per me non esiste finché non trovo la versione a 1080 da 30 e più giga.

[Max Stirner]

al momento mi pare che si trovino solo le prime cinque, sia normali che a 720

[Zeebox]

piano piano arrivano, ora siamo a 7. Però latitano i sottotitoli, h e l p

[Max Stirner]

quelli in inglese credo si troveranno a brevissimo, in italiano credo arriveran a poco a poco

[Zeebox]

sì è che penso sempre che qualcuno abbia fonti che io non conosco, quelli in inglese li prendo sempre da addic7ed che mi sembra molto sul pezzo ma magari c'è di meglio

[atlas]

bei momenti con puteen petrov, peccato che tumblr non tiene il passo.

 

Spoiler

 

 

superata la metà, stanotte si chiude :<

[cinemaniaco]

avete già tutti visto 5 o 6 puntate ma scrivete col contagocce. vi sta piacendo? io ho visto solo il primo episodio e mi ha lasciato con delle impressioni positive ed altre che mi lasciano più in dubbio. magari qualcuno di voi mi può far capire come si evolverà la situazione

 

[per favore nessuno venga a dire che SPOILERO]

 

- intro spettacolare con un tipico monologo carico di saggezza southern alla frank underwood + pisciata da vera carogna sulla tomba

 

- beau willimon sta chiaramente facendo i salti mortali per mantenere interessante il drama e le contorsioni narrative iniziali possono sembrare di maniera ma ci vuole anche del coraggio per fare un inizio di stagione così anticonvenzionale, con un sapiente uso degli stra-abusati flashforward/flashback, delle ellissi. si, doug e l'incidente sono solo un mcguffin per tenere viva l'attenzione dello spettatore ma funziona

 

- sono l'unico ad aver notato un deciso stacco stilistico di regia rispetto alle prime due stagioni?

 

questi gli aspetti che mi hanno colpito positivamente. mi fanno invece preoccupare:

 

- la deriva da political procedural in pratica ogniqualvolta in scena ci sono gli underwood, la casa bianca, le stanze segrete in cui si dà l'OK per l'attacco dei droni (deriva homeland?), ecc

 

- la deriva umana di doug stamper, telefonata e risaputa quanto gli steps da addicted americano: percocet -----> bourbon -------> zoccola. okay sarà la mina vagante della stagione ma è un grosso MA

[soul crew]

io ho visto i primi due e per ora mi pare che ci sia un po' di calo rispetto alle precedenti stagioni, per gli stessi motivi di cui parla cinemaniaco. mezz'ore intere a parlare di procedure e cazzi vari e intanto la storia non è progredita di praticamente niente, tanti riemptivi noiosi per arrivare ai 50 minuti a puntata. mentre nelle prime due stagioni ogni puntata aveva ritmo incalzante e succedevano un sacco di cose

[atlas]

ritengo sia improprio parlare di cali, giacché la struttura narrativa è profondamente diversa: a differenza delle prime due, nelle quali si assisteva a una scalata al potere e al conseguimento di una posizione superiore rispetto a quella di partenza, questa stagione verte principalmente sul mantenimento e il rinnovamento del potere; impresa affatto scontata, dato che frank è subito scaricato dai suoi, fatto che inevitabilmente fa sì che la coppia sia davvero al centro di tutto e ne mette in luce le debolezze, fa emergere sentimenti nascosti e contraddizioni. frank è il tiranno della tragedia, isolato da tutti, esautorato del suo potere in quanto non-eletto (COME RENSI), ma tuttavia ancora in grado di giocare più di un tiro e, come sempre, disposto a tutto; tutte cose che ovviamente non posso non apprezzare. così come apprezzo quella che non a torto potremmo definire una caratteristica distintiva della serie, ovvero il ricorso di puntate per lo più ambientate in un determinato spazio (eccezione fatta per brevi e inevitabili divagazioni onde far proseguire le storyline secondarie) e che coprono un determinato e genericamente breve intervallo di tempo: vere e proprie tragedie all'interno del dramma, e in questo senso segnalo l'episodio (sesto, mi pare) ambientato in russia e con protagonista l'attivista lgbt. in generale mi sembrano ridimensionati alcuni aspetti della cultura americana, come i media e l'informazione, sensibilmente in calo (manca da un po' un personaggio forte da quelle parti), oppure ecco, il congresso e le dinamiche di voto (si dialoga solo con i soliti mendoza, birch, womack, sharp <3), mentre dall'altra parte si affacciano le becere campagne elettorali e i dibattiti. mi sembra inoltre che grande importanza è stata attribuita all'umanizzazione di certi personaggi, e come intuiva cinemaniaco quello di doug è un caso esemplare (storyline peraltro abbastanza OK). in generale sono soddisfatto, in attesa di revisione 1080p e notizie sulla quarta ASAP.

 

[soul crew]

va be', il mio è un giudizio parziale relativo alle prime due puntate, eh

Spoiler

ho trovato eccessivo passarne una intera a far vedere la crisi emozionale di stemper, passato per 2 serie ad essere il pezzo di merda glaciale che eseguiva qualsiasi ordine (e ok, ha avuto un incidente grave ecc ecc, però non mi convince questa svolta tragica)

lo stesso frank sempre ultracinico che si mette a piangere quando non trova nessuno disposto a finanziarlo...boh

ovvio come dici tu, è cambiato completamente il quadro e quindi anche il ritmo è diverso, quello che non mi convince è questa improvvisa virata emozionale di alcuni personaggi principali. proprio come se fosse completamente cambiato il punto di vista dal quale viene raccontata la storia

[Operación Puerto]

-Spoilero qua e là-

 

Sono alla sesta puntata e condivido più o meno tutto quello che ha scritto Atlas. Aggiungo che, pur essendo la prima serie più "divertente" (proprio per il discorso della scalata e del fatto che Underwood fosse un po' più defilato e libero di occuparsi di cose collaterali), mi piace il fatto che progressivamente Frank diventi sempre meno infallibile. Nella prima stagione era a suo modo esaltante vedere tutte le sue mosse andare in porto, ma anche abbastanza eccessivo/inverosimile; qua finalmente si ritrova in situazioni che fatica a gestire, le cose non vanno quasi mai come programmato, lui e Claire fanno una marea di cazzate (anche troppe, lo sbrocco nella conferenza con Petrov, dai...). Immagino che andando avanti nella serie le cose si sistemino un po' (a dire il vero spero di no), comunque è un cambiamento interessante. Diciamo poi che arrivato alla terza stagione ormai sei talmente preso dalla storia che, anche se le puntate sono molto meno dense, rimani comunque incollato perché ci sono sempre 4-5 situazioni diverse in sospeso.

[atlas]

va be', il mio è un giudizio parziale relativo alle prime due puntate, eh

Spoiler

ho trovato eccessivo passarne una intera a far vedere la crisi emozionale di stemper, passato per 2 serie ad essere il pezzo di merda glaciale che eseguiva qualsiasi ordine (e ok, ha avuto un incidente grave ecc ecc, però non mi convince questa svolta tragica)

lo stesso frank sempre ultracinico che si mette a piangere quando non trova nessuno disposto a finanziarlo...boh

ovvio come dici tu, è cambiato completamente il quadro e quindi anche il ritmo è diverso, quello che non mi convince è questa improvvisa virata emozionale di alcuni personaggi principali. proprio come se fosse completamente cambiato il punto di vista dal quale viene raccontata la storia

 

occorre tener presente tuttavia la posta in gioco, l'impossibilità di esercitare il potere più alto, la profonda insoddisfazione (e infelicità) di un personaggio come claire: insomma, frank l'ha detto chiaramente che non intende essere una figura di passaggio.

[cinemaniaco]

l'umanizzazione dei personaggi come scelta però a me piace. finalmente piangono e sanguinano come tutti gli esseri umani. ammetto che il tono distaccato e freddo del passato aveva sicuramente un suo perché, la descrizione di un mondo di veri pezzi di merda uno più carogna dell'altro con cui era impossibile entrare in empatia. era glaciale l'occhio, ma era anche sardonico e sarcastico. molto in linea con l'ultimo fincher. ma a lungo andare come dice pitcarin island l'infallibilità voluta di frank rischiava di disinnescare i meccanisci drammatici. non è più un mondo di robot sicuri di sè ed inarrestabili, calcolatori e manipolatori perfetti

 

questa scelta, come tutte le scelte, ha i suoi rischi. dopo aver visto il secondo episodio (capitolo 28) continuo a pensare che doug che beve il bourbon con la siringa (ma perché poi non toglie l'ago?) potrebbe incarnare bene tutti questi rischi, ad incominciare dall'enfasi drammatica un po' fine a se stessa

[Operación Puerto]

Finita. Seconda parte di stagione in netto calo secondo me, sempre più soap opera e sempre meno politica...

 

Spoiler

Insostenibile soprattutto che gli ultimi episodi siano quasi totalmente dedicati ai drammi interiori di Claire, ok l'importanza della cosa nell'economia della serie, però che cazzo, nell'ultimo episodio non c'è neanche l'ombra della politica, ti dicono di sfuggita "Underwood vince in Iowa", fine. A quel punto molto più godibile la vicenda di Douglas-Rachel-Gavin, bello il finale con lo stacco improvviso sulla fossa, senza mostrare l'omicidio.

Era giusto rendere i personaggi più umani, ma si è passati da un estremo all'altro, da "tutti squali cinici e privi di sentimenti" a "tutti ultraemotivi che si rovinano la carriera per amore" (vedi anche Remy), cosa che mi è parsa altrettanto fuori luogo.

Mi dispiace anche che progressivamente siano quasi spariti i momenti in cui Frank si rivolge allo spettatore, che erano uno dei trademark della serie.

Un'altra cosa che poteva essere sviluppata di più erano i rapporti con i repubblicani, soprattutto Mendoza all'inizio sembrava potesse diventare un personaggio centrale della serie, invece dopo qualche episodio scompare, neanche un accenno ad altri possibili candidati del GOP. Immagino che nella quarta stagione avranno la loro importanza.

 

Ok ho detto praticamente solo cose negative e sembra che mi abbia fatto tutto schifo, in realtà complessivamente "mi è piaciuta" anche questa stagione, ma è un 7 quando le prime due erano da 8,5-9. Peccato perché il potenziale per mantenersi su quei livelli c'era, pur con i cambiamenti inevitabili di cui abbiamo parlato nei post precedenti.

[stalker]

ho scaricato i primi due della terza ma non li ho ancora visti.

non capisco proprio per niente la strategia di netflix di fare uscire tutta la stagione in blocco.

se vogliono fidelizzare degli abbonati non sarebbe meglio farne uscire una alla settimana così stai abbonato 3 mesi?

[soul crew]

la terza puntata è ma anche 

speriamo si risollevi più avanti perchè per ora confermo il calo vistoso, a prescindere da ritmo, regia ecc ecc proprio a livello di plot narrativo

[Max Stirner]

già nella seconda stagione c'era stato un mezzo "svalvolamento" della trama, tutto ciò che fa underwood è il contrario di quello che andrebbe fatto da un vero politico, anzi sembra quasi che chi lo guarda spera sempre in un suo stratagemma piu assurdo del precedente

la terza puntata fa vedere chiaramente come l'opposizione russa venga presa in considerazione solo in caso di mancato accordo fra le parti, insomma è un gioco, pericoloso eh ma sempre di gioco si tratta

[soul crew]

già nella seconda stagione c'era stato un mezzo "svalvolamento" della trama, tutto ciò che fa underwood è il contrario di quello che andrebbe fatto da un vero politico, anzi sembra quasi che chi lo guarda spera sempre in un suo stratagemma piu assurdo del precedente

la terza puntata fa vedere chiaramente come l'opposizione russa venga presa in considerazione solo in caso di mancato accordo fra le parti, insomma è un gioco, pericoloso eh ma sempre di gioco si tratta

sì, ma l'opposizione russa

Spoiler

sarebbero le pussy riot invitate ad una cena di stato?

dai, manco il più fantasioso gioco di fantapolitica sarebbe arrivato ad immaginare una situazione così idiota. anche perchè lo scopo di underwood era trovare un accordo, mica provocare putin/petrov. ridicolo

[Thælly]

Ma lo vogliamo dire che lars Mikkelsen è un , tra petrov e il supercattivo di Sherlock?

[Claudio]

la terza puntata è ma anche 

speriamo si risollevi più avanti perchè per ora confermo il calo vistoso, a prescindere da ritmo, regia ecc ecc proprio a livello di plot narrativo

 

Concordo, e anche la quarta non va meglio

Spoiler

(con momenti abbastanza comici come quelli in Chiesa nella parte finale)

Speriamo che sia solo l'inizio, ma finora ho trovato anch'io molto inverosimili diverse situazioni e complessivamente più fiacca la narrazione.

[solaris]

Finita di vedere, per me meglio della seconda e peggio della prima. Rimane la sensazione di un prodotto comunque usa e getta al solito modo celolunghistico delle serie usa mainstream (non dico alla suits o white collar ma quasi). Oramai il giochino è quello e serie dopo serie diventa persino inutile... epperò me la sono trangugiata lo stesso. Vado a confessarmi.

[cinemaniaco]

 

frank è passato dall'uccidere persone allo sputare sulle statue e al pisciare sulle tombe. ed è veramente paradossale come scandalizzi di più il pubblico il secondo tipo di azione

[soul crew]

sono arrivato alla sesta puntata e la sensazione di fastidio è pure aumentata

Spoiler

va bene voler creare ostacoli alla trattativa coi russi, ma claire che dorme in cella (già situazione assolutamente inverosimile di suo) mentre corrigan si impicca con la sua sciarpa e poi va in conferenza stampa ad accusare petrov è veramente un eccesso incredibile.

[solaris]

sono arrivato alla sesta puntata e la sensazione di fastidio è pure aumentata

Spoiler

va bene voler creare ostacoli alla trattativa coi russi, ma claire che dorme in cella (già situazione assolutamente inverosimile di suo) mentre corrigan si impicca con la sua sciarpa e poi va in conferenza stampa ad accusare petrov è veramente un eccesso incredibile.

 

 

Più incredibile di un

Spoiler

candidato alla presidenza degli stati uniti che butta contro un treno una giovane giornalista completamente indisturbato e al riparo da occhi indiscreti?

[soul crew]

 

sono arrivato alla sesta puntata e la sensazione di fastidio è pure aumentata

Spoiler

va bene voler creare ostacoli alla trattativa coi russi, ma claire che dorme in cella (già situazione assolutamente inverosimile di suo) mentre corrigan si impicca con la sua sciarpa e poi va in conferenza stampa ad accusare petrov è veramente un eccesso incredibile.

 

 

Più incredibile di un

Spoiler

candidato alla presidenza degli stati uniti che butta contro un treno una giovane giornalista completamente indisturbato e al riparo da occhi indiscreti?

 

dipende, come già detto nelle prime due serie c'era la spregiudicatezza e il cinismo del dover raggiungere l'obiettivo, ora ci sono situazioni di cattiva gestione del potere (che per carità, possono succedere), ma c'è un cambiamento radicale nei personaggi a livello di gestione emotiva (e anche questo può succedere,

Spoiler

però la stronza claire che butta a mare mesi di negoziati perchè si è addormentata in cella con uno detenuto in russia e quindi mette il suo senso di colpa nella conferenza stampa, è troppo, dai)

cioè qua siamo passati dalla coppia machiavelli a due nervosissimi dilettanti che si infilano in situazioni del tutto improbabili. boh

[Moontesquieu]

Dopo tre serie possiamo dire che in effetti siamo di fronte ad una serie divertente, in cui c' è tanto pathos e ci sono molti momenti ad alta tensione. In confronto a Frank Underwood Machiavelli era un pivello e noi spettatori siamo lì incollati allo schermo per capire come farà questa volta a raggiungere i suoi obiettivi nonostante abbia tutto contro, quali saranno le sue manovre sotterranee, quante menti manipolerà, quale sarà la vittima sacrificale, quale sarà il suo prossimo alleato, quale sarà la contropartita ecc. ecc.

 

D' altro canto come è già stato fatto notare ci sono vari passaggi abbastanza irrealistici, a volte l' eccesso di cinismo e spregiudicatezza riduce il Frank Underwood privato ad una sorta di dignitosa macchietta, gli intrighi di Palazzo prevalgono beatamente sulle riflessioni politiche di ampio raggio. Ne deduco che in questa serie sia più importante l' azione rispetto al racconto. House of Cards è in effetti il figlio della sfiducia nei confronti della politica che serpeggia un po' ovunque.

 

A mio avviso la migliore serie "politica" di sempre per complessità, verosimiglianza, e approfondimenti politici in senso ampio rimane The West Wing di Sorkin. Anche quella serie lì non a caso è nata quando la fiducia nei confronti della politica era più alta. E ovviamente Jed Bartlet >>>>>>> Frank Underwood.

[Noirella]

Giovini, ho iniziato la serie e dalla 7ima puntata in poi solo formati blue ray..heeelp

[atlas]

quale sarebbe il problema?

[Gabrisimpson]

L'ho iniziata da poco e ho appena finito la sesta puntata. Mi piace, ma questa puntata l'ho odiata. Perché va bene tutto ma certe forzature non le accetto, ed il modo in cui Frank risolve la questione dello sciopero degli insegnanti è una merdata colossale, dai, che fastidio, un minimo di realismo che sennò gli si può far fare di tutto.

 

Spoiler

In particolare mi riferisco a quando si fa dare il pugno dal tizio dei sindacati. L'avrebbe anche capito un criceto qual era il fine ultimo lì, dai. Anche la strumentalizzazione della morte del bambino "perchè non era a scuola" mi pare forzatissima, però vabbé probabilmente con molti elettori funzionerebbe.

[soul crew]

L'ho iniziata da poco e ho appena finito la sesta puntata. Mi piace, ma questa puntata l'ho odiata. Perché va bene tutto ma certe forzature non le accetto, ed il modo in cui Frank risolve la questione dello sciopero degli insegnanti è una merdata colossale, dai, che fastidio, un minimo di realismo che sennò gli si può far fare di tutto.

 

Spoiler

In particolare mi riferisco a quando si fa dare il pugno dal tizio dei sindacati. L'avrebbe anche capito un criceto qual era il fine ultimo lì, dai. Anche la strumentalizzazione della morte del bambino "perchè non era a scuola" mi pare forzatissima, però vabbé probabilmente con molti elettori funzionerebbe.

se ti sembra che pecchi di verosimiglianza questa, aspetta di andare più avanti

[Gabrisimpson]

Beh ma ho già capito che andrò avanti Solo per Peter Russo

[strafanich]

Beh ma ho già capito che andrò avanti Solo per Peter Russo