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quale pietra miliare aggiungereste


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3210 replies to this topic

#3151 The Careless Whisper

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Inviato 19 aprile 2023 - 19:24

Phil Ochs - Pleasures of the Harbor (1967)

 

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#3152 il mistico

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Inviato 31 maggio 2023 - 23:12

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#3153 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 30 giugno 2023 - 15:06

Questa del 1984 secondo me meriterebbe la pietra miliare italiana. Una compilation, certo, ma le quattro band fotografate in quel momento suonano così "simili" (persino i cantanti hanno timbrica e stile molto simile) che il disco non sembra una compilation e fluisce insieme in maniera davvero singolare, quasi come si fossero messe d'accordo sul creare un lavoro unitario.

Due brani per ogni band (Litfiba, Moda, Diaframma, Underground Life), prevale il tema orientale sia nei testi che nelle musiche.

 

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#3154 Gozer

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Inviato 30 giugno 2023 - 15:41

Ma anche no dai, che pietra miliare sarebbe? Manco le band coinvolte sapranno che è uscito un disco del genere. asd


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#3155 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 30 giugno 2023 - 16:31

Pietra miliare della new wave italiana ovviamente (col cavolo che non ricordano questa compilation asd)

 

La prima pubblicazione dell'etichetta fu una compilazione dal titolo Catalogue Issue che presentava da subito alcune delle band che poi diventarono l'emblema della casa discografica: Litfiba, Moda, Diaframma ed Underground Life. E fu fin da questa prima pubblicazione che Pirelli coniò lo slogan nuova musica italiana cantata in italiano, dando consistenza all'impegno delle 4 band sull'utilizzo della lingua italiana nella musica alternativa del nostro paese, contro l'anglofilia e l'anglofonia dominante di quegli anni[5]. E proprio questo slogan fu poi ripreso dalla critica per indicare una categoria musicale autonoma all'interno del panorama nostrano, che orgogliosamente rivendicava l'utilizzo e la validità della lingua italiana nella musica rock[6]

 

 

https://it.wikipedia.../I.R.A._Records

 

Ancora, intervista ad Andrea Chimenti dei Moda, ad esempio

 

La prima cosa che pubblicammo con la IRA furono due canzoni nella compilation Catalogue Issue che comprendeva anche brani di Litfiba, Diaframma e Underground Life. Il disco ci dette una bella visibilità, da lì partirono i concerti e nuove registrazioni 

 

 

https://www.rollings...taliana/600181/

 

 

 

Ancora, relativamente al disco

 

Nel retro copertina l'album recava la scritta programmatica che poi diede il nome all'intero movimento; "una frase significativa e rivelatrice, parte di una sorta di manifesto scritto a più mani a rappresentare quell'humus culturale italico che poi in seguito fu definita in modo sbrigativo e superficiale, la New wave italiana"[9].

In seguito la critica musicale iniziò ad utilizzare questa definizione per descrivere una categoria autonoma che includeva band che proponevano sonorità post-punk, spesso mescolate ad "aromi mediterranei e influenze del vicino Oriente"[1] con cantato in italiano. 

 

 

https://it.wikipedia...ata_in_italiano


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#3156 Tony Randine

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Inviato 30 giugno 2023 - 16:53

Silent comunque nella tua firma potresti aggiungerci anche: "è tutto un magna magna" o "non ci sono più le mezze stagioni" ci starebbero benissimo asd
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#3157 Gozer

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Inviato 30 giugno 2023 - 17:05

col cavolo che non ricordano questa compilation 

 

Dai, era un modo per dire che è un disco insignificante, ovvio che ricorderanno come hanno iniziato le loro carriere, che discorsi. Mi sembrano già ben rappresentati nelle pietre sia i Diaframma (proprio coi due pezzi da "Siberia" qui presenti peraltro) sia i primi Litfiba, mentre le altre due band contano come il due di bastoni quando briscola è denari. Semplicemente, con tutta la roba che manca ancora, non c'è proprio bisogno di questo disco.


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#3158 The Careless Whisper

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Inviato 30 giugno 2023 - 17:16

Ma non è un disco insignificante, se leggi le pagine wiki citate...che poi possa non diventare pietra (o magari non ti piacciono proprio le band contenute) ovviamente ci sta (era solo un'idea), ma dire insignificante proprio no


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#3159 wago

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Inviato 30 giugno 2023 - 17:17

Comunque bella copertina.


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#3160 paloz

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Inviato 30 giugno 2023 - 17:39

Comunque bella copertina.

 

 

Non se la meritavano proprio.


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

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#3161 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 30 giugno 2023 - 17:48

Ma non è un disco insignificante, se leggi le pagine wiki citate...


asd
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Immagine inserita

#3162 .Cyclo

    Utente obsoleto

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Inviato 30 giugno 2023 - 22:06

La capacità di Silent di sostenere fino allo stremo idee come minimo bizzarre. asd


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#3163 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 30 giugno 2023 - 23:41

 

Ma non è un disco insignificante, se leggi le pagine wiki citate...

 


fixed


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Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


non vorrei sembrare pedante


#3164 creep

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Inviato 01 luglio 2023 - 07:00

KIM JUNG-MI - NOW

Pietra miliare dello psych-folk sudcoreano ad opera di Shin Joong Hyun, il padrino del rock sudcoreano. A Novembre (credo) compie 50 anni. Non ci sarebbe occasione migliore.

 

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#3165 The Careless Whisper

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Inviato 01 luglio 2023 - 08:36

La capacità di Silent di sostenere fino allo stremo idee come minimo bizzarre. asd


Un aneddoto per Gozer:

"Nel 1984 fu tenuto a Firenze un memorabile concerto per celebrare, con la compilation "Catalogue Issue", la nascita della new wave in italiano. In quelle settimane numerose scolaresche avevano assaltato campeggi e ostelli, provenienti da svariate località europee.
La sera del concerto, due bambini biondi provenienti uno dalla Spagna e uno dalla Serbia, restarono estasiati dalle quattro band, ma soprattutto dai Litfiba.
Tornati in hotel pensarono:"Io voglio essere come loro".
Quei due bambini erano Enrique Bunbury e Milan Mladenović."

asd
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#3166 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 01 luglio 2023 - 13:27

 

La capacità di Silent di sostenere fino allo stremo idee come minimo bizzarre. asd


Un aneddoto per Gozer:

"Nel 1984 fu tenuto a Firenze un memorabile concerto per celebrare, con la compilation "Catalogue Issue", la nascita della new wave in italiano. In quelle settimane numerose scolaresche avevano assaltato campeggi e ostelli, provenienti da svariate località europee.
La sera del concerto, due bambini biondi provenienti uno dalla Spagna e uno dalla Serbia, restarono estasiati dalle quattro band, ma soprattutto dai Litfiba.
Tornati in hotel pensarono:"Io voglio essere come loro".
Quei due bambini erano Enrique Bunbury e Milan Mladenović."

asd

 

 

hqdefault.jpg


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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#3167 Gozer

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Inviato 01 luglio 2023 - 14:39

@Careless: divertente. Ma Milan in particolare aveva già debuttato tre anni prima. das.gif

 

 

 

KIM JUNG-MI - NOW

Pietra miliare dello psych-folk sudcoreano ad opera di Shin Joong Hyun, il padrino del rock sudcoreano. A Novembre (credo) compie 50 anni. Non ci sarebbe occasione migliore.

 

Shin Jung-hyeon (o Hyun che sia) ha fatto dischi memorabili in proprio, quindi sarebbe meglio rappresentarlo con quelli. Più nello specifico, con questo:

 

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#3168 creep

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Inviato 01 luglio 2023 - 16:23

@Careless: divertente. Ma Milan in particolare aveva già debuttato tre anni prima. das.gif

 

 

 

KIM JUNG-MI - NOW

Pietra miliare dello psych-folk sudcoreano ad opera di Shin Joong Hyun, il padrino del rock sudcoreano. A Novembre (credo) compie 50 anni. Non ci sarebbe occasione migliore.

 

Shin Jung-hyeon (o Hyun che sia) ha fatto dischi memorabili in proprio, quindi sarebbe meglio rappresentarlo con quelli. Più nello specifico, con questo:

 

MjYtOTkyOS5qcGVn.jpeg

 

Sì, ma Shin era solito affidare a Kim Choo-ja e ad altre voci femminili il suo repertorio, e tranne per Beautiful Rivers and Mountains (meglio nella versione con il suo gruppo), canzoni e versioni in Now come Haenim, Wind e Spring sono diventate immortali, al pari di A Petal e Lies cantate da Kijm Choo-ja, o If I Have to Forget (sempre con Kim Jung Mi), tanto che le ritrovi ancora oggi in serie, film, cover e non solo coreane...


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#3169 Gozer

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Inviato 01 luglio 2023 - 16:25

Faceva ambo le cose: produceva dischi in proprio e dischi altrui. Io per rappresentarlo al meglio userei i suoi, sennò mi sa tipo di rappresentare Battiato tramite Giuni Russo, che ci può stare, ma non prima dei suoi dischi da solista.

Confermo la presenza dei suoi brani in molte serie, anche se da quel punto di vista mi sa che niente batte i Sanullim e Cho Yong-pil.


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#3170 Fidelio

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Inviato 11 luglio 2023 - 16:39

Abraxas o Lotus di Santana
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#3171 wago

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Inviato 11 luglio 2023 - 16:47

Ero convinto che Abraxas ci fosse. Lotus mai sentito, mi intimorisce quel pochino la lunghezza... Contando che io preferisco cose tipo Caravanserai, quello come lo descriveresti?


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#3172 Fidelio

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Inviato 12 luglio 2023 - 05:49

I primi sono tutti interessanti per motivi diversi, per questo sarebbe più logico che Lotus fosse pietra miliare: in fondo è - in parte - la riproposizione live del periodo artisticamente più florido dei Santana. E' un live torrenziale, ma è un live devastante.


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#3173 Frank Pisciobbomba

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Inviato 01 ottobre 2023 - 09:20

Un elenco di artisti che finora non hanno avuto ancora nessuna pietra miliare.

Così, giusto per dare magari qualche spunto, potrebbe essere utile come promemoria? 

 

Bryan Adams

Aerosmith

A-ha

Animals

Atomic Rooster

Big Country

Black Eyed Peas

Blue Oyster Cult

Rory Gallagher

Golden Earring

Grand Funk Railroad

Green Day

Hanoi Rocks

Kiss

Linkin Park

Little Feat

Bob Marley

Meatloaf

Gary Moore

Motley Crue

Offspring

Elvis Presley

Roy Orbison

Saxon

Scorpions

Social Distortion

Sweet

Thin Lizzy

Ufo

Stevie Ray Vaughan

Vanilla Fudge

Whitesnake

Yazoo

ZZtop


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Mi chiamo Ash, reparto ferramenta


#3174 Gozer

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Inviato 01 ottobre 2023 - 11:12

Alcuni di questi spero non l'avranno mai (Motley Crue, Hanoi Rocks... non che una ai Linkin Park mi farebbe così felice), altri sono già in calendario invece ma bisogna pazientare perché è bello lungo. 

Comunque saremmo Ondarock, non Ondaruock. dash.gif


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#3175 Frank Pisciobbomba

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Inviato 01 ottobre 2023 - 15:43

 

Comunque saremmo Ondarock, non Ondaruock. dash.gif

 

Beh si, forse è un elenco un po' di parte ah ah 


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#3176 wago

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Inviato 01 ottobre 2023 - 16:08

I Linkin Park prima o poi sono inevitabili dai, oltre a essere di gran lunga la band nu metal con più seguito sulla lunga distanza (e forse l'unica ad aver oltrepassato la barriera generazionale) avevano pure il rapper di maggior talento. A livello di flow quantomeno, Mike Shinoda ha gran poco da invidiare ai nomi più celebri dell'hip-hop di quell'epoca.
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Inviato 01 ottobre 2023 - 16:11

I Linkin Park prima o poi sono inevitabili dai

 

Ok, però facciamo molto poi, per il quarantesimo magari. asd


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Inviato 01 ottobre 2023 - 16:16

50 che è ancor più tondo? :D
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#3179 mongodrone

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Inviato 01 ottobre 2023 - 16:31

dal 2006 le pietre sono massimo 3 per anno e si fermano al 2012, non dovreste porvi rimedio? il 2004 ha 8 pietre e il 2001 ne ha 12.


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#3180 Mr. Atomic

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Inviato 01 ottobre 2023 - 17:00

Mike Shinoda ha gran poco da invidiare ai nomi più celebri dell'hip-hop di quell'epoca.


😐

Insomma non son così sicuro che riempire la sezione pietra di merde sia una buona tattica
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#3181 wago

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Inviato 01 ottobre 2023 - 17:01

C'è una regola ufficiosa che invita ad aspettare almeno 10 anni dall'uscita prima di proporre un disco come pietra; non è un confine netto ma la poca distanza è senz'altro un motivo chiaro per il fenomeno che dici. L'altro è che la redazione è oggi molto plurale e non ha un consenso riguardo ai "fondamentali" degli ultimi anni (ha dei preferiti a livello personale e statistico, ma è una cosa un po' diversa).
Senza dubbio è qualcosa su cui lavorare, ma non credo ci siano svolte all'orizzonte.
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#3182 wago

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Inviato 01 ottobre 2023 - 17:02

Mike Shinoda ha gran poco da invidiare ai nomi più celebri dell'hip-hop di quell'epoca.

😐

Insomma non son così sicuro che riempire la sezione pietra di merde sia una buona tattica

Eppure ha funzionato fino a oggi. O forse ce l'hai solo con le merde famose? :D
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#3183 Gozer

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Inviato 01 ottobre 2023 - 17:07

Per me aspettare almeno dieci anni prima di pietrificare è sacrosanto dai, altrimenti dei dischi che piacciono parecchio e risultano importanti già nell'immediato si potrebbe fare la pietra miliare istantanea invece di recensirli.


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#3184 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 02 ottobre 2023 - 15:00

E soprattutto si evitano abbagli (che ho visto nel forum) tipo dischi salutati come capolavori spartiacque alla loro uscita, e poi finiti nel dimenticatoio dopo tre anni, non ascoltati nemmeno più da chi li sosteneva.


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#3185 Cliff

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Inviato 02 ottobre 2023 - 15:47

 

Sono ricaduto su questo post. Più di un decennio passato ad invocarne la pietrificazione e poi nemmeno un +, un messaggio entusiastico da parte del mistico, nulla, non gliene importa una minchia. Ma allora per tutti questi anni il suo intento era solo quello di infastidirci? 

 

boom-mind-blown.gif


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#3186 simonisback

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POLWECHSEL 2 (1999)

 

JIM O'ROURKE  DISENGAGE (1992)

 

NURSE WITH WOUND  OSTRANENIE 1913 (1983)

 

AUTECHRE  CHIASTIC SLIDE (1997)

 

NACHTLUFT  BELLE-VIEW I-IV (1987)

 

WADADA LEO SMITH  KABELL YEARS 1971-1979 (TZADIK 2004)

 

NIJIUMU ERA OF SAD WINGS (1993)

 

BRIAN ENO THURSDAY AFTERNOON (1985)

 

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#3187 mongodrone

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Inviato 03 ottobre 2023 - 08:24

C'è una regola ufficiosa che invita ad aspettare almeno 10 anni dall'uscita prima di proporre un disco come pietra; non è un confine netto ma la poca distanza è senz'altro un motivo chiaro per il fenomeno che dici. L'altro è che la redazione è oggi molto plurale e non ha un consenso riguardo ai "fondamentali" degli ultimi anni (ha dei preferiti a livello personale e statistico, ma è una cosa un po' diversa).
Senza dubbio è qualcosa su cui lavorare, ma non credo ci siano svolte all'orizzonte.

 

ovviamente è giusto aspettare, il problema però a distanza di 10 anni permane, le classifiche di fine anno sono una sommatoria e quindi per forza di cose democristiane, nelle pietre miliari ormai c'è un po' di tutto ma buona parte dei dischi promossi dal sito sono di gruppi che hanno dato il meglio 10-20-30 anni prima e sono stati già miliarizzati (swans, scott walker, daft punk, bowie, cave, radiohead, sufjan stevens)

 

non dico che una pietra miliare deve essere innovativa/influente per forza, ma per esempio un disco come R+7 ha preso 6,5 nella recensione 10 anni fa e nella classifica di fine anno non c'è (il buon Tucci l'unico sul pezzo), evidentemente per la redazione sarà difficile cambiare posizione e arrivare a un consenso.

per prendere le uniche pietre non proprio popular degli ultimi 15 anni, Burial e Johan Johannsson (questo abbastanza arbitrario, mai sentito) sono stati miliarizzati anche se non stavano in top 10 nella classifica di fine anno, però avevano avuto un'ottima recensione.


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#3188 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 03 ottobre 2023 - 08:30

Johann Johannson un grande , la pietra a Fordlandia strameritata, così  meriterebbe anche il disco precedente IBM 1401, A User's Manual .


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#3189 Gozer

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Inviato 03 ottobre 2023 - 08:50

ovviamente è giusto aspettare, il problema però a distanza di 10 anni permane, le classifiche di fine anno sono una sommatoria e quindi per forza di cose democristiane, nelle pietre miliari ormai c'è un po' di tutto ma buona parte dei dischi promossi dal sito sono di gruppi che hanno dato il meglio 10-20-30 anni prima e sono stati già miliarizzati (swans, scott walker, daft punk, bowie, cave, radiohead, sufjan stevens)

 

non dico che una pietra miliare deve essere innovativa/influente per forza, ma per esempio un disco come R+7 ha preso 6,5 nella recensione 10 anni fa e nella classifica di fine anno non c'è (il buon Tucci l'unico sul pezzo), evidentemente per la redazione sarà difficile cambiare posizione e arrivare a un consenso.

per prendere le uniche pietre non proprio popular degli ultimi 15 anni, Burial e Johan Johannsson (questo abbastanza arbitrario, mai sentito) sono stati miliarizzati anche se non stavano in top 10 nella classifica di fine anno, però avevano avuto un'ottima recensione.

 

Non ho mica ben capito cosa staresti contestando.

Il metodo di selezione delle pietre è abbastanza semplice: un redattore propone un disco che ritiene estremamente valido e importante per il proprio ambito e lo pietrifica, a meno che non sia una scelta particolarmente controversa tipo che so, i Limp Bizkit (sorry Panchy, non mi veniva altro esempio asd ), altrimenti è difficile che una proposta venga rifiutata. In sostanza, se capiterà il singolo redattore che vorrà pietrificare OPN, lo farà senza alcun problema, così come io ho miliarizzato senza alcun problema dischi non anglofoni che in redazione non conosceva nessuno ma il cui impatto è innegabile.


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#3190 wago

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Inviato 03 ottobre 2023 - 09:40

Secondo me comunque provare ad abbozzare un elenco di "pietre" degli ultimi 10-15 anni qua sul forum sarebbe stimolante. Discussione già affrontata in varie forme più volte eh, ma col passare del tempo senza dubbio cambiano anche le percezioni (e magari in qualche caso la "distanza" è sufficiente a rendere più convergenti alcune prospettive).

Per dire, secondo me Oneohtrix Point Never ci sta tutto, è senz'altro di nicchia ma una nicchia che trovo piuttosto "ondarockiana" (con tutto che magari all'epoca ce lo si è filato poco da queste parti). Anche sul titolo proposto mi ritrovo.


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#3191 Mr telefax

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Inviato 03 ottobre 2023 - 10:17

Ti rimetto in mezzo, wago, citando un tuo intervento in un thread a fianco per ampliare ulteriormente il discorso:

 

 

Ascolto Far Side Virtual di Ferraro, credo per la prima volta, e mi dico che è davvero una merda senza appello.
Chiaramente però una merda influente, anche su cose che mi piacciono piuttosto e anzichenò.

 

 

Ogni tanto ci torno anche io su quel disco. e mi dico che è, dovendomi basare su Wire e sull'articolo in BU sull'elettronica Hi-Tech di Valerio Mattioli, un disco imprescindibile nel tracciare altre vie e concetti nel fare musica, ma che resta una schifezza quasi indigeribile all'ascolto distratto, anche per me, al punto che non credo di averlo mai finito.

 

Ok, ma c'è un altro aspetto che mi interessa a proposito di quel disco e Ondarock, e riguarda la rece che ne è stata fatta al tempo sul sito. Rece che è a cura di Frankie-Nunziata, uno cioé che ascolta un fracco di musica, che ne sa scrivere, ma i cui ambiti soliti di operazione sono lontanissimi dalla proposta anche concettuale di Ferraro.

Frankie lo vedo puntuale, appassionato, e quasi lirico nel suo filosofismo quando indaga metal estremo oppure hardcore doloroso, per citare due generi in cui l'ho visto cimentarsi nei suoi scritti. Non certamente un piglianculo come Ferraro, che davvero ti fa pensare se ci sia o ci faccia. Non so perché sia stato proprio lui a scrivere di Ferraro, addirittura per due album, in cui peraltro ha fissato e ribadito il discorso su quel che fa Ferraro: fuffa, trutta, cagata musicale a spruzzo, una hypata buona per fighetti, ma incapace di reggere una volta sgonfiatasi la bolla.

 

Vado quindi a toccare un altro aspetto importante quando si scrive di musica, cioé se chi scrive si senta rappresentato (se gli piace, se è nelle sue corde) dall'artista di cui si sta occupando. Da una parte può essere un esercizio stimolante, come uno di destra ma con uno straccio d'equidistanza che scriva di un comunistaccio e viceversa, cose così, sapete, per evidenziare aspetti magari non consueti, spigolature, un punto di vista fresco e non una echo chamber. Dall'altro il rischio è che ci si ritrovi qualcosa che manca il bersaglio, come il techno gabber che deve scrivere dell'ultimo album di Bruce Springsteen, che sentirà vecchio e inutile. Chiarisco anche che non è un riferimento alla rece del Nunziata, che mi serve solo da esempio, spero evidente, per entrare nel merito; è solo capitato che qualche giorno fa abbia voluto vedere cosa si diceva di Far Side Virtual e lo abbia voluto cercare anche su OR; da qui la riflessione.

 

Non so se mi sono spiegato bene, e se quanto scritto può essere efficace o meno ai fini del discorso.


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#3192 mongodrone

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Inviato 03 ottobre 2023 - 10:29

In sostanza, se capiterà il singolo redattore che vorrà pietrificare OPN, lo farà senza alcun problema, così come io ho miliarizzato senza alcun problema dischi non anglofoni che in redazione non conosceva nessuno ma il cui impatto è innegabile.


Si, lo so che principalmente ci vuole che un redattore porti avanti la candidatura, infatti per burial e johannsson sarà successo. Però appunto per dischi degli ultimi 15 anni é più difficile convincere Claudio o la redazione della supposta storicità del disco. Con i dischi che proponi tu magari é più semplice, sono meno recenti e in patria sono oggettivamente importanti - popolari.
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#3193 Gozer

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Inviato 03 ottobre 2023 - 12:20

Ma gli ultimi quindici anni sono appunto segati per nove quindicesimi dalla regola ufficiosa dei dieci anni. Quindi devi considerare solo i dischi del 2008-2013 e fra questi sono stati miliarizzati anche dischi in realtà estremamente "personalizzati", come Jóhann Jóhannsson, Fine Before You Came e Mark Lanegan Band, nessuno dei quali vanta chissà quale consenso, eppure hanno trovato il redattore che ha voluto farli e non essendoci motivi particolari per rifiutarli sono stati fatti. Il problema è davvero solo quello.


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#3194 mongodrone

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Inviato 03 ottobre 2023 - 12:30

allora dovete ampliare i redattori. ora che c'è chatgpt se volete sono disponibile asd


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#3195 Trespassive-aggressive

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Inviato 03 ottobre 2023 - 12:36

 

Il metodo di selezione delle pietre è abbastanza semplice: un redattore propone un disco che ritiene estremamente valido e importante per il proprio ambito e lo pietrifica, a meno che non sia una scelta particolarmente controversa tipo che so, i Limp Bizkit (sorry Panchy, non mi veniva altro esempio asd ), altrimenti è difficile che una proposta venga rifiutata. In sostanza, se capiterà il singolo redattore che vorrà pietrificare OPN, lo farà senza alcun problema, così come io ho miliarizzato senza alcun problema dischi non anglofoni che in redazione non conosceva nessuno ma il cui impatto è innegabile.

 

 

Ma quindi, fammi capire: c'è o no una sorta di "selezione" (che sia di Claudio o di una giuria di redattori o di chi altro) che possa porre il veto su un redattore che dice "voglio pietrificare XXX"?
E se sì, quali sono i criteri del veto?


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#3196 wago

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Inviato 03 ottobre 2023 - 13:49

Ma quindi, fammi capire: c'è o no una sorta di "selezione" (che sia di Claudio o di una giuria di redattori o di chi altro) che possa porre il veto su un redattore che dice "voglio pietrificare XXX"?

E se sì, quali sono i criteri del veto?

 

 

Perdona se rispondo io al posto di Gozer.

La selezione c'è e viene esercitata piuttosto spesso. Ogni pietra è vagliata da Claudio, che si appoggia alle valutazioni di altri in redazione oltre che alle proprie percezioni (più l'una o più l'altra a seconda dei nomi e dei filoni). Chiaramente chi propone un titolo punta su dischi che avverta come "papabili", quindi la proporzione di album che è effettivamente calendarizzata è alta. Ma capita anche il contrario, o che di una proposta si dica "pensiamoci fra un po'".

Non direi che ci siano criteri uniformi per la decisione ma ogni proposta e ogni scelta che la riguarda sono motivate, dunque il processo è piuttosto trasparente e non mi risulta ci siano mai state polemiche al riguardo (anche quando accapigliarsi sul disco del mese era piuttosto comune, per dire).


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#3197 wago

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Inviato 03 ottobre 2023 - 14:24

Riprendo due spunti magari un po' OT ma che secondo me portano il discorso in una direzione interessante. Entrambi hanno a che fare con la percezione di come Ondarock tratti le cose, ma forse la questione in realtà si può estendere anche oltre Ondarock (non dico fino a Condé Nast ma almeno ad altre testate internettiane che abbiano finito per coniugare "istituzionalità" e volontarismo).
 

buona parte dei dischi promossi dal sito sono di gruppi che hanno dato il meglio 10-20-30 anni prima e sono stati già miliarizzati (swans, scott walker, daft punk, bowie, cave, radiohead, sufjan stevens)


Vado quindi a toccare un altro aspetto importante quando si scrive di musica, cioé se chi scrive si senta rappresentato (se gli piace, se è nelle sue corde) dall'artista di cui si sta occupando. Da una parte può essere un esercizio stimolante [...] per evidenziare aspetti magari non consueti, spigolature, un punto di vista fresco e non una echo chamber. Dall'altro il rischio è che ci si ritrovi qualcosa che manca il bersaglio [...]


Scrivere di attualità è difficile. Lo è anche scrivere del passato, ma per ragioni un po' diverse. Nel fare la seconda cosa, la sfida è riuscire a immergersi nelle categorie culturali dell'epoca trattata, e al contempo a restarne distante, evitando di banalizzare il quadro dando voce più che altro ai bias contemporanei, ma anche riuscendo ad avere uno sguardo prospettico, che riesce a far tesoro del tempo trascorso per proporre chiavi di lettura avvedute. Occupandosi del presente, invece, una sfida sta nell'evidenziare, ricercare e selezionare senza essere schiavi del proprio contesto di riferimento, o quantomeno essendo consapevoli di quanto la propria percezione sia sempre e comunque limitante.

A volte si ha l'impressione di essere perfettamente addentro a una certa estetica, e dunque si vede un artista o un disco come "nel proprio campo", e si osserva con sconcerto come un percepito popolo bue corra dietro a new sensation di cui non si coglie assolutamente il quid. A me quantomeno capita con grande frequenza, lo considero parte del gioco. Oltre alle situazioni fisiologiche e abbastanza random, però, ci sono anche casi anomali (forse nemmeno tanto anomali): opere e stili che nascono in un contesto o da un certo contesto appaiono approcciabili, e che invece si rivelano nel tempo essere porte verso qualcosa di nuovo, con cui non per forza chi ha affinità con quel contesto è in grado di entrare automaticamente in sintonia.
Ferraro era considerato espressione di quel filone "merda-music" che sloth e Mattioli spesso proponevano qua sul forum; poi è stato legato alla fugace stagione "hypna"; infine è stato visto come araldo di un fenomeno più ampio e memeticamente incisivo a.k.a. l'intero universo Vapor. Quando la recensione è stata scritta, né Nunziata né chiunque altro potevano averne idea: tutto anzi faceva pensare che la vicinanza (non estrema ma comunque soddisfacente) di Frankie a quelle sonorità gli desse gli strumenti adeguati per analizzare un disco come Far Side Virtual.

Non so se ora Francesco abbia cambiato punto di vista sul disco, probabilmente no (almeno in termini di apprezzamento) e credo vada benissimo così. Le recensioni sono anche un documento della percezione del tempo e per fortuna l'unanimità è solo un artefatto storico, costruito dimenticando i pareri scettici e le "incomprensioni" che in realtà erano semplicemente frutto dell'impossibilità di predire il futuro.

Tutto questo per dire che certo, scrivere di qualcosa che si sente vicino alle proprie corde è importante, ma che a mio giudizio si tenta un po' sempre di farlo (e di più man mano che il tempo passa, basta vedere la riduzione di recensioni negative in generale). Solo che non tutte le ciambelle riescono col buco, soprattutto se - inevitabilmente, ma anche erroneamente - le si valuta con un senno di poi che rischia spesso di essere una lente distorcente.

 

Simmetricamente, sul discorso "fondamentali del passato recente" e recentissimo: nel ribollire di estetiche, bolle e correnti parallele che costituiscono la disgregata scena musicale (o culturale?) degli ultimi anni, chi può dire di capirci qualcosa dei fenomeni generali? Soprattutto se si pretende di discutere non solo di aspetti artistici (qualunque cosa significhi) e non solo di dati numerici e trasformazioni socio-tecnologiche. Chiunque scriva di musica ha i suoi filoni, le sue fisse, ma in una realtà plurale come Ondarock o altre webzine musicali "generaliste" raramente si è animati dalla presunzione di indicare la propria nicchia come la più importante del momento, e l'uscita tale al suo interno come ciò su cui tutti dovrebbero puntare gli occhi. Proprio la pluralità delle testate, poi, fa sì che gli entusiasmi dell'uno siano smorzati dall'indifferenza degli altri, e l'eventuale scatto valutativo tenda ad autocompensarsi.
Dovendo scegliere cosa valorizzare, è molto più sicuro dunque investire sul mattone, dare spazio e visibilità a quell'"usato garantito" che magari senza far fare a tutti gli stessi salti di gioia mette comunque un po' tutti a proprio agio, fra chi cura la proposta giornalistica ma anche e soprattutto fra chi la segue.

In fin dei conti, su Ondarock le scommesse non mancano, e talvolta anche i passaggi in vetrina di queste scommesse: il più delle volte, però, a raccogliere i consensi sono quei nomi che rimandano allo "zoccolo duro", a quell'intersezione ormai storica e un po' conservatrice tra i gusti divergenti di redattori ormai su strade proprie. Non credo sia un fenomeno unico nostro, magari una serie di circostanze lo rende sulla nostra webzine più marcato che altrove ma non mi sbilancerei su questo. Concordo sul fatto che esista e sia fastidioso (oltre che respingente per ipotetici e più giovani nuovi visitatori), ma purtroppo mi pare un frutto naturale del quadro in cui ci muoviamo.


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#3198 Patrono

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LUCIANO-CILIO-22Dialoghi-del-presente22.


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#3199 diegopunk

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Negazione-Lo Spirito continua


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Inviato 04 ottobre 2023 - 13:16

Ne segnalo alcuni anch’io che meriterebbero:

 

God machine - Scenes from the second storey

Propaganda -  A Secret Wish

Collection d'Arnell Andrea - Un Automne A Loroy

And also the trees - And also the trees

Pink turns blue – If two worlds kiss

Death in June - but,what ends when the symbols shatter?


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