ahaha l'avevo usato pure io
tra le parole invece purtroppo scomparse merita una commemorazione "distruggitrice", soppiantato da "distruttore". Su world la prima viene segnalata sempre come errata
Inviato 24 settembre 2024 - 11:52
ahaha l'avevo usato pure io
tra le parole invece purtroppo scomparse merita una commemorazione "distruggitrice", soppiantato da "distruttore". Su world la prima viene segnalata sempre come errata
Inviato 25 settembre 2024 - 08:04
Tra l'altro nel contesto pop-punk il termine filler è quantomai appropriato, dato che uno degli album di maggior successo dell'epoca fu All Killer, No Filler dei Sum41.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 28 settembre 2024 - 10:08
ecco una lezione che ho compreso: se sei il treno e vuoi leggerti un libro in santa pace, non sederti mai vicino ad un gruppo di ragazzine tra i 14-17 anni. Anche se parleranno a voce relativamente bassa, i loro discorsi monopolizzeranno il tuo cervello, soprattutto se trattasi di masturbazioni, scopate, ecc
io ieri mi sono portato sul treno I demoni che volevo leggere da un po' ma era sempre sopraggiunto qualche lavoro da fare, ecco dunque che mi dico: "faccio un viaggio di 3 ore con il treno? mi porto da leggere I demoni". Ho capito però che era impossibile proseguire quando ho dovuto rileggere la stessa frase per almeno cinque volte, perchè vicine sedute a noi per appunto c'erano queste ragazzine che parlavano di trombate e di masturbazioni con oggetti vari. Parlavano anche a bassa voce eh, in molto molto cordiale, ma non potevano non sentire per la distanza ravvicinata. Dunque poi ad un certo punto ho solo finto di leggere, ma con ogni probabilità avrebbe approvato anche Dostoevskij.
mi dispiace però, adesso chissà quando avrò tempo per riprenderlo I demoni, cmq forse meglio interrompere all'inizio che un po' dopo
Inviato 28 settembre 2024 - 15:29
ecco una lezione che ho compreso: se sei il treno e vuoi leggerti un libro in santa pace, non sederti mai vicino ad un gruppo di ragazzine tra i 14-17 anni. Anche se parleranno a voce relativamente bassa, i loro discorsi monopolizzeranno il tuo cervello, soprattutto se trattasi di masturbazioni, scopate, ecc
io ieri mi sono portato sul treno I demoni che volevo leggere da un po' ma era sempre sopraggiunto qualche lavoro da fare, ecco dunque che mi dico: "faccio un viaggio di 3 ore con il treno? mi porto da leggere I demoni". Ho capito però che era impossibile proseguire quando ho dovuto rileggere la stessa frase per almeno cinque volte, perchè vicine sedute a noi per appunto c'erano queste ragazzine che parlavano di trombate e di masturbazioni con oggetti vari. Parlavano anche a bassa voce eh, in molto molto cordiale, ma non potevano non sentire per la distanza ravvicinata. Dunque poi ad un certo punto ho solo finto di leggere, ma con ogni probabilità avrebbe approvato anche Dostoevskij.
mi dispiace però, adesso chissà quando avrò tempo per riprenderlo I demoni, cmq forse meglio interrompere all'inizio che un po' dopo
"cento colpi di Dostoevskij prima di andare a dormire"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 05 ottobre 2024 - 15:28
anni fa, dopo aver letto mezzo libro, e riletto di nuovo perchè non c'avevo capito un cazzo :(troppi nomi ripetuti in continuazione e per giunta simili) .l'ho mandato affanculo
preferisco la condensazione letteraria semplice ed efficace di cechov
Inviato 23 ottobre 2024 - 22:34
ultimamente mi capita sempre più spesso d'arrossire. Fatto strano assaje visto che in passato non succedeva praticamente mai. Le poche volte che succedeva poi capitava per delle cazzate, per esempio quando non venivo capito al volo magari per la pronuncia nasale e mi si chiedeva ripetutamente di ripetere, alla quarta volta capace che arrossivo se c'era anche un pubblico, altrimenti no.
ecco invece di sto giro da un paio di mesi mi capita d'arrossire con grande facilità. è cominciato tutto per un episodio su un tram, ne sono direi certo: sono sul tram con la mia ragazza, sale una mia ex con i suoi bambini. Io sono indeciso se salutarla si o no, lei non mi vede subito. Se la saluto poi ci devo anche parlare e magari non è simpatico davanti sti figli, in più probabilmente non farà piacere neanche alla mia ragazza attuale che è parecchio gelosa. Ecco allora che sono indeciso, perchè cmq mi piacerebbe salutarla, e questa mia indecisione (sguardo apparentemente nel vuoto) viene notato da entrambe le ragazze, almeno sicuramente dalla mia ragazza attuale ("che cazzo guardi" con voce ben udibile) e penso anche dalla mia ex ragazza che mi pare in quel momento vada abbozzando un mezzo sorriso. Ecco dunque che questa mia indecisione che si manifesta probabilmente sulla mia faccia come una gran faccia da ebete, provoca subito un grande arrossimento, che come immagino capiti anche a voi si presenta con la percezione d'una specie d'enorme calura interna sotto gli occhi, enorme per non ripetere mille volte la parola "grande".
E da questo episodio in poi succede sempre più spesso che arrossisco per cazzate da niente, battute dette da me non subito intese, battute dette da altri sul mio conto che prima non mi facevano nessun effetto e robe del genere. Chissà come mai sto fatto
Inviato 24 ottobre 2024 - 07:51
vedrai quando comincerai a piangere per qualsiasi cosa, incluso filmetti insulsi
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 24 ottobre 2024 - 11:01
Già mi sta sul cazzo.almeno sicuramente dalla mia ragazza attuale ("che cazzo guardi" con voce ben udibile)
Inviato 26 ottobre 2024 - 16:30
nuovo complottismo preferito: quelli che credono che Filippo Turetta non esista o che sia stato sostituito da un sosia.
Su twitter in tendenza si leggono commenti che non pensavo possibili.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 05 novembre 2024 - 13:41
Mai visto Gazzoli così in difficoltà nel fingere di aver capito cos'ha detto il suo ospite, qua è stato messo veramente a dura prova.
Inviato 02 dicembre 2024 - 14:55
domanda: avete comprato un nuovo dentifricio per 2 euro
alla prima lavata di denti (dunque dentifricio ancora strapieno) cade per terra il coperchio. Il pavimento nel cesso è sporchissimo. Cosa fate? calcolate che il coperchio non si può sostituire
a) buttate tutto il dentifricio? b) cercate di salvare il salvabile lavando il coperchio?
Inviato 02 dicembre 2024 - 15:00
senza coperchio si secca solo la parte finale credo. è necessario?
Inviato 02 dicembre 2024 - 15:16
Il coperchio sarebbe il tappo? Lava il tappo e rimettilo, cos'hai per terra in bagno, uranio impoverito?
Inviato 02 dicembre 2024 - 15:51
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
Inviato 02 dicembre 2024 - 16:12
cosa dicono, per curiosità?nuovo complottismo preferito: quelli che credono che Filippo Turetta non esista o che sia stato sostituito da un sosia.
Su twitter in tendenza si leggono commenti che non pensavo possibili.
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 07 dicembre 2024 - 11:54
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
Lei: "Ma non credo che questo c'entri niente..."
Lui guarda con più attenzione la copertina: "Boh, mai sentito allora."
Venditore: "Deve essere famoso, perché in un'edizione o l'altra capita spesso che ce l'ho."
Dentro di me, boomeristicamente, urlavo.
Inviato 07 dicembre 2024 - 12:09
Inviato 07 dicembre 2024 - 12:52
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
Lei: "Ma non credo che questo c'entri niente..."
Lui guarda con più attenzione la copertina: "Boh, mai sentito allora."
Venditore: "Deve essere famoso, perché in un'edizione o l'altra capita spesso che ce l'ho."
Dentro di me, boomeristicamente, urlavo.
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 07 dicembre 2024 - 16:47
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
Lei: "Ma non credo che questo c'entri niente..."
Lui guarda con più attenzione la copertina: "Boh, mai sentito allora."
Venditore: "Deve essere famoso, perché in un'edizione o l'altra capita spesso che ce l'ho."
Dentro di me, boomeristicamente, urlavo.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 08 dicembre 2024 - 13:51
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
io sarei intervenuto a quel punto con un "Road Stewart"
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 08 dicembre 2024 - 14:25
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
io sarei intervenuto a quel punto con un "Road Stewart"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 08 dicembre 2024 - 14:45
Comunque da ricerca wikipedia risulta Viggo Mortensen in un On the road del 2012 e in un postapocalittico The road del 2009. Bocciato in letteratura, ma sul cinema è stato tratto in inganno dai
Inviato 13 dicembre 2024 - 14:36
POPOLARE
Ogni tanto penso di essere intelligente. Poi mi capita di dover aprire il sacchetto lettiera, per lo stronzo* che abbiamo in casa, e ci metto cinque minuti cercando di tirare nel verso giusto il cordoncino che chiude il sacchetto; alla fine -come un cretino quale sono- uso le forbici e taglio lo spago tra un lembo e l'altro (e tra un'imprecazione e l'altra) uno a uno. Altre volte, raramente e in modo del tutto casuale, tiro il cordoncino e *magica bula* il sacchetto si apre in un lampo. Tra una volta e l'altra faccio in tempo a non ricordarmi nulla di come ho fatto, e ricomincio da capo.
*A proposito del quale ho trovato il nome perfetto dopo solo sette anni che lo abbiamo con noi: all'inizio mi era venuto un patetico Shaenky e avevamo a malincuore scelto quello, tanto lui non avrebbe mai risposto comunque, ma qualche giorno fa ho avuto l'illuminazione: lo avrei dovuto chiamare Myškin, che tra l'altro in dialetto sardo ha un'assonanza con mischino (poverino), che a lui si addice particolarmente. Ormai è tardi però :/
Sempre relativo a chillo, qui sul forum non c'è la cat tax? Sì? Ok allora agevolo foto per capire di chi stiamo parlando:
Inviato 20 dicembre 2024 - 18:29
Se pensate di avere a che fare con dei pignoli, permalosi e rompicazzo, non avete ancora incontrato il passeggero di questo treno.
https://www.ilpost.i...aluto-francese/
"[...] Il saluto bilingue è infatti consentito soltanto all’interno della regione di Bruxelles, il cui confine dista poco più di un minuto di treno da Vilvoorde"
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 21 dicembre 2024 - 13:15
POPOLARE
Ieri mattina mi sveglio, era il mio giorno libero.
Il giorno prima c'era stata un emergenza a lavoro, ero dovuto entrare un'ora e mezza prima ed uscire alle 23:30.
Torno a casa abbastanza stanco alle 1:00 vado a letto, mi abbiocco quasi subito ma mi risveglio per qualche oscuro motivo e il cervello inizia ad andare per i cazzi suoi.Non era ansia o giramenti di coglioni, stranamente pensavo cose divertenti e non sono più riuscito ad addormentarmi fino a dopo le 4.
Mi sveglio intorno alle 9 piuttosto stordito, stanchissimo e scoglionato. Dopo un caffè e un po' di pulizie decido di andare a fare la spesa e comprarmi un paio di pezzi di pizza per pranzo.
Vado alla Coop a piedi, faccio la spesa, arrivo a pagare e sono senza portafogli. Sicuro di averlo preso mi preoccupo, lascio la spesa da una parte e corro a casa sperando di essermelo dimenticato.
In effetti me lo ero dimenticato, esco, prendo la bici per fare prima e torno alla Coop. Mi metto alla casse automatiche a ripassare tutti gli oggetti, quando arrivo all'ultimo vedo che il codice a barre è strappato e devo andare a prenderne uno col codice a barre intero. Torno alla cassa che nel frattempo è andata in crash, quindi devo prendere tutta la spesa e ripassarla nuovamente alla cassa accanto, dopo aver aspettato che l'uomo più anziano del mondo avesse finito di passare la sua.
Esco e ovviamente aveva iniziato a piovere. Non un acquazzone ma comunque una pioggia abbastanza forte da tornare a casa piuttosto bagnato. Avevo fame quindi sistemo alla meglio le buste della spesa e riprendo la bicicletta, col programma di tornare a casa, mettere le pizza a scaldare mentre mi asciugo e poi mangiarmela sul divano davanti a qualche cazzata.
Tolgo la bici dalla rastrelliera e un motorino che stava passando accanto a me a passo d'uomo mi aggancia una busta e rovescia tutto il contenuto, patate e kiwi sparsi nella strada bagnata, pure la pizza mi cade in terra ma fortunatamente lato vassoio, la riprendo quasi al volo ed è salva, il pane fortunatamente è rimasto nella busta. Raccolto le cose nella strada, il tipo è gentile, si scusa e si propone di ripagarmi la pizza, ma la situazione sembra salva, ringrazio e riparto visto che stava sempre piovendo.
Faccio 100 metri e la busta che si era rovesciata decide di abbandonarmi, si spezza un manico rovesciando tutto il contenuto nel mezzo a un incrocio (la busta non era troppo piena, ne avevo prese due apposta, c'erano 5 patate piccole, 5 kiwi, 4 etti di pane e due pezzi di pizza). Due kiwi tritati dai raggi della ruota, pane bagnato da buttare e pizza caduta a testa in giù nella strada bagnata. A quel punto ero solo in mezzo di strada piuttosto fradicio, con la bici buttata per terra che raccoglievo patate e kiwi e tiravo porchemadonne e diicane a voce piuttosto alta incurante esseri umani presenti nei dintorni. Una donna sui 60 mi prende due patate mentre bestemmiavo e mi dice qualcosa tipo “non è il caso di prendersela troppo” io la guardo con una certa calma, d'altra parte mi stava aiutando, le dico “guardi lei ha ragione e la ringrazio per l'aiuto”, a questo punto avevo esaurito tutta l'educazione e gentilezza rimastemi e ho concluso la conversazione con un “però PORCAMA**NNA” e sono andato via. Arrivo a casa in 3-4 minuti, parcheggio la bici, entro nel palazzo, giro l'angolo che porta alle scale e sento ENTRAMBI i piedi scivolare tipo buccia di banana, l'unico ricordo lucido dell'accaduto è che mi vedo orizzontale a circa un metro da terra con le buste nella mano destra che volano verso l'alto .
Mi ritrovo sdraiato per terra per un paio di secondi immobile a pensare che quella giornata era talmente di merda da essere diventata comica, poi un secondo dopo realizzo anche che non avevo sentito il minimo dolore nell'impatto col pavimento, nonostante una caduta abbastanza rovinosa per me era stato come mettermi a sedere su una poltrona.
Mentre salgo in casa mi ricordo di un reel che avevo visto su instagram, un indiano, con tipico accento indiano, che in un video “motivazionale” diceva qualcosa del tipo “remember some days are just fucked, you can't unfuck them. Go home, go to bed and wait” (era un video ironico ovviamente ma c'è del vero)
Poso la spesa, mi cambio, mi asciugo e torno giù per pulire quel liquido che sembrava sapone che mi aveva fatto scivolare, ci sono numerosi anziani nel palazzo che avrebbero potuto fracassarsi tutti. Qualcuno aveva già pulito.
Torno in casa, mangio due uova e una carota, mi faccio una canna abbastanza generosa da stendermi e mi metto a letto.
Inviato 21 dicembre 2024 - 13:30
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 21 dicembre 2024 - 14:23
Torno in casa
Inviato 22 dicembre 2024 - 13:39
[...]
di buono sicuramente il contenuto modesto - da un punto di vista economico - della spesa coop; l'ultima volta che ci sono passato la bresaola coop, che una volta era la mia fonte principale di proteine, veleggiava sopra i 55 euro al chilo
Inviato 22 dicembre 2024 - 13:58
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
Inviato 22 dicembre 2024 - 18:11
Ma quella confezionata in vaschette spero, perchè 55 per quella affettata al momento mi sembra uno sproposito
Inviato 23 dicembre 2024 - 10:31
quella fior fiore, che fino a poco tempo fa era in offerta una volta su due e costava la metà: hanno rifatto il packaging solo per poi farla salire di prezzo senza soluzione di continuità (adesso sta già oltre i 60 euro, l'inflazione argentina è nulla in confronto), credo ormai sia usata solo per la crazy pizza di briatore da 300 euro
Inviato 26 dicembre 2024 - 12:22
Dialogo appena colto ad una bancarella di libri al mercatino dell'usato.
Lei, lui e il venditore, tutti e tre ventenni e presumibilmente universitari.
Lei, con in mano Sulla strada di Kerouac: "Lo conosci questo?"
Lui: "Ho visto il film. Quello almeno faceva schifo!"
Venditore: "Quello vecchio, il film?"
Lui: "Sì, quello vecchio. Quello con quello del Signore degli anelli."
Venditore: "Ma no, io dico quello di... di Fellini, mi sembra."
Lui: "Io dico quello tutto postapocalittico, di chi cazzo era?"
Lei: "Ma non credo che questo c'entri niente..."
Lui guarda con più attenzione la copertina: "Boh, mai sentito allora."
Venditore: "Deve essere famoso, perché in un'edizione o l'altra capita spesso che ce l'ho."
Dentro di me, boomeristicamente, urlavo.
Una cosa che ho imparato è che spesso i venditori di libri usati non hanno idea di che cosa stiano vendendo, anche se hanno molta abilità nell'orientarsi tra autori, titoli ed edizioni. Molte volte dissimulano. Paloz è un caso a parte.
Un tizio di un negozio aveva salvato il mio numero col nome Pietro Zangheri, per avvisarmi se gli arrivavano dei libri di Pietro Zangheri. Quando sono tornato al negozio mi ha chiesto se ero Pietro Zangheri.
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