Il ragazzo con la bicicletta
#1
Inviato 20 maggio 2011 - 17:51
Un ragazzo, alla disperata e cocciuta ricerca di un padre che lo rifiuta, alla fine trova una madre; ma non c'è lieto fine o se c'è arriva dopo solo aver deglutito tanto fiele, perché la strada della redenzione, se fosse un film orientale direi della illuminazione, è cosparsa di trappole e di trabocchetti, l'allineamento al bene ed alla saggezza delle nostre coscienze è impresa ardua e la nostra parte cattiva cova sempre sotto la cenere.
Meraviglioso film dei fratelli Dardenne, tenero e crudele, (lo so è un luogo comune, ma se non ora quando?), nel suo realismo sbattuto in faccia, poetico e delicato nei suoi risvolti e nei suoi sottintesi.
#2
Inviato 05 giugno 2011 - 16:49
Fiammeggiante la maglietta di Cyril, mentre incespica in errori continui con una ingenuità davvero cristallina, mentre fa i conti con la figura del padre che vede in ogni uomo, rifiutandolo, e trova una sorta di incrocio fra la fata turchina e geppetto che lo sceglie, e si fa scegliere, e che, con saggezza piana, gli costruisce intorno un mondo normale.
Cyril impara lungo tutto il film, nelle sue relazioni il legame paterno continua imperterrito: senza dolersene causa la rottura fra Samantha e il suo compagno, figura maschile troppo ingombrante; si fa catturare dal criminale di strada che per età e sventataggine si avvicina al padre in maniera fortissima (Cyril ruba per lui senza nessun calcolo); paga sulla sua pelle il vero amore paterno che tutto fa, anche mentire, pur di salavre il proprio figlio. E per questa volta l'unica relazione senza nessuna ombra è quella di Samantha quasi precipitata da un altro mondo per lui.
Bello
#3
Inviato 05 giugno 2011 - 17:35
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#4
Inviato 06 giugno 2011 - 06:30
#5
Inviato 06 giugno 2011 - 06:49
(alcuni amici quando mi chiedono cosa sono adata a vedere al cinema generalmente mi prendono in giro, perchè se nel film non c'è una ecatombe generalizzata si stupiscono )
quelli che non a) non sono molto interessati, b ) mi vedono una volta ogni tanto, quando toccano l'argomento cinema prima mi danno un'occhiata per vedere se stanno rischiando la vita e sfoderano un sorrisetto per dire "susu tranquillo". la cosa divertente è che nel 95% dei casi con loro non ho mai discusso dell'argomento (ok sì, perchè non li ritengo degni )
comunque quasi quasi ci vorrebbe un topic a sè stante
#6
Inviato 06 giugno 2011 - 07:43
#7
Inviato 06 giugno 2011 - 07:58
si potrebbe recuperare l'intervento di Dave Bowman andato perduto? se mi autorizzate un semplice copia incolla posso farlo anche io;
Chiunque può copincollare e quotare i messaggi della fatidica settimana andata persa.
#8
Inviato 06 giugno 2011 - 08:56
si potrebbe recuperare l'intervento di Dave Bowman andato perduto? se mi autorizzate un semplice copia incolla posso farlo anche io;
Ah! Guarda che mi hai scioccata con quel nuovo avatar
@ claudio, non riesco più a trovare il vecchio forum....
#9
Inviato 06 giugno 2011 - 09:04
#10
Inviato 06 giugno 2011 - 10:23
Ah! Guarda che mi hai scioccata con quel nuovo avatar
@ claudio, non riesco più a trovare il vecchio forum....
nemmeno io!
NB è uno dei miei avatar più antichi, da uno dei miei film preferiti;
Sui Dardenne's: penso che meritino più attenzione e più considerazione, hanno fatto 6 capolavori o comunque film di altissimo livello; tanta attesa per Malick, che ha distratto l'attenzione del forum, pagine su pagine a vuoto, ma i Dardenne gli sono superiori, sia film per film , sia a filografia intera; e se devo dirla tutta, gli sono superiori, non solo cinematograficamente, questione opinabile naturalmente, ma soprattutto sul terreno della filosofia e della concezione dell'esistenza;
#11
Inviato 06 giugno 2011 - 10:31
Ah! Guarda che mi hai scioccata con quel nuovo avatar
@ claudio, non riesco più a trovare il vecchio forum....
nemmeno io!
NB è uno dei miei avatar più antichi, da uno dei miei film preferiti;
Sui Dardenne's: penso che meritino più attenzione e più considerazione, hanno fatto 6 capolavori o comunque film di altissimo livello; tanta attesa per Malick, che ha distratto l'attenzione del forum, pagine su pagine a vuoto, ma i Dardenne gli sono superiori, sia film per film , sia a filografia intera; e se devo dirla tutta, gli sono superiori, non solo cinematograficamente, questione opinabile naturalmente, ma soprattutto sul terreno della filosofia e della concezione dell'esistenza;
Con me nello specifico sfondi una porta aperta sul problema albero della vita. Per l'avatar, io ti ho conosciuto bressoniano e ora mi sembri tanto strano!!!
#12
Inviato 06 giugno 2011 - 16:05
la cosa mi sembra un po' più complessa di così. Facemmo un discorso simile anche per offside, solamente che quel film è brutto, mentre questo è bello.il film è sicuramente meno dirompente di Rosetta, ma anche di altri dei Dardenne. Ciò che cambia qui è una sorta di appagamento, perchè questo film è insolitamente positivo, insolitamente per loro. A volte mi domando se in fondo non riusciamo, noi che guardiamo, ad apprezzare ciò che è commedia, nel senso etimologico del termine (alcuni amici quando mi chiedono cosa sono adata a vedere al cinema generalmente mi prendono in giro, perchè se nel film non c'è una ecatombe generalizzata si stupiscono )
Fra vent'anni, parlando del 2011, ricorderemo questo film o quello di Malick? Ha una portata artistica tale da poter essere ricordato, da colpire lo spettatore, o rimane una piacevolissima visione cinematografica che si esaurisce in sé stessa?
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#13
Inviato 06 giugno 2011 - 18:12
Ah! Guarda che mi hai scioccata con quel nuovo avatar
@ claudio, non riesco più a trovare il vecchio forum....
nemmeno io!
NB è uno dei miei avatar più antichi, da uno dei miei film preferiti;
Sui Dardenne's: penso che meritino più attenzione e più considerazione, hanno fatto 6 capolavori o comunque film di altissimo livello; tanta attesa per Malick, che ha distratto l'attenzione del forum, pagine su pagine a vuoto, ma i Dardenne gli sono superiori, sia film per film , sia a filografia intera; e se devo dirla tutta, gli sono superiori, non solo cinematograficamente, questione opinabile naturalmente, ma soprattutto sul terreno della filosofia e della concezione dell'esistenza;
Con me nello specifico sfondi una porta aperta sul problema albero della vita. Per l'avatar, io ti ho conosciuto bressoniano e ora mi sembri tanto strano!!!
Secondo me dei Dardenne rimarranno i primi tre distribuiti in Italia: oltre a contenere già in maniera compiuta tutto il loro pensiero, rispetto ai film successivi colgono molto di più le trasformazioni nel mondo del lavoro e dei servizi sociali. Successivamente gli autori mantengono una predilezione per i personaggi "ai margini", ma non sanno (non vogliono?) più immortalare la società contemporanea. E inoltre al loro stile ("che vanta innumerevoli tentativi di imitazione") ci siamo abituati. Detto ciò, da La promesse non hanno ancora sbagliato un film.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#14
Inviato 06 giugno 2011 - 19:23
la cosa mi sembra un po' più complessa di così. Facemmo un discorso simile anche per offside, solamente che quel film è brutto, mentre questo è bello.
il film è sicuramente meno dirompente di Rosetta, ma anche di altri dei Dardenne. Ciò che cambia qui è una sorta di appagamento, perchè questo film è insolitamente positivo, insolitamente per loro. A volte mi domando se in fondo non riusciamo, noi che guardiamo, ad apprezzare ciò che è commedia, nel senso etimologico del termine (alcuni amici quando mi chiedono cosa sono adata a vedere al cinema generalmente mi prendono in giro, perchè se nel film non c'è una ecatombe generalizzata si stupiscono )
Fra vent'anni, parlando del 2011, ricorderemo questo film o quello di Malick? Ha una portata artistica tale da poter essere ricordato, da colpire lo spettatore, o rimane una piacevolissima visione cinematografica che si esaurisce in sé stessa?
Sì il discorso è più complesso, però non mi dire che ci ricorderemo del film di Malick perchè mi sembra strano, l'albero della vita cosa rivoluziona, cosa cambia nel corso del dire cinema?
Insomma il paragone non regge, semmai parliamo del film dei Dardenne in sè: probabilmente non ha quella portata artistica, lo ammetto, ma è bello
#15
Inviato 06 giugno 2011 - 19:27
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#16
Inviato 06 giugno 2011 - 19:36
Una minor profilicità gioverebbe sicuramente ai Dardenne in termini di marketing; non so in termini di risultati.
ma 6 film (da "La promesse" contavi) in 15 anni non mi sembrano così tanti
poi dei film di Malick ci si ricorda, perchè a loro modo sono stati tutti degli eventi e avevano qualcosa di particolare e incisivo (poi dire che non ci si ricorderà di "The Tree of Life" mi sembra parecchio ingeneroso ). sui Dardenne la penso grosso modo come Claudio...
ora torniamo a parlare de "Il ragazzo con la bicicletta": ovviamente qui non è arrivato e non l'ho potuto vedere, che siano maledetti
#17
Inviato 06 giugno 2011 - 19:47
Per i Dardenne: forse saty ha ragione, 6 in quindici anni è moolto di più di 5 in 30
William trasferisciti!
#18
Inviato 07 giugno 2011 - 12:48
ma non entro certo nel merito del film di Malick, era semplicemente l'unico film visto ultimamente che mi pare degno d'esser ricordato. Non è necessariamente un discorso di rivoluzione (che mi sembra una parola molto grossa), semplicemente, i contenuti vanno al di là della semplice bellezza e danno adito a delle riflessioni, a degli immaginari, che non possedevo prima della visione del film stesso. Pure io ho trovato molto bello e piacevole Il ragazzo della bicicletta, semplicemente non mi ha segnato in nessun modo. Non che, in assoluto, sia un demerito: dal mio punto di vista di spettatore e di amante dell'arte (suonerà pure male ma è così) forse sì.Sì il discorso è più complesso, però non mi dire che ci ricorderemo del film di Malick perchè mi sembra strano, l'albero della vita cosa rivoluziona, cosa cambia nel corso del dire cinema?
Insomma il paragone non regge, semmai parliamo del film dei Dardenne in sè: probabilmente non ha quella portata artistica, lo ammetto, ma è bello
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#19
Inviato 10 giugno 2011 - 21:49
per il resto come detto ho apprezzato al solito.
#20
Inviato 15 giugno 2011 - 08:40
riuscitissimo l'uso di una colonna sonora meno che minima, con quelle aperture di beethoven a sottolineare (se non ricordo male) giusto tre momenti della narrazione; a far da contraltare il frastuono molesto della moderna urbe
l'orrore dell'abbandono viene presentato nella sua rudezza e scabrosità; quello che forse è il rapporto più importante della nostra civiltà occidentale (padre-figlio) è soggiogato dallo squallore quotidiano e dall'egotismo indotto
dardenne sempre più soli al comando, per ciò che mi riguarda
voto: 9 (senza pensarci un secondo)
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