Crossing the bridge di Fatih Akin
#1 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 ottobre 2006 - 10:45
Sono andata proprio ieri sera al cinema.
Un viaggio tra i panorami sonori di Istanbul e della Turchia, dove vengono mescolati tradizione e modernità (e abitudini musicali più occidentali), il tutto con un esploratore d'eccezione: Alexander Hacke, musicista tedesco facente parte degli Einstürzende Neubauten, che ha curato anche la colonna sonora de "La sposa turca".
Forse un po' prolisso in certi punti ma decisamente interessante. Consigliato, specie a chi è anche music addicted.
#2
Inviato 18 ottobre 2006 - 12:10
#3 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 ottobre 2006 - 12:15
Visto, visto... Ottimo documentario, a tratti davvero emozionante, solo un po' troppo di nicchia. Un paio di brani di Sezen Aksu mi hanno fatto venire il magone. Ma quanto è brava? Però, mi ha colpito soprattutto quella cantante armena, mora, (bellissima!) di cui, purtroppo, mi sfugge il nome: sembrava una dea, un angelo caduto sulla Terra. Spero davvero di rivederla, un giorno, in tour dalle nostre parti. Sarebbe una perfetta 'guest' in una delle numerose manifestazioni estive di musica etnica di qualità .
Lo sapevo che almeno tu avresti risposto.
Ma di quale cantante armena parli? Non era curda?
Sezen Aksu è piaciuta molto anche a me, nonostante la conosca molto poco. Vedrò di rimediare.
#4
Inviato 18 ottobre 2006 - 12:18
#5 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 ottobre 2006 - 12:30
Stavo per correggere, infatti... : Certo, curda! Non ne ricordo il nome, ma quella sua interpretazione ricca di pathos e di sofferenza mi è rimasta impressa anche a distanza di parecchie settimane dalla visione.
No, tranquillo, ora ho capito.
Perché sai, uscendo dal cinema avevo proprio pensato a come avessero parlato di parecchie minoranze etniche presenti in Turchia ma non avessero accennato agli armeni. Così mi hai fatto venire il dubbio mi fossi lamentata per niente.
Comunque ho trovato molto belle le scene finali del documentario. Mentre certe parti sul rap o sull'hip-hop (forse anche a causa del mio scarso interesse nei confronti di quella musica) un po' troppo prolisse. Tu?
#6
Inviato 18 ottobre 2006 - 13:04
#7
Inviato 18 ottobre 2006 - 16:22
L'unico appunto che mi sento di fare è che mi ha dato l'idea del bombardamento a tappeto: adesso suona questo, poi quello, poi quell'altro...
Vista la durata e vista la quantità di musica proposta forse l'effetto era inevitabile.
Resta di sicuro una bella scorpacciata di suoni poco o nulla presenti nei miei ascolti.
Molto stimolante.
La cantante curda è (forse) Sertab Erener? � L'ultima nell'elenco del cast disponibile su IMDB.
Su questo link ci sono delle foto: http://genc.hurriyet...zu/sertap02.asp
Non sono sicuro, non sono bravo a ricordare i visi della gente.
Ricordo solo la grandiosa canzone.
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#8
Inviato 18 ottobre 2006 - 18:13
No, ma l'ho trovata! Si chiama Aynur e c'ha pure un sito: http://www.aynurdogan.net/ (è tuttora in tour in Europa, ma niente Italia...).La cantante curda è (forse) Sertab Erener?
#9
Inviato 18 ottobre 2006 - 21:29
http://www.youtube.c...h?v=XgcJfYlA6d0
#10
Inviato 19 ottobre 2006 - 07:48
Ormai mi conosco.....
Non sono sicuro, non sono bravo a ricordare i visi della gente.
Ricordo solo la grandiosa canzone.
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
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