La corazzata Potemkin
#1
Inviato 12 giugno 2011 - 07:30
http://ondacinema.it...a_potemkin.html
Enjoy
#3 Guest_ale_*
Inviato 12 giugno 2011 - 11:53
#4
Inviato 12 giugno 2011 - 15:17
#5
Inviato 12 giugno 2011 - 16:05
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#6
Inviato 12 giugno 2011 - 16:09
Bella analisi Piero
#7
Inviato 12 giugno 2011 - 16:10
Grazie dei complimenti
#8 Guest_ale_*
Inviato 12 giugno 2011 - 16:10
sì ma è tutto uno spoiler!
è meglio così, hai già tutto: trama e analisi. almeno non devi vederlo
#9 Guest_Noir_*
Inviato 12 giugno 2011 - 16:19
#10
Inviato 12 giugno 2011 - 16:24
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#11
Inviato 12 giugno 2011 - 16:53
no, dai, questa volta si capiva.non fatemi ripostare lo screenshot di TBBT per la seconda volta in due giorni dai, che comincio a dubitare di me stesso
Ma parliamo pure del film:
a me non piace, non lo trovo abbastanza comunicativo, forse perché troppo logico. Per restare in tema ho per esempio apprezzato Vertov, sebbene il suo fosse un cinema puramente documentaristico (perlomeno, quello che ho visto io), aveva una forza emotiva del tutto diversa: quelle inquadrature su soggetti inerti riuscivano comunque a suggestionare, sfruttando il concatenamento delle varie scene e un montaggio con una tempistica perfetta.
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#12
Inviato 12 giugno 2011 - 21:29
non fatemi ripostare lo screenshot di TBBT per la seconda volta in due giorni dai, che comincio a dubitare di me stesso
Ma parliamo pure del film:
a me non piace, non lo trovo abbastanza comunicativo, forse perché troppo logico. Per restare in tema ho per esempio apprezzato Vertov, sebbene il suo fosse un cinema puramente documentaristico (perlomeno, quello che ho visto io), aveva una forza emotiva del tutto diversa: quelle inquadrature su soggetti inerti riuscivano comunque a suggestionare, sfruttando il concatenamento delle varie scene e un montaggio con una tempistica perfetta.
che è TBBT?
Vertov: trovo giusto il paragone; c'è un aspetto "infantile" del cinema di Ejzenstejn di cui non si è mai liberato che volta per volta si può definire "patetico", "pretestuoso", "ingenuo", "magniloquente" eccetera. Lui era un genio e un genio è una persona molto inadeguata, capace dei sorvoli più strabilianti del metodo deduttivo ma sempre sul bilico del sublime che diventa ridicolo. C'è una pagina di sceneggiatura abbozzata del "Capitale" di Marx in cui la sua tecnica di metonimia (il passaggio deduttivo dal generale al particolare attraverso un dettaglio estrapolato) che è suggestiva: rappresentare il capitale con le calze di seta da donna e in un'inquadratura unica di una fanciulla nel mentre che le indossava ci avrebbe messo dentro tutti i valori (sbagliati)che veicolava: lusso, mercificazione, moda, sensualità indotta... è innegabile una capacità di sintesi formidabile ma l'immagine così raccontata suscitò gli sfottò di colleghi e politici: ridurre la questione proletaria a un paio di calze! E il film non si fece. Credo però che sarebbe stato brutto per davvero.
Vertov è comunque un montatore di livello superiore a E., anche perché aveva scarse preoccupazioni drammaturgiche dato il suo tipo di cinema; non è mai ridicolo ma neanche sublime. La protesi di E. non è la moviola ma la macchina da presa che voleva statica ma nelle angolazioni più assurde (e Orson Welles ne è il principale debitore e a suo modo l'ha anche detto, anche personalmente). Io, personalmente sono più affezionato a lui...
#13
Inviato 21 giugno 2011 - 14:19
Resta poi un mistero perché Eisenstein stesse tanto sull'anima a Stalin, tanto da costringerlo alla inattività ed all'esilio, mentre il molto meno politicamente allineato Barnet, sia pure con molte difficoltà, riusciva a fare i suoi film e prendere pure Stalin per i fondelli; vedi un'estate prodigiosa, dove 10 anni dopo il criticatissimo vicino al mare più azzurro rifà lo stesso film, con la stessa storia e con con gli stessi attori e finisce il film con una gigantografia di Stalin che sa tanto di presa …...
Credo che Barnet tutto sommato piacesse più di Eisenstein a Stalin, come pure piace di più a Sokurov (ed anche a me).
#14
Inviato 30 giugno 2011 - 07:05
I suoi film sono di propaganda pura di quella massimalista che oggi fa anche un po' sorridere e faceva incazzare anche Zdanov e cricca che lo hanno sempre accusato di "confusione ideologica" perché come spesso succede ai geni tendeva al patetico e non allo scientifico. Ma resta un genio.
#15
Inviato 02 luglio 2011 - 21:01
A Stalin piaceva Barnet perché amava "i film di ridere" (soprattutto americani) e si sentiva l'imperatore preso in giro dal buffone; E. era uno spaccaballe, uno che se lo invitavi a bere una vodka iniziava a parlare e non la finiva più.
I suoi film sono di propaganda pura di quella massimalista che oggi fa anche un po' sorridere e faceva incazzare anche Zdanov e cricca che lo hanno sempre accusato di "confusione ideologica" perché come spesso succede ai geni tendeva al patetico e non allo scientifico. Ma resta un genio.
ma figuriamoci, scrivi cose che non stanno ne in cielo ne in terra, che La casa sulla Trubnaja, Sobborghi, Vicino al mare più azzurro e le Avventure di Mr. West siano film di propaganda proprio no, se sei anticomunista, liberissimo di esserlo, stai sbagliando tutto;
#16
Inviato 02 luglio 2011 - 21:12
Tutto il secondo capoverso ha come soggetto Ejzentejn che ho abbreviato in "E." perché a scriverlo per intero ci metto mezzora...
#17
Inviato 02 luglio 2011 - 21:23
I suoi film sono di propaganda pura di quella massimalista che oggi fa anche un po' sorridere e faceva incazzare anche Zdanov e cricca che lo hanno sempre accusato di "confusione ideologica" perché come spesso succede ai geni tendeva al patetico e non allo scientifico. Ma resta un genio.
OK; ripartiamo da qui, giusto? ma perchè stesse tanto sui Maroni di Stalin, con tutto il possibile senno di poi, non lo ho capito;
#18
Inviato 02 luglio 2011 - 21:39
I suoi film sono di propaganda pura di quella massimalista che oggi fa anche un po' sorridere e faceva incazzare anche Zdanov e cricca che lo hanno sempre accusato di "confusione ideologica" perché come spesso succede ai geni tendeva al patetico e non allo scientifico. Ma resta un genio.
OK; ripartiamo da qui, giusto? ma perchè stesse tanto sui Maroni di Stalin, con tutto il possibile senno di poi, non lo ho capito;
In neretto la (mia) risposta. Aggiungo solo, ma senza voler iniziare una polemica sul comunismo che sarebbe OT, che l'apparato burocratico (e all'occorrenza calunniatorio) intorno al compagno Stalin ha fatto vittime anche più illustri di E.
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