Proprio oggi giunge notizia del D'Alema che va a prostrarsi dal probabile mandante di alcuni assassinii di stato
Ah si. Come Berlusconi che non solo da Presidente del Consiglio ospita Putin tra mille onori nella sua mirabile "Villa Certosa" in Sardegna, ma lo chiama "L'amico Vladimir", lo tratta a risate e pacche sulle spalle e dà la sua parola a tutto il mondo che "In Cecenia non c'è ne c'è stata alcuna violazione dei diritti umani". Insomma Silvio ha sempre difeso, fin da tempi già molto sospetti, "il potenziale mandante di omicidii di Stato" Putin a spada tratta e ha sempre dichiarato la sua amicizia e il: "Tutto regolare".
Perlomeno D'Alema si è presentato dichiarando che voleva spiegazioni convincenti sul caso Litvinenko e soprattutto non ha mai fatto dichiarazioni infami, e sottolineo
infami, garantendo sul comportamento delle truppe russe in Cecenia contro quanto dicono tutti i testimoni diretti, tutte le ONG e la stessa ONU.
A destra fareste assai meglio a tacere dei rapporti con Putin, che il principale "rapportatore" e amico sbandierato è proprio Silvio Berlusconi in persona.
E poi una cosa che giustamente oggi sottolinea L'Unità: quando si tiene uan manifestazione di certa sinistra, quando ci sono sempre i soliti quattro idioti che bruciano bandiere e inneggiano a Nassirya sulle TV e sui giornali di tutta Italia se ne parla per giorni, le immagini fioccano, i resoconti dei testimoni oculari piovono a dirotto e tutti i giornalisti erano lì per l'appunto proprio in quei dieci metri in un corteo di duecentomila persone. Non solo ma dal centrodestra piovono orripilate dichiarazioni, infuocate bocciature in blocco della sinistra tutta stalinista, accorate grida di "miseria morale" di tutti i presenti (non importa se erano a chilometri dai protagonisti).
Invece sabato un nutrito gruppo di manifestanti berlusconiani "per la libertà" sventolava bandiere di Forza Nuova, vessili fascisti e nazisti e quando dopo il termine dell'evento è passato da Piazza Venezia si è esibito in tanti bei saluti romani verso il "mitico" balcone, però tutto passa in pratica sotto silenzio, i giornali si disinteressano e i politici di centrosinistra fanno (giustamente per carità) a gara a legittimare "il popolo della destra" e a dichiarare che "tutte le manifestazioni sono sintomo di democrazia".
A me questa cosa non sta per niente bene e quei dieci o venti che fossero, con quelle bandiere e quei saluti, dico chiaro e tondo che per me sono stati delle grandissime teste di cazzo e che non voglio ora né vorrò mai che grazie a Silvio Berlusconi i capi
criminali di gentaglia
criminale come quella ce li possiamo ritrovare viceministro o peggio ministro di qualsiasi cosa.