712 replies to this topic

[Tom]

No, mai sentito. Pero' mi intriga... anche se, ahime', la presenza del De Niro degli ultimi 20 anni non e' quasi mai un buon segnale.

[Tom]

Ci sono arrivato: "Scoop" di Woody Allen. Ehm, non in costume, uscito un anno prima di The Prestige, e manco veramente incentrato sul tema dell'illusionismo.

[debaser]

No, mai sentito. Pero' mi intriga... anche se, ahime', la presenza del De Niro degli ultimi 20 anni non e' quasi mai un buon segnale.

 

c'ha l'espressione a cazzo di cane già nella locandina

[solaris]

 

Quella fotografia/pellicola è una delle mie preferite in assoluto, che grana, che colori... incredibile che con tutte le meraviglie tecniche di oggi si stuprino le immagini con quel color grading orrendo, quando qui si era già arrivati a questi livelli 50 anni fa.

Quando si sovrappongono i titoli in rosso con quel modo di impastarsi è direttamente porno.

 

sono curioso, ma tu che ce l'hai tanto contro il color grading che ne pensi di una roba del genere?

 

 

 

 

È un tipo di "grading" diverso, non è l'adesione a un trend ma una scelta artistica ben precisa.

Detto questo mi dà ugualmente noia, in particolare il seppiato giallastro derivato dal bn mi sembra appiattire tutto incredibilmente (infatti le scene in blu sono uguali solo con altro viraggio). Un effetto simile negli intenti ma più raffinato lo si potrebbe ottenere in presa diretta con le luci, non in modo piatto sulla pellicola.

Odio anche quell'estetica bruciata da fine 90/inizio 2000, anche di molti film orientali.

[dick laurent]

 

 

Quella fotografia/pellicola è una delle mie preferite in assoluto, che grana, che colori... incredibile che con tutte le meraviglie tecniche di oggi si stuprino le immagini con quel color grading orrendo, quando qui si era già arrivati a questi livelli 50 anni fa.

Quando si sovrappongono i titoli in rosso con quel modo di impastarsi è direttamente porno.

 

sono curioso, ma tu che ce l'hai tanto contro il color grading che ne pensi di una roba del genere?

 

 

 

 

È un tipo di "grading" diverso, non è l'adesione a un trend ma una scelta artistica ben precisa.

Detto questo mi dà ugualmente noia, in particolare il seppiato giallastro derivato dal bn mi sembra appiattire tutto incredibilmente (infatti le scene in blu sono uguali solo con altro viraggio). Un effetto simile negli intenti ma più raffinato lo si potrebbe ottenere in presa diretta con le luci, non in modo piatto sulla pellicola.

Odio anche quell'estetica bruciata da fine 90/inizio 2000, anche di molti film orientali.

 

 

vabbè de gustibus suppongo, per me quella fotografia è meravigliosa

[woody]

Johnnie To, consigli sui suoi film vista la filmografia abbastanza vasta?

 

Feci un paio di anni fa la stessa domanda, tra quelli consigliati vidi The Mission e PTU che mi piacquero ed Exiled, di cui non ricordo quasi niente ma se non sbaglio mi piacque pure quello.
Altri titoli a quel livello?

TAkashi Miike.
Ho l'impressione che dopo il periodo d'oro, più o meno dal 95 al 2005, sia calato tantissimo (anche prevedibile visto i 100 film girati), tutta la roba che ho visto più recente era magari guardabile ma niente di che.
Shield of Straw molto Hollywoodiano ma super esagerato in pieno stile Miike, guardabile se piace il genere con un bel finale grazie al  personaggio assurdo del vecchio yakuza.
Yakuza Apocalypse, cazzatona pure divertente se presa per il verso giusto, ma l'impressione che mi lascia a me è che tutte le stramberie presenti possano risultare divertenti quando le leggi in una recensione ma all'atto pratico sono piuttosto deludenti.
L'ultimo Yakuza, a mio avviso abbastanza inutile, visto 10 giorni fa e già dimenticato. MI ricordo che anche qui c'erano come sempre personaggi fuori dal comune ma buttati li a casaccio giusto per dire famolo strano.
Tra l'altro tutti film consigliati dal Frusciante come capolavori o quasi, posso capire che possano piacere ci mancherebbe, ma capolavoro proprio no.

So che 13 assassini è stato piuttosto apprezzato, ma non sono molto per i film in costume, con i samurai mi annoia pure Kurosawa (è una bestemmia lo so ma non ci posso fare niente). Lo vedrò prima o poi, ma ci vuole la serata giusta.

Forse avrei dovuto postare nel thread su Miike e aprirne uno su To

[woody]

Ci riprovo dopo la valanga di risposte alla mia domanda qui sopra     

Qualcuno ha un link per vedere Suburbia di Linklater o un link per i sottotitoli in italiano? Mi vorrei completare la filmografia di Linklater dopo essermi visto la bellissima "Before trilogy".
Mi sembra un autore perlomeno in Italia un po' sottovalutato, vedere pure i voti che ha in giro un film stupendo come "Tutti vogliono qualcosa" mi mette una certa tristezza, perchè non è che fa film antinarrativi con due dialoghi al mese, sarebbe roba tendenzialmente non mainstream come un cinecomic ma nemmeno di nicchia come sembra essere qui da noi  (magari è una percezione mia sbagliata mia, anzi me lo auguro)

[good vibrations]

 
Qualcuno ha un link per vedere Suburbia di Linklater o un link per i sottotitoli in italiano?

Purtroppo non è possibile mandarlo ora.

Lo Linko più tardi.

[woody]

Grazie 

[debaser]

ora good glielo devi!

[woody]

Tra l'altro vorrei proprio capire perchè cliff gli abbia messo un meno 

[Edgewalker]

Hickey & Boggs con sottotitoli ita / eng

 

e

 

Braindead di Peter Jackson versione più integrale originale e gore possibile?

[woody]

Per il secondo si trova il torrent, è il bluray inglese con i sottotitoli ita ma c'è anche l'audio italiano (nella versione italiana avevano aggiunti di sana pianta e cambiato alcune battute)

[100000]

qualcuno sa come procurarsi Lo straniero di Visconti a una qualità decente?

(c'è intero su youtube, ma a 360p)

[woody]

Ci sono film validi e divertenti tra le tante commedie di Adam Sandler??

 

Di lui ho visto solo Meyerowitz Stories, Diamanti grezzi e Punch drunk love, tre ottime performance in film a mio avviso altrettanto riusciti. Ma so anche che è un attore piuttosto bistrattato che ha fatto svariate commedie a quanto pare di scarso livello. C'è roba che merita la visione tra questi titoli?

[Sandor]

Ci sono film validi e divertenti tra le tante commedie di Adam Sandler??

 

Di lui ho visto solo Meyerowitz Stories, Diamanti grezzi e Punch drunk love, tre ottime performance in film a mio avviso altrettanto riusciti. Ma so anche che è un attore piuttosto bistrattato che ha fatto svariate commedie a quanto pare di scarso livello. C'è roba che merita la visione tra questi titoli?

Un tipo imprevedibile e Zohan sono decenti,qualche risolino scappa.

Credo siano anche le uniche commedie che ho visto ,forse le uniche che hanno avuto un minimo successo in Italia,magari c'è qualche altro diamante grezzo nella sua filmografia, vai a sapere.

[dick laurent]

In genere quel poco che ho visto l'ho trovato assolutamente insopportabile, però questa scena (da un film che non ho visto) mi ha fatto parecchio ridere. Probabilmente perchè l'attore è un altro

 

[woody]

Poco e niente quindi, insomma sapevo che non faceva grandi film ma immaginavo che qualcuno in più si salvasse

[Sandor]

Ci vorrebbe un cultore che se li è visti tutti ma almeno in Italia non credo esista.
Qualcuno magari ha visto Funny people di Apatow,mi incuriosisce.

[Wattimo Fuggente]

Ci sono film validi e divertenti tra le tante commedie di Adam Sandler??

Terapia d'urto non m'era dispiaciuto. Zohan non sono riuscito a superare i dieci minuti.
Pixels cagatona ma può intrattenere il nostalgico degli arcade

[debaser]

Il classico è quello in cui gioca a golf

[solaris]

Reign over me era discreto.

[John Trent]

Film che seguono le vicende di una famiglia per più generazioni possibilmente all'interno della stessa casa? Per intenderci: qualcosa di simile a L'orgoglio degli Amberson* o a La Famiglia di Scola.

*Cosa sarebbe stato se fosse giunto a noi il director's cut... Da mangiarsi le mani!

[bluetrain]

Film che seguono le vicende di una famiglia per più generazioni possibilmente all'interno della stessa casa? Per intenderci: qualcosa di simile a L'orgoglio degli Amberson* o a La Famiglia di Scola.

*Cosa sarebbe stato se fosse giunto a noi il director's cut... Da mangiarsi le mani!

 

Heimat?

 

Orson ha di fatto quasi disconosciuto L'orgoglio degli Amberson, tagliato e rimontato a sua insaputa, sì credo anche io che la versione originaria sarebbe stata pazzesca.

[Dark Mavis]

Film che seguono le vicende di una famiglia per più generazioni possibilmente all'interno della stessa casa? Per intenderci: qualcosa di simile a L'orgoglio degli Amberson* o a La Famiglia di Scola.

*Cosa sarebbe stato se fosse giunto a noi il director's cut... Da mangiarsi le mani!

Boyhood di Linklater? Non so se può valere.

La meglio gioventù.

[woody]

Bello Boyhood, mi piacque parecchio all'uscita!
Pure Fanny & Alexander dovrebbe andare. Tra l'altro ennesimo capolavoro e per quanto drammatico è il Bergman più "commerciale", nel senso che può essere apprezzato da un pubblico più ampio del solito ed è anche il film con più ritmo tra quelli suoi da me visti.

Amberson e La signora di Shangai li vedo rivalutati da alcuni, io purtroppo ci ho provato, ma se la prima ora si può tranquillamente pensare che sarebbero stati altri film bellissimi, la seconda parte di entrambi i film è come se ti avessero servito uno spaghetto allo scoglio e proprio mentre stai per iniziare a mangiarlo ti ci spruzzano sopra una bella dose di ketchup!

[John Trent]

Sì sì Fanny e Alexander è venuto in mente anche a me subito dopo aver scritto e ovviamente l'ho già visto, comunque non facile oltre ai film più famosi... Grazie intanto per i consigli.

[Kerzhakov91]

Ambiziosi melodrammi anni 50 tipo "Il gigante", "A casa dopo l'uragano" e "Come le foglie al vento" credo possano andare bene (forse pure "I segreti di Filadelfia", anche se non mi ricordo se la casa abbia un ruolo così centrale).

 

Amberson e La signora di Shangai li vedo rivalutati da alcuni, io purtroppo ci ho provato, ma se la prima ora si può tranquillamente pensare che sarebbero stati altri film bellissimi, la seconda parte di entrambi i film è come se ti avessero servito uno spaghetto allo scoglio e proprio mentre stai per iniziare a mangiarlo ti ci spruzzano sopra una bella dose di ketchup!

 

Uhm, per "La signora di Shanghai" per me è esattamente il contrario: ingrana dopo un po' e tutta la parte finale nel luna park è una bomba. 

[reallytongues]

Ci sono film validi e divertenti tra le tante commedie di Adam Sandler??

Terapia d'urto non m'era dispiaciuto. Zohan non sono riuscito a superare i dieci minuti.
Pixels cagatona ma può intrattenere il nostalgico degli arcade

Qui http://forum.ondaroc...ialī/?p=2524191

[bluetrain]

Amberson e La signora di Shangai li vedo rivalutati da alcuni, io purtroppo ci ho provato, ma se la prima ora si può tranquillamente pensare che sarebbero stati altri film bellissimi, la seconda parte di entrambi i film è come se ti avessero servito uno spaghetto allo scoglio e proprio mentre stai per iniziare a mangiarlo ti ci spruzzano sopra una bella dose di ketchup!

 

Ok per gli Amberson, che ha avuto la storia che sappiamo ed era schifato da Welles in primis (a me comunque è piaciuto, pur non considerandolo una delle sue vette), ma La signora di Shangai non è sempre stato considerato un capo del cinema noir e forse non solo? La scena degli specchi è citata ovunque come un pezzo di storia del cinema mi pare, mi suona strana quesa cosa della rivalutazione da parte di alcuni.

[woody]

SI la bellezza della scena è indubbia e visivamente pure è riuscitissimo.
Ci sta che sia come dite voi, cioè che è sempre stato considerato un grande film, ma almeno io ero incappato in opinioni negative più o meno per le stesse ragioni degli Amberson, non per colpa di Welles.
A livello narrativo me lo ricordo come uno sviluppo lento e complesso però arrivati a circa un'ora la trama diventa poco comprensibile, se ben ricordo c'era pure qualche spiegone e la conclusione tirata via in fretta e furia. 
Manca circa un'ora del film originale e secondo me si vede e pesa. Non è magari rovinato come gli Amberson perchè in quel caso avevano proprio rigirato delle scene, peraltro bruttissime, però a me sembra rovinato come film.

[Tom]

Un'ora di girato mancante mi sembra molto improbabile per un noir degli anni 40, ancorche' girato da un outsider come Welles. Da quel che ho sempre saputo la produzione rimaneggio' il montaggio, normalizzandolo, e Welles si lamento' della colonna sonora con orchestrazioni standard, laddove lui aveva previsto pezzi di musica latina e jazz, ma non dovrebbe essere un film particolarmente compromesso. (Per me e' il suo solito capolavoro.)

[woody]

Sia wiki che Bogdanovich dicono un'ora, magari sarà esagerato ma ad esempio la famosa scena degli specchi è stata accorciata da 20 a 3 minuti. Questo almeno quello che sapevo io

[woody]

Cioè non magari 20 minuti solo la scena degli specchi, ma la parte finale al luna park era molto più lunga. Vedo che in USA ai tempi fu recepito malissimo, meglio qui in Europa. Adesso mi sa he avete ragione voi è considerato da molti almeno un buon film. Ame nonostante ci siano momenti di grande cinema ha purtroppo lasciato l'amaro in bocca.
Poi Welles era un genio ma non era Dio, può darsi che la sua versione originale non fosse poi così ben riuscita ma probabilmente per pregiudizio tendo a dare la colpa ai produttori e credere che quello di Welles sarebbe stato un capolavoro   
Lui comunque non era felice della versione uscita, ma questo è noto un po' a tutti credo

[bluetrain]

Alla fine mi sa che l'unico film di cui Welles sia stato soddisfatto (leggi: l'unico in cui ha potuto fare il cazzo che gli parso dall'inizio alla fine) sia Quarto potere.

[woody]

Per Il Processo aveva il final cut se non erro, di quello era contento se ricordo bene. Quello mi sembra un ottimo film e mi sembra venga citato poco ma anche stavolta potrebbe essere la mia percezione errata.
Comunque Joe Dante la pensa come me:

[Perfect Prey]

Mi consigliate The War Zone, unica prova registica di Tim Roth? Potrebbe creare stati d'ansia? È girato bene? Grazie.

[Tom]

E' bellissimo, ma sicuramente tosto e angoscioso. Piu' per quello che lascia intendere che per quello che mostra, c'e' un'unica scena esplicita, pero' bella duretta. Quando lo vidi in sala erano tutti un po' provati a fine visione.

[Kerzhakov91]

Cerco Northern, ovvero film western (o d'avventura) ambientati nel Grande Nord, preferibilmente in Canada e meglio ancora con la mitica polizia a cavallo. 

 

Ecco, mi sembra che le Giubbe Rosse (per cui ho sempre avuto un debole) siano state adeguatamente sfruttate dalla letteratura e dai fumetti, ma molto meno dal cinema hollywoodiano, o mi sbaglio? 

 

I titoli che mi vengono in mente sono pochini, e nessuno di questi lo definirei memorabile.

 

So che negli anni 30 e 40 vennero girati alcuni film tratti da King of the Royal Mounted (serie a strisce basata sui romanzi di Zane Grey), ma temo non siano mai arrivati da noi.

 

Giubbe rosse (North West Mounted Police) [1940] di Cecil B. DeMille, con Gary Cooper.

Forse il più famoso del lotto, a me piace molto, ma sono probabilmente condizionato dall'essere un lettore di Tex (ispirò uno dei massimi capolavori di GLB). 

 

Inferno bianco (The Wild North) [1952] di  Andrew Marton, con Stewart Granger.

Questo l'ho scaricato, ma devo ancora vederlo. Credo sia "ricordato" più che altro per l'insolito ruolo di Cyd Charisse (che qui interpreta un'improbabile indianina). 

 

L'ultima freccia (Pony Soldier) [1952] di Joseph M. Newman, con Tyrone Power.

Guardabile, ma molto convenzionale. 

 

Le giubbe rosse del Saskatchewan (Saskatchewan) [1954] di Raoul Walsh, con Alan Ladd.

Film minore nella carriera del grande regista americano, me lo ricordo discreto e poco più.

 

La belva (Track of the Cat) [1954] di William A. Wellman, con Robert Mitchum.

Pellicola molto particolare e certamente interessante, visivamente stupenda, grazie soprattutto al contrasto cromatico - qui particolarmente accentuato - fra il rosso della giubba e il bianco accecante della neve. 

 

I canadesi (The Canadians) [1961] di Burt Kennedy, con Robert Ryan.

Mi manca, ma non gode di buona fama. 

 

Giubbe rosse [1975] di Joe D'Amato, con Fabio Testi.

Pure questo non l'ho mai visto: si tratta di una produzione italiana e dubito sia un granché. 

 

Caccia selvaggia (Death Hunt) [1981] di Peter R. Hunt, con Charles Bronson e Lee Marvin.

Ottimo film ambientato fra le montagne innevate dello Yukon, con caccia all'uomo che anticipa per certi versi quella di "Rambo" e de "Il fuggitivo".

 

 

Ne conoscete altri meritevoli?

[Tom]

I canadesi me lo ricordo ottimo, il film di Kennedy piu' simile ai film che aveva scritto per Boetticher.

Anche Inferno bianco e' delizioso, ci sono un po' tutti i cliche' visivi del sottogenere.

 

L'ultima caccia di Richard Brooks e I compari di Altman te li do per scontati.

 

Bellissimo, molto demitizzante, ma rarissimo (dopo anni di ricerche ne beccai in streaming una copia finalmente in cinemascope, ma coi sottotitoli in arabo o chissa' cosa) e' Dan Candy's Law / Alien Thunder, ne avevo scritto qua.

 

Bello bello pure Sangue sulla luna di Robert Wise con Mitchum, niente giubbe rosse, ma molta neve.

Un altro gioiello classico e' Il segreto del lago di Michael Gordon con Glenn Ford, con un che di twinpeaksiano verrebbe da dire.

 

Il capo Death Hunt fa parte di una specie di "trilogia nevosa" di Charles Bronson, con il giallo/western Breakheart Pass di Tom Gries e The White Buffalo di J. Lee Thompson.

 

Ci sarebbe poi tutto quel filone coi trapper e gli indiani del nord che ando' di moda a cavallo dei 70 e 80, ma non e' che fossero titoli memorabili, butta un occhio a The Mountain Men di Richard Lang con Charlton Heston, o al simil fantasy Windwalker di Kieth Merrill.

 

[Kerzhakov91]

Sì, mi ero concentrato principalmente sulle giubbe rosse, del tuo elenco mi mancano quello con Donald Sutherland (introvabile), "Io non credo a nessuno" con Bronson e "Correva nel vento". 

[Edgewalker]

Metto due liste di film, ognuna stilata secondo un criterio che me li fa accomunare. Ne cerco altri da vedere e aggiungere ad una o l'altra o entrambe

 

Lista 1

 

Lawrence of Arabia

12 Angry Men

The Great Escape

Glengarry Glenn Ross

The Lord of the Flies

The Thing

Master and Commander

Old Henry

 

 

 

Lista 2

 

Straw Dogs

A Boy and his Dog

Kramer vs Kramer

Tootsie

Looking for Mr. Goodbar

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di Agosto

In the Company of Men

Gone with the Wind

Lolita

[Tom]

Ok la prima, film totalmente al maschile, ma i titoli della seconda non ci arrivo a capire cosa li accomuna...

[Edgewalker]

Ok la prima, film totalmente al maschile, ma i titoli della seconda non ci arrivo a capire cosa li accomuna...

 

film con punti di vista e osservazioni  "scorrette" rispetto ad oggi

[dick laurent]

Ho visto The novice con una sempre bravissima Isabelle Furhman alle prese con le gare di canotaggio che e mi ha ricordato moltissimo Whiplash e Black Swan, al punto che mi viene da chiedere se sia nato un nuovo mini genere che gira attorno al lato oscuro della competitività a tutti costi barra critica non troppo velata al turbocapitalismo che butta nel tritacarne tutti quelli che non ce la fanno... ci sono altri film su questo filone?

[solaris]

I, Tonya

[dick laurent]

I, Tonya

 

Grazie, in effetti da quello che so della vicenda potrebbe starci decisamente.

[Kerzhakov91]

ROARING TWENTIES!

 

Cerco film sui "ruggenti anni 20" americani, imparentati con le atmosfere tipiche di romanzi come "Il grande Gatsby". Insomma, mi riferisco agli anni 20 più frivoli e spensierati, quindi con feste e Charleston a manetta, con le flapper girl sugli scudi, ma allo stesso tempo con il dramma sempre in agguato. Il jazz ovviamente va bene, a patto che non si tratti di pellicole incentrate unicamente su quello. Il gangsterismo deve invece rimanere sullo sfondo: può essere appena accennato ma non deve diventare l'argomento principale (cose un po' ibride tipo "Cotton Club", comunque, possono andare bene). 

[Earl Bassett]

Non c'è tanta roba credo, mi viene in mente Ragtime di Milos Forman ma mi sa che è ambientato prima.

[Tom]

Se levi i gangster (che comunque per lo piu' erano anni 30) mi sa anche a me che non c'e' molto a parte le trasposizioni del Grande Gatsby e i drammoni rurali stile Splendore nell'erba e In mezzo scorre il fiume. Anche il bellissimo The Great Waldo Pepper di George Roy Hill mi sa che era per lo piu' di ambientazione rurale, anche se rendeva bene il clima di follia dell'epoca.

 

Mi vengono in mente i film che rievocano il muto tipo Nickelodeon di Bogdanovich o Sunset di Blake Edwards, piu' fosco Wild Party di James Ivory. Poi The Fortune di Mike Nichols o Mrs. Parker and the Vicious Circle di Alan Rudolph (forse il piu' vicino a quello che chiedi, ma iniziava negli anni venti e arrivava fino agli anni 40).