copertine di libri/riviste
#1
Inviato 11 luglio 2012 - 09:55
richard m. powers
karel thole
boh
boh
leo & diane dillon
paul lehr
boh
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2
Inviato 11 luglio 2012 - 11:23
per ora aggiorno con un libro che ho sottomano nella libreria della mia stanza:
Akiko Kawana
#3
Inviato 11 luglio 2012 - 11:28
#4
Inviato 11 luglio 2012 - 11:58
ahi, se questo thread prende quota temo diventerà una nuova droga
io lo spero, anche perchè se uno è appassionato di illustrazione quello delle copertine è un mondo a parte (con tantissimi appassionati tra l'altro, a vedere il numero di blog e cose in giro per la rete) e una miniera. Soprattutto di cose orrende a dire il vero , ma c'è molta gente bravissima che ha lavorato principalmente quando non sempre con le copertine.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#5
Inviato 11 luglio 2012 - 13:13
bellissimo 3d
per ora aggiorno con un libro che ho sottomano nella libreria della mia stanza:
Akiko Kawana
com'è? Sono sempre stata curiosa per via del film
#6
Inviato 11 luglio 2012 - 14:07
Detto questo ovviamente ho delle edizioni economiche con belle copertine:
Bachelard - La fiamma di una candela
#7
Inviato 11 luglio 2012 - 14:09
bellissimo 3d
per ora aggiorno con un libro che ho sottomano nella libreria della mia stanza:
Akiko Kawana
com'è? Sono sempre stata curiosa per via del film
non male. L'ultimo racconto del libro, Una vera bambola, è bellissimo.
#8
Inviato 11 luglio 2012 - 14:13
io li preferisco copertina rigida e senza nessuna illustrazione -- rimuovo e butto sempre via la copertina. Sono noioso lo so
con molte copertine è comprensibilissimo, comunque ovviamente non è che è necessario averli letti.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#9
Inviato 12 luglio 2012 - 09:03
Bachelard - La fiamma di una candela
Particolare della Cena in Emmaus di Rembrandt
#10
Inviato 12 luglio 2012 - 09:13
Richard M. Powers (mai saputo per cosa stia la M.) è quasi senza dubbio il più importante illustratore del genere fantascientifico. Dai primi anni cinquanta in avanti è riuscito nell'impresa non solo di far accettare le avanguardie pittoriche a un grosso pubblico, ma di farlo diventare almeno per un periodo proprio lo standard dato che le sue copertine pare fossero un incentivo per le vendite, influenzando con la sua fantascienza "mentale" contemporaneamente tanti colleghi e contribuendo a rendere il genere rispettabile (prima che arrivassero le suggestioni aliene delle sue copertine popolate da figure astratte, bagliori, filamenti e paesaggi metafisici si nota come gli stessi illustratori non prendessero il genere troppo sul serio), a dispetto del fatto paradossale che lui stesso non amasse affatto gran parte di quel genere letterario, a parte poche eccezioni. Ho da molto tempo il sospetto che pure un musicista come Sun ra sia stato influenzato da lui (nel mio mondo Powers vale tanto quanto Sun), cosa che probabilmente non è affatto così improbabile.
So invece per certo che Andy Partridge degli XTC ha fatto un disco ispirandosi al suo lavoro, anche se onestamente non l'ho mai sentito e dovrei decidermi a farlo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#11
Inviato 12 luglio 2012 - 09:19
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#12
Inviato 20 luglio 2012 - 02:10
Illustrazione di Francesco Gioana. (bellissimo il libro, cmq)
#13
Inviato 20 luglio 2012 - 09:55
Un po' di cose di Thole
il primo responsabile della mia passione per la fantascienza (vabbè assieme ai cartoni), grazie alla collezione Urania di uno zio. Da piccolo dei romanzi non mi fregava granchè di leggerli ma quelle copertine. Il peccato mortale di urania è che spessissimo limitavano l'illustrazione a quel cerchio del cavolo anzichè metterla a tutta pagina. Tra Thole e Powers non saprei davvero chi scegliere
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#14
Inviato 24 luglio 2012 - 13:57
una piccola curiosità, guardate questa copertina e ditemi se tra titolo e immagine non fa venire in mente una certa scena finale di un certo film italiano
E tu vivrai nel terrore - L'aldilà?
#15
Inviato 25 luglio 2012 - 09:56
una piccola curiosità, guardate questa copertina e ditemi se tra titolo e immagine non fa venire in mente una certa scena finale di un certo film italiano
E tu vivrai nel terrore - L'aldilà?
si
anche se pare che in realtà Fulci avesse preso ispirazione da qualche quadro di Fabrizio Clerici (che era stato anche messo da qualcuno, forse Wago, nel topic dei quadri), però la somiglianza è davvero notevole, almeno secondo me, poi c'è pure la coincidenza del titolo...
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#16
Inviato 10 agosto 2012 - 20:56
#17
Inviato 10 agosto 2012 - 23:48
Questa la conoscevate ? E' la copertina di un libro del '77...
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#18
Inviato 12 ottobre 2022 - 15:02
Stupende queste copertine.
Una cosa però non ho mai capito, a me è capitato spesso di vedere uno stesso libro con copertine diverse, mi chiedevo quindi se esiste comunque una originale, ufficiale alla quale fare riferimento, un po come per i dischi, oppure no
#19
Inviato 12 ottobre 2022 - 16:58
L'"originale" è la prima edizione, volendo. Ma qui che parliamo di bellezza delle copertine mi pare che il discorso non abbia senso.
Ovvietà: ogni casa editrice ha uno stile grafico diverso e propone copertine diverse della stessa opera; e spesso le copertine vengono cambiate anche negli anni dalla stessa casa editrice, sia per questioni di restyling, sia perché il libro è proposto in una collana diversa, o semplicemente perché a un certo punto si pensa che una copertina diversa possa avere maggior presa.
Esempi
#20
Inviato 13 ottobre 2022 - 14:22
Bel topic.
Colgo l'occasione per ricordare il grande Carlo Jacono, molti probabilmente non sanno chi è ma sicuramente hanno visto alcune delle sue migliaia di copertine (e di provocanti donnine) per il Giallo Mondadori, Segretissimo, Urania che gli valsero l'azzeccatissimo soprannome di Uomo del Cerchio.
#21
Inviato 13 ottobre 2022 - 14:24
Visto che è stato uppato questo topic...
Un po' fa ho visto in libreria il lavoro che ha fatto LRNZ sui racconti raccolti da Asimov (non giudico la questione di contenuto).
Mi pare una bella ganzata. Per quanto non sia affatto fan di LRNZ
#22
Inviato 13 ottobre 2022 - 15:22
anch'io non sono un fan di lrnz fumettista, ma come illustratore spesso è una bomba
#23
Inviato 13 ottobre 2022 - 16:15
vero, molto belli
anch'io non sono un fan di lrnz fumettista, ma come illustratore spesso è una bomba
Sìsì, in questo caso poi ci han messo del bel grano anche, pure i colori fluo e le labbrature gli han fatto fare!
Bel progettone insomma.
#25
Inviato 03 giugno 2023 - 08:43
Mi piacciono molto le copertine dell'ultima edizione Mondadori di P. K. Dick:
#26
Inviato 03 ottobre 2023 - 17:24
chi sta curando attualmente le copertine per Einaudi sta facendo dei danni da non sottovalutare:
perfetto esempio di merda:
fortunati chi hanno una tra queste edizioni
#27
Inviato 03 ottobre 2023 - 17:27
Einaudi dunque merda, migliorato invece nettamente Bompiani, molto bello questo cactus
#28
Inviato 04 ottobre 2023 - 10:49
Non è che queste siano poi così coraggiose o di gran gusto. Einaudi il meglio lo dette nei Coralli vecchia maniera (anche come legatura), più oltre direi al limite gli Struzzi; la Tascabile ha sempre fatto un po' schifino, in tutte le vesti. E poi, in ottica da collezione, ovviamente i Gettoni, minimalismo puro dietro il quale si celano prime edizioni di classici ristampati in tutte le salse.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#29
Inviato 04 ottobre 2023 - 11:54
Einaudi tascabili come questo
Avevano una bella grafica secondo me, erano ben stampati, un bel dorso azzurrino tenute.
Quello più recente, postato da atomic, è davvero orrendo, mi predispone a leggere una graphic novel più che un testo.
#30
Inviato 04 ottobre 2023 - 16:08
Paloz ti capisco ma parliamo cmq di merda, cioè c'è una gran differenza secondo me tra una copertina normale magari non proprio di gran gusto ed una merda che proprio gioca sull'evitarti l'acquisto.
Io poi mi sto rendendo conto che mi sto irreversibilmente piccolo imborghesendo, il sottoscritto di cinque anni fa mi avrebbe giustamente preso a schiaffoni (e avrebbe anche vinto, poichè ho abbandonato ogni attività fisica). Questo imborghesimento comporta anche un gran feticismo per il bel oggetto da tenere in casa, dunque il libro non più solo come oggetto di lettura e divertimento ma anche come oggetto estetico da spolverare. Mai avrei pensato di scrivere robe del genere, cinque anni fa compravo il libro con l'edizione più economica, se non mi piaceva la copertina pigliavo e strappavo via, poi dopo aver letto il libro regalavo prontamente alla prima compagna dalle ascelle pelose che tanto sangue mi faceva. Adesso invece mi tengo il libro ben custodito e addirittura sto meditando di segnarmi pure tutti i libri in mio possesso privato.
Tanto per restare in tema e fare un esempio: stavo pensando di leggere Le altissime torri di Lawrance Wright su al-Qaeda e 11 settembre, tuttavia ho bloccato l'ordine della versione economica (gli Adelphi, 15 euro) perchè non mi piaceva la copertina, aspettando che torni disponibile la versione della collana l'oceano delle storie (cioè la collana più divertente di Adelphi) per 28 euro. In pratica spendo 13 euro in più per una scelta estetica, pazzesco.
(certo che la copertina presa dalla serie tv è proprio improponibile però)
#31
Inviato 04 ottobre 2023 - 17:30
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#32
Inviato 04 ottobre 2023 - 19:48
Dopo 17 anni che scrivo mi ritrovo ad essere ancora pivello e non ho l'opportunità di postare immagini, vedere le cose spinte etc.
L'eleganza superiore del KARL MARX di ISAIAH BERLIN (ADELPHI) ma tutta la collana che segue questa rigorosa e simbolica asciuttezza stilistica
Tutte le copertine di ALTER ALTER annata 1977
Ho amato profondamente ma non saprei spiegarvi il motivo, l'immagine di copertina del Meridiano (uno dei meridiani) di Pasolini dedicato a tutti i suoi saggi sulla politica e società
Meravigliosa la copertina di Amore e curiosità che raccoglie tutti gli scritti di Bruno Maderna (IL SAGGIATORE)
Rimanendo sempre in campo musicale, amavo profondamente le spettrografie non so come definirle in un altro modo, della LIM.
Alcune della Raffaello Cortina, epica quella del volume del professor Skinner su Thomas Hobbes ma anche (o forse soprattutto?) la copertina de Sui Principi Sommi - Filosofia della Rivelazione 1841-1842 (Bompiani) assieme a quelle sempre Bompiani "dedicate" a Meister Eckhart.
#33
Inviato 04 ottobre 2023 - 20:30
Tanto per restare in tema e fare un esempio: stavo pensando di leggere Le altissime torri di Lawrance Wright su al-Qaeda e 11 settembre, tuttavia ho bloccato l'ordine della versione economica (gli Adelphi, 15 euro) perchè non mi piaceva la copertina, aspettando che torni disponibile la versione della collana l'oceano delle storie (cioè la collana più divertente di Adelphi) per 28 euro. In pratica spendo 13 euro in più per una scelta estetica, pazzesco.
(certo che la copertina presa dalla serie tv è proprio improponibile però)
Compri anche una carta migliore, una stampa fatta notevolmente meglio e più facilmente leggibile (non è una novità: già Leopardi si lamentava dei libri "economici" e con caratteri piccoli, che lo ingobbivano vieppiù), e anche una legatura più resistente.
(((detto ciò: anche gli Adelphi costosi di oggi sono qualitativamente inferiori a quelli di qualche decennio fa. Per cui conviene per più aspetti comprare libri usati, non solo per il prezzo)))
Oltre all'estetica c'è anche questa questione: quanto presumo di voler tenere questo libro? Lo rileggerò e sfoglierò più volte? George Steiner diceva che comprare frettolosamente paperback non è farsi una biblioteca. Ruskin diceva di preoccuparsi di spendere troppo poco, più che il contrario.
Insomma è un discorso interessante secondo me, non c'è in ballo solo l'estetica. Se si vuol dare valore a un libro, da parte di chi lo fa o di chi lo compra, con fastidio si accetterà una brutta copertina.
#34
Inviato 04 ottobre 2023 - 21:00
* in realtà discorso identico per le edizioni rilegate ugualmente scadenti
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