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Borat


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134 replies to this topic

#51 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 08:51 AM

Il suo film-documentario (in realtà è un "mockumentary", che mescola fiction e riprese dal vero) vorrebbe fotografare la follia di un intero paese, unisce la vena caustica di un Michael Moore alla demenzialità di Kevin Smith, ma alla fine non è ne carne ne pesce. I bersagli sono risaputi, e alla fine per far ridere bisogna tirare in mezzo l'icona trash Pamela Anderson.


Ma se quelle che hanno a che vedere con Pamela Anderson sono le uniche scene che scadono nel teen e non fanno ridere?


no bè, non ci sono di certo solo quelle. Le cadute in basso sono in molte...come la lotta tra Borat e il "collega" ciccione, entrambi nudi. Perlomeno la gente in sala ieri sera rideva solo per queste stupidaggini più che per le sequenze con gli studenti americani o la coppia ebrea.
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#52 InTheBasement

    mainstream Star

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Posted 06 March 2007 - 09:00 AM

Perlomeno la gente in sala ieri sera rideva solo per queste stupidaggini più che per le sequenze con gli studenti americani o la coppia ebrea.


Vedi il mio post sopra. Metti insieme un doppiaggio per forza di cose penalizzante e il pubblico italiano. Un mix micidiale capace di trasformare Borat in un Vacanze di Natale 2007 fuori stagione.
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#53 Guest_Mattia_*

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Posted 06 March 2007 - 10:14 AM

Continuate a insistere sul fattore "doppiaggio", ma secondo me siete fuori strada. La mia impressione è che quel film non farebbe ridere nemmeno se fosse doppiato da Cristo in persona: mi ha lasciato un senso di tristezza misto a squallore che mi auguro di non dover più provare in futuro. Erano disgustati persino gli zarracci che avevo seduti accanto, tanto per dire. Seriamente, non capisco cosa ci troviate di anche lontanamente divertente in quella pellicola. Ho vissuto la visione di Borat come un'ulteriore riprova di come stia degenerando il livello medio dell'umorismo delle persone. Non mi ha fatto proprio ridere, cazzo. Soltanto volgarità gratuite. Siamo proprio tornati agli anni Settanta, quando bastavano le scorregge di Bombolo per mandare in visibilio le platee... Solo che oggi, a differenza di allora, in visibilio ci vanno gl'"intellettuali". E questo - scusate - mi rende ancora più triste.
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#54 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 06 March 2007 - 10:21 AM

La cosa più irritante è come ci sia, di anno in anno, puntualmente il classico film-tormentone...film portato in cielo dai media per qualche inspiegabile ragione...sembra quasi che la critica americana abbia bisogno di stare apposto con la propria coscienza dimostrando a se stessa ed al mondo che sono capaci di puntare su prodotti "altri"...il fatto è che è un coraggio di essere originali solo sulla carta, perchè Borat e i suoi fratelli restano comunque prodotti assolutamente convenzionali, travestiti da un'apparente volontà rivoluzionaria...come ho detto subito dopo averlo visto è preoccupante non tanto la tendenza ad accontentarsi sotto il profilo della comicità e della satira...ma più in generale per il cinema tutto, specie in America, c'è una tendenza a sentirsi coraggiosi perchè si esaltano film che ci si autoconvince rappresentino una ventata di novità...

Io farei vedere al buon Cohen il bel (e badate bene non bellissimo) documentario della Guzzanti Viva Zapatero...dimostrazione che non sempre l'esotismo porta le novità più interessanti..
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#55 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 10:22 AM

Non mi ha fatto proprio ridere, cazzo. Soltanto volgarità gratuite.


A volte la volgarità e liberatoria. Penso a Kevin Smith...lui si che mi fa morire. Ti piacciono i suoi film?

"Borat" non mi è piaciuto affatto, ma non tanto per la sua volgarità, ma perchè mi è parso un film confuso e sfocato, indeciso sulla strada da prendere: satira o farsa demenzial-volgare? Rischia di non accontentare ne gli "intelettuali" da te menzionati, ne il pubblico di "vacanze di natale". Perlomeno io in sala ieri sera di risate ne ho sentite, ma nemmeno così tante.

A me più che altro fanno sorridere quelli che dicono cose del tipo "si, perchè Borat è stra contro, prende per il culo tutti, sputtanna gli americani e Bush"...ragazzi, ma questo è qualunquismo più spicciolo! Parliamo di un filmetto di 80 minuti che non ci ricorderemo più a distanza di un anno...e in america lo candidano all'Oscar per la miglior sceneggiatura! Ma dai...

dai, vedetevi il film dei Tenacious D che fa più ridere...


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#56 Guest_Mattia_*

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Posted 06 March 2007 - 10:39 AM

A volte la volgarità e liberatoria. Penso a Kevin Smith...lui si che mi fa morire. Ti piacciono i suoi film?


Il prototipo della sua cinematografia è il celeberrimo (nonchè soporifero) Clerks, a mio avviso s-o-p-r-a-v-v-a-l-u-t-a-t-i-s-s-i-m-o in quanto la gente è ancora convinta che basti sbandierare ai quattro venti di aver fatto un film con due lire per diventare novelli Orson Welles. Se poi ci si mette dentro qualcuno che ti spiega come fare i pompini, allora il film assurge a riferimento generazionale. Beh, sai che ti dico? Clerks è stato uno dei tanti tasselli che hanno portato il pubblico ad aver bisogno di pellicole come Borat. Con la differenza che il primo, almeno, qualche (raro) sorriso lo strappava.

Sul fatto che trovi il film "confuso" e "sfuocato", non rispondo: non m'interessa valutarlo secondo i parametri con cui lo farei con una pellicola meritevole. Quel film è un cumulo d'immondizia e, se permetti, quando entro in una latrina non mi domando il perchè dei residui di calcare a terra: mi preoccupo piuttosto di levare il culo quanto prima.
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#57 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 10:56 AM

A volte la volgarità e liberatoria. Penso a Kevin Smith...lui si che mi fa morire. Ti piacciono i suoi film?


Il prototipo della sua cinematografia è il celeberrimo (nonchè soporifero) Clerks, a mio avviso s-o-p-r-a-v-v-a-l-u-t-a-t-i-s-s-i-m-o in quanto la gente è ancora convinta che basti sbandierare ai quattro venti di aver fatto un film con due lire per diventare novelli Orson Welles. Se poi ci si mette dentro qualcuno che ti spiega come fare i pompini, allora il film assurge a riferimento generazionale. Beh, sai che ti dico? Clerks è stato uno dei tanti tasselli che hanno portato il pubblico ad aver bisogno di pellicole come Borat. Con la differenza che il primo, almeno, qualche (raro) sorriso lo strappava.

Sul fatto che trovi il film "confuso" e "sfuocato", non rispondo: non m'interessa valutarlo secondo i parametri con cui lo farei con una pellicola meritevole. Quel film è un cumulo d'immondizia e, se permetti, quando entro in una latrina non mi domando il perchè dei residui di calcare a terra: mi preoccupo piuttosto di levare il culo quanto prima.


ti offendi se ti dico che secondo me tu hai un (grosso) pregiudizio verso il cinema demenziale tutto? Potresti citarti un paio di titoli a questo proposito che ti hanno convinto...? Chessò qualcosa dei Farelly Bros...Zucker Bros?

A me "Clerks" (ma non è l'unico film che Kevin Smith ha girato) è piaciuto un sacco, ma l'hype che si è creato attorno non centra un beneamato con i meriti che ci trovo (che non sono solamente l'averlo girato con due lire, sennò starei qua a dirti che pure "El Mariachi" è un capolavoro).
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#58 slowmp

    pivello

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Posted 06 March 2007 - 11:46 AM

non è l'unico film che Kevin Smith ha girato


Era meglio se rimaneva l'unico  ;D
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#59 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 12:32 PM


non è l'unico film che Kevin Smith ha girato


Era meglio se rimaneva l'unico  ;D


ma no dai, tra alti e bassi, a me sono piaciuti molto pure il sottovalutato "Dogma" e il secondo "Clerks"...davvero divertenti.
  • 0

#60 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Posted 06 March 2007 - 12:51 PM

Continuate a insistere sul fattore "doppiaggio", ma secondo me siete fuori strada. La mia impressione è che quel film non farebbe ridere nemmeno se fosse doppiato da Cristo in persona: mi ha lasciato un senso di tristezza misto a squallore che mi auguro di non dover più provare in futuro. Erano disgustati persino gli zarracci che avevo seduti accanto, tanto per dire. Seriamente, non capisco cosa ci troviate di anche lontanamente divertente in quella pellicola. Ho vissuto la visione di Borat come un'ulteriore riprova di come stia degenerando il livello medio dell'umorismo delle persone. Non mi ha fatto proprio ridere, cazzo. Soltanto volgarità gratuite. Siamo proprio tornati agli anni Settanta, quando bastavano le scorregge di Bombolo per mandare in visibilio le platee... Solo che oggi, a differenza di allora, in visibilio ci vanno gl'"intellettuali". E questo - scusate - mi rende ancora più triste.


Mattia io mi preoccupo a leggerti (siccome ti stimo come bulimico musicale e non solo)...
nn ho mai riso per i vari tutti pazzi per mery e cloni vari ecc...
mai riuscito a vedere un film intero di Boldi/De Sica...
però a ripensare ad alcune scene di Borat ed al personaggio stesso mi viene da ridere ancora.

Che problema ho?

(non è ironica la faccenda eh)
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#61 Guest_Mattia_*

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Posted 06 March 2007 - 14:14 PM

ti offendi se ti dico che secondo me tu hai un (grosso) pregiudizio verso il cinema demenziale tutto? Potresti citarti un paio di titoli a questo proposito che ti hanno convinto...? Chessò qualcosa dei Farelly Bros...Zucker Bros?


No, non mi offendi: ci mancherebbe altro! Eppure, non credo di essere d'accordo con la tua impressione benchè anche Dogma mi abbia lasciato parecchio perplesso (rectius: l'ho trovato orrendo)...

Capitolo Farrelly Bros.: non ho visto Scemo E Più Scemo (non credo di essermi perso granchè, comunque. Dimmi se sbaglio) e Io, Me E Irene, ma ho apprezzato abbastanza Tutti Pazzi Per Mary. Da qui a dipingerlo come un "bel film", comunque, ne passa di acqua sotto i ponti. Dei Zucker Bros., invece, mi è piaciuto L'Aereo Più Pazzo Del Mondo (benchè parecchio datato: oggi è pressapoco inguardabile) e Top Secret (capolavoro). Amo Leslie Nielsen e Gene Wilder ma trovo piuttosto noiosetto Mel Brooks. Odio profondamente John Belushi ma amo Chevy Chase e Dan Aykroyd. Mi piace molto Ben Stiller e ho rivalutato clamorosamente Zoolander. Starsky E Hutch mi ha fatto letteralmente sbellicare dalle risate. Un'opinione espressa dopo aver visto un film, del pregiudizio ha ben poco. E, come puoi constatare da questo e da altri miei interventi su Onda Rock, non amo particolarmente parlare di ciò che non conosco.

(...)


Il mio consiglio è di preoccuparsi per cose ben più importanti.
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#62 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Posted 06 March 2007 - 14:17 PM

e Top Secret (capolavoro).


:-*

di questo nn mi preoccupo va...  ;D


SUPER SPOILER

http://www.youtube.c...h?v=2FI4NoYA5XU
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#63 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 14:24 PM




Capitolo Farrelly Bros.: non ho visto Scemo E Più Scemo (non credo di essermi perso granchè, comunque. Dimmi se sbaglio) e Io, Me E Irene


personalmente mi hanno fatto davvero ridere, ma se non ti piace lo stile dei Farelly (o Jim Carrey) lascia perdere.

Comunque mi pare, leggendo i tuoi commenti, che tu abbia dei (più che leciti) gusti contraddittori...non so davvero come possa piacerti Chevy Chase e non il mitico John Belushi.
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#64 Guest_Mattia_*

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Posted 06 March 2007 - 14:29 PM

(...)


Ho fatto della contraddizione la mia più grande virtù.

Che si chiuda il sipario, ora: il protagonista è esausto.
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#65 Guest_Number 5_*

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Posted 06 March 2007 - 14:31 PM

Viva Zapatero fa cacare, sia detto con leggera ironia, in confronto a Borat. Il problema di VZ è che è quello sì intellettualoide e francamente sa di puzza sotto il naso. Sa della Guzzanti che sembra ci goda a fare la vittima. Detto da uno di sinistra questo è tutto dire...
Borat ha delle finezze che VZ se le sogna (vedi la "trasformazione" kafkiana) che solo se stai attento e hai letto un minimo riesci a cogliere. La Guzzanti viceversa vuole farsi capire da tutti, vuol dire a tutti quanto sono cattivi Berlusconi e i fedeli berlusconiani e perciò va a vuoto. Cohen non ha queste pretese eppure riesce ad ottenere, per carità solo a tratti, di più perché non risparmia nessuno e non divide "il male di là e il bene di qua". Per lui sono tutti "il male", anche se forse chi ne esce peggio sono proprio gli ex-sovietici che passano per morti di fame arretrati, nazisti, machisti e omofobi al punto di diventare omosessuali senza nemmeno rendersene conto, ignoranti e sporchi.
La Guzzanti tira fuori il peggio solo da alcuni, perchè vuole mostrare che solo alcuni sono il peggio, Cohen tira fuori il peggio da tutte le sue vittime indistintamente.
Quello della Guzzanti è un documentario politico (stile Michael Moore appunto), Borat è un mix di più generi, il documentario, la candid camera, il film on the road, la parodia, lo slapstick.
Nei tuoi giudizi Mattia ci vedo l'innamorato deluso. Secondo me hai toppato perchè sei entrato al cinema con l'illusione del capolavoro e ne sei uscito semplicemente con un film con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi. Che ci sono.
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#66 Homer

    Classic Rocker

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Posted 06 March 2007 - 14:51 PM

personalmente mi hanno fatto davvero ridere, ma se non ti piace lo stile dei Farelly (o Jim Carrey) lascia perdere.


Tutti pazzi per Mary mi è piaciuto davvero poco, tranne (forse) un paio di trovate. Non capisco tutto l'entusiasmo che da sempre circornda questo film.
Decisamente migliore Io, me e Irene non fosse altro che per Jim Carrey.

Comunque mi pare, leggendo i tuoi commenti, che tu abbia dei (più che leciti) gusti contraddittori...non so davvero come possa piacerti Chevy Chase e non il mitico John Belushi.


Come si faccia a preferire il moscio Chevy Chase al grande e compianto John Belushi è una cosa davvero strana. D'altronde, de gustibus.

P.S.: Top Secret è davvero un capolavoro del cinema demenziale, peccato sia poco conosciuto.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#67 Guest_Mattia_*

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Posted 06 March 2007 - 14:51 PM

Nei tuoi giudizi Mattia ci vedo l'innamorato deluso. Secondo me hai toppato perchè sei entrato al cinema con l'illusione del capolavoro e ne sei uscito semplicemente con un film con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi. Che ci sono.


Lungi da me il voler tirare forzatamente acqua al mio mulino (sarebbe proprio ozioso, dal momento che stiamo discutendo pacificamente dei nostri gusti cinematografici), ma ti posso assicurare che, prima di essere entrato nel cinema, avevo soltanto sentito parlare (peraltro vagamente) di Borat. Non avevo letto questa discussione, per esempio. Nè avevo consultato alcuna recensione o parlato con qualcuno che avesse già visto il film. Non ascolto la radio e non vedo la televisione da mesi (lo so, da questa descrizione posso apparirti come lo Yeti. Ti assicuro, però, che sono molto meno peloso). In pratica, sono entrato in sala senza alcuna aspettativa (fino all'altro ieri non sapevo nemmeno cosa fosse Ali G e per qualche minuto ho creduto si trattasse DAVVERO di una sorta di documentario).
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#68 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 15:51 PM


Borat ha delle finezze che VZ se le sogna (vedi la "trasformazione" kafkiana) che solo se stai attento e hai letto un minimo riesci a cogliere.


dai però nn esageriamo...finezze in "Borat" proprio non le h viste.

E Kafka (e "La Metamorfosi") è citato pure nel recente cartoon Dreamworks "Giù Per Il Tubo" e da Aldo Giovanni & Giacomo...non mi è sembrato un riferimento poi così "colto".
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#69 Guest_wowiezowie_*

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Posted 06 March 2007 - 15:54 PM


Capitolo Farrelly Bros.: non ho visto Scemo E Più Scemo (non credo di essermi perso granchè, comunque. Dimmi se sbaglio) e Io, Me E Irene, ma ho apprezzato abbastanza Tutti Pazzi Per Mary. Da qui a dipingerlo come un "bel film", comunque, ne passa di acqua sotto i ponti. Dei Zucker Bros., invece, mi è piaciuto L'Aereo Più Pazzo Del Mondo (benchè parecchio datato: oggi è pressapoco inguardabile) e Top Secret (capolavoro). Amo Leslie Nielsen e Gene Wilder ma trovo piuttosto noiosetto Mel Brooks. Odio profondamente John Belushi ma amo Chevy Chase e Dan Aykroyd. Mi piace molto Ben Stiller e ho rivalutato clamorosamente Zoolander. Starsky E Hutch mi ha fatto letteralmente sbellicare dalle risate. Un'opinione espressa dopo aver visto un film, del pregiudizio ha ben poco. E, come puoi constatare da questo e da altri miei interventi su Onda Rock, non amo particolarmente parlare di ciò che non conosco.


che ne dici del silenzio dei prosciutti? al di là del fatto che sia ricco di situazioni già viste (specie nei film di nielsen) non lo trovi di una demenzialità divertente?
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#70 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 15:58 PM


Decisamente migliore Io, me e Irene non fosse altro che per Jim Carrey.


"Io me & Irene" è il miglior film dei Farelly, e (nel bene o nel male) è la quintessenza del loro pensiero: ritratto svitato della provincia USA, famiglia allargatissima (vedi i figli neri di Carrey), derisione di freak e handicappati come forma di accettazione, nonchè un Jim Carrey double face in una prova geniale.

Altrochè "Borat", in quanto a scorrettezza nessuno batte i fratellini.

FINE OT
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#71 Jules

    Pietra MIliare

  • Redattore OndaCinema
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Posted 06 March 2007 - 16:01 PM

Viva Zapatero fa cacare, sia detto con leggera ironia, in confronto a Borat. Il problema di VZ è che è quello sì intellettualoide e francamente sa di puzza sotto il naso. Sa della Guzzanti che sembra ci goda a fare la vittima. Detto da uno di sinistra questo è tutto dire...
Borat ha delle finezze che VZ se le sogna (vedi la "trasformazione" kafkiana) che solo se stai attento e hai letto un minimo riesci a cogliere. La Guzzanti viceversa vuole farsi capire da tutti, vuol dire a tutti quanto sono cattivi Berlusconi e i fedeli berlusconiani e perciò va a vuoto. Cohen non ha queste pretese eppure riesce ad ottenere, per carità solo a tratti, di più perché non risparmia nessuno e non divide "il male di là e il bene di qua". Per lui sono tutti "il male", anche se forse chi ne esce peggio sono proprio gli ex-sovietici che passano per morti di fame arretrati, nazisti, machisti e omofobi al punto di diventare omosessuali senza nemmeno rendersene conto, ignoranti e sporchi.
La Guzzanti tira fuori il peggio solo da alcuni, perchè vuole mostrare che solo alcuni sono il peggio, Cohen tira fuori il peggio da tutte le sue vittime indistintamente.
Quello della Guzzanti è un documentario politico (stile Michael Moore appunto), Borat è un mix di più generi, il documentario, la candid camera, il film on the road, la parodia, lo slapstick.
Nei tuoi giudizi Mattia ci vedo l'innamorato deluso. Secondo me hai toppato perchè sei entrato al cinema con l'illusione del capolavoro e ne sei uscito semplicemente con un film con i suoi difetti ma anche con i suoi pregi. Che ci sono.


Forse finezze non è la parola adatta a Borat...

Il documentario della Guzzanti, come ebbi già modo di dire, è perfettamente in stile Moore: nel senso che ne ha i pregi (fa satira documentarista su un unico argomento, lo approfndisce e lo spiega a tutti) e i difetti (il palese vittimismo dell'autrice, una visione apocalittica che rende poco credibile anche le verità che mette in luce)...

Avete visto quando molto furbescamente Cohen cominciò a lanciare questo personaggio kazako alla conduzione degli Mtv Award? E parliamo du due anni prima il lancio del film...bene, lì c'è condensato in uno spettacolo televisivo tutta l'essenza del personaggio: una volontà di eccesso e di politicamente scorretto esagerata...ma di quell'esagerazione che può turbare giusto Shakira, il cui nome viene tradotto in kazako in "vagina"...io di finezze, di cura nella scrittura e di satira in Borat continuo a vederci abbastanza poco, e quel poco che ci vedo è piuttosto innocuo...

E comunque è proprio vero che l'umorismo e l'effetto comicità sono quanto di più soggettivo possa esistere nell'approcciarsi ad un film...basti vedere che io e Mattia abbiamo la stessa opinione su Borat, ma poi resto allibito se Mel Brooks viene definito noiosetto..
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#72 Francis

    Classic Rocker

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Posted 06 March 2007 - 18:11 PM

Io ho visto il film in lingua originale e l'ho trovato fantastico (sarà che adoro Cohen che, preparatevi, è già al lavoro per il suo nuovo film in cui impersonerà Mario, reporter gayeggiante austriaco che ha firmato già degli spassosi servizi che potete vedere uploadati su Youtube), onestamente non mi sono messo tanto il problema del tipo di messaggio o di comicità di cui state discutendo, mi ha fatto ridere e basta.
Ho il terrore di vederlo nella versione doppiata da Insegno, per cui non mi sbilancio ancora nel giudicare l'edizione italiana.
  • 0

#73 Guest_ephemerol_*

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Posted 06 March 2007 - 18:13 PM

A volte la volgarità e liberatoria. Penso a Kevin Smith...lui si che mi fa morire. Ti piacciono i suoi film?


Il prototipo della sua cinematografia è il celeberrimo (nonchè soporifero) Clerks, a mio avviso s-o-p-r-a-v-v-a-l-u-t-a-t-i-s-s-i-m-o in quanto la gente è ancora convinta che basti sbandierare ai quattro venti di aver fatto un film con due lire per diventare novelli Orson Welles. Se poi ci si mette dentro qualcuno che ti spiega come fare i pompini, allora il film assurge a riferimento generazionale. Beh, sai che ti dico? Clerks è stato uno dei tanti tasselli che hanno portato il pubblico ad aver bisogno di pellicole come Borat. Con la differenza che il primo, almeno, qualche (raro) sorriso lo strappava.

Sul fatto che trovi il film "confuso" e "sfuocato", non rispondo: non m'interessa valutarlo secondo i parametri con cui lo farei con una pellicola meritevole. Quel film è un cumulo d'immondizia e, se permetti, quando entro in una latrina non mi domando il perchè dei residui di calcare a terra: mi preoccupo piuttosto di levare il culo quanto prima.


Meno male che è tornata la faccina  :-*

Ah, e se posso aggiungere, per i delusi informati: che il film sia brutto e non faccia ridere si capisce vedendo il trailer e leggendo le battute che da mesi tutti i giornali riportano. Dovrebbero far ridere a crepapelle, io neanche le capisco. Mi basta questo per starne alla larga. Nei tormentoni mediatici si può anche non cadere, con un minimo di accortezza. Soprattutto nell'era di youtube,  dei blog etc. etc.
  • 0

#74 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 06 March 2007 - 18:18 PM

Su questo non sono d'accordo...uno prima vede e poi, cosomai, massacra..
  • 0

#75 Guest_vegeta_*

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Posted 06 March 2007 - 18:54 PM

infatti. Non mi convince del tutto questa posizione assolutista del tipo

"mega hype mediatico uguale puttanata garantita". A volte è così, a volte no...
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#76 Guest_ephemerol_*

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Posted 06 March 2007 - 18:55 PM

Su questo non sono d'accordo...uno prima vede e poi, cosomai, massacra..


Ed ecco come nasce un successo.
Ovvio, in linea di massima sono d'accordo, ma non credo che debba valere per ogni cosa. Per dire, com'è che questo ragionamento si tira fuori solo quando c'è un fenomeno di massa, cioè qualcosa di cui si parla? Perché subentra la (legittima) curiosità, che a sua volta fomenta il successo.
Poi boh sarò io che riesco abbastanza ad accorgermi prima se una cosa mi piace o no (forse può essere un male, lo riconosco), ma tutto questo entusiasmo perché uno beve l'acqua del water o perché dice che in Kazakistan le donne non hanno diritto di voto ma i cavalli sì io non lo capisco (io eh) e quindi ne sto alla larga, felice di non contribuirne.
  • 0

#77 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 06 March 2007 - 19:02 PM

Ma guarda che a me il film ha schifato assai per la precisione...

E' che io preferisco non avere un genere preferito, un regista preferito, o un film preferito...a me piace il cinema a 360 gradi e di conseguenza anche Borat è cinema...d'altronde è vero che in tanto andranno a vederlo per il bombardamento mediatico, ma questo, e mi ripeto, penso sia più un problema americano più che italiano..
  • 0

#78 Guest_Number 5_*

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Posted 06 March 2007 - 19:04 PM

Avete visto quando molto furbescamente Cohen cominciò a lanciare questo personaggio kazako alla conduzione degli Mtv Award? E parliamo du due anni prima il lancio del film...bene, lì c'è condensato in uno spettacolo televisivo tutta l'essenza del personaggio: una volontà di eccesso e di politicamente scorretto esagerata...ma di quell'esagerazione che può turbare giusto Shakira, il cui nome viene tradotto in kazako in "vagina"...io di finezze, di cura nella scrittura e di satira in Borat continuo a vederci abbastanza poco, e quel poco che ci vedo è piuttosto innocuo...

Guarda che Borat è un personaggio televisivo da ben prima degli Mtv Awards di due anni fa, che compariva regolarmente nella trasmissione di Cohen "Da Ali G. Show". Il film non c'entrava nulla. Cohen ha fatto la stessa operazione che hanno fatto in mille ovunque, cioé portare un personaggio TV sul grande schermo. Per esempio lo ha fatto Verdone, per citare un caso che conoscono davvero tutti... Non si capisce perché per Cohen dev'essere un problema e per gli altri 999 no.
E comuqneu ho pur detto che si tratta di un film contraddittorio, dove ci sono le finezze e i multipli livelli di lettura accanto agli escrementi veri e propri.


  • 0

#79 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 06 March 2007 - 19:07 PM

Ripeto che è bello che l'umorismo e la comicità rimangano ancora terra di nessuno...difficile trovare una chiave per piacere a tutti..
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#80 Guest_Number 5_*

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Posted 06 March 2007 - 19:11 PM


che ne dici del silenzio dei prosciutti? al di là del fatto che sia ricco di situazioni già viste (specie nei film di nielsen) non lo trovi di una demenzialità divertente?


Cribbio, inguardabile. Quello non si può nemmeno definire un film, non c'è nulla: regia, sceneggiatura, battute, recitazione, trama. Mette di una tristezza tendente alle manie suicide (o omicide per chiunque vi sia coinvolto). Raramente ho visto qualcosa che fa meno ridere e stringe il cuore vedere Dom De Luise ridotto in quel modo. Dev'essere il tocco di Greggio che toglie istantaneamente divertimento a tutto quel che tocca. Giuro che non mi ha mai fatto sollevare un volta un angolo della bocca in vita mia.
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#81 Guest_wowiezowie_*

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Posted 06 March 2007 - 23:42 PM



che ne dici del silenzio dei prosciutti? al di là del fatto che sia ricco di situazioni già viste (specie nei film di nielsen) non lo trovi di una demenzialità divertente?


Cribbio, inguardabile. Quello non si può nemmeno definire un film, non c'è nulla: regia, sceneggiatura, battute, recitazione, trama. Mette di una tristezza tendente alle manie suicide (o omicide per chiunque vi sia coinvolto). Raramente ho visto qualcosa che fa meno ridere e stringe il cuore vedere Dom De Luise ridotto in quel modo. Dev'essere il tocco di Greggio che toglie istantaneamente divertimento a tutto quel che tocca. Giuro che non mi ha mai fatto sollevare un volta un angolo della bocca in vita mia.


addirittura inguardabile? sono daccordo sui limiti relativi alla regia, del resto l'ha fatto greggio eh...però come sceneggiatura non mi sembra male (ricordiamo che trattasi di un film comico/demenziale)
certi botta e risposta mi fanno ridere ancora a distanza, scusate se vado OT ma qualcuna la devo mettere:

- la scena in cui Jane intrattiene il cliente (di colore) del suo capo:

"come si chiama?"
"Olaf, sono svedese"
"Ahah non mi prenda in giro, davvero è svedese?"
"non è vero, mio padre è finlandese, mia madre è russa"



- lettera "d'amore" di Jo (Dee Fostar) ;) a Jane:

"Jane hai ragione, al diavolo tutto sposiamoci e facciamola finita, la sola cosa che voglio sei tu. A questo proposito puoi rispondere a queste domande?:
a- la casa dove vivi è tua?
b- elenca i tuoi beni mobili e immobili
c- elenca ogni altro oggetto di valore in tuo possesso: pelliccie, gioielli, francobolli..."


- Antonio (Greggio) e Jane:

"scusi non ricordo il suo nome, sà qui da noi non viene mai nessuno, è difficile ricordarsi di tutti"
"Jane"
"Ah Jane! come mia cugina Maria

"Ah Quasi me ne dimenticavo, mi piacerebbe molto averla a cena più tardi, c'è un ristorantino italiano non molto lontano da qui che fa degli spaghetti buonissimi"
"Andiamoci..."
"Mi dispiace, è chiuso. Buonanotte"

- Antonio e Martin Balsam

"ci vediamo presto signor Antonio"
"io non la voglio più rivedere, arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"arrivederci"
"che stronzo! se n'è andato senza salutare"


- dottor animal e poliziotto:

"è già arrivata la signorina Fostar"
"signore..."
"mi chiami dottore prego"
"non ancora dottore prego, ma sarà qui a momenti"


asd asd
  • 0

#82 Guest_Mattia_*

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Posted 07 March 2007 - 06:53 AM

:o
  • 0

#83 Guest_wowiezowie_*

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Posted 07 March 2007 - 08:45 AM

:o


;)
vabbè scritte cosi possono sembrare delle vaccate, ma nel contesto del film ci stanno bene...ehm...no eh?
  • 0

#84 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 07 March 2007 - 09:35 AM

No.
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#85 juL fu Sig.M.

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Posted 07 March 2007 - 09:39 AM


Su questo non sono d'accordo...uno prima vede e poi, cosomai, massacra..


Ed ecco come nasce un successo.
Ovvio, in linea di massima sono d'accordo, ma non credo che debba valere per ogni cosa. Per dire, com'è che questo ragionamento si tira fuori solo quando c'è un fenomeno di massa, cioè qualcosa di cui si parla? Perché subentra la (legittima) curiosità, che a sua volta fomenta il successo.
Poi boh sarò io che riesco abbastanza ad accorgermi prima se una cosa mi piace o no (forse può essere un male, lo riconosco), ma tutto questo entusiasmo perché uno beve l'acqua del water o perché dice che in Kazakistan le donne non hanno diritto di voto ma i cavalli sì io non lo capisco (io eh) e quindi ne sto alla larga, felice di non contribuirne.

Secondo me drammatizzi...boh poi ognuno è fatto a modo suo.

Io ultraconvinto di andare a vedere una cazzata ci sono andato lo stesso perchè per me il cinema è anche un'occasione per uscire con amici che vedo sempre meno per via della vecchiaia (i quali, poi, non leggono 200 recensioni e frequentano 3 forum... mediamente seguono il tormentone mediatico).

Arricchisco i produttori di troiai? Pazienza, non arricchisco solo loro.

Alla fine di tutto ho passato una bella serata e ho visto un filmetto che però in alcuni episodi ho trovato veramente esilarante (ed io con rare eccezioni ODIO le commedie), ovviamente non parlo di quelli da te citati che sono quelli riportati dai giornali ad uso del pubblico dei Vanzina.
E comunque sono dell'idea che stiamo parlando di una pellicola anni luce dagli altri fenomeni che implicitamente gli accomuni (Blair Witch Project &co.).
  • 0

#86 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 07 March 2007 - 09:42 AM

Anche se The Blair Witch Project non era solo un fenomeno mediatico...di sicuro lo era meno di Borat..
  • 0

#87 Guest_Mattia_*

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Posted 07 March 2007 - 09:47 AM

Arricchisco i produttori di troiai? Pazienza, non arricchisco solo loro.


Sono sostanzialmente d'accordo con te. Ho sempre trovato molto miope evitare di fare qualcosa per non "ingrassare il bue"... Credo sia un ottimo alibi per mascherare pigrizia o scarsa curiosità. Se uno è sufficientemente sveglio da essersi fatto un'idea di come giri il mondo (e non mi riferisco a Superman, ma a chiunque), può tranquillamente seguire il proprio istinto ed evitare simili forzature (un po' troppo naif, per l'epoca in cui viviamo).
  • 0

#88 juL fu Sig.M.

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Posted 07 March 2007 - 10:43 AM

Anche se The Blair Witch Project non era solo un fenomeno mediatico...di sicuro lo era meno di Borat..


Già, oltre a far venire mal di testa e sonno era il remake di un film di Deodato.
  • 0

#89 Guest_vegeta_*

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Posted 07 March 2007 - 11:00 AM


Anche se The Blair Witch Project non era solo un fenomeno mediatico...di sicuro lo era meno di Borat..


Già, oltre a far venire mal di testa e sonno era il remake di un film di Deodato.


Al di la degli effettivi meriti artistici, bisogna però ammettere che l'operazione che è stata dietro all'intero film è assolutamente geniale (meglio furba dai). E' stato strabiliante come milioni di persone in tutto il mondo, si sono fatte prendere per il culo da questo film...

mi ricordo che i due registi ci costruirono attorno un vero e proprio universo "fittizio": un finto special tv sulla strega, un finto rapporto della polizia, un finto sito web, i diari fasulli di uno dei tre protagonisti...addirittura una finta compilation-colonna sonora con le canzoni che i tre ascoltavano in macchina prima della scomparsa :o
  • 0

#90 Jules

    Pietra MIliare

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Posted 07 March 2007 - 11:22 AM

Oltre che furbo per me il film fu anche riuscito...prima di tutto perchè regge la tensione dall'inizio alla fine...e secondo poi perchè riflette in modo intelligente sul rapporto fra realtà e horror, e sul suo essere un genere fondamentalmente basato su paure tanto inspiegabili quanto irrazionali...
E per la cronaca Deodato si ispirò abbastanza palesemente a Hooper...

E qui chiudo l'OT..
  • 0

#91 OldfieldReturn

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Posted 10 March 2007 - 12:09 PM

Visto ieri sera...sinceramente alcune scene mi hanno fatto ridere parecchio...però il doppiaggio di Insegno  :(
  • 0

#92 norb

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Posted 13 March 2007 - 13:39 PM

visto senza il doppiaggio, con i sottotitoli.
alla fine mi faceva male la pancia da quanto ho riso. davvero incredibile. ecco una domanda da fare ai prossimi gruppi americani che si intervista: avete visto borat?
  • 0

#93 Guest_wowiezowie_*

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Posted 13 March 2007 - 14:22 PM

a me ha fatto ridere molto poco, non so se il doppiaggio abbia avuto la sua influenza in questo.
  • 0

#94 Guest_Mia_*

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Posted 14 March 2007 - 12:31 PM



- la scena in cui Jane intrattiene il cliente (di colore) del suo capo:

"come si chiama?"
"Olaf, sono svedese"
"Ahah non mi prenda in giro, davvero è svedese?"
"non è vero, mio padre è finlandese, mia madre è russa"



- Antonio (Greggio) e Jane:

"scusi non ricordo il suo nome, sà qui da noi non viene mai nessuno, è difficile ricordarsi di tutti"
"Jane"
"Ah Jane! come mia cugina Maria

"Ah Quasi me ne dimenticavo, mi piacerebbe molto averla a cena più tardi, c'è un ristorantino italiano non molto lontano da qui che fa degli spaghetti buonissimi"
"Andiamoci..."
"Mi dispiace, è chiuso. Buonanotte"

asd asd


;D ;D
  • 0

#95 Guest_Number 5_*

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Posted 14 March 2007 - 15:05 PM

"scusi non ricordo il suo nome, sà qui da noi non viene mai nessuno, è difficile ricordarsi di tutti"
"Jane"
"Ah Jane! come mia cugina Maria


Sono queste le battute che ti fanno venir voglia di strangolare il primo che ti capita a tiro. Meglio se è lo stesso Greggio.
  • 0

#96 oyster

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Posted 14 March 2007 - 22:49 PM

Mi sono visto anch'io questo tanto decantato Borat, in lingua originale con i sottotitoli, curioso dalle tante critiche positive che l'hanno accompagnato.
Che posso dire, un ora e mezza del mio tempo buttato nel cesso. Umorismo di cacca, tanto per rimanere in tema, e tanta di quella noia da diventare irritante nel finale. Ma davvero basta infarcire un film di volgarità e di scorrettezza contro tutto e tutti per farvi sbellicare dalle risate? Probabilmente non sono adatto ai film trash ma se voglio farmi una sana risata preferisco rivedermi per la centesima volta Il grande Lebowski o i Monty Python.
Deprimente.
  • 0

#97 norb

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Posted 14 March 2007 - 23:53 PM

Mi sono visto anch'io questo tanto decantato Borat, in lingua originale con i sottotitoli, curioso dalle tante critiche positive che l'hanno accompagnato.
Che posso dire, un ora e mezza del mio tempo buttato nel cesso. Umorismo di cacca, tanto per rimanere in tema, e tanta di quella noia da diventare irritante nel finale. Ma davvero basta infarcire un film di volgarità e di scorrettezza contro tutto e tutti per farvi sbellicare dalle risate? Probabilmente non sono adatto ai film trash ma se voglio farmi una sana risata preferisco rivedermi per la centesima volta Il grande Lebowski o i Monty Python.
Deprimente.


Pensavo che a chi piacciono i Monty Python potesse piacere questo film. Certo è più crudo e 'trash', ma l'ironia è squisitamente inglese. Le (finte) volgarità e scorrettezze di Borat sono nulla di fronte a quelle vere degli ignari protagonisti del film. Non voglio dire che tutta l'Amnerica sia così, ma Borat mostra esattamente quello che va dicendo da anni Michael Moore, solo da un punto di vista europeo.
  • 0

#98 Guest_Mattia_*

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Posted 15 March 2007 - 11:36 AM

Pensavo che a chi piacciono i Monty Python potesse piacere questo film. Certo è più crudo e 'trash', ma l'ironia è squisitamente inglese. Le (finte) volgarità e scorrettezze di Borat sono nulla di fronte a quelle vere degli ignari protagonisti del film. Non voglio dire che tutta l'Amnerica sia così, ma Borat mostra esattamente quello che va dicendo da anni Michael Moore, solo da un punto di vista europeo.


E cosa mostrerebbe Borat di simile a Michael Moore, di grazia?
  • 0

#99 Guest_runciter_*

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Posted 16 March 2007 - 11:08 AM

ATTENZIONE: SPOILER

l'ho visto in inglese, ero piuttosto stanco, non sono sicuro di aver capito bene... ma davvero tra le doti di pamela anderson si annoverava "the asshole of a seven years old"?

e c'erano anche un paio di altre pedofile amenità, al di là di tutto lo strano umorismo su incesto et similia: parlo della scena in cui b. vede alla tv schwarzenegger che in un film abbraccia un bambino dicendogli "i love you" (questo poco prima della folgorazione borattiana per c.j. di baywatch); e della sequenza nei titoli di coda in cui, mentre l'inno nazionale decanta le virtù delle prostitute kazake, dopo qualche bella figliuola presumibilmente maggiorenne sullo schermo appare per ultima una bambina bionda che lecca un cono-gelato (immediatamente prima si era vista una donna bionda che leccava un identico cono, e le immagini quasi sfumano l'una nell'altra).

poi c'è la scena, verso l'inizio, in cui b. chiede "how much?" a una ragazzina; poi c'è la descrizione del suo matrimonio con una dodicenne che dopo tre anni...

non ho voglia di andare a ricontrollare, pertanto chiedo: mi sono sognato tutto (o parte del tutto)? non me lo sono sognato, ma in fondo non c'è niente di strano?

qualche utentessa del forum ha visto questo film? che impressioni ne ha tratto?
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#100 ollivander

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Posted 16 March 2007 - 11:51 AM

ATTENZIONE: SPOILER
l'ho visto in inglese, ero piuttosto stanco, non sono sicuro di aver capito bene... ma davvero tra le doti di pamela anderson si annoverava "the asshole of a seven years old"?
e c'erano anche un paio di altre pedofile amenità, al di là di tutto lo strano umorismo su incesto et similia: parlo della scena in cui b. vede alla tv schwarzenegger che in un film abbraccia un bambino dicendogli "i love you" (questo poco prima della folgorazione borattiana per c.j. di baywatch); e della sequenza nei titoli di coda in cui, mentre l'inno nazionale decanta le virtù delle prostitute kazake, dopo qualche bella figliuola presumibilmente maggiorenne sullo schermo appare per ultima una bambina bionda che lecca un cono-gelato (immediatamente prima si era vista una donna bionda che leccava un identico cono, e le immagini quasi sfumano l'una nell'altra).
poi c'è la scena, verso l'inizio, in cui b. chiede "how much?" a una ragazzina; poi c'è la descrizione del suo matrimonio con una dodicenne che dopo tre anni...
non ho voglia di andare a ricontrollare, pertanto chiedo: mi sono sognato tutto (o parte del tutto)? non me lo sono sognato, ma in fondo non c'è niente di strano?
qualche utentessa del forum ha visto questo film? che impressioni ne ha tratto?


la pedofilia, se vogliamo chiamarla tale nel caso di questo film, e' palese, da percepire c'e ben poco.

personalmente trovo molto piu' subdolamente pedofile le ultime fetecchie della disney, vedere l'ultimo peter pan uscito 2/3 anni fa.
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