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Maria Callas


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22 replies to this topic

#1 il mistico

    proxima centauri

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Posted 16 April 2013 - 20:28 PM

è la cantante lirica più amata di sempre, ancora oggi molte sue registrazioni vengono considerate dei veri e propri must-have per gli appassionati d'opera, basti pensare alla mitica tosca del '53, la tosca per antonomasia o alla madama butterfly diretta da von karajan, ma anche medea, carmen, e soprattutto norma, il personaggio callassiano per eccellenza. il mito della callas non accenna a tramontare anzi, una volta sentii dire che i suoi dischi vendono 10 volte più di quelli di pavarotti, un dato davvero fenomenale, le compilation, i box celebrativi e le ristampe non si contano più insomma possiamo dire che anche grazie alla callas il mercato della lirica sta ancora in piedi.
artista a 360 gradi, i personaggi da lei interpretati erano teatralmente credibili e approfonditi in maniera esemplare specialmente al livello psicologico, si perchè la callas era anche un'attrice straordinaria che impressionava con il suo carisma magnetico le platee di mezzo mondo.
la sua voce aveva qualcosa di sovraumano, la si riconosce immediatamente, timbro un po' oscuro, pieno di dramma, dalle sfumature un po' severe e un po' dolci, piena di mistero.

Immagine inserita

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=Fjpy_k1W9ag
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#2 Slowburn

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Posted 17 April 2013 - 12:04 PM

Un mito che non tramontera' mai! Molto e' stato scritto e molto continuera' ad essere ricordato di questa grandissima artista dalla voce e dall'interpretazione e teatralita' inarrivabili.
. . .aggiungo anche la sua strepitosa e che fa scuola ancora oggi Violetta :wub: , e il rapporto cosi stretto e particolare con le opere verdiane.
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#3 il mistico

    proxima centauri

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Posted 17 April 2013 - 12:27 PM

. . .aggiungo anche la sua strepitosa e che fa scuola ancora oggi Violetta :wub:


tra le registrazioni migliori della traviata c'è questa live del '55 alla scala con giuseppe di stefano nel ruolo di alfredo, diretta da giulini

http://www.youtube.com/watch?v=xj9a57YIUyM&feature=player_detailpage
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#4 il mistico

    proxima centauri

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Posted 17 April 2013 - 16:46 PM

grazie alla callas rientrarono in repertorio opere dimenticate come la vestale di spontini, l'anna bolena di donizetti (una delle mie preferite in assoluto) e soprattutto la medea di cherubini, il personaggio di medea viene ormai identificato con la sua immagine
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#5 Purchaser

    Please, don't play that requiem.

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Posted 17 April 2013 - 17:30 PM


Questa per me è una vetta assoluta del canto e dell'interpretazione. Forse la vetta assoluta (almeno di quello che ho ascoltato).
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1 1/2 oz Scotch Whisky
1/2 oz Drambuie Scotch Whisky
1 twist lemon peel

Pour the scotch and Drambuie into an old-fashioned glass almost filled with ice cubes. Stir well. Garnish with the lemon twist.

Don't make Love, drink Tea.

#6 il mistico

    proxima centauri

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Posted 17 April 2013 - 18:20 PM

c'è anche una bella registrazione in studio della carmen, una delle ultime, almeno per quanto riguarda le opere integrali, notevole questa che hai postato.
restiamo sempre nell'ambito della lirica francese con questa splendida aria, che tra l'altro ha una struttura molto moderna , dal samson et dalila di saint saens



:ossequi:
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#7 RogerCrimson

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Posted 17 April 2013 - 22:04 PM

Pensa che la Callas non autorizzò neppure la pubblicazione di quest'aria in un primo momento.
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#8 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Posted 17 April 2013 - 22:11 PM

preferisco Angio
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#9 il mistico

    proxima centauri

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Posted 18 April 2013 - 09:55 AM

Pensa che la Callas non autorizzò neppure la pubblicazione di quest'aria in un primo momento.


ah si e perchè, forse non le piaceva? peccato che non abbia registrato tutta l'opera in studio, l'avrei vista bene anche nella wally di alfredo catalani, anche in questo caso registro' l'aria più famosa che si trova ormai in parecchie compilation a lei dedicate, se non sbaglio venne usata anche in una pubblicità qualche anno fa, forse di un profumo

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=FQdAh1-YX70
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#10 il mistico

    proxima centauri

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Posted 20 April 2013 - 13:14 PM

quando si parla della callas non si puo' non ricordare giuseppe di stefano, secondo me il più grande tenore italiano dal dopoguerra ad oggi, un vero e proprio mito della lirica, le sue interpretazioni vengono ancora oggi considerate dei punti di riferimento assoluti, anche per le giovani leve , il siciliano infatti oltre che cantare magnificamente riusciva a infondere una grande espressività e drammaticità ai personaggi che interpretava, lui e la callas sono considerati la coppia operistica del secolo.
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#11 RogerCrimson

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Posted 21 April 2013 - 23:56 PM

Tenore dotato dalla natura di voce molto bella e comunicativa (sia pure limitata ad una solare estroversione molto "italiana") dalla tecnica a dir poco discutibile, la cui integrità vocale durò pochi anni e, soprattutto, dal gusto sbracato e talvolta canzonettaro.
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#12 RogerCrimson

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Posted 21 April 2013 - 23:59 PM


Pensa che la Callas non autorizzò neppure la pubblicazione di quest'aria in un primo momento.

ah si e perchè, forse non le piaceva? peccato che non abbia registrato tutta l'opera in studio, l'avrei vista bene anche nella wally di alfredo catalani, anche in questo caso registro' l'aria più famosa che si trova ormai in parecchie compilation a lei dedicate, se non sbaglio venne usata anche in una pubblicità qualche anno fa, forse di un profumo


Incise l'aria dal "Samson et Dalila" quando era in crisi vocale piuttosto avanzata. Se non ricordo male non le piaceva una nota effettivamente poco a fuoco.

La Wally è un personaggio estremamente pesante ed adatto a voci dai centri robusti e dall'ampia cavata, cosa che la Callas non possedeva, se non nei primissimi anni di carriera. Non a caso abbandonò presto personaggi come Aida o Leonora della Forza del Destino. In studio di registrazione l'aria funziona, però.
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#13 il mistico

    proxima centauri

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Posted 22 April 2013 - 11:53 AM

ma l'aida in studio callas - serafin com'è? cioè è una prima scelta oppure no.


Tenore dotato dalla natura di voce molto bella e comunicativa (sia pure limitata ad una solare estroversione molto "italiana") dalla tecnica a dir poco discutibile, la cui integrità vocale durò pochi anni e, soprattutto, dal gusto sbracato e talvolta canzonettaro.


be' dai sbracato non direi, forse qua e la' in alcune registrazioni c'è un po' d'eccesso di passionalità nel canto forse un po' esagerato , non ha avuto la carriera di un domingo ma negli anni 50 era il numero 1 almeno tra gli italiani.
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#14 il mistico

    proxima centauri

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Posted 27 April 2013 - 14:22 PM

tra le migliori rosine della storia, dal barbiere di siviglia di rossini


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#15 il mistico

    proxima centauri

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Posted 05 May 2013 - 06:52 AM

che strano ascoltare wagner in italiano, oggi queste letture sono statte quasi del tutto accantonate, la callas all'inizio della sua carriera si dedico' a questo repertorio con buoni risultati, alcuni documenti sono di una notevole importanza storica ed hanno un fascino incredibile, andrebbero riscoperti e valorizzati maggiormente.


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#16 RogerCrimson

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Posted 05 May 2013 - 23:32 PM

tra le migliori rosine della storia, dal barbiere di siviglia di rossini

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=M9Frs6HLDwQ


Anche qui non esagererei, ha cantato bene il ruolo in disco, ma l'unica volta che l'ha affrontato in teatro (alla Scala) la produzione fu sostanzialmente un insuccesso.
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#17 angiolina

    Sardangel Of Death

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Posted 05 May 2013 - 23:57 PM

preferisco Angio


Lassinoo :love6:

Callas nel quore:

http://www.youtube.c...h?v=mN9Dipgqdtw

http://www.youtube.c...h?v=gGTxz_jIBy0
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#18 il mistico

    proxima centauri

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Posted 06 May 2013 - 05:25 AM


tra le migliori rosine della storia, dal barbiere di siviglia di rossini


Anche qui non esagererei, ha cantato bene il ruolo in disco, ma l'unica volta che l'ha affrontato in teatro (alla Scala) la produzione fu sostanzialmente un insuccesso.


be' intendevo su disco, per me le migliori sono lei e victoria de los angeles
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#19 virginia wolf

    apota

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Posted 06 May 2013 - 06:33 AM

Però questa interpretazione dal vivo dell'aria "Una voce poco fa" è notevole.
[m]http://youtu.be/NuEmJZzuG9U[/m]

ma il massimo dell'interpretazione - sia vocale che di scena - io penso che lei lo abbia dato con Medea, personaggio drammatico, passionale e di grande personalità, in fondo come lei.

[m]http://youtu.be/QsYQ2BJTfs4[/m]
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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#20 il mistico

    proxima centauri

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Posted 06 May 2013 - 11:25 AM

a proposito di medea, io ne ho una live del 53 diretta da bernstein (con la callas ovviamente) che ha un audio a dir poco desolante, è vero che dopo un po' ci fai l'abitudine, ma come mai non si trova in giro quella in studio diretta serafin?
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#21 Cotchford

    Roadie

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Posted 04 July 2013 - 10:26 AM

Il mito della Callas è un mito borghesotto, da italietta che non a caso fa rima con operetta.
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#22 il mistico

    proxima centauri

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Posted 04 July 2013 - 13:40 PM

scommetto che ti piace la musica più diretta, ma ascoltala con calma, non avere fretta
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#23 RogerCrimson

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Posted 24 October 2013 - 02:18 AM

a proposito di medea, io ne ho una live del 53 diretta da bernstein (con la callas ovviamente) che ha un audio a dir poco desolante, è vero che dopo un po' ci fai l'abitudine, ma come mai non si trova in giro quella in studio diretta serafin?


Si trova con una certa facilità. Era stata incisa dalla Ricordi, poi la EMI ha comprato i diritti e l'ha ristampata. Poi dopo i fatidici 50 anni sono scaduti i diritti ed è stata ristampata da altre etichette. Su amazon la trovi, ma non è la migliore Medea della Callas, che qui è più trattenuta espressivamente e vocalmente meno solida rispetto all'edizione che hai tu e all'altra di Firenze di poco precedente, entrambe di suono piuttosto povero.
Potresti cercare le edizioni live del '58 di Dallas (lì è davvero una furia) o quella di Londra dell'anno successivo, dove la Callas è affiancata dal vibrante ed impareggiabile Giasone di Jon Vickers. Solo per completisti l'edizione del '61 alla Scala (la sua ultima serie di recite a Milano), dove la sottigliezza di fraseggio non compensa la crisi vocale sempre più evidente.
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