
La Fortuna Nello Sport
#1
Inviato 30 gennaio 2012 - 11:18
All'inizio del 1991 la 17enne Monica Seles è più agguerrita che mai, decisa a scalzare dal trono la tedesca che, a detta degli esperti, pareva inavvicinabile. Nel giro di 25 mesi la serba ridimensiona a suon di vittorie l'ex regina: partecipa a 9 slam, arrivando 8 volte in finale, di cui 7 vinte. Nel 91 e 92 vince anche i masters femminili di fine anno. Questo vuol dire la mostruosa media di 9 trionfi sugli 11 titoli più importanti messi in palio in quel periodo.
Ma la vittoria agli Australian Open del 93 contro la Graf segna la fine della carriera della Seles, che poche settimane dopo verrà accoltellata in campo da un tifoso della tedesca. Quella che si ripresenterà in campo due anni dopo sarà solo la copia sovrappeso, e con gravi problemi psicologici, della ragazza che aveva dominato il tennis femminile. La Graf si riprende facilmente il primo posto in classifica e prosegue la sua carriera eclissando i record di navratilova e evert.
Mi piacerebbe condividere con voi storie simili e scoprire quanto la casualità può influire sul successo/insuccesso di una carriera, in ogni sport.
#2
Inviato 30 gennaio 2012 - 11:21
POPOLARE
il caso di studio più amato di ondarocche
#3
Guest_Margelisadness86_*
Inviato 30 gennaio 2012 - 11:27
#4
Inviato 30 gennaio 2012 - 11:39

#5
Inviato 30 gennaio 2012 - 11:39
Per dire: la finale dei mondiali di rugby di settembre, attesa come se fosse l'armageddon dal tifo neozelandese che ospitava tutta la baracca, è stata decisa da un calcio di Stephen Donald che fino a due settimane prima era in barca a pescare, visto che non era nemmeno nella rosa convocata ed è stato chiamato in extremis visti gli infortuni di Carter e Slade e poi buttato dentro mentre il pubblico già si disperava visto l'incidente occorso a Cruden durante il match
#6
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:06

Scoppia la guerra in Jugoslavia, la cui nazionale sparisce; viene ripescata la Danimarca, i cui giocatori vengono richiamati in fretta e furia dalle ferie.
E vincono.
Tenderei però a parlare di contesto favorevole in questi casi più che di semplice culo, nel senso che tutta sta gente ha vinto per uno o più episodi fortunati, ma l'impresa l'hanno dovuta sudare comunque, in un certo senso.
Il culo puro è quello di Bradbury, lui sì che ha vinto per caso.
#7
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:14

Euro '68, semifinale Italia-URSS. La madre di tutte le botte di culo: andare in finale grazie al lancio di una moneta.
the music that forced the world into future
#8
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:16
Di primo acchito sembra di sì, ma se ci pensiamo l'accesso agli europei fu dovuto allo scoppio della guerra in Jugoslavia. E questo non è certo un evento immediato frutto del caso, (ammettiamo che esista, io credo di no) bensì la risultanza di fattori socio/politici ben precisi.
A mente fredda, cioè quella che non hai quando il tiro di Van Bommel (e tu ce l'hai pure al fantacalcio) nel derby s'è appena stampato sulla traversa, direi che il culo non esiste.
C'era una frase di Verlaine (ma badate, io l'ho letta su Dylan Dog N°67, "L'uomo che visse due volte") che diceva: "Ciò che chiamiamo caso non e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto"
ahahahahah LM giuro non avevo letto il tuo messaggio!
Dekalog 5
#9
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:34
Bravo ad essere lì, bravo a star riparato, però che culo quando i due davanti si bannano dalla corsa

#10
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:45
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#11
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:48

La sfortuna nello sport
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#12
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:53
vale anche la sfiga?
http://www.youtube.com/watch?v=Vtdm3cuKCP4
Con tutti i moccoli che ho tirato per il Chelsea, Dio ha ringraziato che in finale quell'anno non ci fosse il Milan, sennò gli toccava veramente scendere.
Dekalog 5
#13
Inviato 30 gennaio 2012 - 12:55
La sfortuna nello sport
povero gresko, diventato il capro espiatorio di una squadra senza palle, come se la stronzata con cui peruzzi regalò il vantaggio fosse meno grave della sua
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#15
Inviato 30 gennaio 2012 - 21:01
Questo però vale all'interno del singolo evento, diverso è il caso della Seles citato in apertura, un evento esterno e ingestibile (dalla sicurezza forse, ma non sportivamente) che modifica sostanzialmente l'andamento di due intere carriere.
Fa riflettere.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#16
Inviato 30 gennaio 2012 - 21:37
Greg Oden prima scelta del draft 2007 non riuscirà a disputare una stagione intera tra l'altro scelta fatta a discapito della futura stella Durant, le motivazioni oltre alla mancanza di centri di livello in nba anche al fatto ,si dice, di Durant troppo deludente in sala pesi, Oden tuttavia già al college ebbe già infortuni e si trattò di un rischio ampiamente perso
Squadra che sarebbe stata devastante.
#18
Inviato 30 gennaio 2012 - 21:54
http://www.youtube.com/watch?v=W1eooG2TFTs
basta il primo minuto
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#19
Inviato 30 gennaio 2012 - 23:42
La Danimarca 92' può essere annoverata fra le botte di culo ad esempio?
Di primo acchito sembra di sì, ma se ci pensiamo l'accesso agli europei fu dovuto allo scoppio della guerra in Jugoslavia. E questo non è certo un evento immediato frutto del caso, (ammettiamo che esista, io credo di no) bensì la risultanza di fattori socio/politici ben precisi.
A mente fredda, cioè quella che non hai quando il tiro di Van Bommel (e tu ce l'hai pure al fantacalcio) nel derby s'è appena stampato sulla traversa, direi che il culo non esiste.
C'era una frase di Verlaine (ma badate, io l'ho letta su Dylan Dog N°67, "L'uomo che visse due volte") che diceva: "Ciò che chiamiamo caso non e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto"
ahahahahah LM giuro non avevo letto il tuo messaggio!
beh, ciò non toglie che anche chiamandola "probabilità" (perché se si parla di certezza allora sarebbe da mettere in dubbio il libero aribitrio etc) invece che fortuna il discorso mica cambia, bisogna sempre sperare di rientrare tra quelli dalla parte "giusta". tipo il fatto che tu sia nato in italia invece che nelle favelas di qualche città del sudamerica cos´é se non fortuna/probabilitá favorevole?
#20
Inviato 30 gennaio 2012 - 23:46
Io sono sempre stato del parere talebano che la fortuna nello sport non esiste, o tutt'al più fa parte del gioco e può essere sovvertita. Se prendi il palo hai mirato male, se lo prendi da lontano ti è andata fin troppo bene.
Questo però vale all'interno del singolo evento, diverso è il caso della Seles citato in apertura, un evento esterno e ingestibile (dalla sicurezza forse, ma non sportivamente) che modifica sostanzialmente l'andamento di due intere carriere.
Fa riflettere.
beh anche qua non é mica del tutto corretto, certo difficilmente, salvo casi estremi, la fortuna farà vincere una schiappa contro un contraente molto più forte (soprattutto se si guarda il lungo periodo), ma in particolare se i rapporti di forza sono equilibrati a volte la fortuna può essere decisiva (basta pensare ad infortuni, malattie, errori arbitrali, etc).
anche il tiro che becca il palo per esempio può esser stato tecnicamente perfetto ma reso ineffettivo da una zolla per terra che lo fa deviare...
in generale credo che l uomo abbia molto meno controllo sulla vita di quanto gli piaccia credere, anche se a noi piace illuderci che non sia cosí
#21
Inviato 31 gennaio 2012 - 00:38
Io sono sempre stato del parere talebano che la fortuna nello sport non esiste, o tutt'al più fa parte del gioco e può essere sovvertita. Se prendi il palo hai mirato male, se lo prendi da lontano ti è andata fin troppo bene.
Questo però vale all'interno del singolo evento, diverso è il caso della Seles citato in apertura, un evento esterno e ingestibile (dalla sicurezza forse, ma non sportivamente) che modifica sostanzialmente l'andamento di due intere carriere.
Fa riflettere.
beh anche qua non é mica del tutto corretto, certo difficilmente, salvo casi estremi, la fortuna farà vincere una schiappa contro un contraente molto più forte (soprattutto se si guarda il lungo periodo), ma in particolare se i rapporti di forza sono equilibrati a volte la fortuna può essere decisiva (basta pensare ad infortuni, malattie, errori arbitrali, etc).
anche il tiro che becca il palo per esempio può esser stato tecnicamente perfetto ma reso ineffettivo da una zolla per terra che lo fa deviare...
in generale credo che l uomo abbia molto meno controllo sulla vita di quanto gli piaccia credere, anche se a noi piace illuderci che non sia cosí
E ma era quello che intendevo anche io. Solo che l'uomo per autoassolversi da questa mancanza di controllo la chiama fortuna e via.
La zolla non si solleva per caso, ma perchè il campo è stato rizollato male, ad esempio. O perchè una serie di agenti atmosferici che son tutto ma non casuali ha creato delle condizioni ambientali tali da sciupare il campo.
Dekalog 5
#22
Inviato 31 gennaio 2012 - 13:11

[m]http://www.youtube.com/watch?v=FakOFSCDJqQ[/m]
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#23
Inviato 31 gennaio 2012 - 19:08
La zolla non si solleva per caso, ma perchè il campo è stato rizollato male, ad esempio. O perchè una serie di agenti atmosferici che son tutto ma non casuali ha creato delle condizioni ambientali tali da sciupare il campo.
Farei una piccola precisazione però... un conto è l'evento esterno che ha sì un suo percorso di causa-effetto ma non è controllabile, un altro conto è se l'atleta lo può in qualche modo prevedere, ad esempio, se so che tira vento da destra e incrocio il tiro sull'angolo sinistro, facile che vada fuori, quindi è anche un errore mio, ma se la folata di vento è improvvisa e imprevedibile allora è sfortuna.
Diciamo che per me si può parlare di (s)fortuna solo l'evento è completamente esterno e non fa parte del gioco, l'errore dell'arbitro in qualche modo è parte integrante della partita, è una possibilità da tenere in considerazione
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#24
Inviato 31 gennaio 2012 - 19:50
La zolla non si solleva per caso, ma perchè il campo è stato rizollato male, ad esempio. O perchè una serie di agenti atmosferici che son tutto ma non casuali ha creato delle condizioni ambientali tali da sciupare il campo.
Dai ma che cacchio c'entra con la fortuna, è tautologico dire che qualsiasi cosa ha una causa, mica c'è la dea della fortuna che tira i fulmini
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#25
Inviato 01 febbraio 2012 - 11:51
tautologico
gesù!
#26
Inviato 01 febbraio 2012 - 12:07
Partita sullo 0 a 0, arriva un tiro centrale e innocuo. Nel parare gli sfugge il pallone che va verso la rete, ma sbatte sul palo e rimbalza in campo, salvando lui da una figura di merda epocale e l'Italia (momentaneamente) dalla sconfitta.
Gianluca ringrazia il palo con un bacio:

Questa è fortuna, dai.
#27
Inviato 01 febbraio 2012 - 12:11
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