19 replies to this topic

[cerezo]

le nostre squadre, pure le più blasonate, fanno solo figuracce in europa
è un andazzo consolidato, non un caso

perchè?

i calciatori sono diventati tutti brocchi? io non ci credo tanto alle "generazioni" di campioni, perlomeno in un paese come l'italia che non ha un parco giocatori di 5 unità
le rose estere sono davvero migliori in quanto a materia prima o sono solo gestite e valorizzate meglio?

c'entrano gli allenatori? gli italiani emigrati fanno la loro, non mi pare che  ancelotti o mancini o spalletti abbiano mandato in malora le squadre che hanno preso

c'entra la preparazione atletica? gli altri corrono di più? siamo rimasti indietro? e allora gli allenatori esteri che arrivano qua com'è che non apportano miglioramenti?

c'entrano i soldi? a me pare che tolte quelle 5 squadre in mano agli sceicchi un po' tutte le altre stanno a stecchetto

[cool as kim deal]

Non c'entra nulla però: non abbiamo più i "trequartisti" tutti fantasia e bestemmie degli allenatori: dopo Zola,Baggio,Del Piero,Totti,Pirlo(anche se gioca dietro)non c'è stato più nessuno coi piedi buoni capace di fare gioco.OK Cossu,Giovinco,Cassano,ma robetta rispetto ai nomi di sù.
I nostri portieri continuano ad essere i migliori al mondo secondo me,mentre dopo Vieri non abbiamo più avuto un attaccante di sfondamento coi coglioni(Toni a parte).

[cerezo]

il calcio moderno è un po' la morte di certi fantasisti
oggi non ti puoi permettere di fare solo l'attaccante
peggio ancora puoi limitarti a fare la prima punta ferma lì
almeno ad alti livelli ci vuole il sacrificio, tipo eto'o con mourinho o rooney

ai dubbi di sopra avrei dovuto aggiungere il gap in termini di gestione
di progetti a lungo termine ne vedo pochi
ci sono ancora i presidenti che ascoltano i tifosi e cacciano l'allenatore perchè ha perso due partite e la piazza s'è scaldata
ma va là....

[cool as kim deal]

il calcio moderno è un po' la morte di certi fantasisti
oggi non ti puoi permettere di fare solo l'attaccante
peggio ancora puoi limitarti a fare la prima punta ferma lì
almeno ad alti livelli ci vuole il sacrificio, tipo eto'o con mourinho o rooney

ai dubbi di sopra avrei dovuto aggiungere il gap in termini di gestione
di progetti a lungo termine ne vedo pochi
ci sono ancora i presidenti che ascoltano i tifosi e cacciano l'allenatore perchè ha perso due partite e la piazza s'è scaldata
ma va là....

Però un Messi,un Ronaldo C.(questo forse di meno,dato che fisicamente sembra un cyborg) sono un pò la continuazione di quel tipo di giocatore,con il fattore    positivo in più che possono svariare quanto vogliono dal centrocampo in su.Noi giocatori di questo tipo non ne abbiamo.

Discorso che c'entra fino a un certo punto,perchè le squadre che trionfano o vanno avanti in Europa League,per dire,non è che abbiano tutti questi fenomeni eh..

[Jøl]

c'entrano i soldi? a me pare che tolte quelle 5 squadre in mano agli sceicchi un po' tutte le altre stanno a stecchetto

per me sono i danari.

In UEFA/E.L. nell'ultimo decennio a trionfare sono state squadre dell'est imbottite di soldi e di (mezzi) campioni sudamericani (Shaktar, Zenit, CSKA...) o squadre di prima fascia di campionati maggiori che per caso si son trovate escluse dalla competizione maggiore e han ripiegato su quella minore (Siviglia, Valencia, Atletico Madrid).
Idem per le finaliste: Werder, Borussia, Celtic, Rangers, Marsiglia... più qualche eccezione di club piccolo ma ben gestito in annate di grazia, ma sempre da campioanti più ricchi del nostro (Boro, Espanyol, Alaves, Fulham - in alcuni casi hanno anche speso più del dovuto: Alaves e Boro ora sono fuori dalla loro top division e hanno avuto problemi fnianziari).

Nel decennio 88-99 i soldi li avevamo (quasi) tutti in Serie A e in finale nelle coppe europee ci andavamo noi.

A livello Champions: Real, Barca, Chelsea, United, Arsenal, L'pool, Bayern han ben più soldi delle nostre (tolte le milanesi che difatti una coppa a testa nell'ultimo lustro l'han portata a casa).

Per me quel che conta sono i soldi.

Teniamo anche conto che oggi con la liberalizzazione del numero di stranieri, un club polacco se viene comprato da qualch emiro o magnate russo domani può farsi uno squadrone metà brasiliano metà tedesco e andare in finale di EL senza far troppa fatica, nonostante il calcio polacco a livello di nazionale e di giocatori stia vivendo una fase di schifosità totale.

Aggiungo che fare paragoni con l'era pre-Champions League (pre 1990 all'incirca, toh) può essere anche abbastanza fuorviante perchè il formato delle competizioni europee era molto diverso.

[ignatius]

è colpa di berlusconi.

[Max Stirner]

si corre poco, squadre troppo lunghe, solita dedizione ai singoli e poco alla squadra(un pò come dice sempre sacchi e infatti non lo ascolta mai nessuno)

[ignatius]

bisognerebbe seguire l'esempio della cantera del barcellona, ma c'è troppa invidia, quindi ci terremo i vari cassano, pazzini, montolivo e de rossi, tutti ancora grandi promesse in proncinto di sbocciare a 26-27-28 anni.

[Nijinsky]

sì ma c'hai la fissa eh.

comunque aldilà dei soldi/organizzazione/etc. che mancano e della serie A che è quello che è, c'è anche il problema che le italiane fanno cagare oltre ogni limite immaginabile. cioè il Tottenham e lo Schalke eran da battere con la sigaretta in bocca e il pensiero al Chievo. boh.

[Karmasukia]

Dopo il collasso della Juve e un ventennio enorme del Milan ci stava un attimo di rinculo eh.
Secondo me tempo un paio di anni e si torna i fenomeni di prima. Tornerà prima o poi la Juve, se la Roma Di Benedetto s'impenna arriva qualche nome grosso, Moratti continuerà a spendere i soldoni e via così. E questo creerà buon terreno per riportare sensazione intorno al calcio italiano. I fenomeni torneranno a venire fuori, e in questo senso credo molto al lavoro che sta facendo il nuovo trio di lesi lassù.

In Italia si è troppo malati di calcio.

Con tutto che Inter e Milan due coppette piccole se le son portate a casa che non era il 1983.

[Abe]

Bisogna vedere se troviamo un modo tutto italiano di scavallare il fair-play finanziario per buttare dentro i soliti soldi dei ricconi di turno se no va tutto a picco, come stadi, introiti, merchandising, è tutto sbagliato e fatturiamo la metà delle spagnole (Barca e Real) e le grandi Inglesi ma anche le tedesche ormai.

Il problema è che noi saremo sempre un popolo che compra la sciarpe tarocche fuori alla ''bancarella'' e non all'official store, oppure personaggi che acquistano le pantofole di juve-milan-inter all'autogrill di ritorno con il pullman, non c'è filosofia.

[Nijinsky]

ma non è più così vero dai. se vai a SanSiro ormai di gente con la maglia origginale ne trovi un sacco. io mi stupisco sempre di quanta gente abbia 70 euro da sbattere nel cesso, per dire.

[Abe]

ma... io proprio quando vado a san siro vedo decine di ambulanti, saranno legali? non oso immaginare cosa succeda a napoli a riguardo.

[Claudio]

Ma non è solo il livello del calcio italiano a fare schifo, è anche tutta la cornice, dai dirigenti - il 90% dei quali cialtroneschi e incompetenti come non mai - agli stadi - i peggiori d'Europa, fatiscenti, sempre mezzi vuoti, inospitali e senza tifo - alle tifoserie, perennemente violente e ora anche molto più disamorate di un tempo (anche quella della Roma è diventata di una passività e di una rassegnazione sconfortanti).

Insomma, è proprio un periodo di magra e il fatto che degli imprenditori stranieri investano nel calcio italiano dovrebbe essere visto come un raggio di luce, invece il presidente del Coni più fallimentare degli ultimi vent'anni ha pensato bene di mettersi subito di traverso, solo perché è stato detto che all'Olimpico la partita si vede male (che è una cosa nota anche agli esquimesi).

[Ortodosso]

Il problema del calcio italiano è il problema dell'Italia: basta guardare le facce e le carte d'identità di chi guida le società, la lega e la federazione, in una scala di grigi che va dall'incapace al criminale, con pochissime eccezioni in posizioni di rincalzo.

Nel frattempo altrove (altre geografie o altri sport) i fatturati sono doppi, la filosofia due generazioni avanti. Noi siamo qui col campionato a venti squadre e Moratti/Elkann/Silvio caccia i soldi (nihil novi sub sole rispetto a settecento anni fa), la ripartizione dei diritti in base a fantomatici 'bacini di utenza', i contenuti relegati all'ultima troia di Ronaldo o cazzata di Balotelli.

L'unica soluzione è che vada tutto a picco e si riparta da capo, anche qui nel calcio come nel paese intero: invece siamo qui a pensare a come taroccare il fair play finanziario o fare free-riding sull'economia tedesca. Il calcio in culo non arriverà mai troppo presto.

[Twin アメ]

La risposta è palesemente quella di Jøl.
Squadre scarsissime per mancanza di danari.
Io lo dico sempre, riguardatevi le formazioni di Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio e addirittura Parma fra la metà degli anni '90 e i primi 2000.
Squadroni impressionanti. In particolare Roma e Lazio dei due scudetti consecutivi.
http://it.wikipedia...._2000-2001#Rosa
http://it.wikipedia...._1999-2000#Rosa

[10 Maggio 1987]

ma... io proprio quando vado a san siro vedo decine di ambulanti, saranno legali? non oso immaginare cosa succeda a napoli a riguardo.

ahah ma cosa c'entra napoli scusa

[Abe]

ma... io proprio quando vado a san siro vedo decine di ambulanti, saranno legali? non oso immaginare cosa succeda a napoli a riguardo.

ahah ma cosa c'entra napoli scusa

credo che la reputazione di napoli come capitale della contraffazione (oltre che camorra, rifiuti ecc ecc) sia cosa ben nota, era in quel senso.
il mio pensiero è dunque corso ad una semplice conclusione: maggiore sarà il materiale contraffatto in genere per le strade maggiore sarà anche quello venduto nelle zone limitrofe lo stadio nei giorni delle partite, specialmente magari in anni di grande entusiasmo generale come questo.
libero di smentirmi, al san paolo mai ci sono stato. poi chiaramente discorso che non mi interessa più di tanto però mi sembrava doverosa una risposta.

[10 Maggio 1987]

sarà pure capitale, però hai appena detto che siamo un popolo che compra sciarpe tarocche, che san siro è piena di ambulanti.
io non sono mai stato a san siro, per quanto ne so e utilizzando il tuo raffinato sistema di ragionamento potrei benissimo dire: all'esterno del san paolo c'è chi vende sciarpe e magliette false, non oso immaginare cosa succeda a milano al riguardo

però vabbè, mi rendo conto che buttare un po' di merda su napoli così aggratis è cosa ormai lecita quanto parlare in romanesco sulla rete pubblica

[10 Maggio 1987]

tornando in topic:

dirigenti di cacca, presidenti e federali. fino a pochissimo tempo fa c'era matarrese eh