Lei è una violoncellista e compositrice canadese, membro dei "The Johnsons" di Antony ma incide con parecchi altri musicisti, da Donovan a Wainwright e se non sbaglio ha suonato anche nell' ultimo disco di Teho Teardo.
In generale le idee sono chiare: loop, tappeti sonori, elettronica e strumenti acustici calibrati all' interno di un linguaggio coerente. Devo dire che in questo disco il protagonista assoluto è il violoncello che spicca tra tutti gli altri strumenti utilizzate, chiaramente lei è bravissima e padroneggia perfettamente i tempi, le tecniche, la composizione, il pizzicato, la melodia. Non credo sia un album studiato per essere di impatto immediato perché è un lavoro molto molto intimo e legato allo strumento acustico suonato dalla Kent. Entra in punta di piedi nella testa per attaccare il centro dell' ippocampo che è il luogo dove risiede la memoria a lungo termine e la navigazione spaziale: se c' è una connessione tra questi due aspetti all' apparenza disconnessi probabilmente si trova in questo disco.
Godetene.
http://www.youtube.com/watch?v=E3skKjx-vuE