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Anni 2000: i vostri film del decennio


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111 replies to this topic

#1 Guest_ale_*

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Inviato 10 maggio 2011 - 20:54

propongo un giochetto che vuole essere anche una specie di studio demoscopico. a parte gli scherzi, mi piacerebbe sondare le tendenze degli utenti di Ondacinema e comporre una specie di quadro sul decennio appena concluso. non vi sto chiedendo di mettere tutti i film che vi sono piaciuti, solo i vostri preferiti, il vostro non plus ultra del decennio.
allora, inizio io.

Il Gladiatore (2000) di R. Scott
Trionfo dello spettacolo postmoderno, con la sua messinscena che solletica continuamente il nervo ottico, la sua Roma digitale ed oscura, il tema fantastorico, con i suoi difetti, gli anacronismi e le inesattezze.

La Promessa (2001) di S. Penn
3° regia dell'attore Sean Penn. È un film amaro su un detective e la sua ossessione. Un thriller anomalo e fuori dagli schemi che parla di violenza e dolore con uno stile che non assomiglia a quello di nessun altro. Immenso Nicholson.

La 25° Ora (2002) di S. Lee
Il film più "bianco" di un regista polemico, lucido e grande, soprattutto quando abbandona il furore ideologico e si concede al pianto di una nazione colta nel momento più atroce della sua storia recente.

Mystic River (2003) di C. Eastwood
Torna l'America cupa e violenta de Gli Spietati e Un Mondo Perfetto, senza alcuna catarsi, come si meritano i nostri tempi.

Saw (2004) di J. Wan
Da grande appassionato dell'horror non ho potuto non salutare con grande entusiasmo questo horror/thriller capostipite della serie più originale degli ultimi tempi. Simbolicamente inserisco in questa lista solo il primo film, ma il riferimento è a tutto il brand "Saw" (ben 7 film).

A History of Violence (2005) di D. Cronenberg
L'altra faccia del regista "estremo" degli anni '90 e '80: purezza formale, solidità narrativa, iperrealismo senza alcuna concessione al visionario. Un Cronenberg lucido e spietato come non mai.

King Kong (2005) di P. Jackson
Forse unico erede del cinema fantastico di Spielberg e Lucas, Jackson porta al cinema una nuova versione della storia della Bella e la Bestia. Ne è uscito fuori un film personalissimo, un frullato postmoderno di 100 anni di sogni di celluloide.

Apocalypto (2006) di M. Gibson
L'iperrealismo più radicale incontra la spettacolarità hollywoodiana. Il risultato è il miglior film d'avventura del decennio, nonché uno dei film più personali e controcorrente. Gibson porta ancora la Croce, ma ha ritrovato l'epicità di William Wallace.

Miami Vice (2006) di M. Mann
Il riferimento alla serie tv omonima è solo un pretesto, qua si viaggia su coordinate totalmente diverse: non c'è più spazio alla spensieratezza degli '80. Un film immerso nella contemporaneità più contemporanea. Fotografato magistralmente in un digitale che lascia senza fiato.

Grindhouse - Planet Terror/Death Proof (2007) di R. Rodriguez & Q. Tarantino
Un omaggio straordinario a 30 anni di exploitation ('60, '70, '80): nel primo Romero, Fulci, Lenzi, Deodato; nel secondo Peckinpah, Russ Meyer, i rape&revenge, gli slasher e soprattutto Punto Zero.

Redacted (2007) di B. De Palma
Il tassello conclusivo (?) della riflessione di De Palma sulla fine del cinema e sull'impossibilità oggi, di chiunque, di raccontare storie, intrappolati nel deja-vù della visione e strozzati da quella che i teorici del giornalismo chiamano “opacità dell’informazione”: l’effetto di troppe immagini-notizie (redacted, “editate”) è l’annullamento dei fatti. Sommerso dal moltiplicarsi dei punti di vista, dall'affastellarsi incottrolato dei materiali visivo-uditivi, Redacted è l'immagine della contemporaneità.

Il Petroliere (2007) di P. T. Anderson
E' il Citizen Kane di Anderson ed è il Citizen Kane degli anni 2000. Epico, titanico e debordante come solo il cinema americano sa essere quando parla di se stesso.

Il Cavaliere Oscuro (2008) di C. Nolan
Nolan descrive un mondo nel quale la speranza e la giustizia non abitano più. Al loro posto follia, caos, iniquità. Parla del mondo contemporaneo molto più di tanti film "d'autore" visti negli ultimi anni.

Watchmen (2009) di Z. Snyder
Sulla scia de Il Cavaliere Oscuro, un altro cine-fumetto ambiguo, violento e problematico. Un film notturno, piovoso e apocalittico, filiazione contemporanea dei vari Blade Runner e Seven.
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#2 piersa

    Megalo-Man

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  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 10 maggio 2011 - 23:27

propongo un giochetto: ANCHE IO

INLAND EMPIRE (2006) di D. Lynch VOTO 0,5
Attraverso il delirio Lynch ci parla delLA PERDITA DEL nostro tempo.  fa a pezzi TUTTO. Una visione inaudita.


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#3 Auguste

    Groupie

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Inviato 11 maggio 2011 - 08:28

Impossibile per me indicarne dieci, anche perché molti dei "capolavori" del cinema contemporaneo mi sono sfuggiti!
Ad ogni modo tra i vari citati - che ho visto tutti tranne "Il divo" e "Gomorra"(mio malgrado) - ci sarebbe molto da discutere secondo me su INLAND EMPIRE, film che ancora non sono riuscito a classificare benissimo... è un oggetto anomalo perfino nella filmografia di Lynch, però non mi schiero né dalla parte di chi ha gridato al capolavoro, né di chi lo ha subito archiviato come una ciofeca... ad ogni modo non mi sembra comunque il film rivoluzionario che hanno esaltato in molti!
Un film comunque immancabile in una top 10 del decennio personalmente sarebbe "Dolls" di Kitano.
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#4 BillyBudapest

    Enciclopedista

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Inviato 11 maggio 2011 - 09:33

al momento solo big fish.
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#5 Reynard

    No OGM

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Inviato 11 maggio 2011 - 10:44


propongo un giochetto: ANCHE IO

INLAND EMPIRE (2006) di D. Lynch VOTO 0,5
Attraverso il delirio Lynch ci parla delLA PERDITA DEL nostro tempo.  fa a pezzi LE GONADI. Una visione inaudita.


Per il resto sono d'accordo con i nomi fatti da Ale (tranne "History of violence" che non ho visto), aggiungerei "In the mood for love".
  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#6 Flight

    cosa rimane dentro noi

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Inviato 11 maggio 2011 - 13:49

Tra quelli che ho visto, i classici o distinti:

Mulholland Dr. [Mulholland Drive] (2001)
千と千尋の神隠し [La città incantata] (2001)
殺し屋1 [Ichi the Killer] (2001)
올드보이 [Old Boy] (2003)
マインド・ゲーム [Mind Game] (2004)
No Country for Old Men [Non è un paese per vecchi] (2007)
La pianiste [La Pianista] (2001)
There Will Be Blood [Il petroliere] (2007)

quelli 'solo' ottimi:
복수는 나의 것 [Mr. Vendetta] (2002)
달콤한인생 [Bittersweet Life] (2005)
Eastern Promises [La promessa dell'assassino] (2007)
Gidam [Epitaph ] (2007)
A History of Violence (2005)
Inland Empire [Inland Empire - L'impero della mente] (2006)
The Man Who Wasn't There [L'uomo che non c'era] (2001)
Merci pour le chocolat [Grazie per la cioccolata] (2000)
Million Dollar Baby (2004)
Mystic River (2003)
The Pianist (2002)
Sauna (2008)
La Stanza del Figlio [The Son's Room] (2001)
Zodiac (2007)
Груз 200 [Freight 200] (2007)
大事件 [Breaking News] (2004)
無間道 [Infernal Affairs] (2002)

(dalle mie liste Rymm)
prenderò nota delle tante e utili segnalazioni..
Italiani visti pochissimi, io dietro la lavagna..
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fabio

#7 Flight

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Inviato 11 maggio 2011 - 13:59

a quali film - ora come ora - dareste il massimo, il "voto proibito", così come viene chiamato su OR.


scusa tanto, avevo letto di fretta.

Rispondo alla domanda...Darei 10 ai primi due, massimo tre, della mia lista.
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fabio

#8 ravintola

    pesky skeleton

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:13

Per me, da quando esiste il cinema, di film da 10 ne e' stato fatto solo uno ma erano gli anni '80 (Blade Runner). Comunque, degli anni '00 anch'io metterei sui gradini piu' alti questi 2 film, in quest'ordine:

Mulholland Dr. [Mulholland Drive] (2001)
千と千尋の神隠し [La città incantata] (2001)


un 9,5 ad entrambi
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#9 Reynard

    No OGM

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:15

L'uomo che non c'era (2001) di Joel ed Ethan Coen
La città incantata (2001) di Hayao Miyazaki


Pure questi (specie il primo, per me il capolavoro dei Coen).

Non mi trovi invece sull'Assassinio di Jesse James, bel film ma per me lontano dall'essere perfetto.

Una segnalazione italiana: "Il ritorno di Cagliostro" di Ciprì e Maresco.

E "Mulholland Drive", questo sì un grande film e davvero incisivo.
  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#10 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:36


La pianiste [La Pianista] (2001)


La lista, caro, è molto bella, però questo dispiacere non dovevi darmelo

:'(

Propongo all'iperattivo ale di pensare di aprire una nuova discussione: ridoganiamo dei maestri riconosciuti ovunque.
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#11 reese

    moriremo

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:46

Sempre più film, troppi film. Oltre ad imporre una durata massima, dovrebbero anche mettere un limite ai film che si possono fare in un anno.

In ordine sparso:
Dolls (2002, Kitano) - atmosfera ammaliante
North Face (2008, Stolz) - pura sopravvivenza umana, nient'altro
L'isola (2006, Lugin) - una specie di seguito di Offret di Tark
Gadkie Lebedie (2006, Lopushanski) - non uno dei suoi migliori ma comunque molto degno
? l'aventure (2008, Brisseau) - tra l'erotico e il mistico
Eastern Promises (2007, Cronenberg) - di una lucidità spaventosa
The Bourne ultimatum (2007, Greengrass) - miglior film d'azione mai realizzato, lassù con I tre giorni del condor e I signori della truffa
Le vite degli altri (2006, von Donnersmarck) - struggente
The Man From Earth (2007, Schenkman) - fatto a parole, ma fatto bene
Izgnanie (2007, Zvyagintsev) - i soliti russacci

altre minzioni utili:
Mysterious Skin (2004, Araki)
2046 (2004, Kar-Wai)
Primer (2004, Carruth)
La sorgente del fiume (2004, Anghelopoulos)
Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera (2003, Ki-Duk)
The Departed (2006, Scorsese)
Valhalla Rising (2009, Winding Refn)
[Rec] (2007, Balaguero)
Pontypool (2008, Mcdonald)
Un'altra giovinezza (2007, Coppola)
Jesse James (2007, Dominik)


Mulholland Dr. [Mulholland Drive] (2001)

un 9,5 ad entrambi

Bello MD, ma un po' mi sorprende questa unanimità nel dichiararlo capolavoro. Io continuo a preferirgli Strade Perdute.
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#12 dick laurent

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:50

Lasciami Entrare (2009) di Tomas Alfredson
Dalla Svezia con candore. Un piccolo grande film, scambiato per un film d'autore perché intelligente, ma invece efficacemente di genere. Rapido e conformista remake americano, tanto per ristabilire subito chi è che comanda. 


:o
per me un quasi horror noia indie minorissimo
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#13 ravintola

    pesky skeleton

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Inviato 11 maggio 2011 - 14:54

The Bourne ultimatum (2007, Greengrass) - miglior film d'azione mai realizzato, lassù con I tre giorni del condor e I signori della truffa


anch'io lo adoro, per me il film d'azione perfetto. (adoro tutta la trilogia, ma ultimatum di piu')
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#14 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 11 maggio 2011 - 15:05


Lasciami Entrare (2009) di Tomas Alfredson
Dalla Svezia con candore. Un piccolo grande film, scambiato per un film d'autore perché intelligente, ma invece efficacemente di genere. Rapido e conformista remake americano, tanto per ristabilire subito chi è che comanda. 


:o
per me un quasi horror noia indie minorissimo


io concordo con Tom

L'isola (2006, Lugin) - una specie di seguito di Offret di Tark


:-*
Immagine inserita
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#15 dick laurent

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Inviato 11 maggio 2011 - 15:49



Lasciami Entrare (2009) di Tomas Alfredson
Dalla Svezia con candore. Un piccolo grande film, scambiato per un film d'autore perché intelligente, ma invece efficacemente di genere. Rapido e conformista remake americano, tanto per ristabilire subito chi è che comanda. 


:o
per me un quasi horror noia indie minorissimo


io concordo con Tom


si lo so che ha avuto un certo successo pure tra quelli che di solito hanno la puzzetta sotto al naso per gli horror (non so tu eh, parlo in generale), per me è proprio un filmetto trascurabile anche nel genere e in un decennio non esattamente prodigo di capolavori, anzi a dirla tutta gli preferisco tutta la vita pure un sacco di horroracci grezzi e rozzi ma perlomeno più divertenti. Mi sarò perso qualcosa
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#16 debaser

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Inviato 11 maggio 2011 - 15:52

a me piacciono pure certi horroracci grezzi e rozzi, ma fatico a considerarlo horror (anche se probabilmente lo è a tutti gli effetti ;D)
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
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#17 Flight

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Inviato 11 maggio 2011 - 15:59

si lo so che ha avuto un certo successo pure tra quelli che di solito hanno la puzzetta sotto al naso per gli horror (non so tu eh, parlo in generale), per me è proprio un filmetto trascurabile anche nel genere e in un decennio non esattamente prodigo di capolavori,(...) Mi sarò perso qualcosa


no, affatto..
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fabio

#18 marz

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Inviato 11 maggio 2011 - 16:00

in 10 anni 3 film:

I già citati Million Dollar Baby e Mulholland Drive. Il primo perchè, tutte e due le volte che l'ho visto, non ho potuto fare a meno di rimanere ammaliato e "sequestrato" dalle fortissime emozioni latenti al film. Emozioni che sono rimaste per giorni interi, intatte come durante la visione.
Il secondo perchè la prima volta che l'ho visto ho pensato:"Ok, da qui in poi vedere un film sarà completamente diverso...". E così è stato.

Infine, una scelta forse poco condivisibile: Elephant di Van Sant. Ogni visione è un sussulto. Beethoven, la scuola, la morte. Fotografia e regia perfette. Tutti questi elementi, mescolati insieme, sono stati letali per le mie pupille. :-*  
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#19 Guest_ale_*

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Inviato 11 maggio 2011 - 17:41

L'uomo che non c'era (2001) di Joel ed Ethan Coen
Billy Bob Thornton che fuma e fuma... i capelli che continuano a crescere e che vanno tagliati in eterno... finché fortunatamente in un modo o nell'altro si schiatta. Un film a lieto fine. 


eh, lo dovrei proprio rivedere perché con Fargo è sicuramente la loro vetta.
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#20 William Blake

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Inviato 11 maggio 2011 - 17:47



propongo un giochetto: ANCHE IO

INLAND EMPIRE (2006) di D. Lynch VOTO 0,5
Attraverso il delirio Lynch ci parla delLA PERDITA DEL nostro tempo.  fa a pezzi LE GONADI. Una visione inaudita.


sei derivativo.
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#21 William Blake

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Inviato 11 maggio 2011 - 17:57

comunque il voto proibito lo assegnerei in seduta stante solo a "Mulholland drive" di David Lynch. in seconda battuta un film che si candida a essere 10 è "Nemico pubblico" di Michael Mann. per il resto vanno bene anche i 9? :P
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#22 gigirictus

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Inviato 11 maggio 2011 - 17:58

la mia lista, ampia e varia  :D

2001 - Ichi the Killer (Takashi Miike)
2002 - Kárate a muerte en Torremolinos (Peter Temboury)
2003 - Kill Bill (Quentin Tarantino)
2007 - Planet Terror (Robert Rodriguez)
2007 - Crows Zero (Takashi Miike)
2007 - No Country for Old Men (Joel & Ethan Coen)
2009 - Inglorious Basterds (Quentin Tarantino)
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rym |


#23 gigirictus

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:38

ne avevo parlato qui, anche se la locandina dice più di qualsiasi parola :D
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rym |


#24 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:39

E adesso io vorrei i vostri listoni dei film da 6,5.
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#25 gigirictus

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:40

E adesso io vorrei i vostri listoni dei film da 6,5.


povero server asd
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rym |


#26 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:41

asd

lo vogliamo far schiattare del tutto.
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#27 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:48

ne avevo parlato qui, anche se la locandina dice più di qualsiasi parola :D


mi sembra un'estetica simile a Jesus Christ Vampire Hunter (che purtroppo non mantiene ciò che promette)
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
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#28 mantizac

    stands with a fist

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Inviato 11 maggio 2011 - 18:57

classifica far east:

Dolls - 2002 [Takeshi Kitano]
Vital - 2004 [Shinya Tsukamoto]
Ichi the Killer - 2001 [Takashi Miike]
Dare Mo Shiranai/Nobody Knows - 2004 [Hirokazu Koreeda]
Last Life in the Universe - 2003 [Pen-Ek Ratanaruang]
Ferro 3 - 2004 [Kim-Ki Duk]
I Saw the Devil - 2010 [Kim Jae-Woon]
Vendicami - 2009 [Johnnie To]

me ne mancano due. ci penso.
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#29 selva

    mainstream Star

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Inviato 11 maggio 2011 - 19:07

10
-Mullholland Drive
-La città incantata
-The Prestige
-Elephant
-Kill Bill
-Ferro 3
-Old boy
____________
vicino al 10

-A History of Violence
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#30 William Blake

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Inviato 11 maggio 2011 - 19:36


comunque il voto proibito lo assegnerei in seduta stante solo a "Mulholland drive" di David Lynch. in seconda battuta un film che si candida a essere 10 è "Nemico pubblico" di Michael Mann. per il resto vanno bene anche i 9? :P


willy sei un tirchione: avanti, sgancia quei 10  asd


dai facciamo finta che ci possa infilare i film che ritengo chiave per gli anni doppio zero :-*



Mulholland drive
l'american way of life è storia chiusa: Lynch è passato oltre. siamo già all'autopsia dei sogni.

Nemico Pubblico
apice manniano che con la sua grammatica digitale ci proietta nel futuro del cinema stando nel passato della Storia. anche in questo caso, un protagonista che rappresenta un intero immaginario...in dissolvenza.

Se mi lasci ti cancello
con una sceneggiatura del geniale (anche troppo?) Charlie Kaufman, Michel Gondry mette a disposizione la propria poetica sulle sovversioni della memoria e dei sogni. film centrale del decennio, a metà tra la geometrica ricomposizione di "Memento" e il detour lynchiano, è con tutta probabilità la più struggente storia d'amore degli ultimi tempi (al passo anche la doppietta di Wong Kar-wai)

Oldboy
capolavoro di Park Chan-wook salutato da Tarantino come "il film che avrei voluto fare". e ci credo. perizia tecnica esplosiva e una storia che collega uno sguardo impietoso sulla spersonalizzazione della rampante Corea e giungere all'ennesima ricognizione tragica sull'esistenza.

Ferro 3
un daimon positivo abita le case vuote e le aggiusta, sistemando a distanza anche i rapporti umani. poi si innamora. una delle opere più suggestive e libere di Kim Ki-duk, vera e propria odissea dello sguardo che capta solo ciò che ama. dalla corporeità all'astrazione.

Non è un paese per vecchi
anche i giovanottoni che hanno fatto a pezzi i maestri con la parodia, l'ironia, il sarcasmo, lo svuotamento dei clichè, prima o poi devono diventare grandi. opera asciutta, cattiva che si fa impietoso sguardo sul maligno caos che domina il mondo. e si accerta la ritirata dei buoni.

Millennium actress
Satoshi Kon si inventa un'anziana star del cinema in antitesi a Gloria Swanson: in un'intervista ricorda la sua gioventù e la sua carriera...inizia una cavalcata in cui vita e finzione si mescolano e il cinema diventa l'unico collante possibile della Storia.

2046
la faccia da viveur di Tony Leung e tutte le donne della sua vita. un romanzo di fantascienza da scrivere e il ricordo indelebile del grande e irripetibile amore della sua vita. debordante e viscerale.

Memento
film che apre letteralmente il decennio portando in sè tutte le tematiche cardine che si svilupperanno in seguito, con un gioco di incastri narrativi che già faceva capire che Nolan non fosse un fuoco di paglia. la vita scritta sulla pelle, il corpo come unica fonte di memoria, quando la memoria non ci assiste. 

PTU
la macchina da presa vola fluida tra spazi solidi e aerei mappando uno scenario lunare: una notte a Hong Kong. noir corale e umano sulle traiettorie del caso. capolavoro del grande Johnnie To.

The happiness of Katakuris/Visitor Q
li metto insieme e non metto "Gozu" per evitare un eccesso miikiano. fatto sta che è col senno di poi, un dittico inscindibile in cui l'uno è specchio deformato dell'altro. Visitor Q col suo grezzo digitale è un incursione spietata nella famiglia della middle class giapponese, guardato da noi (il vero visitatore, centro propulsore della visione) come coacervo di ogni perversione. dall'altro lato la felicità della famiglia Katakuris, che alla fine ritrova l'armonia nonostante qualche sbadato occultamento di cadavere e l'esplosione biblica di un vulcano: in mezzo un bignami della storia del cinema.

Mystic river
l'America Oggi è dilaniata, ma anche se si guarda indietro trova solo demoni. racconto disperato, eccessivo, di una vendetta giurata e sbagliata, che ha radici nel passato. cast da urlo.

Into the Wild
opera n.4 del Penn autore che infila un film destinato a rimanere cult di una generazione di ribelli falliti. grandi aspirazioni portano a grandi ingenuità. alla fine tutti hanno qualcosa da imparare.

Gomorra
film-gorgo italiano che immerge l'occhio/orecchio spettatoriale in una realtà aliena che aggredisce fin dalle prime stranianti immagini. usciti dalla sala avevamo una pesantezza tremenda, da Gomorra non si scappa.

Bastardi senza gloria
vale in parte il discorso fatto per i Coen: bisogna crescere. Tarantino lo fa a modo suo, con un film che alza la posta della scommessa. non più la narrazione cinematografica per il piacere di sovvertirla (e scalzarla), ma il piacere del Cinema per sovvertire (e scalzare) gli orrori della storia. un thriller bellico tesissimo e perfettamente calibrato.



PS: mi accorgo che manca Cronenberg e la Pixar, il miglior Spike Lee e il migliore Pedro Almodovar...e chissà cos'altro :'(
per stasera è andata così :P
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#31 Flight

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:21

L'isola (2006, Lugin) - una specie di seguito di Offret di Tark
:-*
Immagine inserita


mi hai convinto.
Credo proprio che sia un gran bel film.


Propongo all'iperattivo ale di pensare di aprire una nuova discussione: ridoganiamo dei maestri riconosciuti ovunque.


ci avevi già provato!
Se non menzioni Altman, può darsi che partecipo.  :-*
  • 0
fabio

#32 reese

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:32


L'isola (2006, Lugin) - una specie di seguito di Offret di Tark
:-*
Immagine inserita


mi hai convinto.
Credo proprio che sia un gran bel film.

asd

comunque da 10 dei miei sono Dolls, North Face, Ostrov (l'isola) e ovviamente The Bourne Ultimatum.




Lasciami Entrare (2009) di Tomas Alfredson
Dalla Svezia con candore. Un piccolo grande film, scambiato per un film d'autore perché intelligente, ma invece efficacemente di genere. Rapido e conformista remake americano, tanto per ristabilire subito chi è che comanda. 


:o
per me un quasi horror noia indie minorissimo


io concordo con Tom


si lo so che ha avuto un certo successo pure tra quelli che di solito hanno la puzzetta sotto al naso per gli horror (non so tu eh, parlo in generale), per me è proprio un filmetto trascurabile anche nel genere e in un decennio non esattamente prodigo di capolavori, anzi a dirla tutta gli preferisco tutta la vita pure un sacco di horroracci grezzi e rozzi ma perlomeno più divertenti. Mi sarò perso qualcosa

io ne ho visto la prima ora, mi annoiò non poco.
  • 0

#33 nicholas_angel

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:36

Strano che nessuno abbia nominato Avatar :firuli:
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#34 Reynard

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:44

:'(
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La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#35 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 11 maggio 2011 - 20:45

molti hanno nominato i miei film da "0" asd
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rym |


#36 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:01

Non ho visto tantissimi film ma tra quelli che ho visto darei 10 sia a Miami Vice che a Nemico Pubblico
10 a Se mi lasci ti cancello e 10 a Il mestiere delle Armi
10 a Clint per la carriera  ;)
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#37 Twin アメ

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:05

Into the Wild
opera n.4 del Penn autore che infila un film destinato a rimanere cult di una generazione di ribelli falliti. grandi aspirazioni portano a grandi ingenuità. alla fine tutti hanno qualcosa da imparare.


Per me il film più agghiacciante del decennio, le peggiori 3 ore (cazzo, 3 ore!) mai passate in un cinema asd

Vedo che nessuno ma proprio NESSUNO cita i film di Aronofsky oppure L'uomo senza sonno.
Vergognatevi, vi meritate la melassa putrida e appiccicosa di Sean Penn  :P
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“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#38 Flight

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:16


Into the Wild
opera n.4 del Penn autore che infila un film destinato a rimanere cult di una generazione di ribelli falliti. grandi aspirazioni portano a grandi ingenuità. alla fine tutti hanno qualcosa da imparare.


il film più agghiacciante del decennio, le peggiori 3 ore (cazzo, 3 ore!) mai passate in un cinema asd



IMHO, uno dei peggiori film di sempre.
spero per te che per un tale supplizio, fossi sufficientemente motivato!


Vedo che nessuno ma proprio NESSUNO cita i film di Aronofsky


π viene prima!  :P
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fabio

#39 Guest_ale_*

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:29


Propongo all'iperattivo ale di pensare di aprire una nuova discussione: ridoganiamo dei maestri riconosciuti ovunque.


ci avevi già provato!
Se non menzioni Altman, può darsi che partecipo.  :-*


ah buon jules, mi eri sfuggito!
comunque, ci penserò, ci penserò: intanto potreste incominciare voi, fate qualche nome, su!  :P



Into the Wild
opera n.4 del Penn autore che infila un film destinato a rimanere cult di una generazione di ribelli falliti. grandi aspirazioni portano a grandi ingenuità. alla fine tutti hanno qualcosa da imparare.


il film più agghiacciante del decennio, le peggiori 3 ore (cazzo, 3 ore!) mai passate in un cinema asd



IMHO, uno dei peggiori film di sempre.
spero per te che per un tale supplizio, fossi sufficientemente motivato!


eh no, Sean Penn non si tocca. ho visto tutti i suoi film da regista e mi sono piaciuti un sacco. hanno quel tocco unico e personale che li fanno appartenere a quella famosa categoria di "film che non assomigliano a quelli di nessun'altro". il mio preferito rimane La Promessa, film che ormai è finito nel dimenticatoio  :(
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#40 Twin アメ

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:31

IMHO, uno dei peggiori film di sempre.
spero per te che per un tale supplizio, fossi sufficientemente motivato!


Disgustoso dalla prima all'ultima scena, potrei incollare la sceneggiatura intera per elencare i difetti. Praticamente un abuso continuo e incessante di retorica pomposa e di bassa lega. Su tutto: la voce narrante della sorella e i fermi immagine quando lui è nella città di sera. Poi va beh, tutto il resto  :bleargh:
  • 0

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#41 Seattle Sound

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:45

oppure L'uomo senza sonno.


Abbi fede.





Valgono fino al 2009 no?
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#42 Flight

    cosa rimane dentro noi

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:46

eh no, Sean Penn non si tocca. ho visto tutti i suoi film da regista e mi sono piaciuti un sacco. hanno quel tocco unico e personale che li fanno appartenere a quella famosa categoria di "film che non assomigliano a quelli di nessun'altro".


se stessi parlando di Paul Newman, ottimo attore ma anche sensibilissimo regista, sarei d'accordo al 1000%..

Non ho visto gli altri film di Penn, a torto o a ragione, ITW mi ha un pò.. demotivato.

  • 0
fabio

#43 Guest_ale_*

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Inviato 11 maggio 2011 - 21:56

Valgono fino al 2009 no?


si seattolone: scatenati  :ossequi:

se stessi parlando di Paul Newman, ottimo attore ma anche sensibilissimo regista, sarei d'accordo al 1000%..

Non ho visto gli altri film di Penn, a torto o a ragione, ITW mi ha un pò.. demotivato.


già qualche tempo fa avevo intenzione di aprire un thread su Sean Penn regista. quando lo farò ne riparleremo lì. ora impegnati a vedere gli altri 3 film da lui diretti.
  • 0

#44 marcio

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Inviato 11 maggio 2011 - 22:13

da 10 o manca poco:

Memento - Nolan
La 25a ora - S.Lee
Donnie Darko - Kelly
Se Mi Lasci Ti Cancello - Gondry
Gran Torino - Eastwood
Mystic River - Eastwood
Kill Bill - Tarantino
Into whe wild - Penn
L'uomo che non c'era - Coen
Non e' un paese per vecchi - Coen

altri che mi son piaciuti tantissimo:

The Departed - Scorsese
21 Grammi - Inarritu
Collateral - Mann
The Prestige - Nolan
Elephant - Van Sant
Onora il padre e la madre - Lumet
Bastardi senza gloria - Tarantino
Gomorra - Garrone
Paranoid park - Van Sant
A History of violence - Cronenberg
The Wrestler - Aronofsky
Up - Docter
Match point - Allen

me ne mancano tanti da vedere però...
e poi dovrei rivedere Mulholland Dr., chissà che lo capisca questa volta!


  • 0

#45 satyajit

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Inviato 11 maggio 2011 - 22:24

Io resto fedele alla linea di Fabretti e 10 non lo do a nessun film della storia del cinema. 9,5 a non più di cinque film, nessuno dei 2000. Del primo scampolo di secolo, tra i più significativi (intorno al 9) metterei:

Niente da nascondere
Il figlio
Arca russa
Uno qualsiasi dei tre diretti da Panahi
La città incantata
Alla ricerca di Nemo
Heimat 3
Teza
Il segreto dei suoi occhi
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#46 Seattle Sound

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Inviato 12 maggio 2011 - 01:00


Valgono fino al 2009 no?


si seattolone: scatenati  :ossequi:


Scatenerò l'inferno,(comunque te nemmeno un film di Michelone Bay)

Gran Torino di Clint Eastwood (2008) Metaforico
Big fish di T. Burton (2003) Sincero
La sposa cadavere di T. Burton (2005) Romantico
La 25° ora di S. Lee (2002) Amaro
Collateral di M. Mann (2004) Notturno
Mystic River di C. Eastwood (2003) Opprimente
Se mi lasci ti cancello di M. Goldry (2004) Struggente
The Prestige di C. Nolan (2006) Ossessivo
L'uomo senza sonno di Brad Anderson (2006) Disturbante
Zoolander di Ben Stiller (2001) Geniale

Altri ed eventuali:

Lasciami entrare
District 9
I figli degli uomini
The descent
Million dollar baby
Coraline
The Departed
Up
Monsters&co.
Sin city
La casa del diavolo
Panic room
United 93
Syriana

Voglio anche quella sui film seminali (e quelli con Siffredi non valgono).
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#47 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 12 maggio 2011 - 01:20

I miei 9,5 ( :():

Battle Royale di Kinji Fukasaku

La nuova paura proviene da qui. Da Miike in poi, tutti hanno visto in questo film gli spunti del nuovo linguaggio horror: tremare con la distorsione della realtà moderna.

In the Mood For Love di Wong Kar-wai

Il più grande melodramma del decennio. E per chi è cresciuto tessendo le lodi di questo genere, il cinema di Wong non può che essere idolatrato ancora oggi. Che cosa c'è di meglio che vedere una storia d'amore di Wong?

L'isola di Kim Ki-duk

Vederne una di Kim! Quando il regista coreano non era ancora diventato la caricatura di se stesso, ogni soggetto che toccava diventava oro. La truce storia della ragazza muta è il massimo del suo cinema "liquido".

Ichi the Killer di Takashi Miike

Impossibile parlarne in modo comprensibile. Ichi è come un incubo malvagio, un'esperienza sensoriale, lo squallore del mondo contemporaneo senza filtro e senza inganno. Miike è un maestro in questo.

Mulholland Drive di David Lynch

Mi rifiuto di dire anche la mia. Siete tutti noiosi. Ma gli occhi di Diane/Betty sono indimenticabili.

Waking Life di Richard Linklater

La summa del pensiero linklateriano.Il sogno lucido è l'occasione per Linklater per riflettere su tutto il suo cinema, sul senso del pensiero occidentale, su di lui e su ciò che lo circonda. Un'esperienza visiva e sonora unica nel suo genere, di fronte alla quale inchinarsi.

Arca russa di Aleksandr Sokurov

Sconvolgente. A parte l'eleganza e la classe del racconto di Sokurov, l'idea di un film così impegnativo girato praticamente in presa diretta, un piano-sequenza senza stacchi, fu qualcosa che mi lascio esterrefatto.

Infernal Affairs di Lau&Mak

Noir clamoroso di Hong Kong, nessuno viene perdonato. Affari infernali bellissimi. Esiste un bel remake americano.

La 25esima ora di Spike Lee

Questo lo metto per la prima volta nell'empireo assoluto. Il bilancio di una vita davanti al crollo di una nazione. Le storie del singolo e del Paese in un affresco da cataclisma finale le firma un regista di colore, uno di quelli ai margini dell'industria. La più grande interpretazione di Edward Norton, la più bella colonna sonora di Terrence Blanchard.

The Agronomist di Jonathan Demme

Demme è uno di quei grandi autori del cinema contemporaneo che, non si sa perché, non gode di grande credito sui siti, sulle riviste, sui giornali, nel grande pubblico, sui forum. Eppure il suo cinema è veramente di classe, quando gira commedie così come quando fa un documentario così drammatico sulla libertà di stampa e di opinione. E' il film che tutti gli aspiranti giornalisti dovrebbero conoscere a memoria. Avrebbe dovuto vincere il Pulitzer per quest'opera. Pazienza.

Dogville di Lars Von Trier

L'immorale Von Trier firma il suo più grande film quando parla dell'America. Lo fa con una tecnica sorprendente (al diavolo il Dogma) e sfoga tutta la sua rabbia grazie alle emozioni represse dei personaggi. Monumentale atto di fede verso il mezzo cinematografico, capace, su un set, di lavare via i peccati della realtà reale.

Mystic River di Clint Eastwood

A proposito di peccati da lavare via, curioso che il più bel film di Von Trier esca nello stesso anno in cui esce anche il più bel film di Clint il Grande. Quello che ci cambia e ci fa diventare peggiori, ci condanna fin dall'infanzia.

Kill Bill di Quentin Tarantino

L'universo tarantiniano fino a "Jackie Brown" si era confrontato, almeno, con i generi di riferimento. Il monumentale ritorno sulla scena di Quentin ha cancellato tutto, distrutto ogni forma di regola che i critici hanno tentato di adattargli. Lui ormai è oltre, il suo cinema è un mondo a sè stante. C'è il mondo vero, c'è la settima arte (il cinema) e poi c'è l'ottava arte (i film di Tarantino).

Kyashan di Kazuaki Kiriya

:o

Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry

Il francese che arriva a Hollywood riesce a contenere la follia di Kaufman e tira fuori da un suo copione la più struggente e vicina a noi delle storie d'amore. Tutti vogliamo dimenticare. Ma se poi ci fosse davvero l'anima gemella, non si può fermare il destino. Premio per il finale più struggente.

Grizzly Man di Werner Herzog

Herzog in questo millennio è forte come negli anni '70, meritano tutti i suoi lavori. Però la storia sull'attivista che voleva vivere con animali che poi lo sbraneranno ha qualcosa di irraggiungibile. Tra l'altro, se fossi uno studente di critica cinematografica, direi, come hanno fatto notare, che è il film in cui Herzog smette di essere partecipe e guarda il tutto con un distacco lucido, quasi severo. Una nuova filosofia di vita insomma.

Munich di Steven Spielberg

Ma chi poteva pensare che lui, il regista pop-corn per antonomasia, potesse tirare fuori un thriller politico di tali proporzioni, che vaga per il mondo intero ferito e disperato. E che si conclude con quell'incredibile dialogo sullo sfondo delle Torri gemelle ("Alla fine di tutto ciò, non ci sarà nessuna pace"). Straordinario.

La sposa cadavere di Tim Burton

Si è fin detto troppo. IMMENSO. Ma la cosa migliore è la povera defunta che guarda il cielo, sospira e vola via. Uno dei motivi per cui dobbiamo amare l'America è perché ha dato i natali a un uomo degno come Burton.

Exiled di Johnnie To

Volevo mettere un film di To, ma ero indeciso tra questo ed "Election 2". Alla fine voto questo perché ha le sparatorie più incredibili che ho visto negli ultimi anni e perché i gangster di Johnnie hanno qualcosa fatto di sogni, di storico, sembrano cavalieri romantici usciti da un romanzo d'armi.

Il labirinto del fauno di Guillermo Del Toro

Il degno erede di Terry Gilliam è spagnolo. E il fantasy storico di Del Toro è il meglio visto nel suo genere.

The Prestige di Christopher Nolan

La più acuta, intelligente, sorprendente riflessione sul cinema vista al cinema. Il trucco, il disvelamento di esso, la competizione come motore dell'arte. Nolan non gioca mai sporco, il suo è sempre cinema commerciale, ma è una prova di maestria unica. Interpretazione di Hugh Jackman da premiare e segnalare.

Gomorra di Matteo Garrone

Solo lui poteva fare un gangster-movie appassionante e che non tradisse lo spirito del libro di Saviano. A metà tra il film di denuncia e il cinema di genere, Garrone ha trovato lo zenith del suo stile. Indimenticabile.

I padroni della notte di James Gray

E in America invece il noir è nelle mani del giovane cineasta di New York. Tutti gli stereotipi rispettati, tutti fanno la fine che devono fare. E' il più sentito omaggio visto recentemente al grande cinema di genere.

La classe di Laurent Cantet

Una delle palme d'oro più meritate, più inaspettate. La leggerezza della sceneggiatura di Begaudeau si unisce al rigore del regista Cantet in un inno a una nuova generazione poliforme e multicolore.

Nemico pubblico di Michael Mann

Semplicemente una chiave di volta. Il film con cui tutti quelli che vorranno girare un poliziesco, tutti quelli che vorranno girare un thriller o un noir o un biopic, tutti coloro che vorranno girare in digitale, insomma, tutti coloro che vorranno fare i registi dovranno confrontarsi. Nessuno lo dice, ma Mann ha cambiato le regole più di Godard, di Kubrick o di Malick.

The Wrestler di Darren Aronofksy

sono stanco di scrivere, mi basta il volto di Mickey Rourke per considerarlo un film enorme.

Lo zio Boonme che si ricorda delle sue vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul

Ne abbiamo già parlato. Magari merita di aggiungere altro, non so.

Basta, tanto domani la vorrei già cambiare. Comunque ho messo un solo film per regista, per democrazia. Ma altrimenti bisogna citarne altri:


Before Sunset di Linklater
Lettere da Iwo Jima di Eastwood
INLAND EMPIRE di Lynch
Tropical Malady di Weerasethakul
L'ignoto spazio profondo di Herzog
The Happiness of the Katakuris di Miike
Rachel sta per sposarsi di Demme

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#48 verdoux

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Inviato 12 maggio 2011 - 06:22

2046 (Wong Kar-wai)

California dreaming (Cristian Nemescu)

La morte del signor Lazarescu (Cristi Puiu)

Aurora (Cristi Puiu)

Elegia di un viaggio (Aleksandr Sokurov)

Ferro 3 (Kim Ki-duk)

Blissfully Yours (Apichatpong Weerasethakul)

Lettere dal Sahara (Vittorio De Seta)

Il mestiere delle armi (Ermanno Olmi)

Il caimano (Nanni Moretti)

Il figlio (Dardenne)
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#49 Dudley

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Inviato 12 maggio 2011 - 07:34

"Le vite degli altri" di F.H.v.Donnersmarck lo ha già citato qualcuno?
Inoltre, al momento mi vengono in mente anche:
- "Il segreto dei suoi occhi" di J.J.Campanella
- "Il profeta" di J.Audiard
- "Non é un paese per vecchi" dei Coen

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#50 Auguste

    Groupie

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Inviato 12 maggio 2011 - 08:56

Mi astengo dall'elencare 10 film, però devo dire che alcuni dei film citati in questo topic effettivamente rientrerebbero in un'ipotetica "classifica".
Presto detto, film come "La città incantata" di Miyazaki(forse il film che in assoluto preferisco del mio animatore preferito!) o altri dello stesso Miyazaki("Il castello errante di Howl" neanche scherza volendo restare solo al decennio passato). Dei film d'animazione citerei anche "WALL-E", che è comunque meno bello di quelli di Miyazaki a mio avviso.
Un film che citerei assolutamente, magari proprio come migliore del decennio(film d'animazione a parte)è "Le armonie di Werckmeister", a mio avviso un capolavoro.
Originalissimi sono anche alcuni lavori di Guy Maddin come "The heart of the world", davvero molto particolare.
Sarò certamente poco originale, ma lo dico lo stesso: Mulholland Dr. è un capolavoro, nonostante i suoi limiti.  :cool:
Limiti che in un film come INLAND EMPIRE sono francamente più accentuati e malgrado dozzine di accademici e critici ci abbiano scritto interi saggi di semiologia, mi limito a dire che IE è un film estremamente suggestivo che molti hanno innalzato a film "epocale", addirittura l'hanno paragonato a "2001" di Kubrick! Rispetto le opinioni altrui, ma prima di azzardare paragoni del genere credo si dovrebbe anche "attendere": certi film hanno cambiato la storia del cinema... non è possibile che un film uscito da pochi anni possa essere messo a confronto con capolavori del genere! Poi sono opinioni, eh!  :)
"Le vite degli altri" non m'è sembrato affatto un film banale e "buonista", anzi tra i migliori del decennio FORSE potrebbe esserci(ma non so tra i primi dieci). Di sicuro invece ci metterei "Dolls" di Kitano, forse qualcosa di Miike(ultimamente ho visto "Gozu"), come appunto "Gozu", "Big Bang Love" o "Ichi the killer" o di autori meno famosi come Svankmajer: in questo caso citerei "Sileni".
"La 25a ora" un ottimo film lo è di sicuro, ma secondo me non è proprio da top 10, mentre "There will be blood" mi sembra francamente parecchio sopravvalutato: ottimo film, ma se consideriamo che negli USA molti l'hanno paragonato a "Citizen Kane"...  :D
Un altro film che a mio avviso è un capolavoro è "Lasciami Entrare" di Alfredson: film dolce, delicato, candido come la neve. Un capolavoro secondo me, anche se mi rendo conto di essere poco obiettivo.
Parlando del grande Clint io credo che film come "Million Dollar Baby" o "Gran Torino" andrebbero sicuramente menzionati, mentre dei Coen mi limiterei anche al solo "L'uomo che non c'era"(che riprende molto "Detour" di Ulmer), ma "Non è un paese per vecchi" è sicuramente un film molto bello.
"Bastardi senza gloria" di Tarantino non è tra i miei preferiti, ma devo riconoscere che è un gran film, anche se non lo inserirei in una top 10 o top 20.
Da Top 10 è a mio avviso qualche film di Chan-wook Park a scelta tra "Old Boy" e "Symphaty for Mr.Vendetta"(senza nulla togliere a "Lady Vendetta").
Qualcuno ha giustamente citato "Il figlio" dei Dardenne, grandissimo esempio di cinema(a mio avviso inferiore - e di poco - soltanto a "Rosetta").
Parlando di grande cinema mi sentirei di citare anche il bellissimo "Ferro3 - La casa vuota" di Kim Ki-Duk.
Dei film italiani me ne mancano moltissimi, per cui mi limiterei a citare "L'ora di religione"(che è stato molto discusso, comunque)e "Vincere", che a mio avviso dopo "I pugni in tasca" è il migliore di Bellocchio, forse anche ingiustamente sottovalutato.
Ci sono poi film come "The Turin Horse" di Tarr e "Misteri di Lisbona" di Ruiz che vorrei tanto vedere... poi considerando che me ne mancano molti come "Arca Russa" di Sokurov, "Il mestiere delle armi"(del quale mi hanno parlato benissimo), i film di Lars Von Trier, "2046", "Il profeta" e alcuni italiani... abbastanza sopravvalutati a mio avviso "The Departed" e "Big Fish", ritenuti ad unanimità dei capolavori. Questione di opinioni!
"The wrestler" è un buon film, ma non lo metterei proprio tra i primissimi.
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