79 replies to this topic

[Infinite dest]

non so come ho fatto a scordarmi di Ermanno Rea!

Domenico, vorrai dire.

http://it.wikipedia....iki/Ermanno_Rea

te lo consiglio

lo conosco ahimè, Napoli Ferrovia l'ho dapprima sfogliato in libreria e DIO! Poi qualche scellerato l'ha anche regalato alla mia ex moglie e lei l'ha pure letto. Lì ho capito che non c'era più nulla da fare,il rapporto era irrimediabilmente compromesso.
Piuttosto legga il Rea originale, il Celine di Spaccanapoli; legga Ninfa Plebea, non si scandalizzi però, lì c'è il sesso carnale sanguigno e oniricamente trasfigurato di noi napoletani

[signora di una certa età]

io e tua moglie siamo fatte l'una per l'altra, a me Napoli Ferrovia è piaciuto molto

[aldous]

tra i passati a miglior vita ci metterei:
Tommaso Landolfi - Racconto d'autunno è bellissimo, anzi se qualcuno volesse consigliarmi qualcos'altro di suo...
Paolo Volponi - Il lanciatore di giavellotto, capolavoro, bello anche Il sipario ducale, non sono mai riuscito a finire Corporale, perchè non ci si capisce una ceppa
Gesualdo Bufalino - Diceria dell'untore è un libro da leggere assolutamente.
E di Antonio Delfini, avete letto qualcosa? Io no, ma spero di farlo.

[Reynard]

tra i passati a miglior vita ci metterei:
Tommaso Landolfi - Racconto d'autunno è bellissimo, anzi se qualcuno volesse consigliarmi qualcos'altro di suo...

"La pietra lunare" e i suoi diari-confessioni-riflessioni, come "Rien va".

[Infinite dest]

Ho dimenticato un romanzo fantastico
Enzo Striano - Il resto di niente

[aldous]

tra i passati a miglior vita ci metterei:
Tommaso Landolfi - Racconto d'autunno è bellissimo, anzi se qualcuno volesse consigliarmi qualcos'altro di suo...

"La pietra lunare" e i suoi diari-confessioni-riflessioni, come "Rien va".

mi aveva anche incuriosito 'la biere du pecheur', comunque grazie.

[debaser]

Leggiti Il Mar delle Blatte, favoloso

[thom]

Piperno è un moravia che già io sopporto poco moravia originale.
Però alla fine sono d'accordo con te: di quelli che mi hanno entusiasmato c'è Michele Mari e solo lui, degli altri ne posso fare a meno, persino di Calò.

tutto questo entusiasmo per mari? ha scritto cose significativamente migliori di verderame?
gli preferisco giorgio vasta per quel poco che ho letto
anche genna non mi fa schifo

dico, senza troppo entusiasmo, mauro covacich - l'amore contro, tra i c.d. neovisceralisti

per fortuna mi sembra che ancora nessuno abbia citato aldo nove

[piersa]

Piperno è un moravia che già io sopporto poco moravia originale.
Però alla fine sono d'accordo con te: di quelli che mi hanno entusiasmato c'è Michele Mari e solo lui, degli altri ne posso fare a meno, persino di Calò.

tutto questo entusiasmo per mari? ha scritto cose significativamente migliori di verderame?
gli preferisco giorgio vasta per quel poco che ho letto
anche genna non mi fa schifo

dico, senza troppo entusiasmo, mauro covacich - l'amore contro, tra i c.d. neovisceralisti

per fortuna mi sembra che ancora nessuno abbia citato aldo nove

"Verderame" ha tratti che entusiasmano, almeno a me; Rosso Floyd è un libro meno riuscito ma che "capisco": è una operazione di canone strettissimo, un tentativo (sicuramente suggerito) di chiedere udienza a un pubblico più vasto con un argomento più coinvolgente. La scrittura di Mari non paga, Landolfi, Morselli e Gadda lo insegnano.
Vasta ha una scrittura molto ricercata ma solo sul pieno lessicale, su quello sintattico non è altrettanto incisiva e le parole da sole non bastano, è la costruzione che può fare la differenza, che può dare significati nuovi da forme inedite. Tutto il resto si può chiamare, al massimo, quando le parole non sono usate a sproposito, erudizione.
Mi dici qualcosa di Covacich?
Di Genna non so dire: ho mollato troppo presto il "De profundis" e non ho capito cosa vuole, né dalle 50 pagine che ho letto né dal suo attivismo su facebook su cui sono molto più informato. Puoi dirci qualcosa anche su di lui?

Ah, uno che non ho ancora letto ma di quel poco non mi sembra male: Romolo Carrino. Almeno a quelli della lobby dovrebbe piacere. Idem per Tonon, senza lobby.

[joseph K.]

Una domanda: mi sapete dire un titolo di un libro che considerate eccezionale, uno che diventa di diritto un classico della letteratura nell'Italia post-Pasolini? Vorrei trovare un libro, che so, ai livelli di Se questo è un uomo, Delitto e Castigo, 1984, una cosa "memorabile" insomma. C'è nella letteratura contemporanea nostrana? se c'è io non l'ho mai trovato...

[sarrasine]

Se i nostri campioni del 900 sono Svevo e Gadda, andiamo bene e/o stiamo freschi

yawn

[satyajit]

Ho letto l'esordio di Sandro Veronesi, Per dove parte questo treno allegro, ed è stata una sorpresona. Davvero, gli avrei dato poche lire, invece è notevolissimo: secco, incisivo, tende solo a "chiudere" troppo le intuizioni anziché lasciarle decantare nella testa del lettore. Ma soprattutto immortala il clima dell'italia degli '80, coglie il declino dell'imprenditoria e il lato esistenziale della disoccupazione giovanile, sembra suggerire l'avvento di tangentopoli e anticipa le atmosfere dei film-capolavoro di Amelio. Il tutto raccontando semplicemente di un padre e un figlio così diversi che alla fine cominciano ad assomigliarsi.
Vorrei leggere i suoi romanzi successivi e molto più famosi, tipo Caos calmo e quella roba lì, ma temo siano un pacco. Qualcuno li ha letti?

[piersa]

io ho letto l'ultimo XY (mi pare) e mi è piaciuto; è uno che scrive ambizioso e a cui perdoni qualche sfilacciatura ma sentirei di consigliartelo...

[satyajit]

Grazie Pie', mi piacerebbe avere il tuo autorevole parere sul succitato esordio per capire se ho avuto le traveggole o se è davvero un bel libro.
E' breve per cui mal che vada ci metti poco a finirlo.

[piersa]

"Per dove parte questo treno allegro"? Chiedo alla mia ex se lo ha (è una veronesiana, magari le chiedo anche un parere)...
Moresco lo hai letto? Mi pare di ricordare che ne avevi scritto qualcosa... ogni tanto lo prendo in mano ma poi lo lascio andare

[satyajit]

Ho letto Gli incendiati. Orribile.
Voglia di affrontare i Canti del caos sottozero.

[corrigan]

negli ultimi due anni ho letto pochissima narrativa, sfortunatamente, però questo, pur non essendo un capolavoro, è un buonissimo libro, che parte con toni umoristici per poi prendere una svolta cupissima. a conferma del suo valore, non c'è alcuna redenzione finale e lascia una certa dose di amaro in bocca.



appena torno in Italia poi ho intenzione di leggere Kaputt di Malaparte, anche se forse non è proprio contemporaneo (lo èin un'ottica di storia della letteratura italiana, ma ci siamo capiti...)

[piersa]

negli ultimi due anni ho letto pochissima narrativa, sfortunatamente, però questo, pur non essendo un capolavoro, è un buonissimo libro, che parte con toni umoristici per poi prendere una svolta cupissima. a conferma del suo valore, non c'è alcuna redenzione finale e lascia una certa dose di amaro in bocca.



appena torno in Italia poi ho intenzione di leggere Kaputt di Malaparte, anche se forse non è proprio contemporaneo (lo è in un'ottica di storia della letteratura italiana, ma ci siamo capiti...)

Kaputt è molto sincero laddove "La pelle" a volte stucca come un esempio fin troppo lampante di voltagabbana. C'è una delle migliori rappresentazioni della barbarie croata, iniziata molto prima del gol a buffon dell'altro giorno.
Sappi che sono molto addolorato dal tuo giudizio su Recuperati che è solo un buon politicante della scrittura, un businessboy che punta a fare (anzi, lo fa) 740 con il suo cognome giusto e la connivenza degli enti locali. Malapianta, meglio Malaparte.

[corrigan]

negli ultimi due anni ho letto pochissima narrativa, sfortunatamente, però questo, pur non essendo un capolavoro, è un buonissimo libro, che parte con toni umoristici per poi prendere una svolta cupissima. a conferma del suo valore, non c'è alcuna redenzione finale e lascia una certa dose di amaro in bocca.



appena torno in Italia poi ho intenzione di leggere Kaputt di Malaparte, anche se forse non è proprio contemporaneo (lo è in un'ottica di storia della letteratura italiana, ma ci siamo capiti...)

Kaputt è molto sincero laddove "La pelle" a volte stucca come un esempio fin troppo lampante di voltagabbana. C'è una delle migliori rappresentazioni della barbarie croata, iniziata molto prima del gol a buffon dell'altro giorno.
Sappi che sono molto addolorato dal tuo giudizio su Recuperati che è solo un buon politicante della scrittura, un businessboy che punta a fare (anzi, lo fa) 740 con il suo cognome giusto e la connivenza degli enti locali. Malapianta, meglio Malaparte.

ho visto adesso la sua biografia, non sapevo nulla di lui, ma è figlio dello storico?, cmq, boh a me il libro è piaciuto, l'ho letto in una nottata Roma-Caltanissetta by bus tutto d'un fiato, poi ripeto, non è certo un capolavoro.

[Eleanor Rigby]

Erri De Luca è un cialtrone, dei peggiori.

Una conferma.
Non ce l'ho con De Luca, ma a febbraio lo sentii discorrere alla Garbatella: parò per un'ora e non disse assolutamente nulla. Come la sua prosa. Però il pubblico si leccava i baffi ad ogni parola.

Dyo, anche io non sopporto Erri de Luca.
Ho letto un paio di romanzi, di cui nemmeno ricordo il titolo, amorevolmente prestati da un amico che lo adora.
Non m'è rimasto impresso niente, racconta cose banali in modo banale (banale nel senso di davvero semplice, non vedo dove sia il 'particolare').
Lui è fabiovolo tra trent'anni.

[satyajit]

Premio Campiello a Carmine Abate. Sono molto contento perché é un amico di famiglia, un calabrese albanofono come mia mamma, e soprattutto un bravo scrittore.

[tiresia]

http://www.lastampa....rIO/pagina.html

 

avete letto questa polemica?

A leggere bene c'è molta invidia, un tocco di assurdo (nella tesi che sia una scrittrice che non esiste, esiste la sua scrittura), una certa mancanza di argomenti "Al cinema, da noi, l’hanno portata Martone e Faenza; i letterati italiani anche più sofisticati ed esigenti (Fofi, Guglielmi) l’hanno omaggiata, ma non prenderebbero in considerazione con la stessa serietà romanzi di autrici non così dissimili da Ferrante, per tematiche e stile, come Cristina Comencini, Simonetta Agnello Hornby o Sveva Casati Modignani". Io purtroppo non ho mai letto la Hornby, ma ho avuto l'esperienza di leggere due brevi racconti sia di Comencini che di Modignani e....capperacci, ma come si fa?

E poi...un articolo per dire che il successo letterario sia determinato dal mistero e basta? Primo, avercene di successi letterari all'estero, secondo contesta la cosa sulla base di una critica letteraria, non del fatto che ci sia il giochino del chi è, è un uomo, dieci uomini o meno...

 

 

[Infinite dest]

Tire, io ho dovuto leggere I giorni dell'abbandono e l'ho trovato impresentabile

Più cane che uomo o donna, ecco

[tiresia]

 

[signora di una certa età]

leggi il resto

[signora di una certa età]

Premio Campiello a Carmine Abate. Sono molto contento perché é un amico di famiglia, un calabrese albanofono come mia mamma, e soprattutto un bravo scrittore.

 

ah! fantastica questa cosa degli albanesi in calabria. l'ho scoperto da pochissimo

[Infinite dest]

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che resto?

[signora di una certa età]

 

leggi il resto

che resto?

 

dei libri della Ferrante

[Infinite dest]

Dici che è migliorata? Anche perchè peggiorare era impossibile

[lucre007]

A me piace molto Teresa Ciabatti, una scrittrice di Orbetello (ci tiene a farlo sapere). 

Ho adorato "Il mio paradiso è deserto" e il personaggio di Marta Bonifazi. Penna originale, ironica e irriverente. 

Ha anche un blog molto divertente su IoDonna. Leggetela.