139 replies to this topic

[paloz]

Benché su Schulze alla fine io rimanga dell'opinione ondarockiana - Irrlicht, disco dalle atmosfere sublimi e raggelanti -, i lavori immediatamente successivi si spingono sempre più in ambito new age ma con gran stile: da Cyborg (altro esito supremo schulziano) a "X" c'è un'infilata di album evocativi, degni d'ascolto anche solo come sottofondo saturo. Di lì in poi si sfocia nel manierismo - o almeno questa è l'opinione dominante.

[Claudio]

La vulgata ondarockiana, tradotta a suo tempo dal Bercella in "leggendo OR sembra che Schulze sia morto dopo Irrlicht", però è stata recentemente riveduta e corretta

Personalmente amo molti dei suoi lavori successivi, almeno fino a "X", e in particolare "Timewind" di cui ho scritto recentemente la pietra miliare. La suite di "Bayreuth Return" per me è tra i suoi vertici assoluti.

[Bara dei pupi_]

 

 

Non mi piacciono: suoni monolitici, opprimenti e senza aperture; droni; predominio di elementi psichedelici o latamente tali; rumorismi a briglia sciolta; atmosfere statiche; tape loop; gorgoglii di synth sottrattivi a mo' di prezzemolo; "Irrlicht", "Zeit", "Schwingungen", "Cluster II", "Hosianna Mantra" (oddio questo è molto diverso, e mi spiace anche meno)

 

Mi piacciono: sviluppi luminosi; emersione di insistenti elementi melodici; transizioni di atmosfera; elementi ritmici e folk; minimalismi alla Reich/Glass/Reiley; arpeggiatori e sequencer; synth dal suono ricco e non per forza analogico. "Force Majeure", "Exit", "New Age of Earth", "E2-E4", "Grosses Wasser", "In den Gärten Pharaohs" (di nuovo: questo rompe un po' i ranghi ma lo segno per completezza).

 

Alla luce di queste idiosincrasie, che intendo soltanto attestare e non difendere, vi chiedo se sapete darmi qualche ulteriore consiglio di esplorazione, perché faccio fatica a orientarmi. Sì, potrei mettermi a sentire tutto dei Tangerine Dream da "Phaedra" in poi, e in effetti penso che lo farò, ma mi piacerebbe avere qualche dritta "informata" sia sugli artisti già citati che su loro accolti più noti o meno noti, per indirizzarmi subito sulle cose con più probabilità di andarmi a genio. Perché lo scopo, un po' come sempre, sarebbe quello di spendere il tempo in ascolti che risultino appaganti, non con cose di cui non si comprende il senso musicale. 

 

alcuni dischi che citi sono parte della scuola di Berlino/elettronica progressiva (uso l'italiano) che si sviluppa principalmente in Germania ma non solo

 

ora ho poco tempo, ne metto alcuni velocemente, ce ne sono tanti altri che posterò con calma:

 

(già con The Ones e Tangerine Dream) Edgar Froese->

Aqua (1974)

https://www.youtube....h?v=jNWF50faO0s

 

Epsilon in Malaysian Pale (1975)

https://www.youtube....h?v=UPeW7KNEPSw

 

 

 DIDIER BOCQUET ->　

Voyage Cerebral （1979)

https://www.youtube....?v=IljYPXijU2o 

francese

[Bara dei pupi_]

https://www.youtube....h?v=SuM_vOBIc6s

(già Tangerine Dream e Agitation Free) Michael Hoenig - Departure from the Northern Wasteland (1978)

questo ha una parte space/new age interessante, per il resto è abbastanza sempliciotto (nel senso buono), non è certo uno dei miei prefe ma è sempre citato quando si parla di questi generi

 

a me, più che la divisione primi Tangerine/secondi Tangerine (intendo come stili che abbracciano tantissime band), ha sempre stupito, negli ultimi anni, l'abbandono di certe band classiche crucche che si rifanno in parte al prog, non nella maniera quasi classica tipo gli Eloy di Hannover ma usando uno stile più ibrido, esempio gli Embryo che mi piacciono tantissimo e che ancora sfornano capolavori registrati nei live che tengono costantemente, anche se mi pare che questa parte non interessi a Wago, o forse la conosce già bene

 

o magari ho frequentato le "persone sbagliate"

[Bara dei pupi_]

Baffo Banfi, lombardo e già nei Biglietto per l'inferno che wago conosce sicuramente perché importanti nella scena prog italiana; amico e collaboratore di Schulze

 

il suo capo è forse Galaxy My Dear del 1978

https://www.youtube....h?v=ywFJ2ZSvJ7M

[Bara dei pupi_]

https://www.youtube....h?v=WkgfttDta00

Wolfgang Bock di Amburgo, schulziano (prodotto da) e con una forte propensione all'ambient e allo yoga; il suo disco più bello è Cycles del 1980

[Bara dei pupi_]

nuove generazioni electro-progressive: 1994, il guru Pete Namlook fa banda con il technoide Richie Hawtin e sforna un capolavoro moderno di scuola berlinese

https://www.youtube....h?v=t5iHc2OQsnQ

From Within

 

questo è consigliato a tutti

 

[mongodrone]

basta lassy, ma fammene consigliare anche 2-3 a me....

 

https://rateyourmusi...r-sudwind-weht/

 

https://rateyourmusi...che_wertarbeit/

 

 

e anche un disco "berlin school" di Steve Roach

 

https://rateyourmusi..._roach/empetus/

[Bara dei pupi_]

basta lassy, ma fammene consigliare anche 2-3 a me....

 

https://rateyourmusi...r-sudwind-weht/

 

 

 

NO!!!!

 

tra i personaggi krauti famosi già in parte citati, Roedelius, con Brian Eno (ha fatto tutto lui ovviamente) e Moebius, ha sfornato anche After The Heat del 1978, melodic ambient, con la scuola berlinese c'entra poco ma risponde comunque ad alcune descrizioni di Wago, la definizione potrebbe essere bucolic kraut, ADDIRITTURA CANTANO!!!

 

ah ho capito, è sbagliato mettere youtube, posto il link di rate; per caso c'è anche su tik tok?

https://rateyourmusi...after-the-heat/

[wago]

 

basta lassy, ma fammene consigliare anche 2-3 a me....

 

https://rateyourmusi...r-sudwind-weht/

 

 

 

NO!!!!

 

 

Grazie Lassi, e grazie anche agli altri. Embryo e simili li conosco già in maniera abbastanza approfondita, come ovviamente altre cose ancora più esplicitamente prog (Eloy, Anyone's Daughter e altri) o "kraute" anche in senso ritmico (Neu!, Can ecc).
Avevo letto anche io della categoria "Berlin School"; quello che però non ho capito (ed è per questo che non ho citato l'espressione) è se sia la solita etichetta blanda o se indichi un movimento strutturato. Il fatto che, apparentemente, i Tangerine Dream ci stiano dentro solo da un certo punto in poi (che poi credo sia grossomodo quello da cui iniziano a piacermi) mi fa pensare più a un qualcosa di definito, ma non ho trovato su wiki, rym ecc l'indicazione di confini temporali netti quindi boh.

[Bara dei pupi_]

Berlin school e progressive electronic, che rende meglio l'idea in quanto descrive, sono spesso usati come sinonimi; direi che i Tangerine di Phaedra e Rubycon, e non solo ovviamente, sono dentro in pieno, sono "progressivi" nell'emersione, mi pare che la tua descrizione in parte puntasse su questo aspetto, comunque ho postato anche dischi non berlin

il fatto che un culto technoide recente come Hawtin sia definito anche "seconda o terza o quarta generazione della berlin" rende l'idea della bellezza (su or si direbbe importanza) del genere in questione

Beh i Tangerine sono dei giganti sempre, anche negli 80 sfornano dischi più che validi, esempio Tangram

In questo caso fatico a vedere un calderone anche perché i generi vecchi sono più stabili, essendo in numero finito

[woody]

A me l'unico che non mi piaceva dei 5-6 dischi che conosco di Schulze era proprio Irrlicht.
Sto ascoltando ora questo remaster del 2017 da youtube e mi piace per la prima volta. Secondo me si sente meglio delle vecchie edizioni, maggiori dettagli, strumenti più riconoscibili. Sicuramente gli audiofili diranno che non ci capisco un cazzo     

https://www.youtube....MlxGGBb0QrShXNI
 

[Bara dei pupi_]

 

 

Non mi piacciono: suoni monolitici, opprimenti e senza aperture; droni; predominio di elementi psichedelici o latamente tali; rumorismi a briglia sciolta; atmosfere statiche; tape loop; gorgoglii di synth sottrattivi a mo' di prezzemolo; "Irrlicht", "Zeit", "Schwingungen", "Cluster II", "Hosianna Mantra" (oddio questo è molto diverso, e mi spiace anche meno)

 

Mi piacciono: sviluppi luminosi; emersione di insistenti elementi melodici; transizioni di atmosfera; elementi ritmici e folk; minimalismi alla Reich/Glass/Reiley; arpeggiatori e sequencer; synth dal suono ricco e non per forza analogico. "Force Majeure", "Exit", "New Age of Earth", "E2-E4", "Grosses Wasser", "In den Gärten Pharaohs" (di nuovo: questo rompe un po' i ranghi ma lo segno per completezza).

 

 

 

wago, tu qui hai citato (anche) delle evoluzioni di band kraut storiche; evoluzioni nel tempo ma non solo nel senso che sei partito da dischi più naif-sperimentali (che ti piacciono poco) per arrivare a opere più concrete e orientate verso il ritmo e/o la melodia (che preferisci)

 

ad esempio Schwingungen -> New Age of Earth con un periodo di 5 anni (1972-1977) che segnano proprio il passaggio dal kraut true degli inizi a opere più orientate verso l'elettronica (scuola di Berlino, new age, ecc)

 

ecco, immagino tu sappia che ci sono delle evoluzioni altrettanto importanti in gruppi che non ho citato perché ne abbiamo già parlato tantissimo sul forum; tra i tanti: gli LA Dusseldorf, praticamente i NEU! (una parte di) che rielaborano il proprio stile verso una forma più space-melodica

https://www.youtube....h?v=pVGcwy8B-UY

 

 

 

Non mi piacciono: ... "Zeit "

 

  i Tangerine Dream ci stiano dentro solo da un certo punto in poi (che poi credo sia grossomodo quello da cui iniziano a piacermi)  

 

beh la differenza tra Zeit e Rubycon è la sintesi del male e del bene come li hai descritti tu; ovviamente a me piace anche il primo periodo ma sembrano 2 band diverse

 

di quelli gradisci DEVI ascoltare:

Phaedra (74)

Rubycon (75)

Ricochet (75) -> secondo me il live più bello del kraut

Stratosfear (76)

Force Majeure (79)

 

[wago]

Non ci ho capito granché della relazione Tangerine Dream/Froese/GTA5, né di cosa siano i Tangerine Dream oggi senza nessun componente del nucleo storico all'interno. Però mi è partita a caso su Spotify e l'ho trovata pazzesca:

 

[bungle]

 

In particolare

 

Non mi piacciono: suoni monolitici, opprimenti e senza aperture; droni; predominio di elementi psichedelici o latamente tali; rumorismi a briglia sciolta; atmosfere statiche; tape loop; gorgoglii di synth sottrattivi a mo' di prezzemolo; "Irrlicht", "Zeit", "Schwingungen", "Cluster II", "Hosianna Mantra" (oddio questo è molto diverso, e mi spiace anche meno)

 

Mi piacciono: sviluppi luminosi; emersione di insistenti elementi melodici; transizioni di atmosfera; elementi ritmici e folk; minimalismi alla Reich/Glass/Reiley; arpeggiatori e sequencer; synth dal suono ricco e non per forza analogico. "Force Majeure", "Exit", "New Age of Earth", "E2-E4", "Grosses Wasser", "In den Gärten Pharaohs" (di nuovo: questo rompe un po' i ranghi ma lo segno per completezza).

 

 

 

Considerate che, al di fuori dei dischi che ho espressamente citato, non conosco o non ricordo sotanzialmente nulla. Quindi nessun rischio di scadere nella banalità: ogni consiglio è prezioso.

 

 

potresti provare:

 

https://rateyourmusi.../artist/between

 

Gli Ash Ra Temple ho paura che non facciano al caso tuo anche se li adoro. Si rifanno ai PF di Saucerful of Secrets

Altro gruppo che adoro sono gli Agitation Free (specialmente i primi due album, forse tu preferirai 2nd), ma anche qui mi preoccupano gli elenenti etnici, però prova comunque.

 

Ti interessa anche il Kraut che vira più verso il jazz rock?

[wago]

Grazie del consiglio, questi mai sentiti nominare proprio. Proverò!

 

Il kraut jazzoso mi interessa sì ma credo di conoscerlo abbastanza, anche se ovviamente non mi illudo di aver ascoltato ogni cosa (gli Embryo da metà 70 poi mai ascoltati per dire).
Il top per me sarebbe trovare qualcosa di molto elettronico e molto jazzato, magari tardo-70/inizio-80... Non so se esiste, ma poesse che sì (e non mi sorprenderei se ne parlasse poco visto che ad andar per la maggiore son cose di tutt'altro orientamento).

[bungle]

fine  anni 70 ci penso... intanto  posso suggerirti se non li conosci (ma tutti dai primi anni 70)

Kraan, Eiliff, Exmagma, Missus Beastly e Tortilla Flat (quest'ultimi molto canterburiani)

 

Quello che cerchi tu potrebbero dartelo proprio gli Embryo di Bad Heads & Bad Cats del 1976. Poi bellissimo anche Embryo's reise del 79 (ma non sono sicuro sia la tua tazza di te)

[Bara dei pupi_]

 

 

wagone ci sei?

quasi sicuramente li conosci, se così è, lo dico per gli utenti interessati: sono del "giro del Parco Lambro", la mente è Franco Falsini che proviene dagli antichi Noi Tre, band in cui aveva iniziato la propria carriera Paolo Tofani, successivamente negli Area

 

parlo dei Sensations' Fix, autori di un italian-kraut che collega i Goblin con i Tangerine Dream; se non lo sapessi, farei un po' fatica a pensare che siano italiani, mi capita la stessa sensazione con i Picchio dal Pozzo che però sono inculati dal nome 

 

Fragments of Light, il loro disco che di solito "piace a tutti"

https://www.youtube....h?v=41TJFp1nNT4

 

Portable Madness, forse più vicino alle tue richieste e più vicino alla sintesi descrittiva che ho fatto sopra

https://www.youtube....w8dBo9XEa_gthHo

 

ci sono altri dischi e c'è anche un album solista di Falsini che ha avuto un certo seguito, Naso Freddo, colonna sonora di un film che non ho mai visto e che non mi interessa minimamente

https://www.youtube....h?v=yJ0Ul3hCqAk

 

[quei bei comunisti degli anni 70]

[wago]

Sì bravi, spesso un po' messi da parte nel ricordo per via della difficoltà a inscatolarli nelle correnti principali del progressive di casa nostra. Non ricordavo "Naso Freddo" fosse una colonna sonora, ma anche quello è un disco simpatico.

A discorrerne un po' diffusamente ci sono senz'altro Mattioli con "Superonda", e mi pare anche Cresti nel volume italiano di "Solchi sperimentali" e lo storico "La musica rock-progressiva europea". Non è un caso che si tratta sempre di testi che cosiderano un'accezione molto estesa di 'progressive' e che spesso si mostrano più interessati alle stramberie che alle virtù usualmente apprezzate dagli amanti del genere (cosa che a mio avviso può cozzare con l'attenzione alla qualità, ma non nel caso dei Sensations' Fix).

[Bara dei pupi_]

è il solito discorso del prog per i motivi giusti e quello per i motivi sbagliati vabbeh Mattioli si occupa principalmente di stramberie per quello che ho letto, ho in mente la lista Black Metal uscita su Blow Up o non ricordo dove, magari hai dato un occhio pure tu

 

su quello che ho chiamato film, ho trovato questo:

 "Cold Nose (Naso freddo)", colonna sonora dell'omonimo cortometraggio diretto da Filippo Milani, che lo stesso Falsini racconta come la descrizione di "un giorno nella vita di un cocainomane in stile freudiano. C’erano solo tre attori, due dei quali rappresentavano le paranoie dell’unico personaggio, Miguel, uno spagnolo che viveva come accompagnatore di fotomodelle. [...] Il film non era d’azione ma basato su fotografie in movimento, con molti primi piani [...]. Ciò, con l’assenza di dialoghi, rese la colonna sonora fondamentale. La lentezza delle immagini doveva avere l’equivalente in musica, e sincronizzare il tutto non fu facile. [...] Tutto era analogico e i tagli dei nastri venivano fatti a mano".

 

è strambo anche il film insomma, penso sia una di quelle cagate che cercano di dare un tono intellettuale-psicologico all'uso delle droghe, opera tipica dei soliti comunisti che rifiutano il divertimento fine a se stesso perché vivono nel senso di colpa derivante dalla morale ipocrita

[woody]

 

A discorrerne un po' diffusamente ci sono senz'altro Mattioli con "Superonda", e mi pare anche Cresti nel volume italiano di "Solchi sperimentali" e lo storico "La musica rock-progressiva europea". 

Che è solchi sperimentali? Merita?

[wago]

Un libro, o meglio una seri di libri, sulle musiche pop "altre" grossomodo dai Settanta a oggi. Qua c'è una recensione/intervista ben fatta, che chiarisce lo spirito dell'opera: https://www.ondarock...tali_italia.htm

Discutendo dell'episodio sull'Italia, rispetto a "Superonda" lo trovo al tempo stesso meno coeso e "miliare" (e senz'altro anche meno a fuoco come inquadramento storico) ma anche complessivamente più vicino ai miei gusti musicali.

[woody]

Superonda l'ho elogiato qui sul forum diverse volte, per me lettura fondamentale a prescindere dal fatto che a uno piaccia la musica trattata o meno.
Questo che dici te un po' mi tira, ma ho altri libri musicali in lista d'attesa. Band trattate? 

[simon]

Il KRAUT-ROCK è stato definito dall'artefice dei NURSE WITH WOUND come una delle espressioni artistiche più importanti del Novecento.

 

Secondo il mio parere esistono moltissime gradazioni estetiche da applicare ad ogni singolo artista-gruppo:

 

troviamo naturalmente i giganti come i CAN e FAUST che senza alcun dubbio hanno ispirato tre quarti del post punk inglese e non solo, arrivando sani e salvi fino alla nostra contemporaneità pur non riuscendo in nessun modo ad esprimere idee estetiche nuove, sonorità che nei settanta erano sospese tra l'allucinogeno e l'alieno TOUT COURT.

 

esistono i cani sciolti come gli ZWEISTEIN che hanno saputo trasformare il regno psichedelico in una borgata di dissoluzione mentale, come per tutta l'arte post moderna dipende dal giudizio singolo di chi ascolta-vede-assapora: se siete influenzati dalle avanguardie degli anni sessanta considererete questo triplo vinile come la summa dei vostri sogni più proibiti, se siete dei metallari o dei BRIT-POPPERS durerete trenta secondi e alla prima voce filtrata e sconnessa dal vostro giudizio sensoriale spegnerete il giradischi e vi butterete a capo morto sui BLUR.

 

poi ci sono stati i precursori dello STONER come i GURU GURU formazione tedesca che iniziò la sua carriera mixando trip acidi e sperimentazioni azzardate, fino ad arrivare a un HARD ROCK assolutamente senza fronzoli ma la sua asciuttezza non perdeva il suo lato fortemente drogato e questa musica, potrebbe assumere il significato di musica elasticizzata, in quanto la straordinaria forza del collettivo permetteva loro di creare prospettive percettive che potevano passare da una immane contrazione-un moto browniano visto al microscopio o allargarsi a dismisura imitando il rumore del cosmo, pur rimanendo lontani da tentazioni cosmiche, dunque più vicini agli HAWKWIND.

 

i corrieri cosmici sono stati molto probabilmente i più influenti per le generazioni ambient degli anni novanta, soprattutto quella di stampo inglese. TANGERINE DREAM, o meglio i primi TANGERINE DREAM, gli ASH RA TEMPEL e i coevi COSMIC JOKERS per non parlare del genio di KLAUS SCHULZE hanno condotto l'ascoltatore rock che si nutriva di ROLLING STONES e BEATLES dalla Terra al Cielo fino ad arrivare alle GALASSIE.. come riuscivano ad illudere percettivamente l'ascoltatore? la scienza dello studio di produzione era ai suoi massimi livelli dunque vertiginosi, la musica classica europea veniva ricreata attraverso i sintetizzatori atonali e sintetici per quanto primitivi ritmi elettronici, nonché la spazializzazione stereo degli strumenti classici del rock come la chitarra e il basso. 

 

i KRAFTWERK invece dopo due-tre dischi che hanno rinnegato e molto probabilmente sono la summa estetica del produttore CONNIE PLANK hanno inventato davvero un nuovo genere musicale che nel giro di un lustro ha trasformato la dolcezza quasi romantica delle autostrade e un romanticismo musicale a tratti ingenuo, in una fonte di ispirazione totale, dalla classica trilogia di BOWIE-ENO fino ad arrivare al Bronx che sperimentava con il CUT-UP dei vinili trasformando la musica tedesca in una musica universale, in quanto quegli esperimenti si trasformano ben presto in estetiche musicali consolidate a livello planetario, ovvero la musica ELECTRO e quella HIP-HOP per non parlare della TECHNO che quasi tutti gli storici musicali concordano che è stata generata dai neri dii DETROIT ma ci sono tantissimi esempi sparsi in tutta Europa che dimostrano via EBM che la techno esisteva già prima, prima degli stessi HUMAN LEAGUE per fare un piccolissimo esempio e in gruppi industriali che passarono la fase della sperimentazione rumorosa per passare all'incasso con le batterie elettroniche e i bassi sintetizzati dei primi anni ottanta (diciamo fino al 1983-84) per non tacere degli ART OF NOISE che grazie a tecnologie sofisticatissime per l'epoca (a livello economico) riuscirono a creare ritmi dissonanti-distonici che sono il cuore vero della musica TECHNO, assieme alla trasformazione genetica della ELECTRO in una pulsazione semplice e rigorosa in quattro quarti.

 

sono esistiti anche i semplici imitatori della musica inglese progressiva e del blues rock americano anche se contagiato da sperimentazioni ingenue di tanta LIBRARY MUSIC di fine anni sessanta e da ZAPPA: gli OUT OF FOCUS sono stati uno di questi, un gruppo jazz-rock simile ai NUCLEUS di IAN CARR e a certa produzione in serie dei SOFT MACHINE dopo il triste addio del poliedrico batterista e di altri importantissimi tasselli che all'inizio avevano creato un dialetto jazz-rock patafisico ispirato almeno negli intenti letterari a scrittori depravati come BURROUGHS.

 

il folk rock tedesco conta di pochi gruppi di valore assoluto, dunque accostabile all'asse albionico-nord americano: sicuramente importanti sono stati i BROSELMASCHINE e le esperienze mistiche di SERGIUS GOLOWIN, ma manca una follia psicotica alla COMUS e senza dubbi l'asse citato in precedenza non solo ha creato questo impasto ma è stato difficilmente imitabile anche per il fatto che alcune formazioni di ACID FOLK ROCK cantavano in tedesco come gli HOLDERLIN TRAUM, mentre gli EMTIDI sono un'altra entità che solo parzialmente può essere ricondotta in questo alveo creativo.

 

Nonostante alcune formazioni minori, il KRAUT-ROCK non è stato uno dei movimenti artistici più importanti del Novecento, ma nei momenti migliori sono riusciti ad imitare con una certa dose di furbizia gli esperimenti di STOCKHAUSEN e di MAURICIO KAGEL, passando per gli altri eroi della musica elettronica sperimentale o di quella ACUSMATICA francese degli anni Sessanta-Settanta, soprattutto quella di PARMEGIANI e PIERRE HENRY, mentre il ruolo di autori come LUC FERRARI sono stati riscoperti da geni americani che hanno riportato alla luce, ripulendone le scorie, gruppi dati per dispersi come i FAUST stessi.

 

Fondamentali sono le raccolte che includono il meglio di questo movimento nella sua fiera interezza e mi riferisco soprattutto ai tomi della serie KRAUTROCK MUSIC FROM YOUR BRAIN che oltre ad essere masterizzati molto bene, offrono un panorama non sintetico di una Nazione che dalle tragedie del nazismo ha saputo nel corso dei sessanta, seguendo la scia del marxismo a farsi affascinare dalle arti sperimentali di matrice americana e dell'altra Europa quella che aveva vinto la guerra. 

[Bara dei pupi_]

Non ci ho capito granché della relazione Tangerine Dream/Froese/GTA5, né di cosa siano i Tangerine Dream oggi senza nessun componente del nucleo storico all'interno. Però mi è partita a caso su Spotify e l'ho trovata pazzesca:

 

 

6 anni fa, il maestro 

 

 

è stato chiamato in cielo per insegnare il krautrock agli angeli e alla Madonna nera della Czestochowa 

 

da allora il mondo terreno, già martoriato dalla fame in Africa e dal terremoto di Amatrice, ha perso parte del proprio senso ma 3 giovani e baldi cavalieri hanno proseguito sulla strada segnata dal vento cosmico dei Tangerine Dream, 3 Re Magi, tra questi Ulrich Schnauss, menziono lui perché qua sul forum ha un certo credito; la nuova formazione ha cercato di continuare la filosofia di Froese rielaborando parte del materiale inedito lasciato dal Signore del Kraut e aggiungendo nuovi spunti

 

a una persona di cattivi gusti come te, il nuovo corso potrebbe piacere; secondo me il capo della fase post-mortem dei Tangerine è Quantum Gate del 2017, prova ad ascoltarlo

 

https://www.youtube....h?v=4ZfXUL0MurQ

 

 

è un album che sembra datato nonostante le macchine moderne, praticamente il giro a 360 gradi di chi è stato così preveggente; Vangelis, JM Jarre, i New Order, risucchiati e rivomitati nello spazio infinito, sinceramente se lo meritano

 

ciao maestro Edgar, ci rivedremo nell'oltretomba della musica, sulla linea immaginaria che separa la terra promessa dalle costellazioni australi, al confine tra Phaedra e Alpha Centauri ---- ah dimenticavo, se vedi la Carrà, mettile un dito nel culo

 

 

 

[dick laurent]

Gunter Schickert - Samtvogel (1975)

 

 

 

 

 

Uno che mi era sfuggito, chitarrista che come Gottsching sperimentava col delay ma in maniera molto diversa. Tanta droga e paranoia, disco fantastico e davvero acidissimo.

[Mr. Atomic]

grandissimo capo il primo dei Kraftwerk, grande errore averlo mezzo snobbato fino adesso. 10/10,  tra tutti i dischi non ancora pietrizzati dei Kraftwerk é quello che meriterebbe di piú la pietra.

[Gozer]

Sabato il social dei vecchi mi ha fatto spuntare a tradimento il bel faccione di Manuel Göttsching, postato in un gruppo di suoi fan perché avrebbe compiuto 71 anni. Per qualche motivo mi ha preso male, ho ripensato a quando l'ho visto in concerto, mi sono venuti i lucciconi e mi sono dovuto mettere ad ascoltarlo, e insomma vado avanti così da quattro giorni.

 

Ho pure scoperto questa commovente versione estesa e modernizzata di "Deep Distance" che portava dal vivo negli ultimi anni:

 

 

[reallytongues]

Sabato il social dei vecchi mi ha fatto spuntare a tradimento il bel faccione di Manuel Göttsching, postato in un gruppo di suoi fan perché avrebbe compiuto 71 anni. Per qualche motivo mi ha preso male, ho ripensato a quando l'ho visto in concerto, mi sono venuti i lucciconi e mi sono dovuto mettere ad ascoltarlo, e insomma vado avanti così da quattro giorni.
 
Ho pure scoperto questa commovente versione estesa e modernizzata di "Deep Distance" che portava dal vivo negli ultimi anni:
 

 

Ma che è sta cagata?

[reallytongues]

Kraan


http://youtu.be/0DmD...Jjw_lKlg2ko7fIL

[Gozer]

Ma che è sta cagata?

 

Ma sparisci.

[happiness stan]

R.I.P. Damo

 

[woody]

Stavo per scriverlo io, era l'ultimo vivo dai Can

PS: no Schmidt è vivo

[paloz]

CAN I get a Halleluwah?!

[woody]

Tra l'altro ho scoperto che Vitamin C era stata scritta per un film di Samuel Fuller che non ho visto (se ricordo bene era un film per la tv).
Non ho mai approfondito la carriera come compositori di colonne sonore, ho il cd, ma ricordo che ai tempi in cui lo scoprii, inizi 2000, non conoscevo niente o quasi dei film in questione, ai tempi mi sarebbe rimasto sconosciuto pure Fuller di sicuro.
 

[Tom]

Sara' stato per l'episodio di Tatort, se ben ricordo l'unica regia di Fuller in tutti gli anni 70. 

[woody]

Sara' stato per l'episodio di Tatort, se ben ricordo l'unica regia di Fuller in tutti gli anni 70. 

IMDB dice ne ha girati anche altri, ma quello coi Can fa parte di Tatort, titolo inglese Dead Pigeon on Beethovem Street, non so se l'abbiano tradotto pure in italiano (il titolo dico).

[Mr. Atomic]

accettando l'invito di cool di ascoltare album ripetuti minori in discografie importanti, per la prima volta sono andato oltre Future Days. Questa qua non mi é neanche dispiaciuta, da TOTP il video peraltrone. Gran spazio-funkeggiare

 

[woody]

Soon over babaluma è ancora valido, i successivi non li ho mai approfonditi ma a un primo ascolto non mi avevano colpito.

The lost tapes sarà un filo dispersivo ma è pieno di perle inedite. È uscito un live da un par di mesi, del 73, c'è come primo brano una lunga improvvisazione niente male, il resto devo sentirlo, però l'audio non eccelso non invoglia.
Devo provare col live in stuttgart uscito anche questo negli ultimi anni.

[woody]

accettando l'invito di cool di ascoltare album ripetuti minori in discografie importanti, per la prima volta sono andato oltre Future Days. Questa qua non mi é neanche dispiaciuta, da TOTP il video peraltrone. Gran spazio-funkeggiare

 

È iniziato e non capivo cosa mi ricordasse, credevo i Can che scopiazzavano un qualche gruppo funk, in realtà mi sono reso conto che in certi momenti ricordava i Talking Heads di qualche anno dopo. Non diventerà il mio brano preferito dei Can ma niente male!