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La Storia Del Blockbuster Estivo: Da Lo Squalo A Pacific Rim


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#1 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 13 luglio 2013 - 11:49

topic che mi nasce così, d'istinto e di cuore. non vuole essere nulla di "criticamente certificato". sono solo un cinefilo che ama il prossimo, e quindi condivide i suoi pensieri, idee e conoscenze. come sempre sono ben accetti commenti, segnalazioni, ecc. insomma non lasciate morire il topic con una sola risposta che sembra più un monologo che una discussione.

allora, io li chiamo ancora blockbuster ma sarebbero i film con un alto budget creati per incassare almeno il triplo di quello speso. il blockbuster americano ha una lunga tradizione estiva, e la si può far partire dall'estate del 1975 quando uscì lo squalo di spielberg. nei successivi 40 anni ogni estate è uscito almeno un film di grosso budget pronto a sbancare i botteghini: non sempre però i dollari piovono dal cielo (quest'anno the lone ranger ci ha dimostrato che per ogni regola c'è una eccezione). sarà sicuramente il giocattolone pacific rim di del toro a dominare quest'estate e a continuare la tradizione. ma partiamo da lontano...

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lo squalo molto probabilmente non è il primo vero blockbuster della storia - nonostante i suoi 450 milioni di dollari raccolti in tutto il mondo - ma fu sicuramente un evento, una sorpresa, differente dalle precedenti. quello di spielberg era in fondo un piccolo film, in piena epoca new hollywood, con una produzione travagliata, 100 giorni per le riprese, budget che dai 4 milioni di partenza arrivò a 9 (e lo stesso spielberg dovette aggiungere 3000 dollari di tasca sua per girare una scena). il fatto è che lo squalo può essere preso come archetipo della forma blockbuster: nei fatti è stato preso come modello per chiunque successivamente (anche lo stesso spielberg).

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se spielberg può essere considerato il papà del blockbuster, il suo amico george lucas può essere considerato il papà del blockbuster inteso come business. anno del signore 1977: esce guerre stellari, semplicemente il mondo non è più lo stesso. nasce una nuova mitologia, un franchise, un brand: nasce un nuovo modo di espandere il successo di un film ad altri settori e media. action figure, t-shirt, trading card. si stima che il franchise di guerre stellari abbia guadagnato una cosa come 12 miliardi di dollari solo dalla vendita di giocattoli ed affini. con lucas il merchandising diventa centrale tanto che ad hollywood nascono aree e team dedicati solo all'aspetto del marketing che deve accompagnare i film dai grossi budget.

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i due papà del blockbuster americano non potevano non collaborare insieme. cosa poteva nascere dall'unione della fantasia e dell'astuzia di questi due giovani re mida della nuova hollywood? non poteva che nascere una nuova epoca (non a caso i predatori dell'arca perduta è posizionato proprio all'inizio degli anni '80 e della fine della new hollywood). spielberg dirige, lucas produce e convince la paramount a mettere a disposizone 20 milioni di dollari per il film. la storia la sanno più o meno tutti: 389 milioni di dollari in tutto il mondo per il primo capitolo, tre seguiti, un tv show, tutto nei successivi 27 anni. la storia dei due re mida continua invece diversamente: lucas tornerà alla sua creatura più famosa soltanto alla fine del secolo; spielberg regnerà indisturbato per almeno un'altra decade forte di film come e.t. e jurassic park.

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bisogna aprire un'altra parentesi. una tappa importantissima della storia del blockbuster americano è l'introduzione del famigerato pg-13 rating. cosa succede quando l'industria decide di introdurre questa restrizione? crea un nuovo pubblico: i teenagers. che saranno da lì in poi il target prediletto a cui indirizzare i blockbusters. alba rossa di john milius è il primo film classificato pg-13. non lo si può considerare di certo un blockbuster anche se incassò 10 volte quanto speso.

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se esiste una golden age del cinema d'azione, è sicuramente rappresentata dagli action testosteronici degli anni '80. contrariamente al family target di film come indiana jones, nella metà degli anni '80 iniziano a prodursi film d'azione che hanno come bersaglio un pubblico adulto (anche se fanno impazzire i ragazzini): stallone e schwarzenegger sono i nuovi eroi. perché sono importanti nella nostra storia questi film indipendentemente dai risultati al botteghino? perché è con loro che il termine "blockbuster" perde il suo originale significato, trasformandolo da un risultato finanziario accertato in quasi un genere a se stante.

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l'invasione dei supereroi si divide in due fasi: la prima la si può far cominciare non tanto con il superman di christopher reeves quando con il batman di tim burton. i 411 milioni di dollari raccolti in tutto il mondo portano l'industria ad interessarsi seriamente al mondo dei fumetti. per la saga di batman iniziata da burton la fine sarà quel che sarà (ricordate gli episodi di schumacher? ecco, bene). ma il nuovo millennio porterà solo buone notizie per l'uomo pipistrello.

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the kids! the kids! come ben sanno ad hollywood, i ragazzini sanno come animare il box office. e soprattutto d'estate quando non c'è la scuola a distrarli. walt disney si sa, è da sempre il re dell'animazione. ma i primi anni '90 sono stati sicuramente prolifici e proficui per il storico marchio. nel 1994 uscì il re leone - che veniva dopo i successi de la sirenetta, la bella e la bestia, alladin - che con i suoi 951 milioni di dollari raccolti in tutto il mondo è il film d'animazione tradizionale con il maggior incasso nella storia. la storia dell'animazione successiva è ormai cosa nota, ma le radici del fenomeno vanno ricercate qua.

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la seconda fase dell'invasione dei supereroi - la letteratura dei supereroi sta alla hollywood di oggi come il repertorio elisabettiano ai teatri stabili di tutto il mondo - è stata possibile soltanto grazie ai registi scesi in campo per riportare in vita un genere che il batman & robin di schumacher sembrava aver ucciso. parlo di bryan singer, guillermo del toro, sam raimi, ang lee, david goyer e, ovviamente christopher nolan. la nuova ondata di cinefumetti si abbatte su hollywood con il nuovo millennio: x-men, spiderman, blade, hulk e hellboy. ma il miglior esempio di questo nuovo indirizzo dei cinecomics è sicuramente il batman begins di nolan, i cui due seguiti hanno ulteriormente ampliato le maglie del genere riscuotendo successo di critica e pubblico.

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non è un mistero che i più popolari franchise di hollywood abbiano goduto di una uscita estiva: lo è stato per quattro degli otto episodi della serie di harry potter; lo è stato per star wars, pirati dei caraibi, spiderman, e ovviamente i film di batman di nolan. il perché? è una strategia che a quanto pare ha sempre funzionato e continua a funzionare. spero di aver elencato i motivi per cui è così. ma il motivo più chiaro in testa ai produttori, scorrendo la storia dei blockbuster, è questo: squadra che vince non si cambia. estate + grosse produzione = gransoldi. il resto è l'inverno (del cinema?).
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#2 BillyBudapest

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Inviato 13 luglio 2013 - 11:57

roy scheider sembra gianfranco fini.
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#3 Scott Pilgrim

    Roadie

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Inviato 13 luglio 2013 - 12:59

cine, lo sapevi che spielber ha guadagnato un bel po' di soldi grazie a star wars?

http://www.ign.com/a...ff-of-star-wars
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#4 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 13 luglio 2013 - 13:21

cine, lo sapevi che spielber ha guadagnato un bel po' di soldi grazie a star wars?

http://www.ign.com/a...ff-of-star-wars


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va bè un classico asd

comunque questi due hanno sempre avuto un vero fiuto per il dollaro. bravi!
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