Giacomo Puccini (1858-1924)
#151
Inviato 09 febbraio 2012 - 19:41
#152
Inviato 09 febbraio 2012 - 20:51
Amo la Tosca.
#153
Inviato 09 febbraio 2012 - 21:23
(riuscirò ad abituarmi alla tastiera del nuovo pc senza modificare venti volte il post per correggere gli errori di battitura?)
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#154
Inviato 10 febbraio 2012 - 08:18
qui sotto potete ascoltare un suo Requiem per coro, viola e organo, composto poco dopo la prima versione della Butterfly
[m]http://www.youtube.com/watch?v=gmUKbI0_Kc4[/m]
non male, vero?
ps: sul tubo ho trovato solo questo, non conosco l'ensemble e il direttore
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#155
Inviato 10 febbraio 2012 - 17:48
Per me "lascia un pò il tempo che trova"; quasi sempre sono lavori scolastici, o studi. Quasi sempre ...
Una delle ultime Bohème che ho visto, circa tre mesi fa, era diretta da un direttore assai presenzialista, pareva che per lui contasse l'orchestra e basta. Il volume tenuto alto e quindi dinamiche pompate, agogiche stringate e personalissime. La nostra sensazione fu che a lui interessasse (quasi) solo la sua lettura, la sua interpretazione.
Eppure in tutto questo c'era un grandioso fascino, ammaliante, come se improvvisamente balzasse alle orecchie la meraviglia della scrittura pucciniana.
Ironicamente ho scritto di avere assistito a "Bohème, poema sinfonico in quattro quadri". Poi ci ho ripensato e mi sono detta che in tutto questo c'era del bello e del vero.
Credo che mi piacerebbe ascoltare Bohème riorchestrata come poema sinfonico, o come suite. Bizet fece lo stesso lavoro per Carmen. Però l'unico che avrebbe potuto fare questo lavoro è morto, e quindi faccio senza.
Resta inteso che la scrittura musicale di Puccini è preziosa, screziata, scintillate anche quando è percorsa dall'affettuosità e da quel lirismo che, se non si sta attenti, rischia di scivolare nelle più bieche sdolcinatezze con annessi sdilinquimenti.
Insomma, alla fine della fiera voglio dire che Puccini sarebbe potuto essere, sicuramente, un discreto scrittore di sinfonica o cameristica.
O magari anche di colonne sonore ...
Comunque ascolta la meraviglia del Preludio all'atto III di Edgar e il seguente Requiem Aeternam (di questo non trovo una buona esecuzione).
Il Requiem venne scelto da Toscanini come brano da eseguire proprio ai funerali di Giacomo.
...e pensare che nell'opera il brano accompagna un finto funerale ...
#156
Inviato 10 febbraio 2012 - 19:25
#157
Inviato 10 febbraio 2012 - 19:49
#158
Inviato 14 febbraio 2012 - 20:50
ho un cd di Riccardo Arrighini, un jazzista, dal titolo "Recondite armonie" che non è malaccio. Lui ha arrangiato i brani più conosciuti e come musica di sottofondo potrebbe anche passare ...
(post insignificante fatto solo per tirare a galla Puccini Giacomo)
#159
Inviato 15 febbraio 2012 - 19:40
va be tanto per rendere più divertente questo tredd, qual'è l'aria che più vi piace cantare? di puccini si intende.....(la mia preferita in generale è comunque "notte e giorno faticar"dal don giovanni un'aria che mi calza a pennello da quando sono a spasso ,sans travail...penso di cantarla proprio bene).
#160
Inviato 15 febbraio 2012 - 21:03
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
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#161
Inviato 16 febbraio 2012 - 09:56
#162
Inviato 16 febbraio 2012 - 10:35
Canto molta Bohème, tutte le parti, che conosco a memoria da "questo Mar Rosso" allo straziato "Mimì! sigh sigh Mimìììì".
Canto molto tutto e ovunque. Specialmente quando stendo il bucato sul terrazzo, con grande gioia dei miei vicini.
Il mio cavallo di battaglia è, però, "Il balen del suo sorriso". Ma non si tratta di Puccini.
#163
Inviato 16 febbraio 2012 - 10:52
#164
Inviato 16 febbraio 2012 - 11:43
dici "sotto la doccia"?comunque ultimamente penso che sia più facile cantare wagner...
per me no perché non so il tedesco.
Per il resto ... beh ... boh?!
Inteso che di raffinati interpreti pucciniani, soprattutto tenori, ce n'è sempre meno!
Mi viene in mente che pochi mesi, durante "unadelleultimeButterflydameviste", c'era la Donata D'Annunzio Lombardi nel ruolo della protagonista. Bene, questo soprano, famosa specialmente per le ottime Musette e le ottime Liù, (diciamo che è un pò la Musetta di riferimento negli ultimi anni) ci ha offerto una prova straordinaria, un'interpretazione pertinente, coinvolgente e oseri dire perfetta!
Sai quando il teatro sta zitto zitto, non vola una mosca, e c'è quell'aria sospesa? Ecco, è accaduto quello.
Lei non ha una voce bellissima di colore e piuttosto piccola, ma "puntuta" ed educata; è una che "sa cantare" e lo fa con classe e assoluta consapevolezza dei propri limiti. Quindi una cantante intelligente.
Insomma, quella sera, una volta di più, ho pensato di come lo studio attento e accuratissimo di una partitura, il coinvolgimento emotivo e, quindi la capacità di bucare quel velo che c'è tra il palco e la platea, siano caratteristiche importantissime per un cantante.
In Puccini, poi, a volte conta proprio di più l'aderenza al personaggio che non la capacità di sbombardare e sbandierare vocioni e acutazzi.
Per Puccini devi essere interprete e cantante assieme, devi saper dialogare cantando, devi sapere raccontare, sempre cantando, di tutte quelle cose umili e quotidiane che infarciscono le opere di Giacomo. Ma mi pare che di questo se n'è di già parlato.
... e intanto il 21 ci sarà la mia ennesima visione di Tosca al Comunale di Firenze. Lei sarà la Martina Serafin. Fu una Manon da togliere il fiato. Attendo ansiosa!
#165
Inviato 16 febbraio 2012 - 12:15
Il video si riferisce all'apparizione (non saprei come altrimenti definirla) della Martina Serafin sul bistrattato palco del Festival Pucciniano a Torre del Lago.
Non la conoscevo, e forse erano in pochi a conoscerla.
Sentite come canta questa donna!
L'anno successivo fu una Manon con i fiocchi. Spettacolo!
Intanto è stata un pò ferma perché è diventata mamma.
La sua Tosca mi incuriosisce anche perché mi si dice che sia in forma.
#166
Inviato 16 febbraio 2012 - 12:22
#167
Inviato 16 febbraio 2012 - 16:29
ma cos'è il tabarro?
Il Tabarro è la seconda opera in un solo atto che compone il celebre Trittico (con Suor Angelica e Gianni Schicchi)
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#168
Inviato 16 febbraio 2012 - 16:34
#169
Inviato 16 febbraio 2012 - 16:37
grazie! intendevo dire :è per caso un 'aria dal tabarro.?
ah ecco... mi pareva strano
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#170
Inviato 16 febbraio 2012 - 16:52
#171
Inviato 16 febbraio 2012 - 21:12
nooo...!! Lei, però, indossa una specie di "tabarro"!
Non è nipote di Serafin, nemmeno parente. Solo lo stesso cognome.
#172
Inviato 17 febbraio 2012 - 08:27
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
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#173
Inviato 17 febbraio 2012 - 13:57
... è vero, non è giovanissima, ma ho trovato che abbia una forza incredibile e -contrariamente a quello che immaginavo- una grande umiltà.
E se le offrono i ruoli ..... lei li fa ....
e a proposito di giovani: la Devia sarà Norma a Bologna nel 2013, Mariotti alla direzione.
#174
Inviato 17 febbraio 2012 - 21:43
La Devia non mi ha mai fatta particolarmente fremere e palpitare di incontenibile eccitazione, ma per essere brava era brava eccome. Adesso, Norma, non so...
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
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#175
Inviato 17 febbraio 2012 - 22:13
...nemmeno io.. Adesso, Norma, non so...
Un conto sono le regine donizettiane, un conto è la sacerdotessa dei druidi.
#176
Inviato 18 febbraio 2012 - 13:47
Conoscendo (per curriculum, non di persona) la Devia, musicista scrupolosissima e gran professionista, immagino che sia una scelta ponderata, e che se fa Norma è perché vocalmente riesce ancora a sostenerla (del resto, è inutile ricordare che le condizioni vocali della Callas nella Norma del 60 erano tutt'altro che ottimali). Solo che la Devia è generalmente associata più a un'impeccabile resa vocale che a un trascinante temperamento... però è una cantante davvero ammirevole, quindi spero proprio che ne esca con onore, se lo merita amplissimamente.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
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#177
Inviato 18 febbraio 2012 - 20:45
concordo in pienoGià già!
Conoscendo (per curriculum, non di persona) la Devia, musicista scrupolosissima e gran professionista, immagino che sia una scelta ponderata, e che se fa Norma è perché vocalmente riesce ancora a sostenerla (del resto, è inutile ricordare che le condizioni vocali della Callas nella Norma del 60 erano tutt'altro che ottimali). Solo che la Devia è generalmente associata più a un'impeccabile resa vocale che a un trascinante temperamento... però è una cantante davvero ammirevole, quindi spero proprio che ne esca con onore, se lo merita amplissimamente.
Però lo scorso anno l'ho vista fare una Traviata a Bologna (anni'60/70, pareva Metti una sera a cena) che mi ha coinvolto più delle sue Violette giovanili. Forse l'età matura la mette su un piano "più umano". Però Norma è Norma.
#178
Inviato 22 febbraio 2012 - 17:52
Voci ingolate, acciaccate, sfiatate, sfibrate, disomogenee. Intonazioni aleatorie. Fraseggi inesistenti.
Fisicamente inguardabili, ma questa non è colpa loro.
Il resto del cast maschile faceva pure abbstanza schifo, a parte un onesto Sacrestano.
Daniel Oren ci ha abbioccato con tempi lentissimi ed estenuati per poi risvegliarci improvvisamente con fiammate veementi.
Qualche bel momento lirico però c'è stato.
E poi, O divina bellezza O meraviglia, l'apparizione della Martina Serafin come Tosca.
Brava, elegante e perfetta fraseggiatrice; musicalissima; voce ricca e opulenta anche se in acuto diventa più aspra.
Bella come il sole, alta, pelle bianca e capelli rossi.
Visivamente, ma anche vocalmente, improponibili i duetti tra Tosca/Mario e Tosca/Scarpia.
Però il teatro è sempre il teatro.
Aloha.
#179
Inviato 22 febbraio 2012 - 19:20
#180
Inviato 23 febbraio 2012 - 11:05
A teatro non vendono pop corn, a teatro, nel silenzio della sala e possibilmente su un pianissimissimo dell'orchestra, le vecchie scartano caramelle dal rumorosissimo incarto.
La vecchia scartante caramelle, unita all'anziano bronchitico e alla tardona con pelliccia odor di naftalina, sono un must del teatro d'opera.
#181
Inviato 23 febbraio 2012 - 13:54
Ne hai dimenticato uno: il tuttologo logorroico, che non sta zitto un momento, ha più fiato e laringe dei cantanti. E mentre quelli sul palco si sgolano e si sbracciano lui fa una panoramica universale su tutte le versioni (rigorosamente ante-1955) di quell'opera più contestualizzazione totale più focus sui singoli cantanti, e il tutto a voce alta e dizione ben scandita, per non rischiare che qualcuno in un raggio di 20 posti non lo senta!
La vecchia scartante caramelle, unita all'anziano bronchitico e alla tardona con pelliccia odor di naftalina, sono un must del teatro d'opera.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
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#182
Inviato 23 febbraio 2012 - 14:45
#183
Inviato 23 febbraio 2012 - 15:11
Invece le femminucce fanno più cose contemporaneamente, quindi riescono contemporaneamente a sparar sfruffole sulle carampane a teatro e a pensare a Monteverdi, solo che magari in quel momento (momento che può durare da due minuti a due mesi) hanno troppo da fare per concentrarsi su Monteverdi e hanno solo il tempo e la testa per la struffola.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#184
Inviato 23 febbraio 2012 - 21:59
(di Monteverdi posso dirti poco perché mi piace poco. sigh)
#185
Inviato 28 luglio 2012 - 18:05
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