Inviato 27 febbraio 2013 - 19:23
Comunque, a proposito dello showcase:
le domande di Guaitamacchi erano di due tipi: o citava musicisti ad minchiam nel più puro stile name-dropping ("considerate le vostre armonie vocali come paragonabili a quelle di Simon & Garfunkel?") oppure leggeva qualche vecchia dichiarazione di Alan Sparhawk e chiedeva: "la pensi ancora così?".
E i due rispondevano con la faccia di quelli che si chiedevano cosa ci facessero lì. A una domanda addirittura Sparhawk invece di rispondere si è messo a suonare ignorandolo completamente.
Ma il vertice è stato quando Guaitamacchi si è espresso con la seguente domanda: "Hanno paragonato le vostre armonie vocali a quelle di Gram Parsons e Emmylou Harris, e nel vostro ultimo disco c'è una canzone che si intitola Clarence White, come il musicista che ha sostituito Gram Parsons nei Byrds. E' una coincidenza?", e Alan: "In realtà quella canzone non ha significato, ho scritto parole a caso".
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.