
[Monografia] Cocteau Twins
#21
Inviato 01 novembre 2011 - 14:18
#22
Inviato 01 novembre 2011 - 14:35
1) Victorialand
2) Treasure
3) Garlands
4) Four-Calendar Café
Ondarock forever
#23
Inviato 01 novembre 2011 - 14:37
A questo punto io mi segno tutto visto che ho ascoltato solo "Treasure", che per inciso mi piace tantissimo.
resta anche il mio preferito

(e cmq Victorialand e' sempre splendido)
#24
Inviato 01 novembre 2011 - 15:41
#25
Inviato 01 novembre 2011 - 19:50
Tutto il resto è un capolavoro.
Il mio preferito rimane Head over Heels. Apprezzo tantissimo la loro metamorfosi e il loro sempre stare a metà fra un certo tipo di avanguardie e rimanere distaccati dal mondo "dark".
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#26
Inviato 02 novembre 2011 - 06:46
"The Spangle maker" (1984)
la title track è qualcosa di fuori dal mondo.
#27
Inviato 02 novembre 2011 - 08:29
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#28
Inviato 02 novembre 2011 - 10:01
ps io in Heaven or Las Vegas (di cui ho ormai dipendenza) ci trovo tante somiglianze con le atmosfere di Loveless dei My bloody valentine che uscì un anno dopo
#29
Inviato 02 novembre 2011 - 10:38

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#30
Inviato 02 novembre 2011 - 10:43
che poi tutto il necessario sta su...
quella pero' e' solo una collection di EP, singoli e b-sides (essenziale comunque)
¯\_(ツ)_/¯
#31
Inviato 02 novembre 2011 - 10:48
#32
Inviato 02 novembre 2011 - 11:49
#33
Inviato 02 novembre 2011 - 11:57
#34
Inviato 02 novembre 2011 - 12:05
Io ho solo Treasure. Affascinante ma un po' troppo lezioso per i miei gusti. Meglio che faccia un passo indietro nella loro discografia per trovare qualcosa di un po' più grezzo? ("grezzo" si fa per dire naturalmente, e fermo restando che la voce della Frazer è comunque lovely)
allora vai con Head Over Heels.
¯\_(ツ)_/¯
#35
Inviato 02 novembre 2011 - 12:07

#36
Inviato 02 novembre 2011 - 13:14
due parole su di loro: Treasure disco della vita, Head over heels un filino sotto, il giusto compromesso tra il dark dell'esordio e il dream-pop che seguirà, a me piacciono molto anche l'esordio Garlands molto grezzo, e Victorialand più etereo e leggero
la voce della Fraser è una delle meraviglie del mondo, la chitarra di Guthrie è ipnotica, hanno creato praticamente un genere da soli, a cui attingono ancora adesso molti gruppi
li adoro, band meravigliosa, ma tanto lo sapete già
#37
Inviato 02 novembre 2011 - 13:18
...e ora passo a scoprire Head over Hells
#38
Inviato 02 novembre 2011 - 14:34
che poi tutto il necessario sta su...
vale l'acquisto solo per l'edizione limitata col cartoncino gommoso.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#39
Inviato 02 novembre 2011 - 15:23
la chitarra di Guthrie
di Liz si parla un sacco, ma per me lui è proprio un genio della chitarra.
#40
Inviato 02 novembre 2011 - 15:28
me li avete fatti tornare in mente, io con la loro discografia sono fermo a Victorialand, devo assolutamente procurarmi a breve Blue bell knoll e Heaven or Las Vegas
due parole su di loro: Treasure disco della vita, Head over heels un filino sotto, il giusto compromesso tra il dark dell'esordio e il dream-pop che seguirà, a me piacciono molto anche l'esordio Garlands molto grezzo, e Victorialand più etereo e leggero
la voce della Fraser è una delle meraviglie del mondo, la chitarra di Guthrie è ipnotica, hanno creato praticamente un genere da soli, a cui attingono ancora adesso molti gruppi
li adoro, band meravigliosa, ma tanto lo sapete già
Quoto anche gli spazi tra le parole.
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