Tutti quelli che si lanciano come un'ariete contro quell'insegnante sono coloro che hanno sempre desiderato fare un'esperienza del genere. Oppure sono membri dell'Opus Dei. Penso più la prima, comunque.
Allora non ci fate, ci siete proprio...
Rispiegherò con parole più semplici e chiare.
Il fatto che io o tu o pincopallino abbiamo desiderato un'esperienza del genere, non significa MINIMAMENTE e NEANCHE LONTANAMENTE che un'esperienza del genere sia opportuna, lecita o effettivamente desiderata con COSCIENZA e responsabilità, che a 14 anni sono fattori pressoché impossibili da avere, per la natura stessa della preadolescenza e dell'adolescenza, età stracariche di ormoni e di scarso lume della ragione, come in molti fanno notare.
Ci siamo intesi sul fatto?
Desiderare non significa avere e men che meno significa diritto ad avere.
"L'erba voglio non cresce neanche nel giardino del Re", mi dicevano da bambino quando facevo le bizze e li ringrazio. E' proprio questo che devono capire i ragazzini di oggi. Esiste anche il no, il "non si può", il "non è possibile", esiste la cosa che rimane solo desiderio e non si realizzerà mai.
Altra cosa da sottolineare, visto che c'è chi si ostina a parlar d'altro, è che il desiderio sessuale è pienamente inteso solo quando è coscientemente vissuto. E la piena coscienza si acquisisce attraverso un percorso, perché si sono fatte molteplici esperienze volute e soprattutto comprese, perché si è imparato a rapportarsi al sesso opposto e non a vederlo come una mero mezzo per soddisfare i propri istinti, perché si è imparato a stare nelal società. Tutti elementi che nella storia di Nova Milanese,
qualunque sia la versione reale dei fatti, sono del tutto assenti.
Sono elemnti che si acquisiscono solo attraverso esperienze graduali.
Siccome deisdero trombarmi la figlia quattordicenne del mio amico (cosa non vera perché francamente le 14enni manco le guardo) se me la faccio è tutto tranquillo e nessuno si deve incazzare o preoccuparsi. Bene, bene, lo spiegherò al mio amico.
Ma voi pensate che un quarantenne faccia l'amore come un quindicenne? Pensate che non sia traumatizzante per un preadolescente o un adolescente, nella realtà e per il suo fiuturo sessuale e sociale, non nei suoi "desideri" o nell'impressione del momento, avere un esperienza del genere? Avete una vaga idea di cosa raccontano molti di coloro che per disgrazia hanno avuto VOLONTARIAMENTE a 14-15 anni la prima esperienza, o anche una esperienza qualsivoglia, con gente della mia età?
Veramente secondo me qualcuno parla a vanvera in una maniera indicibile, proprio è fuori dal mondo. O meglio, si crede o si atteggia a uomo di mondo che non si sconvolge davanti a nulla. Classico atteggiamento adolescenziale peraltro (che uno sia adolescente o meno), che porta a sbattere la chiorba contro il muro nel 99% dei casi.