Uriah Heep
#1 Guest_Alakaj_*
Inviato 05 novembre 2006 - 13:54
#2 Guest_Sonic Stone_*
Inviato 05 novembre 2006 - 14:04
#3
Inviato 05 novembre 2006 - 14:10
#4
Inviato 05 novembre 2006 - 14:17
Da piccolo avevo paura di questa copertina
"Very heavy very umble!" il loro primo vinile che posside mio padre ma che non mi ha mai tanto convinto.
#5
Inviato 05 novembre 2006 - 16:39
DEMONS AND WIZARDS lo reputo un capolavoro della storia dell'Hard Rock!!!
Pazzeschi!!!!
#6
Inviato 22 gennaio 2008 - 10:57
#7
Inviato 22 gennaio 2008 - 11:31
#8 Guest_Zlatan_*
Inviato 22 gennaio 2008 - 11:52
#9
Inviato 22 gennaio 2008 - 12:15
#10
Inviato 22 gennaio 2008 - 12:15
#11
Inviato 22 gennaio 2008 - 12:18
La mia professoressa di inglese li citò quando parlò di David Copperfield definendoli una band "heavy metal" (quindi immagino "la prima band heavy metal")....non li ho mai sentiti ma vista l'autorevolezza di quella donna mi fido sulla parola.
Heavy Metal???
Uhm..non direi proprio!
Direi piuttosto Queen, Boston, Free, Jethro Tull (tra l'altro hanno collaborato anche con Ian Anderson in un pezzo.."Blind Eye"), Thin Lizzy, ecc..ecc..
#12
Inviato 22 gennaio 2008 - 12:42
#13
Inviato 22 gennaio 2008 - 12:51
Ho ascoltato solo un loro disco: Salisbury e lo considero splendido, quasi meglio dei tre dischi storici dei Deep Purple...
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#14
Inviato 22 gennaio 2008 - 13:22
Io li trovo allo s tesso livello.Gli heep hanno una discografia enorme,a me piacciono molto fino a Fallen angel,anche se negli ultimi quattro (e sono dodici album in otto anni) tirano un po'la corda.
Gli anni ottanta hanno episodi quasi ascoltabili e altri orrendi,quindi mi ripiacciono un po'da Sea of light. Chissà ,i Purple sono stati più discontinui,per esempio trovo Stormbringer brutto,mentre carino Come taste the beand,negli anni 1980 hanno fatto un bel disco seguito da uno controverso e ripetitivo,i 1990 sono da buttare,mentre gli ultimi due lavori li ho trovati sopportabili.
Sono due discografie non paragonabili,ma due band stratosferiche.
#15
Inviato 22 gennaio 2008 - 13:28
Meritano davvero!
Ma il loro punto piu' alto, per me, continua ad essere "Demons And Wizards"!
#16
Inviato 22 gennaio 2008 - 13:46
Beh,un disco stupendo,ma per dischi storici intendi da In rock a Machine head?
Esattamente. Sapevo che mi sarei fatto intendere...
Come detto non conosco la discografia degli Uriah Heep (a differenza di quella dei Deep Purple), ma Salisbury mi garba un casino.
Un buon esempio di hard rock un po' tendente al progressive, con un pezzo iniziale (Bird of Pray) che ha insegnato molto agli Iron Maiden.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#17
Inviato 22 gennaio 2008 - 13:51
A quel duraniano di ferro di trespass:
gli Uriah heep quì in Italia erano una band di culto più che in Inghilterra (come i Porcupine tree oggi). E infatti mi chiedo fra tanti,perchè proprio non loro non meritino una recensione.
#18
Inviato 13 marzo 2008 - 18:43
Innanzitutto quest'anno esce un nuovo disco in casa Heep, WAKE THE SLEEPER:
Il disco esce a 10 anni di distanza dall'ultimo album in studio del gruppo, Sonic Origami, e registra un nuovo ingresso nella formazione: Russell Gilbrook prende il posto del veterano Lee Kerslake dietro le pelli. Lee, vecchio membro presente in quasi tutti i disci (esclusi i primi tre e quelli usciti nella sua parentesi alla corte di Ozzy nel primo periodo post Sabbath), abbandona per motivi di salute.
Molti si chiederanno se ha senso un disco degli Heep a distanza di quasi 40 anni dalle loro prime fatiche...spero l'argomento del thread non sia questo e spero altresì che, con l'uscita di questa nuova fatica, gli Heep tornino a suonare in Italia. Come ricordava qualcuno, ad inizio carriera erano molto famosi qui da noi e nonostante tocchino ogni angolo del mondo con i loro concerti, da noi sono venuti qualche anno fa a Marcon (Venezia) e poi mi pare vicino Roma lo scorso anno. Io ho avuto la fortuna di vederli a Marcon per soli 10 euro e si è trattato di un concerto superlativo. La formazione dell'epoca era super affiatata (erano insieme dall'86 mi pare), hanno toccato un po' tutti i dischi dell'era Byron, i suoni perfetti e prova superlativa del cantante attuale Bernie Shaw (che tra l'altro in certi frangenti ricorda molto il grande e mai troppo compianto David Byron). Meritano davvero dal vivo, tra l'altro hanno un repertorio di classici da far invidia ad altri gruppi visto che mi sento di dire che i primi 5-6 album siano tutti di alto livello qualitativo.
Come si sa non hanno avuto il successo dei loro contemporanei (Sabbath, Led e Purple) e probabilmente non hanno aggiunto molto all'Hard Rock degli anni 70, ma ne hanno dato una loro originale chiave di lettura, puntando, come già fatto notare da altri, in venature progressive (soprattutto all'inizio) e poi su un approccio più melodico e soft. La cosa che si fa apprezzare da questo gruppo secondo me è l'omogeneità e l'affiatamento dei vari componenti che man mano si sono succeduti dietro gli strumenti. E' vero che all'inizio era molto presente la mano di Ken Hensley, ma non ci sono prime donne negli Heep che tendono a catalizzare l'attenzione o a porsi in primo piano. Ok, Box non è Page o Blakmore, Byron sarà la brutta copia di Gillan (o forse no?), Hensley non sarà ai livelli di Lord, Kerslake non verrà ricordato negli anni come Bonham o Paice (bè Thain e Bolder un po' meglio di Glover lo sono però), ma questi Heep meritano sicuramente qualche ascolto. Soprattutto gli album dei '70 sia quelli con Byron sia quelli con il bravo Lawton.
Rigetto inoltre la superficiale accusa di essere dei meri epigoni dei Purple ( mi pare gettata pure dal Franci nazionale nella scheda sull'Hard Rock), ascoltare per credere!
(si insomma...toccatemi tutto, ma non gli Uriah Heep )
#19
Inviato 16 marzo 2008 - 00:01
Non li ho mai visti live, però i loro dischi ce li ho tutti.
Ciò nonostante, non è che mi abbiano mai convinto appieno.
Sì, Demons & Wizard è carino (preciso: PIù che carino fino a metà , però trovo non regga), Salisbury anche qualcosa in più, però a livello di testi non mi hanno mai convinto ed anche musicalmente li trovo più orecchiabili di altri gruppi.
Per me il paragone con i Deep Purple non esiste: tutto ciò che questi ultimi hanno prodotto tra il 1970 ed il 1975 (più Perfect Strangers) è ampiamente imo superiore a quanto gli Uriah Heep abbiano creato in tutta la carriera. Diciamo che li vedo un gradino sopra ad altre hard rock band posteriori, tipo gli Scorpions o gli Aerosmith, ma 3 gradini sotto a Blackmore e soci.
C.M.
#20
Inviato 17 aprile 2008 - 09:04
Salisbury sembra un album più complesso, mi ricorda quei primi dischi dei King Crimson che ho ascoltato,almeno in qualche passaggio. Sembra che gli Uriah Heep abbiano conciliato le lezioni di Deep Purple e di King Crimson appunto. Bellissime la track omonima ancora, poi Bird Of Prey, The Park molto suggestiva; Lady In Black sarà un po banale al giorno d'oggi ma è cantata molto bene, danno prova di saperci fare con ballate e melodie.
Demons and Wizards contiene la bellissima THE WIZARD e poi TRAVELLER IN TIME, un attacco hard rock assolutamente indimenticabile, però mi chiedo se non ci starebbe meglio una voce più dura rispetto al falsetto che introduce al ritornello. Easy Livin è stata una hit ma non certamente un capolavoro.
Ditemi che ne pensate del confronto di questi 3 grandi albums.
#21
Inviato 17 aprile 2008 - 11:51
Salisbury forse è un po' sbilanciato verso la suite finale che secondo me è davvero bella ed ha il pregio di lasciarsi ascoltare per tutti i 16 minuti senza stufare. Lady in black è un classico che dimostra quanto gli heep ci sapevan fare con le melodie. belle pure bird of pray (bel riff iniziale) e the park. carina pure Time to live, High priestess invece mi sa di filler...
Look at yourself contiene un bel po' di classici: la titletrack, July morning, Tears in my eyes e Love machine, degne di nota è pure Shadows of grief.
D&W è un classico, oltre quelle che hai citato tu ci aggiungo l'accoppiata finale Paradise/The spell e Circle of hands.
Forse tra i tre mi sento di mettere uno scalino sotto Salisbury, nonostante sia quello che presenta più venature prog, gli altri due li metto allo stesso livello, secondo me in questi album gli heep han trovato la loro identità e il suono e le melodie che li caratterizzerà almeno per gli altri 3-4 dischi. come dici tu è innegabile che abbiano assimilato la lezione dei Purple, ma come ho avuto modo di dire qualche post fa secondo me non si sono ridotti a diventarne dei semplici epigoni, ma hanno sviluppato un prorpio approccio all'hard rock. Non sto dicendo quale dei due gruppi sia meglio o peggio solo che, secondo me, non sono così identici come tanti lasciano intendere.
Se non ce l'hai procurati pure Magician's birthday e pure Sweet freedom! non ne resterai pentito!
#22 Guest_telegram_*
Inviato 17 aprile 2008 - 11:57
Qui e lì affiora della melassa insopportabile ("Wise Man"), ma i brani riusciti sono fra i migliori della band (penso a "Sympathy" e soprattutto a "The Hanging Tree", un hard-rock elettronico per l'epoca niente male)...
#23
Inviato 17 aprile 2008 - 16:29
A me piace anche "Firefly" del 1977, il primo album senza Byron.
Qui e lì affiora della melassa insopportabile ("Wise Man"), ma i brani riusciti sono fra i migliori della band (penso a "Sympathy" e soprattutto a "The Hanging Tree", un hard-rock elettronico per l'epoca niente male)...
Quoto duro! Appena preso il cd e sentita "The hanging tree" ero pronto a giocarmi un braccio sulla bontà dell'album. Il braccio ce l'ho ancora perché comunque Firefly è uno dei dischi post Byron più riusciti. è vero, qualche canzone al miele c'è, wise man, ma anche la title-track...ma sono ben fatte e soprattutto ben cantate. Lawton fortunatamente non è una copia di Byron, ha una voce molto diversa, ma altrettanto bella ed evocativa.. Mi associo nel citare Sympathy tra i pezzi più riusciti e ci aggiungerei pure Rollin on.
#24
Inviato 22 aprile 2008 - 10:56
#25
Inviato 26 aprile 2008 - 13:34
Sweet Freedom non è al livello dei precedenti, ma neppure sfigura, è un album più che buono . Preferisco la traccia omonima, One Day, mentre Stealin' che fu lanciato come singolo dell'epoca non mi pare niente di straordinario malgrado un discreto sound rock'n roll. If i Had The Time mi pare ben costruita (basso,organi,cori). In Pilgrim e Sunshine il sound si fa più duro.
Wanderworld del 74 secondo il mio giusto è inferiore al precedente. L'attacco con la traccia omonima è da incorniciare,il resto non mantiene unaqualità media a cui mi avevano abituato gli Uriah; discrete So Tired, un ritmo più veloce rispetto al resto, e We Got We.
Return To Fantasy del 75 presenta ormai un sound evoluto rispetto a 3-4 anni prima, però come disco è forse il meno buono del gruppo dagli inizi, se non sbaglio anche all'interno del gruppo le cose anadavano male. Degna di nota solo la chiusura con A year or a day.
Con High and Mightly del 76 le cose vanno meglio. One way or another è molto piacevole, forse potevano evitare quei cori in mezzo. Weep in silence è la canzone migliore del disco, bello l'assolo finale. Molto bella Footprints In The Snow, discreta. Confession è un'ottima chiusura soft del disco.
Ditemi i vostri pareri su wueto periodo del gruppo, che come ho avuto modo di leggere è stato fondamentale per la costruzione del sound che sarà quello definitivo della band, anche se i capolavori sono alle spalle ormai.
Intanto vado avanti con l'ascolto di Firefly e successivi.
#26
Inviato 26 aprile 2008 - 16:56
Wonderworld mi piace. è vero, non è a livello dei precedenti lavori, ma la title-track, the shadows and the wind, dreams, we got we e I won't mind non sono paragonabili a certe canzoni di qualche anno prima, anche se forse non a quelle migliori.
Return to fantasy inferiore rispetto al resto. Bella la title track, your turn to remember mi ricorda qualche lento di elvis (!), why did you go altro lento.Il gioiello è però A year or a day, una delle mie preferite degli Heep che han fatto pure nella loro penultima calata in Italia (vicino a Venezia) e resta comunque un gran pezzo pure interpretata dall'ottimo Bernie Shaw.
High and Mighty mi manca, ma generalmente in giro si legge sia il peggiore dell'era Byron in quanto frutto dell'instabilità all'interno del gruppo che da poco aveva perso Thain.
Su Firefly mi sono già espresso. Grossissime novità non ci sono se non la timbrica molto diversa di Lawton rispetto a Byron e l'inserimento di un nuovo bassista (il buon e tutt'ora presente Trevor Bolder). Quest'ultimo, in seguito, si ritaglierà pure un ruolo importante all'interno del gruppo come autore di canzoni, ma questo disco è ancora opera di Hensley. A quel che si dice fu proprio la tendenza della Bronze a preferire sempre più i pezzi di Hensley a portare a nuovi malumori e all'allontanamento del tastierista...
#27
Inviato 02 maggio 2008 - 19:36
Innocent Victim del 1977 (stesso anno di Firefly, erano molto produttivi in quella fase) ha un discreto livello della qualità media delle canzoni, che va a crescere, i pezzi preferiti sono verso la fine; il capolavoro del disco è lâ??ultima canzone, lâ??incredibile Choices, mi piace moltissimo, ci sono dei passaggi notevoli; una delle mie preferite del gruppo tra tutti i dischi ascoltati finora.
Fallino Angel del 78, ultimo del decennio, mi pare presenti sonorità in linea con lâ??evoluzione degli altri gruppi hard rock del periodo (Whitesnake,Rainbow); poi vabbè ci sono cose che differenziano questi gruppi,ovvio. Però è fatto di pezzi mediocri rispetto a quello che a questo punto mi sarei aspettato dai nostri eroi! La canzone di alto livello del disco è per me Iâ??m Alive; per il resto superano la sufficienza Woman of the night, e le due più acustiche Love or nothing e Fallino Angel che chiude il disco.
Comunque non so quanto giovi al gruppo questo passaggio da atmosfere più cupe e progressive degli esordi a certe aperture alla melodia spinta (mia impressione,poi ditemi la vostra�) che non in passato.
Cosa mi dovrò aspettare dagli anni 80? Ad occhio e croce hanno fatto meno dischi che nei 70s, almeno speriamo la qualità sia concentrata�poi con i cambi di line-up di cui ho letto, mi sa che il meglio ormai è molto alle spalle�.
#28
Inviato 03 maggio 2008 - 17:07
Tra l'altro io mi sa che non riesco più a starti tanto dietro visto che del periodo Lawton ho solo Firefly, che tra l'altro ho già commentato in precedenza, poi ho Abominog (messo nella lista acquisti ma poi scaricato vista la curiosità di sentire canzoni che avevo sentito cantate da Shaw e Sloman fatte dall'originale interprete, Goalby), altro disco anni 80 in mio possesso è il live in Moscow dell'88 che segna il debutto su disco della nuova formazione (quella che si rivelerà poi la più longeva) con gli innesti di Shaw dietro il microfono e Phil Lanzon alle tastiere. Tra l'altro con i concerti relativi a questo disco gli heep sono stati la prima rock band occidentale a suonare nella Russia periodo muro di berlino.
Comunque riguardo a quello che dici, concordo circa l'apertura un po' troppo spinta alla melodia (cosa peraltro successa ai Rainbow da te citati, ai Sabbath,...) e all'abbandono di certi richiami progressive, ma forse probabilmente era il trend del tempo (penso per esempio agli yes di 90125 e all'esplosione del fenomeno AOR).
Abominog come disco non è male e qualche bella canzone c'è (too scared to run, on the rebound, that's the way it is, think it over). Da qualche parte si legge che è influenzato dalla NWOBHM, qualche bel riff in effetti c'è, ma i pezzi sono tutti molto orecchiabili e puntano sulla melodia e sui ritornelli (prisoner, hot persuasion). Le tastiere poi sono molto "anni 80" (hot night, per esempio nel pezzo centrale prima del ritornello). Goalby ha una bella voce, molto più vicina a Lawton che a Byron. I cori che erano una componente tipica degli Heep ora sono molto funzionali ai ritornelli...insomma sono andate completamente perse le atmosfere che avevano reso peculiare e originale il suono degli heep negli anni 70.
Mi saprai dire che ne pensi...e magari io intanto cerco di colmare le mie lacune dei periodi Byron e Lawton!!!
Ah! concordo con te sul basso di Bolder e anzi una cosa che mi piace degli heep sono proprio i bassisti e il fatto che il basso si senta bene nei dischi e che spesso non faccia solo da accompagnamento.
#29
Inviato 08 maggio 2008 - 19:21
Intendo anche per quanto riguarda il sound.
Hot Night in A Cold Town comunque è discreta, la salviamo pure. Il resto non ha lasciato il segno su di me,poi mi posso sempre sbagliare. Ad esempio Think it over mi pare una stile Rainbow anni 80. Goalby come cantante non mi ispira.
Comunque mi ascolterò gli altri degli anni 80 poi tireremo le somme.
#30
Inviato 26 giugno 2009 - 21:01
"The Spell" e' uno dei brani piu' intensi della storia dell'Hard Rock progressivo, a mio avviso!
Wow, complimenti,non posso che quotare...una vera pietra miliare di quel periodo...
#31
Inviato 27 giugno 2009 - 08:58
"The Spell" e' uno dei brani piu' intensi della storia dell'Hard Rock progressivo, a mio avviso!
Wow, complimenti,non posso che quotare...una vera pietra miliare di quel periodo...
L'hai sentito l'ultimo, Wake the sleeper?
#32
Inviato 09 settembre 2009 - 09:48
#33
Inviato 09 settembre 2009 - 20:11
Sono uno dei miei gruppi preferiti in assoluto!!!
DEMONS AND WIZARDS lo reputo un capolavoro della storia dell'Hard Rock!!!
Pazzeschi!!!!
SONO IL PEGGIOR GRUPPO DELLa STORIA!!
Ma io non so , vi si propongono gli H.p. Lovecraft su "che Album sto Ascoltando" e nessuno dice nulla , aprite un Topic su sti sciagurati e via con le baggianate.... ma per favore!
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#34 Guest_telegram_*
Inviato 09 settembre 2009 - 20:42
Per quel che mi riguarda cento volte meglio gli Uriah Heep.vi si propongono gli H.p. Lovecraft su "che Album sto Ascoltando" e nessuno dice nulla , aprite un Topic su sti sciagurati e via con le baggianate.... ma per favore!
#35
Inviato 09 settembre 2009 - 20:45
Mi meraviglio che i moderatori non abbiano nulla da ridire.
#36
Inviato 10 settembre 2009 - 10:10
Sono uno dei miei gruppi preferiti in assoluto!!!
DEMONS AND WIZARDS lo reputo un capolavoro della storia dell'Hard Rock!!!
Pazzeschi!!!!
SONO IL PEGGIOR GRUPPO DELLa STORIA!!
Ma io non so , vi si propongono gli H.p. Lovecraft su "che Album sto Ascoltando" e nessuno dice nulla , aprite un Topic su sti sciagurati e via con le baggianate.... ma per favore!
ma chi stracazzo se ne frega
ascolterò questi accapi solo per stroncarli
#37
Inviato 10 settembre 2009 - 20:28
#38
Inviato 10 settembre 2009 - 22:02
Sai che hai anche un po' rotto il cazzo con 'sto assaltare i thread dicendo "che e' sta merda cagatevi i miei thread"?
Mi meraviglio che i moderatori non abbiano nulla da ridire.
Perchè invece è giusto che 25 pagine su 50 del thread della Trota sono insinuazioni di cattivo gusto sulla buona fede di chi apprezza il disco di Beefheart?
Almeno io sono diretto e dico che gli Heep fanno schifo(in quanto trucidamente involuti )!!!
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#39 Guest_telegram_*
Inviato 10 settembre 2009 - 22:05
#40
Inviato 10 settembre 2009 - 22:07
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#41
Inviato 12 settembre 2009 - 12:17
Ho dato una prima 'orecchiata' a Wake The Sleeper. Mi pare c'entri poco con lo stile storico del gruuppo,non so. Qualche pezzo bello sembra emergere,ma come ben sai un disco va ascoltato più volte e bene. Ti saprò dire meglio più in là . Tu l'hai sentito?
io il disco l'ho scaricato in vista del concerto che han fatto a Milano mesi fa. avevo letto infatti che lo suonavano quasi tutto. e così han fatto. scelta coraggiosa per un gruppo così storico e che ha parecchi classici alle spalle (il precedente concerto che avevo visto era stato infatti un' antologia dei migliori pezzi del periodo Byron e Lawton e dei dischi con Shaw alla voce). Bernie infatti ha giustificato la cosa con il fatto che ci han messo 10 anni per far uscire un nuovo disco e quindi era giusto promuoverlo e condividerlo con il pubblico. Te li immagini i deep purple che ti suonano tutto rapture of the deep o bananas?!? Il disco in questione non è male. ok non aggiunge niente alla storia hard rock, però per un gruppo con 40 anni di carriera sulle spalle mi pare più che dignitoso, soprattutto se paragonato con le recenti uscite di altri gruppi "dinosauro". Il valore aggiunto secondo me è stato proprio il nuovo batterista, soprattutto in sede live, in quanto ha reso i pezzi nuovi, ma anche i classici, un po' più duri...più "metallosi" con anche qualche inserto di doppia cassa che non ha disturbato. Torno a ripetere: nulla di imprenscindibile, però dischetto carino a mio avviso.
#42
Inviato 25 dicembre 2009 - 21:47
Tra i 4, al primo posto metto Abominog, un grandissimo disco Hard Rock di matrice early 80's (quindi che sfocia piacevolmente nel pop/rock) caratterizzato da un ottimo "dosaggio" delle tastiere. Un disco energico e melodico.
Tra le altre mi preme ricordare la cover di On The Rebound (Russ Ballard), la ballata pop/rock Thatâ?? s The Way That It Is e la maestosa Think it Over, ripresa dall'album Conquest.
Gli altri non saprei classificarli, perchè mi piacciono tutti...forse Head First e Equator sono superiori a Raging Silence, anche se quest'ultimo possiede, secondo me, la migliore canzone degli Uriah Heep anni 80 ovvero Blood Red Roses.
#43
Inviato 26 dicembre 2009 - 18:00
Che mi dite della produzione 80's? Io la trovo ottima: Abominog, Head First, Equator, Raging Silence sono quelli che conosco (in pratica tutti quelli della decade 80's eccetto Conquest).
Tra i 4, al primo posto metto Abominog, un grandissimo disco Hard Rock di matrice early 80's (quindi che sfocia piacevolmente nel pop/rock) caratterizzato da un ottimo "dosaggio" delle tastiere. Un disco energico e melodico.
Tra le altre mi preme ricordare la cover di On The Rebound (Russ Ballard), la ballata pop/rock Thatâ?? s The Way That It Is e la maestosa Think it Over, ripresa dall'album Conquest.
Gli altri non saprei classificarli, perchè mi piacciono tutti...forse Head First e Equator sono superiori a Raging Silence, anche se quest'ultimo possiede, secondo me, la migliore canzone degli Uriah Heep anni 80 ovvero Blood Red Roses.
purtroppo conosco solo Abominog. Mi ero ripromesso di colmare la lacuna che ho riguardo agli Heep degli '80, ma il fatto che il suono si sia spostato verso lidi più Aor non mi mette tanta voglia. Comunque su Abominog mi trovi d'accordo con te...soprattutto quando citi Think it over, gran bel pezzo! a me piace pure too scared to run!!
#44
Inviato 15 gennaio 2010 - 20:49
Cioè, a questo punto, ditemi secondo voi quali sono le differenze nel passaggio da anni 70 ad 80. Cioè: mettiamo a confronto Deep Purple, Black Sabbath, Thin Lizzy, Rainbow, Whitesnake, Uriah Heep e aggiungete chi volete: con la fine dell'hard rock tradizionale e l'avvento della new wave, quali di questi gruppi hanno saputo mantenersi ad alti livelli,quali evolversi,quali sono stati deludenti, cosa hanno in comune nel loro passaggio 70-80....risponderò anche io poi.
#45
Inviato 02 giugno 2012 - 18:34
tra le mie band preferite di tutti i tempi, i loro capolavori non si contano, gipsy, bird of pray, salisbury, lucy blues, rainbow demons sono pezzi che hanno ancora un appeal immediato, non saprei scegliere il loro disco migliore, quelli con byron mi piacciono tutti (a parte return to fantasy che non trovo particolarmente riuscito, a parte la bellissima title track). il primo che comprai fu demons and wizard, mi innamorai perdutamente di quelle sonorità forti ma allo stesso tempo limpide, la voce di david byron è magnifica, le produzioni degli album a dir poco sorprendenti.
#46
Inviato 02 giugno 2012 - 23:30
#47
Inviato 21 maggio 2013 - 22:25
#48
Inviato 21 maggio 2013 - 22:54
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#49
Inviato 05 novembre 2020 - 16:43
RIP
Ormai questo thread lo usiamo solo quando muore qualcuno di loro, anche se ci siamo persi per strada Lee Kerslake, loro batterista, che è morto due mesi fa.
Ora però è morto il perno di tutto, Ken Hensley, maggior autore della band dal 1970 al 1980, uno dei più grandi tastieristi della storia del rock (l'organo elettrico suonato da lui, con quel timbro saturo e ferocissimo, si riconosceva in mezzo secondo) e all'occasione pure bravo cantante ("Lady in Black" e "Look at Yourself", solo per dire le due più famose cantate da lui).
Un genio, per quanto mi riguarda uno degli artisti più sottovalutati della storia del rock.
+
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#50
Inviato 05 novembre 2020 - 17:13
RIP
Ormai questo thread lo usiamo solo quando muore qualcuno di loro, anche se ci siamo persi per strada Lee Kerslake, loro batterista, che è morto due mesi fa.
Ora però è morto il perno di tutto, Ken Hensley, maggior autore della band dal 1970 al 1980, uno dei più grandi tastieristi della storia del rock (l'organo elettrico suonato da lui, con quel timbro saturo e ferocissimo, si riconosceva in mezzo secondo) e all'occasione pure bravo cantante ("Lady in Black" e "Look at Yourself", solo per dire le due più famose cantate da lui).
Un genio, per quanto mi riguarda uno degli artisti più sottovalutati della storia del rock.
+
condivido ogni singola parola, è stato uno dei miei idoli da ragazzo e mi urtava particolarmente che tutti parlassero solo di Lord e nessuno mai di Hensley (che per altro come compositore gli dava una pista)
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