http://www.ondacinem...roken_city.html
Broken City (Hughes, 2013)
Iniziato da
Jules
, feb 11 2013 19:27
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#1
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- Redattore OndaCinema
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- 23097 Messaggi:
Pietra MIliare
Inviato 11 febbraio 2013 - 19:27
Corruzione e affari sporchi, tradimenti e inganni sono gli ingredienti di questo torbido thriller a cui fa da sfondo una cupa New York, dove si muovono un ex poliziotto, un importante politico e la sua bellissima moglie.
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#2
Guest_cinemaniaco_*
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Inviato 24 marzo 2013 - 09:02
non è poi così malvagio questo film. c'è qualche caduta di stile tipo quando wahlberg e la sua tipa sono alla prima del film della ragazza e ad un certo punto nel film la tizia inizia a scopare selvaggiamente e marky mark rimane come di ghiaccio, poi dopo al rinfresco si ubriaca, fa una scenata alla ragazza da maschio italiano anni '50 ("mi avevi detto che erano scene di sesso artistico" 
), lei lo molla, lui inizia a vagare per la città menando i passanti, insultando gli automobilisti... a parte quindi qualche volo pindarico dello sceneggiatore (c'è anche qualche passaggio non proprio logicissimo...) il film, ripeto, non è così malvagio. non dice sicuramente nulla di nuovo sulla corruzione, sulla politica criminale, ma scorre bene. hughes come sempre gira bene, con movimenti morbidi della camera, la fotografia sempre virata su toni scuri. gli attori sono bravi, tutti intelligentemente sotto le righe, e il rischio era che crowe si divorasse il personaggio. è un film comunque profondamente cattolico, e come rivela il finale i temi centrali sono quelli del peccato, della colpa e della necessità di espiare i propri peccati. non è neanche granché consolatorio se andiamo a vedere. è uno di quei film che appartengono a quella categoria di film che nè esaltano nè offendono, semplicemente si fanno vedere. la critica italiana secondo me è stata eccessivamente severa e sbrigativa (non mi riferisco tanto ad ondacinema...). insomma non è che il cinema è fatto solo di capolavori...
), lei lo molla, lui inizia a vagare per la città menando i passanti, insultando gli automobilisti... a parte quindi qualche volo pindarico dello sceneggiatore (c'è anche qualche passaggio non proprio logicissimo...) il film, ripeto, non è così malvagio. non dice sicuramente nulla di nuovo sulla corruzione, sulla politica criminale, ma scorre bene. hughes come sempre gira bene, con movimenti morbidi della camera, la fotografia sempre virata su toni scuri. gli attori sono bravi, tutti intelligentemente sotto le righe, e il rischio era che crowe si divorasse il personaggio. è un film comunque profondamente cattolico, e come rivela il finale i temi centrali sono quelli del peccato, della colpa e della necessità di espiare i propri peccati. non è neanche granché consolatorio se andiamo a vedere. è uno di quei film che appartengono a quella categoria di film che nè esaltano nè offendono, semplicemente si fanno vedere. la critica italiana secondo me è stata eccessivamente severa e sbrigativa (non mi riferisco tanto ad ondacinema...). insomma non è che il cinema è fatto solo di capolavori...
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