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[Malato_del_vinile]

Io sono daccordissimo alle bonus track (molte volte inserite nelle ristampe di vecchi album) che sul livello collezionistico possono essere delle "simpatiche chicche" (sempre ammesso che non se ne mettano 10-11 in un disco rovinando così l'originalità dell'album "vero").Ma ho sempre avuto un fastidio enorme nei confronti delle ghost track (intendo quelle accorpate in altre tracce e non quelle semplicemente "non dichiarate" nella scaletta),spiego brevemente i perchè:

1.Ci si ritrova con una traccia di 25-30 minuti (generalmente posta in coda all'album) dove praticamente nei primi 3 minuti si trova la canzone elencata in Track-List normalmente,poi 20 minuti di completo silenzio ed in fine una session fatta male scartata dalla scaletta della durata di un minuto circa.

2. Sballano complessivamente la durata totale del disco e vediamo magicamente album di 46-47 minuti trasformarsi in mattoni di 70 minuti circa (tanto che viene chiedersi che cazzo c'hanno messo di tanto lungo ?).

3. Se si deve fare 1 ascolto "analitico" del disco non ci si deve ritrovare con una cazzatina in coda (dopo 1 enorme silenzio...evitabile sì col Fast Forward ma che resta sempre una rottura di scatole e crea molte volte irritazione) che magari rovina 1 disco valevole sul piano dell'ascoltabilità.

I Dischi costano già tanto se poi oltre alla musica spendiamo 20 � per comprare minuti e minuti di silenzio stiamo apposto...

A voi la parola.