Ieri mattina mi sveglio, era il mio giorno libero.
Il giorno prima c'era stata un emergenza a lavoro, ero dovuto entrare un'ora e mezza prima ed uscire alle 23:30.
Torno a casa abbastanza stanco alle 1:00 vado a letto, mi abbiocco quasi subito ma mi risveglio per qualche oscuro motivo e il cervello inizia ad andare per i cazzi suoi.Non era ansia o giramenti di coglioni, stranamente pensavo cose divertenti e non sono più riuscito ad addormentarmi fino a dopo le 4.
Mi sveglio intorno alle 9 piuttosto stordito, stanchissimo e scoglionato. Dopo un caffè e un po' di pulizie decido di andare a fare la spesa e comprarmi un paio di pezzi di pizza per pranzo.
Vado alla Coop a piedi, faccio la spesa, arrivo a pagare e sono senza portafogli. Sicuro di averlo preso mi preoccupo, lascio la spesa da una parte e corro a casa sperando di essermelo dimenticato.
In effetti me lo ero dimenticato, esco, prendo la bici per fare prima e torno alla Coop. Mi metto alla casse automatiche a ripassare tutti gli oggetti, quando arrivo all'ultimo vedo che il codice a barre è strappato e devo andare a prenderne uno col codice a barre intero. Torno alla cassa che nel frattempo è andata in crash, quindi devo prendere tutta la spesa e ripassarla nuovamente alla cassa accanto, dopo aver aspettato che l'uomo più anziano del mondo avesse finito di passare la sua.
Esco e ovviamente aveva iniziato a piovere. Non un acquazzone ma comunque una pioggia abbastanza forte da tornare a casa piuttosto bagnato. Avevo fame quindi sistemo alla meglio le buste della spesa e riprendo la bicicletta, col programma di tornare a casa, mettere le pizza a scaldare mentre mi asciugo e poi mangiarmela sul divano davanti a qualche cazzata.
Tolgo la bici dalla rastrelliera e un motorino che stava passando accanto a me a passo d'uomo mi aggancia una busta e rovescia tutto il contenuto, patate e kiwi sparsi nella strada bagnata, pure la pizza mi cade in terra ma fortunatamente lato vassoio, la riprendo quasi al volo ed è salva, il pane fortunatamente è rimasto nella busta. Raccolto le cose nella strada, il tipo è gentile, si scusa e si propone di ripagarmi la pizza, ma la situazione sembra salva, ringrazio e riparto visto che stava sempre piovendo.
Faccio 100 metri e la busta che si era rovesciata decide di abbandonarmi, si spezza un manico rovesciando tutto il contenuto nel mezzo a un incrocio (la busta non era troppo piena, ne avevo prese due apposta, c'erano 5 patate piccole, 5 kiwi, 4 etti di pane e due pezzi di pizza). Due kiwi tritati dai raggi della ruota, pane bagnato da buttare e pizza caduta a testa in giù nella strada bagnata. A quel punto ero solo in mezzo di strada piuttosto fradicio, con la bici buttata per terra che raccoglievo patate e kiwi e tiravo porchemadonne e diicane a voce piuttosto alta incurante esseri umani presenti nei dintorni. Una donna sui 60 mi prende due patate mentre bestemmiavo e mi dice qualcosa tipo “non è il caso di prendersela troppo” io la guardo con una certa calma, d'altra parte mi stava aiutando, le dico “guardi lei ha ragione e la ringrazio per l'aiuto”, a questo punto avevo esaurito tutta l'educazione e gentilezza rimastemi e ho concluso la conversazione con un “però PORCAMA**NNA” e sono andato via. Arrivo a casa in 3-4 minuti, parcheggio la bici, entro nel palazzo, giro l'angolo che porta alle scale e sento ENTRAMBI i piedi scivolare tipo buccia di banana, l'unico ricordo lucido dell'accaduto è che mi vedo orizzontale a circa un metro da terra con le buste nella mano destra che volano verso l'alto .
Mi ritrovo sdraiato per terra per un paio di secondi immobile a pensare che quella giornata era talmente di merda da essere diventata comica, poi un secondo dopo realizzo anche che non avevo sentito il minimo dolore nell'impatto col pavimento, nonostante una caduta abbastanza rovinosa per me era stato come mettermi a sedere su una poltrona.
Mentre salgo in casa mi ricordo di un reel che avevo visto su instagram, un indiano, con tipico accento indiano, che in un video “motivazionale” diceva qualcosa del tipo “remember some days are just fucked, you can't unfuck them. Go home, go to bed and wait” (era un video ironico ovviamente ma c'è del vero)
Poso la spesa, mi cambio, mi asciugo e torno giù per pulire quel liquido che sembrava sapone che mi aveva fatto scivolare, ci sono numerosi anziani nel palazzo che avrebbero potuto fracassarsi tutti. Qualcuno aveva già pulito.
Torno in casa, mangio due uova e una carota, mi faccio una canna abbastanza generosa da stendermi e mi metto a letto.