
Baglioni: Parliamone Senza Infingimenti
#1
Inviato 13 settembre 2012 - 16:32
Tra questi artisti figura Claudio Baglioni. Cantautore per famiglie, dalla voce sguaiata e dalle melodie ultraitaliane.
Chi di voi l'ha vissuto, chi l'ha amato... me ne può parlare analiticamente?
Mi interesserebbe inquadrare il contributo effettivo di Baglioni alla canzone italiana, i suoi modelli di riferimento stranieri, eventuali eredi.
Un'analisi che vada oltre il "mi piace/non mi piace". Eventuali commenti o voti alla discografia sono benvenuti.
Grazie.
#2
Inviato 13 settembre 2012 - 16:39
Tutto sommato qualcosa del passato ritengo si possa ascoltare.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#3
Inviato 13 settembre 2012 - 16:45
Ho cercato su google e ho scoperto che era di Baglioni.
Allora ho detto: sdoganiamolo ed ascoltiamoci qualche altro pezzo. E così mi sono ascoltato i 3 o 4 più ascoltati su last.fm.
Ho capito che dovevo sdoganare solo Porta Portese.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#4
Inviato 13 settembre 2012 - 16:48
ahahahah, ma dai , qualche pezzo tipo "Poster" non sono male, certo ha fatto pure delle cose che ci hanno un pò fratturato lo scroto tipo quella sua maglietta finaQualche anno fa ho ascoltato Porta Portese alla radio ed ho pensato: carina, ma di chi è?
Ho cercato su google e ho scoperto che era di Baglioni.
Allora ho detto: sdoganiamolo ed ascoltiamoci qualche altro pezzo. E così mi sono ascoltato i 3 o 4 più ascoltati su last.fm.
Ho capito che dovevo sdoganare solo Porta Portese.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#5
Inviato 13 settembre 2012 - 16:49
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#6
Inviato 13 settembre 2012 - 16:51
#7
Inviato 13 settembre 2012 - 16:52

Non lo sò, ma io me la sono sempre immaginata con due tette cosìma poi sta maglietta fina che era in nylon?
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#8
Inviato 13 settembre 2012 - 16:53
ma anche altre cose, secondo me dal vivo rende molto meglio, con tutti quei grandi musicisti con cui suona
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#10
Inviato 13 settembre 2012 - 16:56
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#11
Inviato 13 settembre 2012 - 16:58
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#12
Inviato 13 settembre 2012 - 17:02
Meriterebbe almeno una pietra miliare.
#13
Inviato 13 settembre 2012 - 17:05
Questa spesso la storpio a favore di facili battute
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#14
Inviato 13 settembre 2012 - 17:06
E continua a gridare."
(José Saramago,"Le grida di Giordano Bruno")
#15
Inviato 13 settembre 2012 - 17:08
#16
Guest_noir_*
Inviato 13 settembre 2012 - 18:03
#17
Inviato 13 settembre 2012 - 18:27
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#18
Inviato 13 settembre 2012 - 18:27

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#19
Inviato 13 settembre 2012 - 18:32
Dai Nuarella, ci son perversioni peggioriSpin, per le perversioni ti prego di fare riferimento alla zona rossa.

Baglioni sarà anche nazionalpopolare al massimo ma di belle canzoni ne ha scritte a mio giudizio.
Io, lo conosco abbastanza e apprezzo anche gli album, lo ammetto senza vergogna.
"Gira che ti rigira amore bello" con in copertina la famosa "Camilla", "Sabato Pomeriggio" e "Solo"i dischi migliori del primo periodo.
Nel secondo in particolare, gli arrangiamenti orchestrali di Bacalov, impreziosiscono melodie di per sè molto belle quali "Poster e "Carillon", piacevole affresco baroque pop italico.
Del secondo periodo svetta "Oltre" che contiene alcune bellissime canzoni (Io dal mare, Stelle di stelle, La piana dei cavalli bradi, Signora delle ore scure) ed è interessante anche dal punto di vista delle liriche.
Di brani sparsi da ricordare poi, ce ne son diversi. Dagli evergreen "Con tutto l'amore che posso" e "Avrai" ad alcuni pezzi di "Strada Facendo" (non l'odiosa title track) e di "La vita è Adesso" Delle iperfamose salvo solo "Sabato Pomeriggio".
E poi, che vogliamo dire della drimpoppaggine di questa, con le tastiere di Vangelis a nobilitare il tutto?
http://www.youtube.c...h?v=sJGXRmMnhi8
#20
Inviato 13 settembre 2012 - 18:33
Se vedi il mio ne scorgerai più d'unoc'è un suo disco che piace un casino a wago, l'ho visto sul suo rym

#21
Inviato 13 settembre 2012 - 19:05
Spin, per le perversioni ti prego di fare riferimento alla zona rossa.
Nel secondo in particolare, gli arrangiamenti orchestrali di Bacalov, impreziosiscono melodie di per sè molto belle quali "Poster e "Carillon", piacevole affresco baroque pop italico.
Dio! (cit.) campanellini a iosa e violini che svolazzano come ali di libellula?? Mi dedicherò all'ascolto!
#22
Inviato 13 settembre 2012 - 19:18
Baglioni è un genio.
Meriterebbe almeno una pietra miliare.
in testa.
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#23
Inviato 13 settembre 2012 - 19:20
Esattamente...ci sono anche suoni di uccelli veri e propri
Spin, per le perversioni ti prego di fare riferimento alla zona rossa.
Nel secondo in particolare, gli arrangiamenti orchestrali di Bacalov, impreziosiscono melodie di per sè molto belle quali "Poster e "Carillon", piacevole affresco baroque pop italico.
Dio! (cit.) campanellini a iosa e violini che svolazzano come ali di libellula?? Mi dedicherò all'ascolto!

Ad ogni modo "Sabato Pomeriggio"lo trovo un ottimo disco (ora ho scoperto che è un concept album), ben scritto e arrangiato, dove alle ballate baglioniane si aggiungono alcuni deliziosi divertissement(grandiosa 21X, postata in precedenza).
Sui riferimenti di Baglioni non saprei...credo che da adolescente avrà ascoltato molto i grandi del Soul e del R&B. La sua voce è chiaramente di quello stampo lì.
Riassumendo, penso che Baglioni sia riuscito a fare pop melodico unendo successo ad una buona qualità compositiva, senza scadere nelle ridicolaggini di altri suoi colleghi.
Un cantautore più che onesto, insomma

#24
Inviato 13 settembre 2012 - 21:58
In generale, da ragazzino lo detestavo, lui e i suoi fan, poi, crescendo tra i vari Ramazzotti, Antonacci e D'Alessio, mi sono un po' ricreduto. In definitiva, la cosa più stucchevole sono i testi, alcune melodie sono davvero valide e le interpretazioni, che piacciano o no, sono all'altezza. Alla fine forse Zingales salverà anche lui. Come (S)Cocciante.
#25
Inviato 13 settembre 2012 - 22:15
Esattamente...ci sono anche suoni di uccelli veri e propri
Spin, per le perversioni ti prego di fare riferimento alla zona rossa.
Nel secondo in particolare, gli arrangiamenti orchestrali di Bacalov, impreziosiscono melodie di per sè molto belle quali "Poster e "Carillon", piacevole affresco baroque pop italico.
Dio! (cit.) campanellini a iosa e violini che svolazzano come ali di libellula?? Mi dedicherò all'ascolto!
Ad ogni modo "Sabato Pomeriggio"lo trovo un ottimo disco (ora ho scoperto che è un concept album), ben scritto e arrangiato, dove alle ballate baglioniane si aggiungono alcuni deliziosi divertissement(grandiosa 21X, postata in precedenza).
Sui riferimenti di Baglioni non saprei...credo che da adolescente avrà ascoltato molto i grandi del Soul e del R&B. La sua voce è chiaramente di quello stampo lì.
Riassumendo, penso che Baglioni sia riuscito a fare pop melodico unendo successo ad una buona qualità compositiva, senza scadere nelle ridicolaggini di altri suoi colleghi.
Un cantautore più che onesto, insomma
Il suo impianto vocale a me suggerisce, più che un'affiliazione R&B, una certa romanità... il mondo degli stornelli.
Poi nei primi dischi, a quanto ho sentito, rubacchiava qua e là dalla musica classica (pratica comune e diffusa, lo so).
Certo, possiamo considerarlo uno dei maggiori esponenti del pop piagnone alla Cocciante, Minghi, Venditti e Zarrillo?
#26
Inviato 14 settembre 2012 - 06:42
Per me bastano già queste a nobilitarlo:
#27
Inviato 14 settembre 2012 - 06:45
#28
Inviato 14 settembre 2012 - 09:04
Alcuni gia' citati, aggiungo per esempio "Via", "E tu", e quel pezzo di cui non so il titolo dove c'e' il video girato mi pare ai marmi di Carrara, credo. . .
Riguardo i suoi modelli di riferimento in un'intervista disse che c'era pure Peter Gabriel!. . infatti mi sta un po' piu' simpatico solo per questo, eh eh

#29
Inviato 14 settembre 2012 - 13:14
me ne può parlare (psico)analiticamente?


(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#30
Inviato 14 settembre 2012 - 15:34
Mi accontentavo di un'inquadramento cultural/storico.

#31
Inviato 14 settembre 2012 - 16:21
Arrangiamenti di Vangelis. Il bridge in particolare è qualcosa di melodicamente divino, intensissimo.
Il disco che Thellonio mi "accusa" di apprezzare è immagino "Viaggiatore sulla coda del tempo", di cui avevo anche scritto qua: http://ilgolpeeluva....aglioni&x=0&y=0
E' un disco iperprodotto e manierista, con testi strepitosamente neoclassici (li si potrebbe chiamare "vuoti", ma non è vero: sono semplicemente saturi di figure retoriche e dominati dall'ossessione per la metrica), melodie immediate ma ricercate e un bel lavoro sul suono e le percussioni (Gavin Harrison - Porcupine Tree). Ci sono elementi che rimandano al drumnbass e all'elettronica di quegli anni e, cosa sorprendente per un artista italiano attivo da un pezzo, non appaiono "piazzati lì" per far scena ma si inseriscono bene e contribuiscono alla grandeur dei pezzi. E' insomma il "mestiere" elevato ad arte. Mi sembra il miglior coronamento dello stile di un autore che si è sempre mosso sulla soglia tra il poetico e il paraculo...
Questo mi pare sia stato l'ultimo suo "grande successo" supertrasmesso dalle radio. A ragione, a mio avviso. Notare quanto siano artificiose struttire e immagini del testo:
#32
Inviato 14 settembre 2012 - 17:35
...
Riguardo i suoi modelli di riferimento in un'intervista disse che c'era pure Peter Gabriel!. . i
Perché l'Arcangelo gli salvò il culo durante la tragicomica esibizione all'Amnesty Tour del 1988, tappa torinese, stadio comunale, quando gli organizzatori, David Zard in primis, lo proposero come esponente di punta della musica italiana da affiancare quel giorno a Tracy Chapman, Bruce The Boss, Sting e lo stesso Gabriel. Il pubblico italico, fottendosene dell'occasione socio-benefica, pensò bene di lanciargli interi negozi di orto frutta. Una roba allucinante. Al che Gabriel salì sul palco e improvvisò insieme a Baglioni, per poi prestargli musicisti due anni dopo per Oltre. Tony Levin e mi pare anche Marotta hanno suonato a lungo con Baglioni...
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#33
Inviato 15 settembre 2012 - 07:36
#34
Inviato 15 settembre 2012 - 10:44
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#35
Inviato 15 settembre 2012 - 15:36
#36
Inviato 15 settembre 2012 - 15:37
Fu una cosa assurda per lui, sommerso dai fischi e dagli insulti di quarantamila persone. Non so come fece a rimanere sul palco. Uscì persino Peter Gabriel a tentare di aiutarlo cantando al suo fianco e a chiedere di smetterla, senza successo. In quella occasione però in fondo lo ammirai: ci vuole del fegato a resistere fino alla fine dello spettacolo in quella situaione ambientale. Mai più visto niente di simile.
Solo la prima fila inveiva? Ma de ché??? Io non ero in prima fila (l'autobus che ci portava ci aveva messo più del previsto) e assicuro che io e il mio amico abbiamo udito e proferito insulti irripetibili. i fischi erano assordanti ovunque.
Riguardo la balla della scarasa vendita di biglietti con Baglioni chiamato a salvare l'evento, come andarono le cose l'ho già detto. All'epoca ero dentro Amnesty international, molto impegnato e le cose andarono come dico io. Lo sapevamo da mesi che l'ospite italiano era lui e c'era un ospite nazionale ad ogni tappa del tour. Anche dentro al movimento si manifestarono da subito forti perplessità,
Le vendite di biglietti sapevamo che andavano benissimo. Lo stadio era pieno.
Fine della storia.
Brani che sopporto, e alla fine sono ascoltabili: E Tu, per ragioni di ricordi infantili, e Strada Facendo, perché anche qui alla fine mi ricorda un periodo bello.
Sul resto stendiamo un velo pietoso: ha sfruttato troppo, fino all'inverosimile, il filone adolescenziale e quando ha tentato la "svolta" impegnata e musicalmente più adulta non aveva più un briciolo di credibilità.
#37
Inviato 16 settembre 2012 - 07:57
Ad ogni modo, io riportavo la testimonianza di alcuni fans di Baglioni che hanno sofferto con lui quel giorno!
#38
Inviato 16 settembre 2012 - 12:51
Sapevo a grandi linee del fattaccio del concerto di Amnesty, in un'intervista che vidi in tv qualche anno fa Baglioni disse che fu un momento disastroso ma che ricevette molta solidarieta' da parte di tutti gli altri artisti e di come in fondo questo tipo di esperienza fosse un passaggio quasi d'obbligo per chi vuole salire su un palco. Una concezione che trovo molto matura.
Riguardo Gabriel dicevo cosi perche' il suo progetto O'scia' di musica e arti di tutto il mondo riprende il concetto di Womad

#39
Inviato 16 settembre 2012 - 20:17
Personalmente lo sopporto come l'orticaria. Ho assistito tuttavia a un suo concerto dal vivo, era infatti l'ospite nazionale allo "Human Rights Now Tour" per Amnesty International.
Fu una cosa assurda per lui, sommerso dai fischi e dagli insulti di quarantamila persone. Non so come fece a rimanere sul palco. Uscì persino Peter Gabriel a tentare di aiutarlo cantando al suo fianco e a chiedere di smetterla, senza successo. In quella occasione però in fondo lo ammirai: ci vuole del fegato a resistere fino alla fine dello spettacolo in quella situaione ambientale. Mai più visto niente di simile.
Che tristezza. Davvero, tristezza. Ma non per Baglioni, povera anima, ma per tutti gli imbecilli che di fronte ad uno che provava a fare qualcosa di buono, circondato da vari giganti della musica, hanno riempito di merda uno che non se lo meritava. Guarda, non avrei voluto leggere questo, mi viene la rabbia.
Tornando al topic, ricordo che da piccolo i miei un paio di volte misero una cassetta (del televisore) con un suo bel live. Da piccolo mi divertiva, forse perchè era la prima cosa che ascoltavo che potesse ritenersi musica. Lo chiamavo "cantante". Nel senso che pensavo si chiamasse proprio "cantante"

#40
Inviato 16 settembre 2012 - 20:57
Riguardo i suoi modelli di riferimento in un'intervista disse che c'era pure Peter Gabriel!. . infatti mi sta un po' piu' simpatico solo per questo, eh eh
Strano che davvero pochi abbiano rilevato i suoi enormi debiti con Art Garfunkel.
Secondo me da giovincello "Bridge Over Troubled Water" l'ha cantata parecchie volte sotto la doccia.
#41
Inviato 16 settembre 2012 - 21:03
#42
Inviato 16 settembre 2012 - 21:07
Io a un ascolto frettoloso di alcuni album dei '70 ho avuto l'impressione che ogni disco contenga belle cose alternate a riempitivi...forse Sabato Pomeriggio mi sembra un po' più curato degli altri (e pure lì ci sono robe come Alzati Giuseppe che mi disturbano non poco).
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#43
Inviato 16 settembre 2012 - 21:45
Oltre a "Sabato Pomeriggio" (che non ho capito se conosci o meno) e "Solo", in base a ciò che richiedi, direi i primi due dischi (peraltro molti pezzi del secondo sono ripresi dal primo), quando Claudio portava ancora gli occhialoni neri e veniva soprannominato "Agonia".Insomma, alla fine quali sono i dischi di Baglioni da avere, tenendo conto che mi piaciucchia il Baglioni drammatico/melodico, mentre non sopporto quello allegrotto?
Io a un ascolto frettoloso di alcuni album dei '70 ho avuto l'impressione che ogni disco contenga belle cose alternate a riempitivi...forse Sabato Pomeriggio mi sembra un po' più curato degli altri (e pure lì ci sono robe come Alzati Giuseppe che mi disturbano non poco).

Isolina, Una favola blu e Signora lia sono belle canzoni del Baglioni melodrammatico

#44
Inviato 16 settembre 2012 - 21:57
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#45
Inviato 16 settembre 2012 - 21:58
Pensandoci in effetti, anche "E tu" è un bel pezzo.A me piace moltissimo, ma proprio moltissimo, "E tu..." (il pezzo, il disco nel complesso non mi entusiasma):
http://www.youtube.com/watch?v=Y6X6s3WuUOA
Arrangiamenti di Vangelis. Il bridge in particolare è qualcosa di melodicamente divino, intensissimo.
Il disco che Thellonio mi "accusa" di apprezzare è immagino "Viaggiatore sulla coda del tempo", di cui avevo anche scritto qua: http://ilgolpeeluva....aglioni&x=0&y=0
E' un disco iperprodotto e manierista, con testi strepitosamente neoclassici (li si potrebbe chiamare "vuoti", ma non è vero: sono semplicemente saturi di figure retoriche e dominati dall'ossessione per la metrica), melodie immediate ma ricercate e un bel lavoro sul suono e le percussioni (Gavin Harrison - Porcupine Tree). Ci sono elementi che rimandano al drumnbass e all'elettronica di quegli anni e, cosa sorprendente per un artista italiano attivo da un pezzo, non appaiono "piazzati lì" per far scena ma si inseriscono bene e contribuiscono alla grandeur dei pezzi. E' insomma il "mestiere" elevato ad arte. Mi sembra il miglior coronamento dello stile di un autore che si è sempre mosso sulla soglia tra il poetico e il paraculo...
Questo mi pare sia stato l'ultimo suo "grande successo" supertrasmesso dalle radio. A ragione, a mio avviso. Notare quanto siano artificiose struttire e immagini del testo:
http://www.youtube.com/watch?v=1eTwf9JMIGo
Quella che ho postato in precedenza da quel disco non ti piace?

#46
Inviato 16 settembre 2012 - 22:01
Prego.Si, Sabato Pomeriggio e Solo li conosco...il primo ha belle cose, il secondo lo trovo noioso...ora sto ascoltando Notte di Natale dal primo album, se è tutto con quelle atmosfere diventa il mio preferito di Baglioni...grazie della dritta
Se ti piace credo di aver centrato in pieno

In effetti quel Baglioni lì, così a pelle, e considerata la tua richiesta, l'ho visto vicino ai tuoi gusti

#47
Inviato 17 settembre 2012 - 06:38
#48
Inviato 17 settembre 2012 - 11:46
Prego.
Si, Sabato Pomeriggio e Solo li conosco...il primo ha belle cose, il secondo lo trovo noioso...ora sto ascoltando Notte di Natale dal primo album, se è tutto con quelle atmosfere diventa il mio preferito di Baglioni...grazie della dritta
Se ti piace credo di aver centrato in pieno
In effetti quel Baglioni lì, così a pelle, e considerata la tua richiesta, l'ho visto vicino ai tuoi gusti
Ascoltato tutto Un cantastorie dei giorni nostri (che sarebbe il secondo ma contiene pezzi anche del primo), in effetti è un bel disco, e non ha cedimenti stupidi, ma mantiene il livello drammatico abbastanza alto
Questo è un pezzone
http://www.youtube.com/watch?v=Lq5ysoZJXuY
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#49
Inviato 04 dicembre 2012 - 14:37
La tua introduzione mi porta alle seguenti riflessioni: come puoi ricevere risposte utili se parti da pregiudizi ai quali dai un valore oggettivo infondato ?Da qualche tempo sono in preda ad un'oscura pulsione: ascoltare tutti i musicisti che mi fanno cacare alla ricerca di qualcosa di positivo che capovolga il mio pregiudizio.
Tra questi artisti figura Claudio Baglioni. Cantautore per famiglie, dalla voce sguaiata e dalle melodie ultraitaliane.
Chi di voi l'ha vissuto, chi l'ha amato... me ne può parlare analiticamente?
Mi interesserebbe inquadrare il contributo effettivo di Baglioni alla canzone italiana, i suoi modelli di riferimento stranieri, eventuali eredi.
Un'analisi che vada oltre il "mi piace/non mi piace". Eventuali commenti o voti alla discografia sono benvenuti.
Grazie.
la musica è fatta di note, non di caratteristiche nazionali o presunto ascoltatore medio. parli di voce sguaiata ma è una tua percezione che denota scarsa formazione del gusto musicale, ennio morricone ad esempio ha espresso parole di grande stima nei suoi confronti e non mi sembra proprio che oggettivamente si possa parlare di voce sguaiata, specialmente in rapporto a tante altre voci che non sono considerate tali da moltissime persone, come ad esempio ligabue o vasco rossi. Non si capisce nemmeno cosa tu voglia dire con il termine "contributo effettivo" alla musica italiana, visto che parti da certezze che sono tipiche di una persona che non può comprendere cosa sia l'eventuale contributo effettivo. ti consiglio di ascoltare con attenzione e senza pregiudizi un solo disco: "oltre". se dopo averlo ascoltato più volte con attenzione non avrai compreso il contributo musicale di quel disco, credo che tu debba preoccuparti di un ben altro contributo: quello che tu stai dando verso la passione per la musica. prima di pretendere di avere un gusto bisogna formarlo e lo puoi formare solo ascoltando, aprendo le orecchie e l'anima, non lanciando sondaggi o pensando a quanto sia italiano un artista, la buona musica prescinde dai generi, dalle nazionalità e da chi la ascolta.
#50
Inviato 18 gennaio 2013 - 21:13
Un cantastorie dei giorni nostri (1971)
Questo piccolo grande amore (1972)
Gira che ti rigira amore bello (1973)
Sabato Pomeriggio (1975)
Solo (1977)
Beh...devo dire che sono rimasto sorpreso positivamente, un talento melodico direi notevolissimo. Lasciamo perdere la maglietta fina, i testi d'amore, le rotture della serie "ah, le canzoni di Baglioni come sono romantiche" etc., ma guardando gli album nel loro complesso, si distendono trame musicali a tratti strabordanti per idee.
Sabato Pomeriggio è l'album che rappresenta l'apice formale, e qui ci sono gemme come Doremifasol o Lampada Osram, ma anche i preziosismi musicali o testuali di Carillon (una sfilata di barocchismi e rime ricercate), ma il disco a mio parere più bello è il sottovalutato Gira che ti rigira amore bello, del 1973: un concept psych-baroque-prog coloratissimo e senza cedimenti, con finale tragico, e momenti al fulmicotone. Suonato e arrangiato stupendamente.
Testi apparentemente semplici e ingenui, ma in realtà ben in linea con la giovane età dell'autore, e col momento storico.
Se dovessi consigliare un disco di Baglioni, consiglierei proprio questo, perché imho è veramente un discone
Con Solo si ha un calo dell'ispirazione, o forse è solo un disco di transizione. Gagarin comunque stupenda.
In definitiva, se fosse un autore straniero, ci sarebbe molta meno puzza al naso.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi