Letteratura italiana recente
#1
Inviato 29 novembre 2011 - 21:48
A me quello che sta impressionando di più - e di gran lunga - è Michele Mari. Volevo aprire un topic su di lui ma temo sia troppo poco noto. In breve: a fronte della sciatteria stilistica dilagante (esempio: Acciaio della Avallone, storia molto interessante, raccontata con finti giovanilismi facilmente smascherabili e senza guizzi) adotta una prosa barocca forte di un vocabolario ricchissimo e volutamente desueto. Di cosa parla? Memoria dell'infazia e ossessioni del presente, per quanto ho letto fino ad ora. Invidio i miei amici che hanno seguito le sue lezioni alla facoltà di lettere della Statale di Milano.
Altri di cui ho letto qualcosa (giudizio controverso): Wu Ming, Tabucchi, Magris, Eco, Arbasino, Camilleri.
Non mi dispiacciono affatto due illustri sconosciuti come Carmine Abate e Pino Roveredo.
Non mi hanno convinto a un primo approccio: Lucarelli, Carofiglio, Cacucci.
Pessimo Moresco.
Mi mancano ma vorrei leggere: Busi, Piperno, Pincio, Rosa Matteucci, Maraini, Pennacchi, Saviano.
Letti anni fa e non ho voglia di tornarci: Benni, Pinketts, Nove, Scarpa, Ballestra, Ammaniti, Brizzi.
Non mi interessano: Volo, Faletti.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#2
Inviato 29 novembre 2011 - 21:56
Faletti è bravo, non centra con Volo. Pure Tabucchi e Magris messi insieme grida vendetta e messi affianco a Wu Ming arriva l'ictus. E poi manca Neri parenti, il che è grave.
Ah: recupera la Matteucci ("Cuore di mamma" sembra una sceneggiatura di Fellini, ti piacerà) e Aldo Busi (assolutamente)
#3
Inviato 29 novembre 2011 - 22:03
Di Busi la mia bilbio ha praticamente nulla, se non l'avrei già affrontato da un pezzo.
Altri nomi che mi consigli (a parte Calò)?
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#4
Inviato 29 novembre 2011 - 22:06
Tullio Avoledo (L'elenco telefonico di Atlantide)
Gianni Biondillo (Per sempre giovane)
Andrea Camilleri (tutto)
Elena Ferrante (I giorni dell'abbandono)
Raffaele La Capria (Ferito a morte)
Alberto Ongaro (Il segreto di Caspar Jacobi)
Alessandro Piperno (Con le migliori intenzioni)
Walter Siti (Un dolore normale)
Andrea Vitali (La signorina Tecla Manzi)
Giorgio Faletti (Io uccido)
Carlo Fruttero (Donne informate sui fatti)
Roberto Perrone (Averti incontrato ora)
Il romanzo di Piperno mi è parso un vero e proprio capolavoro.
MI hanno deluso un sacco invece Ammaniti, Veronesi e De Carlo.
#5
Inviato 29 novembre 2011 - 22:10
Piero Calò, Diego De Silva
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#6
Inviato 29 novembre 2011 - 22:16
Per la poesia (e il teatro) Mariangela Gualtieri, più o meno tutto quello che ha pubblicato per Einaudi e non.
Per lanarrativa mi è piaciuto molto "Il Tempo Materiale" di Giorgio Vasta (Minimum Fax), anche se non è esente dal difetto dello scrivere troppo bene e tenerci un sacco a dimostrarlo.
Non mi sovvien nessun altro. Semmai aggiorno.
Ah, così avendo aperto solo qualche pagina a caso in libreria, mi ispira Ugo Cornia.
#7
Inviato 29 novembre 2011 - 22:23
Comunque Busi merita. Alla lista da leggere metterei anche Evangelisti.
edit
ma soprattutto "Sotto specie umana" di cui purtroppo non trovo un'immagine decente
I'm too old for this shit
#8
Inviato 29 novembre 2011 - 22:30
chi ha letto Sarasso mi dica se mi piace o no così poi leggo con coscienza.
Mari. madonna.
Siamo vittime di una trovata retorica.
#9
Inviato 29 novembre 2011 - 22:33
#10
Inviato 29 novembre 2011 - 22:34
#11
Inviato 29 novembre 2011 - 22:37
Non scherzo: mi hanno parlato bene (gente di cui mi fido) di Franceschini-scrittore: sì, quel Franceschini.
Maria Pia Veladiano e Carmen Covito.
Piperno è un moravia che già io sopporto poco moravia originale.
Però alla fine sono d'accordo con te: di quelli che mi hanno entusiasmato c'è Michele Mari e solo lui, degli altri ne posso fare a meno, persino di Calò.
Ah, Longo. Un altro serio come Scarpa ma un gradino sotto Mari. E anche Francesco Piccolo, serio.
Tra i nuovissimi Tonon, serio. Anche troppo
#12
Inviato 29 novembre 2011 - 22:38
Benissimo! Appena ho tempo recuperoStraordinario come quando era in coppia con Lucentini!
Camilleri a me piace molto, soprattutto nei romanzi storici.
Carofiglio boh. Ho letto i romanzi dove c'è l'"avvocato redento" (non ricordo più come accidenti si chiama) e mi erano piaciuti abbastanza ma dopo aver letto l'ultimo mi sono accorta di quanto siano piagnoni. Il primo poteva funzionare anche, ma dopo basta. Non ho letto altro di suo.
De Cataldo? Non ho letto Romanzo Criminale però eh
#13
Inviato 29 novembre 2011 - 22:58
Camilleri fenomenale con Il birraio di Preston e La concessione del telefono. Mi è piaciuto molto anche "In ogni caso nessun rimorso" di Cacucci.
"Sostiene Pereira" di Tabucchi è uno dei miei romanzi preferiti. Anche "Piazza d'Italia", nonostante certi evidenti difetti, mi era sembrato un buon libro.
Molto piacevoli Dazieri con la saga del Gorilla e De Silva con il suo avvocato Malinconico, purtroppo la qualità cala drasticamente dopo la prima opera in entrambi i casi.
Non mi esprimo sui Wu Ming, ho letto solo "54" e non mi ha appassionato. Forse dovrei riprovare con "Q".
#14
Inviato 29 novembre 2011 - 23:45
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#15
Inviato 29 novembre 2011 - 23:46
#16
Inviato 30 novembre 2011 - 00:05
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#17
Inviato 30 novembre 2011 - 00:34
Faletti ci sa fare, però i migliori incipit restano quelli Eco: Il nome, Il Pendolo e Baudolino hanno avii strabiliantiE' bravissimo? Hai ragione! Ed è anche il miglior "iniziatore" di romanzi che ci sia in Italia!
I'm too old for this shit
#18
Inviato 30 novembre 2011 - 09:47
. Pure Tabucchi e Magris messi insieme grida vendetta
Per quale dei due?
A me piacciono entrambi.
Aggiungo Fulvio Tomizza, eccellente (e morto da più di dieci anni, ma comunque era più giovane di Eco e La Capria).
#19
Inviato 30 novembre 2011 - 20:02
Qualcuno di voi conosce Elisabetta Bucciarelli? Una giallista che ultimamente sta avendo grande successo con l'ultima fatica, "Corpi di scarto". Una specie di romanzo di formazione ambientato in una discarica, con qualcosa di pasoliniano nella scelta e disegno dei personaggi..
#20
Inviato 30 novembre 2011 - 20:10
#21
Inviato 30 novembre 2011 - 20:34
Paola Capriolo vi è sfuggita
non la conosco come scrittrice ma ho sentito un'intervista fatta a Radio 24 nel programma di quel tipo che ha Little Boxes come sigla. Mi è sembrata proprio un bel personaggio
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#22
Inviato 30 novembre 2011 - 20:44
#23
Inviato 30 novembre 2011 - 21:06
Paola Capriolo vi è sfuggita
Non vorrei confonderla con un'altra... ha per caso scritto una raccolta di racconti intitolata "La grande Eulalia" o qualcosa del genere?
Se così, non male, quella commistione tra fantastico e reale per cui io stravedo.
#24
Inviato 30 novembre 2011 - 21:11
Paola Capriolo vi è sfuggita
Non vorrei confonderla con un'altra... ha per caso scritto una raccolta di racconti intitolata "La grande Eulalia" o qualcosa del genere?
Se così, non male, quella commistione tra fantastico e reale per cui io stravedo.
sì lei, quella raccolta di racconti ebbe anche grande successo di vendite
#25
Inviato 30 novembre 2011 - 22:38
#26
Inviato 01 dicembre 2011 - 13:07
verbrennt euch die haende
kaempft um die sonne.
#27
Inviato 01 dicembre 2011 - 13:08
Anche Snack Bar Budapest (famoso più che altro per il film di Brass) mi è piaciuto. Qui però interviene già quella vena amaro-buonista-ironico-malinconica che diventerà progressivamente maniera nella scrittura di Lodoli, a cominciare dalle 2 trilogie I Principianti e I Pretendenti.
#28
Inviato 01 dicembre 2011 - 13:11
#29
Inviato 01 dicembre 2011 - 13:18
mentre Giuseppe Genna mi è stato sul cazzo dopo appena una cinquantina di pagine di Assalto a un tempo devastato e vile.
#30
Inviato 03 dicembre 2011 - 21:32
#31
Inviato 05 dicembre 2011 - 15:54
Carofiglio De Carlo De Cataldo Giuttari non ho deciso, ma sono leggibili.
Gradevoli Perissinotto, Pederiali, Raul Montanari, i primi libri della Oggero, la serie di gialli storici di Danila Comastri Montanari, Stefania Bertola, Benedetta Cibrario.
Per romanzi storici e d'avventura Manfredi e Cuomo non hanno niente da invidiare a più celebrati autori stranieri.
Eco non lo reggo più, di Culicchia ho letto solo Brucia la città (troppo lungo).
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#32
Inviato 05 dicembre 2011 - 17:09
Poi, un'altra cosa, a Piersa. Ma la tua nuova creatura quando?
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#33
Inviato 05 dicembre 2011 - 17:15
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#34 Guest_You'dnotlivepast25_*
Inviato 05 dicembre 2011 - 18:24
Un tempo mi piacevano molto Brizzi e Culicchia, ma poi uno si è messo a far trattati sulle camminate chilometriche, l'altro ha preferito partorire opere incentrate molto sulla volgarità e così li ho abbandonati.
Tantissimo tempo fa avevo apprezzato il primo lavoro di Chiara Zocchi poi il secondo è stata una delusione.
Ho letto tre libri di Federica Bosco e pur se sono un maschio etero devo dire che li ho trovati piacevoli pur se non sono certo capolavori.
Un'autrice che invece ho reputato scadente è Raffaella Bedini e mi ha deluso parecchio Carlo Lucarelli (sia con Almost blue che con L'isola dell'angelo caduto).
Capitolo a parte merita Andrea De Carlo. La sua prima opera che lessi fu UTO e mi piacque moltissimo. Preso da questo piacere acquistai Due di due e Di noi tre e mi piacquero. Scelsi di continuare negli acquisti ma trovai solo robaccia ed ancor oggi non saprei dare una spiegazione logica al perché non mi fermai dopo il terzo libro scadente acquistato ma andai ad acquistare tutto fino a Mare delle verità. Boh!, forse volevo farmi del male.
#35
Inviato 05 dicembre 2011 - 18:59
Ti posso solo dire quello con cui ho iniziato: L'amante senza fissa dimora. Ma son tutti belli.Fruttero e Lucentini mi mancano e invece sono anni che mi solleticano; voglio leggerli. Mi suggerite un titolo che secondo voi rappresenta un buon inizio?
Tra l'altro se si leggono le raccolte degli articoli che con gli anni hanno scritto su La Stampa (La prevalenza del cretino ecc.) risultano essere due snob che non hanno mai sprecato l'occasione per lanciare frecciatine sulla "cultura militante" (e su molte altre cose di sinistra)
#36
Inviato 05 dicembre 2011 - 19:40
Decisamente i due primi e più famosi, La donna della domenica e A che punto è la notte.Fruttero e Lucentini mi mancano e invece sono anni che mi solleticano; voglio leggerli. Mi suggerite un titolo che secondo voi rappresenta un buon inizio?
Iniziato Il viaggiatore notturno e non l'ho scagliato violentemente contro il muro solo perché l'imbianchino aveva appena finito di fare un ottimo lavoro...Uno bravo bravo: Maggiani.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#37
Inviato 05 dicembre 2011 - 21:22
Bene per l'imbianchino, pensavo odiassi tuttiIniziato Il viaggiatore notturno e non l'ho scagliato violentemente contro il muro solo perché l'imbianchino aveva appena finito di fare un ottimo lavoro...
Uno bravo bravo: Maggiani.
#38
Inviato 06 dicembre 2011 - 06:58
Non odio proprio nessuno, per principio. Odiare è una gran perdita di tempo e di energie, perciò se proprio si vuol odiare qualcosa o qualcuno, meglio scegliersi un oggetto significativo, e in questo caso non ne varrebbe la pena. Scagliare il libro contro il muro sarebbe stato un semplice moto di irritazione, come dare uno schiaffo a una mosca pur sapendo che nel frattempo è volata via.Bene per l'imbianchino, pensavo odiassi tutti
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#39
Inviato 07 dicembre 2011 - 01:20
Fruttero e Lucentini mi mancano e invece sono anni che mi solleticano; voglio leggerli. Mi suggerite un titolo che secondo voi rappresenta un buon inizio?
Poi, un'altra cosa, a Piersa. Ma la tua nuova creatura quando?
Primavera-estate 2012. Titolo provvisorio: "Arrivedorci".
Lois la fai la classifica, neh?
#40
Inviato 07 dicembre 2011 - 07:22
#41
Inviato 07 dicembre 2011 - 07:31
Giusto, anch'io ho letto un paio di cose e mi sono piaciute per i tuoi stessi motivi.Non so se è stato citato Carlotto, ne ho letti due, grandi idee e intuizioni, prosa povera, non ci si crede quasi ed è un peccato
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#42
Inviato 07 dicembre 2011 - 14:56
non so se arrivo a dieci titoli! (shame)... Lois la fai la classifica, neh?
Però se me lo chiedi con l'accento di Macario posso recuperare in 7 giorni 7
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#43
Inviato 07 dicembre 2011 - 15:42
Ma vista che qualche cazzata devo pur scriverla, vi segnalo qualcosa che ho letto negli ultimi lustri che non mi ha fatto propriamente schifo
Sebastiano Nata. Ha fatto un esordio fulminante, poi si è perso
Daniele Del Giudice. Bravissimo, un po' freddo.
Domenico Starnone. Via Gemito è un grande romanzo, se vi fidate. Ho in cantiere Spavento. Visto il titolo, mi piacerà.
GAetano Cappeli. Non è il Roth italiano come dice il marchettaro D'Orrico ma merita. Bravo, un po' narciso.
Goffredo Parise. Vabbè è morto. Ma L'odore del sangue mi ha dato i brividi. Poi ho chiuso la finestra, ma il libro è davvero toccante.
Andrea De Carlo. Mi piaceva. I primi lavori non sono male. Poi si è fatto i soldi e la Giorgi. Amen.
Erri De Luca è un cialtrone, dei peggiori.
Bon
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#44
Inviato 07 dicembre 2011 - 16:52
Erri De Luca è un cialtrone, dei peggiori.
Una conferma.
Non ce l'ho con De Luca, ma a febbraio lo sentii discorrere alla Garbatella: parò per un'ora e non disse assolutamente nulla. Come la sua prosa. Però il pubblico si leccava i baffi ad ogni parola.
#45
Inviato 07 dicembre 2011 - 20:34
Peccato sia morto (relativamente) giovane
#46
Inviato 08 dicembre 2011 - 09:29
Oh, gli italiani non sanno scrivere, sono pigri, non si applicano e danno il meglio sui cento metri (la poesia). Se il nostro migliore è Manzoni, figuriamoci i peggiori.
Ma vista che qualche cazzata devo pur scriverla, vi segnalo qualcosa che ho letto negli ultimi lustri che non mi ha fatto propriamente schifo
Sebastiano Nata. Ha fatto un esordio fulminante, poi si è perso
Daniele Del Giudice. Bravissimo, un po' freddo.
Domenico Starnone. Via Gemito è un grande romanzo, se vi fidate. Ho in cantiere Spavento. Visto il titolo, mi piacerà.
GAetano Cappeli. Non è il Roth italiano come dice il marchettaro D'Orrico ma merita. Bravo, un po' narciso.
Goffredo Parise. Vabbè è morto. Ma L'odore del sangue mi ha dato i brividi. Poi ho chiuso la finestra, ma il libro è davvero toccante.
Andrea De Carlo. Mi piaceva. I primi lavori non sono male. Poi si è fatto i soldi e la Giorgi. Amen.
Erri De Luca è un cialtrone, dei peggiori.
Bon
Ordunque:
1. Manzoni e' un semidio e non e' neanche il migliore (Svevo e Gadda über alles)
2. Del Giudice ha tutti i numeri per essere il miglior romanziere italiano in circolazione o giu' di li', ma per i miei gusti e' decisamente troppo freddo.
3. Di Starnone ho letto i libriccini sulla scuola, e li ho goduti parecchio. Respiro breve, ma scrittura lieve ed efficace, mai fuori obiettivo.
4. "Il padrone" di Parise e' un fottuto capolavoro, tipo il miglior Buzzati se Buzzati scrivesse come uno scrittore e non come un giornalista.
#47
Inviato 11 dicembre 2011 - 21:54
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#48
Inviato 13 dicembre 2011 - 14:26
Domenico, vorrai dire.non so come ho fatto a scordarmi di Ermanno Rea!
Oh, gli italiani non sanno scrivere, sono pigri, non si applicano e danno il meglio sui cento metri (la poesia). Se il nostro migliore è Manzoni, figuriamoci i peggiori.
Ma vista che qualche cazzata devo pur scriverla, vi segnalo qualcosa che ho letto negli ultimi lustri che non mi ha fatto propriamente schifo
Sebastiano Nata. Ha fatto un esordio fulminante, poi si è perso
Daniele Del Giudice. Bravissimo, un po' freddo.
Domenico Starnone. Via Gemito è un grande romanzo, se vi fidate. Ho in cantiere Spavento. Visto il titolo, mi piacerà.
GAetano Cappeli. Non è il Roth italiano come dice il marchettaro D'Orrico ma merita. Bravo, un po' narciso.
Goffredo Parise. Vabbè è morto. Ma L'odore del sangue mi ha dato i brividi. Poi ho chiuso la finestra, ma il libro è davvero toccante.
Andrea De Carlo. Mi piaceva. I primi lavori non sono male. Poi si è fatto i soldi e la Giorgi. Amen.
Erri De Luca è un cialtrone, dei peggiori.
Bon
Ordunque:
1. Manzoni e' un semidio e non e' neanche il migliore (Svevo e Gadda über alles)
Ah be'
Se i nostri campioni del 900 sono Svevo e Gadda, andiamo bene e/o stiamo freschi
Comunque leggi Via Gemito, ti piacerà (e poi parla del Vomero, che è roba mia strada per strada, e quindi)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#49
Inviato 13 dicembre 2011 - 14:37
Domenico, vorrai dire.
non so come ho fatto a scordarmi di Ermanno Rea!
http://it.wikipedia....iki/Ermanno_Rea
te lo consiglio
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#50
Inviato 13 dicembre 2011 - 14:38
Se i nostri campioni del 900 sono Svevo e Gadda, andiamo bene e/o stiamo freschi
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