Hmm per me è la dimensione giusta, io riesco ad infilarlo nella tasca del mio cappotto e via, ho sempre un libro con me. Con il 9 pollici ti devi portare uno zaino cacchio.
La dimensione del carattere era standard di fabbrica? (che comunque si può cambiare)
Se in 2 minuti leggi 8-9 pagine complimenti, per ora ho letto solo in inglese e sicuramente sono più lento (non ho i meccanismi di lettura veloce oliatissimi che ho in italiano, per forza di cose) ma comunque ci metto molto di più, in 2 minuti ne leggerò un paio, magari tre (e comunque non mi disturba, si gira pagina molto bene 
). Non è come leggere su un cellulare cacchio.
Io non ho mai neanche pensato per un attimo che la pagina fosse troppo piccola, poi saranno gusti.
Io in genere non sono un lettore flash gordon, però ricordo che le pagine filavano via come il vento. Adesso mi hai messo il dubbio che il carattere fosse più grande di quello di default (ma non mi sembrava). Non so, dovrei riprovare.
Io sono più portato a credere che alla lunga il digitale soppianterà il cartaceo, grazie al miglioramento della tecnologia dell'inchiostro digitale e i dispositivi per la lettura. Alla fine è successo per molte cose per le quali non volevamo che succedesse e ci siamo abituati.
Quella del paragone con le edizioni tascabili mi sembra una cosa tirata per le orecchie tanto per rassicurare le persone che il libro non sparirà.
il paragone con la musica per me non ha molto senso, la cui fruizione non è comparabile con la lettura.
oltre al fatto che il libro lo puoi scaricare illegalmente e quindi gratis* il vantaggio del digitale qual è? "eh ma quando parto in vacanza mi posso portare dietro 3000 mila libri"
Il mio paragone era in generale per le cose che sono state rimpiazzate da altre, non in particolare con la musica. Per esempio le macchine da scrivere sono state rimpiazzate dai computer, ma all'inizio sono convinto che molti preferivano le prime a quella "scatola infernale" che era il PC.
Il fatto è che ci sono dei cambiamenti che non si possono arrestare, tra X anni tutte le auto non avranno il cambio manuale, tra X+Y non servirà più l'autista.
Con la premessa che a me piacciono i libri fisici e che non ho e-reader, le comodità di questi ultimi sono molteplici (quando la tecnologia maturerà ce ne saranno ancora di più), come comprare on line, ricevere il libro direttamente sul dispositivo in tempo reale (non si prenoterà più niente), avere tutta la libreria sempre a portata di mano. Poi l'offerta non si limita ai libri, ma a riviste e quotidiani. I prezzi possono essere più bassi perché i costi calano.
Il dispositivo poi, come nella transizione lettera22/PC, fornisce più servizi di quelli di un libro cartaceo, come le note, ricerca su dizionario, navigazione internet, lettore musicale integrato e chi più ne ha più ne metta (queste sono le prime che mi sono venute in mente, poi chi ne ha uno potrà dirne altre, senza contare quelle che verranno aggiunte in futuro). Anche la leggerezza non è una questione da sottovalutare.
Preciso che questi sono dati di fatto, non sto "tifando" per gli ebook, ma come abbiamo visto in tutti questi anni, quello che può virare verso il digitale lo farà, perché le potenzialità sono infinite.
Poi quando avverrà qualche catastrofe e saremo costretti a vivere in un mondo post-apocalittico tutto ciò diverrà inutile, ma fino ad allora...
Dest: noi con la carta abbiamo un rapporto emotivo, ci siamo cresciuti. Chi è nato già nel 1980 (e quindi ha già 30 anni, oggi) il suo rapporto emotivo l'ha stabilito con un qualche 486 o telefonino o cose così, questo è tutto.
Aspetta, questo discorso non si può ancora fare. Si potrà fare con i nati di oggi tra una ventina d'anni, che la carta probabilmente non sapranno neanche cos'è. Tutti gli adulti di oggi, chi più giovane chi meno, ha bene o male lo stesso rapporto con la carta.
![]:)](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/devil4.gif)
